La nostra storia


L’Associazione Sportiva Martignano nasce idealmente nell’inverno tra il 1995 e il 1996, quando Gianluca Leonardi e Luca Tonezzer iniziano ad organizzare delle partite amichevoli a Martignano assieme ad alcuni amici; la squadra così composta si fa chiamare Amatori Martignano, ma, quanto meno nei primi tempi, senza intenzioni di impegno serio. Col tempo matura la convinzione, sia nei due promotori iniziali che nei compagni man mano coinvolti, che l’iniziativa di fondare una nuova società sportiva non sarebbe stata proibitiva come sembrava. Naturalmente nei primi momenti il gruppo riceveva numerosi incoraggiamenti, ma allo stesso tempo parecchi atteggiamenti di ostilità… insomma, la riuscita dell’impresa non era per nulla facile e garantita. Sponsor, campo da gioco, atleti, allenamenti, federazione, documenti, e via di seguito: ogni giorno si prospettavano nuovi problemi, ma la tentazione di abbandonare l’idea era molto, molto lontana.

Finalmente, una volta presenti le garanzie di base per lavorare, il giorno 15 maggio 1996 veniva convocata un’assemblea costitutiva dell’Associazione Sportiva Amatori Martignano; i soci fondatori sono Giorgio Leonardi, che sarà eletto presidente, Luca Tonezzer, che avrà le cariche di vice presidente e allenatore, Gianluca Leonardi, poi nominato segretario tesoriere, Mauro Bertotti e Stefano Silvello. I colori sociali scelti sono il rosa e il nero, per essere originali; una volta ufficializzato l’impegno, venne dato il via alle operazioni di iscrizione della squadra al campionato amatori U.I.S.P. e al tesseramento dei giocatori. La rosa iniziale si componeva di appena quattordici atleti, tra cui sono rimasti storici i nomi di Giampaolo Furlan, Massimo Salizzoni e Andrea Cristofolini, i quali hanno giocato solo un anno nella squadra rosanera ma hanno lasciato un bellissimo ricordo. La squadra, affidata a mister Tonezzer accompagnato in panchina da Elmar Piffer, iniziava la stagione con grande entusiasmo, riuscendo a disputare una serie di discrete partite, ma pagando inevitabilmente lo scotto dei novellini; il girone di andata si concludeva con la squadra all’ultimo posto in classifica con soli quattro punti. Il girone di ritorno, grazie ad una preparazione invernale decisamente buona, portava molte più soddisfazioni e punti, tuttavia, in virtù dell’avvio poco brillante, la posizione finale rimaneva l’ultima. Nel frattempo il lavoro della società cominciava a riscuotere dei pareri favorevoli, e con questi arrivavano anche i primi sponsor e le richieste di altri giocatori di poter unirsi al gruppo. La seconda e la terza stagione agonistica vennero disputate nel campionato U.I.S.P.; dalla seconda stagione il mister Luca Tonezzer, a causa del servizio militare, ha dovuto rassegnare le dimissioni, ed è stato sostituito il primo anno da Pietro Franceschi, allenatore-giocatore, e il secondo da Renato Pegoretti. Queste due stagioni hanno visto un netto miglioramento nella posizione finale in classifica, in particolare la seconda, quando la squadra si è assestata a metà classifica. L’anno successivo il Consiglio Direttivo decise di optare per il campionato amatori F.I.G.C., una scelta che voleva dire salto di qualità per la società e per i giocatori; la rosa venne affidata ad Alberto Bertotti, veterano del sodalizio come giocatore e limitato poi da problemi fisici. La rosa fu decisamente rinforzata con giocatori di esperienza, e, nonostante le solite difficoltà innate della squadra, i risultati lentamente sono arrivati, a partire dalla stagione 2000/2001, dove, dopo un brillante girone di ritorno, i rosanero si sono posizionati a metà classifica, potendo a ragione recriminare su parecchi punti lasciati ingenuamente per strada; ancor più brillante la stagione successiva, conclusa al quinto posto dopo un girone di ritorno eccellente e a soli due punti dal terzo posto. Nella stagione 2002/2003 la panchina sarà affidata a Davide Defant, altro giocatore veterano che per almeno un anno si deve riposare a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Alberto Bertotti, naturalmente, rimane nell'entourage con mansioni di accompagnatore nonchè membro del Direttivo.

 Fin qui la storia sportiva; ma l’Associazione Sportiva Martignano non si è mai prefissa solamente lo scopo dell’attività sportiva, cercando sempre di organizzare iniziative di tipo culturale e ricreativo in modo da coinvolgere un pubblico più ampio. E’ quasi difficile ricordare tutte le attività organizzate: le più animate e partecipate sono state senza dubbio le feste alle Viote, una delle quali ha contato più di cento partecipanti. Inoltre la società ha proposto il soggiorno a Padaun nell'estate 2000 e 2001 (con più di trenta partecipanti!), la gita al Playcastle Tirol di Seefeld (due volte), diversi pranzi e cene sociali, due edizioni del corso di HTML per principianti, numerosi corsi di computer per principianti e di Internet, il torneo di briscola (due edizioni), e altre piccole iniziative di ritorno meno importante. Da non dimenticare che la società ha sempre lavorato in stretta collaborazione con altre associazioni e gruppi del paese e del circondario, specialmente negli ultimi tempi; il Comitato per le Attività Culturali e Ricreative di Martignano ci è stato spesso vicino sia dal punto di vista organizzativo che finanziario, e la società ha ricambiato appoggiando con risorse umane le varie iniziative del comitato. Con il Nuovo Spazio Giovani di Martignano e il Gruppo Giovani di Montevaccino sono state organizzate la maggior parte delle iniziative rivolte ai giovani, sfruttando in questa maniera la comunanza di interessi e l’unione delle forze. Negli ultimi tempi l’Associazione Sportiva Martignano ha appoggiato dal punto di vista tecnico-organizzativo la neocostituita Unione Sportiva Montevaccino, puntando su una collaborazione proficua in proiezione futura.

Il domani dell’A.S. Martignano: la continuità sarà rappresentata dall’iscrizione al campionato amatori, la novità, risorse finanziarie permettendo, sarà la squadra di calcio a 5, una “impresa” che la società sta cercando di realizzare per consentire ad alcuni atleti di cimentarsi in questo sport in continua crescita. Per questo speriamo nel continuo sostegno da parte dei nostri sponsor, dei nostri sostenitori e di tutti gli atleti, vecchi e nuovi, per far sì che l’Associazione Sportiva Martignano diventi sempre di più un riferimento per i ragazzi che vogliano divertirsi giocando a calcio e lavorando in amicizia e collaborazione per le iniziative extrasportive.