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GARDOLO - Il Martignano pareggia 1 a 1 sul sempre difficile campo del Roncafort e porta così a casa un punto che fa classifica e da' morale alla "truppa". Una partita quella disputata tra Roncafort e Martignano che si è giocata soprattutto a centrocampo, con poche azioni in attacco degne di nota e due gol che sono scaturiti da altrettante amnesie difensive. Mister Leonardi deve fare a meno del solito Zambarda (ancora fermo in "infermeria") e di Marco Cozzini. Turno di riposo per il capitano Fabio Moser, ancora non del tutto ristabilito da un attacco febbrile e panchina per Maccani, Tenni e Alessandro Dascola. La coppia centrale in difesa è formata da Toffali e Battisti, mentre sulle fasce sono confermati Walter Moser a destra e Iuni a sinistra; a centrocampo, come lunedì scorso, scendono in campo Pontalti, Franceschi e Mongera (quest'ultimo sulla destra), mentre sulla fascia sinistra viene schierato Pegoretti. Il duo d'attacco è composto dalla inedita coppia Giuseppe Dascola - Cominelli. Il Martignano nei primi minuti riesce a gestire meglio il possesso palla, ma non trova mai la via giusta per impensierire seriamente la retroguardia del Roncafort. Sull'altro versante ci sono grosse difficoltà anche per gli avanti gardolotti, anche perchè trovano davanti a sè un Battisti che si è dimostrato insuperabile per tutta la gara. Al 10° Cominelli prova a perforare la porta avversaria, ma è bravo Scontrino a respingere il tiro e a mettere il pallone in calcio d'angolo. Le due squadre riescono a esprimersi solo a centrocampo e non stupisce il fatto che la rete del Roncafort arrivi solo grazie ad un pesante svarione difensivo del Martignano: al 14° Walter Moser, nel tentativo di liberare la difesa, si cimenta in un pericoloso passaggio al centro che viene prontamente intercettato da Merz, il quale si invola verso l'area rosa nero e trafigge imparabilmente Pedrini nel tentativo disperato di chiuedere lo specchio della porta. Il Martignano tenta a questo punto di reagire, ma l'attacco rosa nero è quest'oggi particolarmente evanescente. Gli attaccanti vengo spesso fermati dall'arbitro per dubbi fuorigioco, ma la stessa sorte tocca anche in un paio di occasioni ai giocatori del Roncafort. Verso la mezz'ora il Roncafort si propone ancora in avanti e su un insidioso tiro Pedrini deve mettere una mano per mandare il pallone in calcio d'angolo. La risposta del Martignano arriva dopo cinque minuti con Cominelli che raccoglie un cross proveniente da calcio d'angolo e di testa impegna il portiere avversario. Il primo tempo non riserva altre emozioni e quindi tutto deve essere rimandato alla seconda frazione di gioco. La ripresa nei primi minuti ripropone lo stesso copione del primo tempo, che poi sarà praticamente identico anche per i minuti successivi. Dopo pochi minuti il Roncafort sostituisce Scontrino con il numero 12 D'Alessandro. Mister Leonardi inserisce invece Maccani al posto di Mongera, apparso spento rispetto alla scorsa partita, per distruggere maggiormente il gioco a centrocampo, spedendo così Pontalti sulla fascia sinistra e dirottando Pegoretti sulla destra. La partita si fa un po' troppo dura e nervosa, complice anche un arbitraggio troppo lassista con il direttore di gara che in più di un'occasione si lascia sfuggire la situazione di mano. Le occasione da rete sono davvero poche: il Roncafort ha difficoltà a superare la propria metà campo, pressato da un Martignano che cerca in tutti i modi di raggiungere il pareggio; rosa nero che comunque non riescono mai a trovare l'ultima giocata per concludere a rete. Una buona occasione capita sui piedi di Maccani, che dopo aver superato due avversari trova libero lo specchio della porta, ma non è rapido al tiro e viene anticipato da un difensore avversario. Alla mezz'ora Leonardi decide di rischiare il tutto per tutto e toglie Iuni per inserire la terza punta Alessandro Tenni, il quale dopo pochi minuti si fa vedere con un colpo di testa che si spegne di poco a lato del palo sinistro della porta difesa da D'Alessandro. All'85° il Roncafort rende il regalo che aveva ricevuto nel primo tempo e permette al Martignano di trovare il gol del pareggio: l'estremo difensore gardolotto, volendo perdere dei secondi preziosi, cincischia con la palla fra i piedi; Pontalti coglie al volo l'occasione propizia e ruba la palla al portiere, potendo così dirigersi tranquillamente verso la porta sguarnita del Roncafort. A questo punto la partita sembra ormai non dover più dare nessun'altra emozione, ma invece, in pieno recupero, il Roncafort avrebbe l'occasione per raggiungere la (forse immeritata) vittoria: Groff (in posizione probabilmente irregolare) viene colto in mezzo all'area da un preciso cross dalla destra e si trova da solo davanti a Pedrini, il quale compie un vero miracolo per chiudere lo specchio della porta; la palla però torna sui piedi di Groff che a colpo sicuro calcia verso la porta, ma l'intervento in scivolata di Fabio Moser (subentrato alla mezz'ora a Toffali) che salva il risultato è strepitoso. Un pareggio che sta bene ad entrambe le squadre, scaturito da una partita giocata in particolare in mezzo al campo. Dell'arbitro abbiamo, purtroppo, già detto all'interno della cronaca... (Michele Leonardi)