GIRONE C

Risultati
Amatori Mattarello - Roncafort  3-2
Borgo - Pizzeria Torrefranca  7-1
Martignano - Lizzanella  1-3
Montevaccino - Vallagarina  1-2
Real Rovereto - Ravinense  5-1
Stefano Orazi - C.R. Alta Vallagarina  1-2
 

Classifica

Squadra
Pt
Gare
Pen
Gv
Gn
Gp
Rf
Rs
Diff

1

Am. Mattarello
15 5 0 5 0 0 18 3 15

2

Borgo

13 5 0 4 1 0 22 9 13

3

C.R. Alta Vall.
11 5 0 3 2 0 10 4 6

4

Real Rovereto

10 5 0 3 1 1 19 8 11

5

Lizzanella
9 5 0 2 3 0 8 4 4

6

Stefano Orazi
7 5 0 2 1 2 10 10 0

7

Martignano
5 5 0 1 2 2 10 10 0

8

Roncafort
4 5 0 0 4 1 3 4 -1

9

Vallagarina
4 5 0 1 1 3 7 14 -7

10

Ravinense

3 5 0 1 0 4 10 20 -10
11
Montevaccino
1 5 0 0 1

4

5 14 -9
12
Pizz. Torrefranca
0 5 0 0 0 5 6 28 -22
 

Classifica Marcatori

7 Claudio Dellamaria (BORGO)
6

Franco Azzolini (REAL ROVERETO)

5

Massimo Galvani (MATTARELLO), Gabriele Rabarbari (REAL ROVERETO)

4

Andrea Cominelli (MARTIGNANO), Andrea Gerola (MATTARELLO), Giancarlo Bonella, Mauro Galler (BORGO), Michele Mosna (RAVINENSE), Massimo Coser (C.R. ALTA VALLAGARINA), Marco Bongiovanni (REAL ROVERETO)

3

Paolo Ondertoller (C.R. ALTA VALLAGARINA), Gianandrea Laino (STEFANO ORAZI)

2

Gabriele Mongera (MARTIGNANO), Luca Plotegher (C.R. ALTA VALLAGARINA), Marco Pasquali (MONTEVACCINO), Michele Bebber (STEFANO ORAZI), Mirco Bortolotti,  Giuseppe Greco (PIZZERIA TORREFRANCA), Tiziano Moser, Egidio Galvan, Fiore Nicoletti (BORGO), Roberto Caldera, Augusto Baldo, Andrea Tomasi (MATTARELLO), Silvano Giuliani, Mauro Zortea (RAVINENSE), Roberto Libera (LIZZANELLA), Ivan Brunelli (REAL ROVERETO), Alessandro Spagnolli (VALLAGARINA)

1

Alessandro Tenni, Luca Maccani, Alessandro Dascola, Marco Pontalti (MARTIGNANO), Maurizio Marzadro (C.R. ALTA VALLAGARINA), Fabrizio Benedetti, Marco Groaz (PIZZERIA TORREFRANCA), Andrea Salgarolo, Massimo Salgarolo, Massimo Pancheri (MATTARELLO), Luigi Sorrentino (REAL ROVERETO), Davide Pernechele (BORGO), Roberto Fiorini, Gianni Zeni, Ivan Leoni, Daniele Giordani (VALLAGARINA), Giancarlo Dalla Serra, Andrea Bebber, Daniele Bortolotti, Tarcisio Moser, Maurizio Bebber (STEFANO ORAZI), Roberto Stanchina (RAVINENSE), Patrizio Pisoni, Lorenzo Simoncelli, Paolo Cosmaro, Pierpaolo Omodeo, Flavio Cattoi (LIZZANELLA), Daniele Ravanelli, Gabriele Andreatta, Claudio Miori (MONTEVACCINO), Andrea Merz, Severino Perenzoni, Sandro Conci (RONCAFORT)

1 aut.

Walter Bisoffi (REAL ROVERETO PRO VALLAGARINA), Riccardo Segnana (BORGO PRO RAVINENSE), Patrick Sanzo (RAVINENSE PRO REAL ROVERETO), Alessandro Dascola (MARTIGNANO PRO LIZZANELLA)

 

Tabellini

AM. MATTARELLO - RONCAFORT  3 - 2

AMATORI MATTARELLO

Landrini; Salgarolo A., Miorandi (80° Lorenzi); Pezzei (50° Tamanini), Petrovic, Gerola; Cristofoletti (70° Adami), Salgarolo M. (65° Vito), Pancheri, Baldo (75° Tomasi), Galvani

A disposizione: 13 Lorenzi, 14 Tamanini, 15 Adami, 16 Vito, 17 Tomasi

Allenatore:  Eduardo Altamar

RONCAFORT

 

Arbitro Signor Silvano Cassini di Bolzano
Marcatori

7° Severino Perenzoni (R), 22° e 38° Massimo Galvani (M), 68° Andrea Tomasi (M), 83° Sandro Conci (R)

Note

MATTARELLO - Inizio di partita lento da parte del Mattarello che per la prima volta viene aggredito fin dal primo minuto. Questo mette e non poco in difficoltà i capoclassifica che soffrono il pressing di un ottimo Roncafort, che complice una lenta difesa dei padroni di casa passano in vantaggio dopo un tiro da fuori area toccato dal portiere che si stampa sul palo, ne consegue un tap-in vincente che porta sullo zero a uno gli ospiti. I tifosi di casa non hanno però il tempo di disperarsi, perchè la squadra cresce e si vede, dato che nel giro di pochi minuti il Mattarello pareggia grazie al suo uomo migliore, Galvani, che su punizione beffa il portiere con una magnifica parabola. Il fantasista del Mattarello è ispirato, e si vede, cosi insieme al compagno d'attacco Baldo (buona la sua prova con svariati tocchi di fino), riesce ad imbastire l'azione che porta i bianco-rossi in vantaggio. Il primo tempo termina sul 2 a 1 tutto sommato giusto. Nella ripresa la partita si fa maschia, e nell'agonismo e nervosismo di ambedue le compagini il tempo scorre ed iniziano le girandole delle sostituzioni. Una di questa sorride particolarmente al Mattarello, infatti una splendida imbeccata di (ancora lui) Galvani permette al neoentrato Tomasi di trovarsi a tu per tu con il bravo portiere ospite, e di batterlo sul tempo dell'uscita con un tocco da calcetto. 3 a 1. Partita chiusa? Macchè, il Roncafort non è squadra da poco, e aumenta se possibile la pressione finendo la sua gara in attacco, ma solo nei cinque minuti finali trova di testa il gol del 3 a 2 (complice anche una difesa un po' dormiente su azione d'angolo, ed un portiere non reattivo nella situazione). Ma ormai è troppo tardi e dopo poco l'arbitro, molto buona la sua prova, mette fine alle ostilità.  (Emanuel Tamanini)

BORGO - PIZZERIA TORREFRANCA  7 - 1

BORGO

 

PIZZERIA TORREFRANCA

 

Arbitro Signor Roberto Molinari di Ospedaletto
Marcatori

Mauro Galler (3) (B), Fiore Nicoletti (2) (B), Egidio Galvan (B), Claudio Dellamaria (B), Marco Groaz (PT)

Note

 

MARTIGNANO - LIZZANELLA  1 - 3

MARTIGNANO

Alessandro Dascola

Pedrini; Toffali, Dascola A. (25° Iuni); Maccani (50° Zambarda), Moser, Battisti (46° Cominelli); Cozzini, Franceschi, Dascola G., Tenni, Pontalti

A disposizione: 13 Iuni, 14 Cominelli, 15 Zambarda

Allenatore:  Michele Leonardi

LIZZANELLA

Flavio Cattoi

Campagna; Faccio (66° Marzadro), Filippi (46° Gasperini); Gottardi (81° Diotto), Luciano, Libera; Lorandi, Omodeo, Simoncelli, Cattoi, Pisoni (61° Cosmaro)

A disposizione: 13 Marzadro, 14 Cosmaro, 15 Diotto, 16 Gasperini

Allenatori:  Matteo Barozzi/Marco Filippi

Arbitro Signor Walter Deola di Magrè
Marcatori

4° aut. di Alessandro Dascola (L), 20° Pierpaolo Omodeo (L), 58° Flavio Cattoi (L), 91° Andrea Cominelli (M)

Note

COGNOLA - Esordio non certo fortunato quello del Martignano sul rizollato campo di Cognola: le prime avvisaglie si hanno già nel prepartita quando l'impianto di illuminazione si inceppa improvvisamente facendo piombare nel buio il terreno di gioco; per alcuni minuti si è pensato persino di rinviare l'incontro, ma successivamente il problema è stato risolto attivando i riflettori non a pieno regime: con un'illuminazione sufficiente la gara ha potuto così avere inizio sotto la direzione del signor Deola di Magrè. Mister Leonardi deve fare a meno degli acciaccati Pegoretti e Mongera e dell'assente Walter Moser; in panchina trovano spazio su tre giocatori due punte, Cominelli e Zambarda, al rientro dall'infortunio, assieme a Iuni. Il pacchetto difensivo è dunque composto da Moser e Battisti al centro con Toffali e Alessandro Dascola, rispettivamente, a destra e a sinistra. A centrocampo viene riconfermata la coppia Franceschi-Maccani con Cozzini e Pontalti laterali; davanti tandem d'attacco formato da Giuseppe Dascola e Tenni. Pronti, via e in uno dei primi affondi il Lizzanella trova il rocambolesco gol del vantaggio: su uno spiovente dalla sinistra, un attaccante roveretano spizzica di testa, Battisti fa per spazzare l'area, ma il suo tiro finisce sulla coscia di Alessandro Dascola e così la palla rimbalza in fondo alla rete. Doccia fredda inattesa per il Martignano e Lizzanella che si trova la strada spianata. I grigio-gialli non si accontentano del gol di vantaggio e attaccano a più riprese, mettendo sempre in grossa difficoltà la retroguardia del Martignano, in particolar modo sulla fascia destra, ma anche per vie centrali Battisti e Moser hanno un bel da fare a contenere le folate avversarie. Pochi minuti dopo l'1 a 0 il Lizzanella reclama per un fallo da rigore di Battisti su Pisoni: il tiro dagli undici metri sarebbe sacrosanto, ma Deola decide di sorvolare. Il Martignano prova timidamente a farsi vedere dalle parti di Campagna, ma, come nella precedente partita con il Roncafort, manca di lucidità e di idee negli ultimi mentri e così si deve affidare ai tiri dalla distanza. Al 15° è infatti Franceschi che, ben servito da Tenni, prova la conclusione dal limite dell'area, ma la palla si spegne di poco a lato. A centrocampo il Lizzanella continua comunque a mantenere il pallino del gioco e i rosa nero non riescono a contenere le sfuriate dei roveretani che attaccano sempre in massa. Al 20° arriva il raddoppio del Lizzanella: con il Martignano in inferiorità numerica per la momentanea uscita dal terreno di gioco di Maccani, toccato duro al ginocchio, i roveretani penetrano nella zona centrale, Lorandi serve sulla fascia sinistra Omodeo che entra in area e a tu per tu con Pedrini infila la rete per la seconda volta. La squadra di Leonardi accusa il colpo e non riesce a giocare con tranquillità e come se non bastasse al 25° perde anche il terzino sinistro Alessandro Dascola per uno stiramento alla coscia destra. Entra al suo posto Iuni. Alla mezz'ora la più grande occasione del Martignano del primo tempo è sui piedi di Tenni che prova la conclusione dai venti metri, ma la palla si infrange sul palo, così come si infrangono le speranze dei rosa nero di portarsi al riposo con un solo gol di svantaggio: infatti da qui alla fine della prima frazione succede ben poco. Nel secondo tempo il Martignano si presenta in campo con un 4-3-3 al posto del consueto 4-4-2 grazie all'inserimento di Cominelli (che andrà ad occupare la fascia destra avanzata) al posto di Battisti; Toffali viene dirottato in mezzo alla difesa, mentre Cozzini occupa ora il ruolo di terzino sinistro. Le tegole sul Martignano non sono comunque finite perché dopo solo cinque minuti Maccani deve gettare la spugna e abbandonare il campo in conseguenza della botta rimediata ancora nel primo tempo. Al suo posto entra Zambarda, perciò i rosa nero si trovano ora schierati con quattro punte di ruolo. Il Martignano cerca naturalmente di portarsi in avanti per cercare di rimediare ai due gol subiti, ma non trova mai il modo giusto per impensierire l'estremo difensore campagna; sbilanciato com'è in avanti poi lascia il fianco alla ripartenze del Lizzanella, che infatti al 58° trova il gol del 3 a 0 grazie alla fuga solitaria di Cattoi, ben imbeccato sul filo del fuorigioco da Lorandi. Sotto di tre reti il Martignano cerca almeno di salvare il salvabile provando a riaprire per quanto possibile l'incontro. La sfortuna comunque è sempre in agguato e quando Zambarda si libera velocemente dell'avversario e prova il tiro dal limite dell'area è ancora un legno a negare la gioia del gol al rientrante attaccante rosa nero. Tutte le altre sfuriate offensive del Martignano non portano i frutti sperati, anche perché la stanchezza inizia a farsi sentire nella gambe di tutti i giocatori. Per quasi cinque minuti poi, a partire dal minuto 77, i rosa nero sono costretti a giocare in dieci uomini per l'uscita momentanea di Franceschi che accusa un dolore muscolare al gol: il centrocampista potrà però riprendere il suo posto in mezzo al campo. Nel primo minuto di recupero arriva il gol della bandiera del Martignano, meritato almeno per l'impegno profuso nel secondo tempo, quando però i giocatori del Lizzanella hanno calato il ritmo per la stanchezza e per il risultato che li metteva ormai al sicuro. Sempre Zambarda  (buona la sua prestazione), fa partire un destro da fuori area che il portiere avversario non trattiene: sulla sfera di avventa Cominelli che sigla così il suo quarto gol con la maglia del Martignano. Finisce così 3 a 1 per il Lizzanella una gara che forse con un pizzico di fortuna in più il Martignano avrebbe potuto indirizzare su altri binari; nulla toglie comunque che la compagine roveretana sia ben attrezzata in tutti i reparti, ben disposta in campo e forte tatticamente: non per niente la squadra di Barozzi deve ancora subire una sconfitta dopo cinque giornate di campionato. Dal canto suo il Martignano ha presentato soprattutto nel primo tempo un gioco confusionario e poco incisivo: già da sabato, contro il Besenello, l'undici di mister Leonardi sarà chiamato ad una pronta riscossa.  (Michele Leonardi)

Serata piovosa, decisamente autunnale, con temperatura però gradevole. Il campo è in perfette condizioni, a parte le righe che si vedono pochino e qualche problema all’impianto di illuminazione subito risolto poco prima dell’inizio della partita. Avendo piovuto nella notte e per tutta la giornata, il manto erboso è molto scivoloso e contribuisce a fare correre la palla molto velocemente, come molto veloce è la partenza del Lizzanella che con bellissime trame di gioco, tutte di prima, gioca forse la sua partita più bella del campionato fino ad ora disputata. Il primo tempo inizia con il Lizzanella che attacca ordinatamente rendendosi subito pericoloso tanto che al 5° minuto passa in vantaggio grazie ad uno sfortunato autogol su tentativo di liberare l’area, dopo un colpo di testa di Libera da distanza ravvicinata, da parte di un difensore locale che però va a colpire un proprio compagno di reparto e quindi la palla carambola in gol. Palla al centro e subito è ancora il Lizzanella che fa la partita, con belle azione in velocità che portano a varie conclusioni ben parate dal portiere locale o "sparacchiate" fuori dagli attaccanti del Lizzanella. Il gol però è nell’aria infatti poco dopo la mezz’ora arriva il gol del raddoppio. Corre il minuto 32° del primo tempo quando sulla destra Lorandi ruba palla all’avversario e saltando altri due giocatori mette in profondità una bella palla sulla quale si avventa, con scatto felino, Omodeo che colpisce di precisione lasciando partire un raso terra che si insacca tra palo e portiere in disperata uscita. Azione e gol veramente spettacolare per velocità, tecnica e freddezza. Da qui alla fine il Lizzanella potrebbe segnare ancora, ma grazie alle belle parate del portiere ospite il risultato non cambia fino alla fine del primo tempo. Da segnalare, per il Martignano, solo un paio di tiri in porta che però non impensieriscono il portiere Campagna. All’inizio del secondo tempo il Lizzanella scende in campo con Gasperini al posto di Filippi (allenatore/giocatore all’esordio – buona la sua prova - in questo campionato) per dare più ordine alla difesa che in ogni caso nel primo tempo si era comportata egregiamente. La partita si avvia sui binari del primo tempo con forse il Martignano che cerca di costruire qualcosina di più però è sempre il Lizzanella che crea varie palle gol. Infatti al 13° del secondo tempo arriva finalmente (dopo averci provato più volte fin dall’inizio del campionato ma sempre senza fortuna) il primo gol di Cattoi che, bel lanciato dal solito generoso Lorandi parte in velocità, salta il portiere con un numero di alta scuola calcistica e scarica con violenza in rete il pallone… gol bello ma soprattutto gol liberatorio. In occasione di questo terzo gol, da segnalare, un diverbio tra un giocatore del Lizzanella e alcune persone del pubblico per una frase mal detta e male interpretata da entrambe le parti (questo episodio che si chiarisce amichevolmente a fine partita senza strascichi polemici). Subìto il terzo gol il Martignano ha il merito di continuare a giocare e infatti chiama il portiere del Lizzanella ad una difficile parata in tuffo su una bella conclusione di un suo attaccante. Al 16° da segnalare il cambio per il Lizzanella di Cosmaro per Pisoni e pochi minuti dopo (21° s.t.) di Marzadro per Faccio. La partita si avvia verso la fine con il Lizzanella che arretra il suo raggio d’azione e, appagata dal risultato, gioca un po’ con leggerezza. Per questo, infatti, quando mancano pochi minuti alla fine (41° s.t.) il Lizzanella subisce il gol del Martignano ad opera del proprio bomber che ribatte in rete il tiro di un suo compagno di squadra ben parato dal portiere del Lizzanella Campagna. La partita finisce con il triplice fischio dell’arbitro che manda tutti a fare la doccia nonostante abbia piovuto per quasi tutta la partita. Risultato giusto soprattutto se si pensa che il Lizzanella è sceso in campo con la difesa totalmente rimaneggiata infatti mancavano per vari motivi (malattia, infortunio, ecc) tutti i 4 difensori titolari (solo Gasperini è entrato nel secondo tempo). Merito ai sostituti di esseri fatti trovare pronti in un momento così delicato, su tutti Gottardi che è uscito (sostituito da Diotto) quando mancavano 10 minuti alla fine del secondo tempo per crampi dopo aver dato praticamente tutto. Martignano un po’ sotto tono, forse anche loro per assenze importanti, in ogni caso hanno giocato fino alla fine ordinatamente con correttezza e sportività. Arbitraggio un po’ troppo all’inglese, tutto sommato però discreto forse aiutato da entrambe le squadre con il loro gioco corretto.  (Matteo Barozzi)

MONTEVACCINO - VALLAGARINA  1 - 2

MONTEVACCINO

Chiogna; Ravanelli (Leonardi M.), Rigotti (Miori); Leonardi G., Pasolli M., Pasolli E.; Simonetti (Corn), Trentin, Tomasi (Andreatta), Chiarani (Dalcanale), Pasquali

A disposizione: 13 Leonardi M., 14 Miori, 15 Corn, 16 Andreatta, 17 Dalcanale

Allenatore:  Vincenzo Roat

VALLAGARINA

Manica; Fiorini R., Grandi; Barbiero, Kircanski, Cavalieri M.; Leoni, Zeni, Fiorini M., Spagnolli, Giordani

A disposizione: 13 Gasperotti, 14 Toniatti, 15 Cavalieri N.

Arbitro Signor Franco Wegher di Cortina all'Adige
Marcatori

Claudio Miori (M), Alessandro Spagnolli (V), Daniele Giordani (V)

Note

MARTIGNANO - Passano i mesi, ma U.S. Montevaccino - Vallagarina finisce esattamente come lo scorso anno: 1-2 per gli ospiti che tornano a casa con tre punti in saccoccia; per la formazione montese invece zero punti e tanto rammarico. Come pronosticato alla vigilia, partita equilibrata e rimasta in bilico fino alla fine. Il Montevaccino entra in campo voglioso di fare punti, per riscattare le ultime pesanti sconfitte rimediate con Amici Calcio Borgo e Real Rovereto. Ma a partire meglio è il Vallagarina, che nei primi minuti prende le redini del gioco. Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio arriva la prima emozione della partita: un attaccante ospite si libera bene in area e a botta sicura colpisce in pieno il palo alla destra di Chiogna, che quest'oggi fa il suo debutto con la maglia del Montevaccino. La formazione locale non riesce a scuotersi, trovando nei primi minuti difficoltà sia in difesa che a centrocampo. Con il passare del tempo però l'incontro si fa più equilibrato e le occasioni si vedono da entrambe le parti. Ma a passare in vantaggio per primo è il Vallagarina, che prende in velocità la difesa avversaria. E alcuni minuti dopo arriva anche il gol del 0-2, del tutto simile al primo. Il Montevaccino si fa pericoloso in alcune circostanze, ma per l'ennesima volta la freddezza sotto porta viene lasciata a casa. Nei minuti finali della prima frazione un episodio importante per il proseguo della partita: l'espulsione, per fallo di mano da ultimo uomo, di un difensore del Vallagarina, che lascia così la propria in squadra in 10 per tutto il secondo tempo. La seconda frazione inizia perciò con il risultato di 2-0 in favore degli ospiti. La seconda parte della partita vede il Montevaccino costantemente nella metà campo avversaria; pressione che a volte si trasforma in vero e proprio assedio. Il Vallagarina riesce però a chiudersi bene, mentre la formazione montese continua a sprecare troppo. A 20 minuti dal termine alla squadra gialloblù viene assegnato anche un rigore (per fallo di mano di un difensore), ma la botta di Pasquali dagli 11 metri termina sopra la traversa. Le azioni offensive proseguono, ma il gol che accorcia le distanze arriva solo a pochi minuti dalla fine: Miori, entrato da poco in campo, sfrutta al meglio l'occasione capitatagli sui piedi, depositando da pochi metri la palla in rete (per l'attaccante montese il primo gol con la maglia del Montevaccino). Ma ormai per il Montevaccino è troppo tardi e la partita finisce così con il risultato di 2-1 per il Vallagarina. Per il Montevaccino quindi ancora una sconfitta, ma questa volta certamente immeritata. Buona la reazione, affiancata ad un ottimo secondo tempo. Ma ancora una volta è mancata la necessaria cattiveria sottoporta e in fase difensiva sono stati pagati a caro prezzo gli errori commessi. Buona la direzione di gara del signor Franco Wegher.  (Edoardo Pasolli)

REAL ROVERETO - RAVINENSE  5 - 1

REAL ROVERETO

 

RAVINENSE

 

Arbitro Signor Domenico Catalano di Rovereto
Marcatori

21° Mauro Zortea (RA), 38° aut. di Patrick Sanzo (RR), 61°, 77° e 86° Gabriele Rabarbari (RR), 69° Marco Bongiovanni (RR)

Note  

STEFANO ORAZI - C.R. ALTA VALL.  1 - 2

STEFANO ORAZI

Filippi; Moser T., Bortolotti D.; Bebber Ma., Pasolli, Moser S.; Bebber A., Bortolotti R., Bebber Mi. (Salteri), Degasperi P. (Dalla Serra C.), Laino (Dalla Serra G.)

A disposizione: 13 Dalla Serra C., 14 Dalla Serra G., 15 Salteri

Allenatore:  Paolo Rech

CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA

Cescotti; Franceschini, Zuani L.; Eccher, Ricciuti, Ridolfi (81° Marzari); Marzadro (65° Nardon), Pizzini, Andrighettoni (40° Maule), Ondertoller (85° Dalprà), Plotegher (56° Coser M.)

A disposizione: 13 Coser M., 14 Maule, 15 Dalprà, 16 Nardon, 17 Comper, 18 Marzari

Allenatore:  Silvano Zuani

Arbitro Signor Franco Nones di Scurelle
Marcatori

27° Gianandrea Laino (SO), 77° Paolo Ondertoller (CRAV), 85° Massimo Coser (CRAV)

Note

MEANO - Si gioca la quinta giornata del girone di ritorno e gli uomini di mister Zuani si trovano ad affrontare l’ostica trasferta di Meano contro lo Stefano Orazi, ostica per due motivi, il campo dalle ridotte dimensioni e dal fondo pessimo dove francamente è difficile giocare e l’altro l’arma migliore dei locali ovvero sia l’aggressività (qualche volta un po’ eccessiva). Il primo tempo non offre sicuramente un bello spettacolo anche perché molto spezzettato per i molti falli di gioco quasi mai (!!) sanzionati nella giusta misura dall’arbitro (di solito evitiamo di commentare l’operato dell’arbitro, considerando che al pari di altri giocatori può sbagliare, ma in questa partita ci sentiamo di dire che ha sbagliato parecchio e per l’intera gara a sfavore di entrambe le formazioni, favorendo sicuramente l’innervosirsi progressivo della gara stessa). La C.R. Alta Vallagarina prova a rendersi pericolosa e ci riesce anche un paio di volte sempre con Ondertoller ma in una occasione viene rimpallato mentre nell’altra è ottima la risposta del portiere che si tuffa sulla sua sinistra a deviare in angolo l’insidiosissima conclusione. Successivamente una punizione di Eccher (C.R. Alta Vallagarina) passa di poco alta sopra l’angolino alla sinistra dell’immobile (nell’occasione) portiere locale e subito dopo un cross dalla sinistra degli avanti locali si spegne prima sulla traversa e poi sul fondo peraltro ben controllato dal portiere Cescotti. E’ il preludio al vantaggio dello Stefano Orazi che riesce a segnare con un tiro ribattuto da Cescotti e ribadito in rete da Laino. Verso la fine del primo tempo i lagarini reclamano un rigore per fallo subito da Plotegher non visto dall’arbitro. Al 40° esce Andrighettoni (infortunato) e fa posto al rientrante Paolo Maule. Sul finire del primo tempo il portiere locale salva con una bella parata su tiro di Marzadro liberato da un tocco intelligente all’indietro di Ondertoller. Nella ripresa le squadre sono determinate, il Besenello alla ricerca del pareggio, lo Stefano Orazi alla ricerca del gol del raddoppio; si parte con un tiro da fuori dei locali ben parato da Cescotti ed un’altra occasione per lo Stefano Orazi i cui attaccanti recuperata una palla che aveva varcato già la linea di fondo crossano al centro e per poco di testa non arriva il raddoppio; al 9° Ondertoller ha la palla del pareggio ma solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare e spreca clamorosamente a lato; sul capovolgimento di fronte cross dalla destra e colpo di testa degli avanti locali che a portiere battuto colgono in pieno il palo interno; all’11° Plotegher viene colpito duramente a centrocampo e deve lasciare il campo con la caviglia dolorante, il suo posto viene preso da Massimo Coser e subito dopo entra Nardon per Marzadro; il Besenello sembra crederci di più e spinge molto soprattutto dalla destra e finalmente da un’incursione di Nardon che mette al centro un pallone velenosissimo arriva il sospirato pareggio con Ondertoller che sfrutta al meglio un rimpallo favorevole: 1-1. Gli animi si scaldano ancora di più, complice come già detto un arbitraggio sicuramente non all’altezza e onestamente mi sento di dire che ci starebbe anche qualche cartellino rosso: un giocatore dello Stefano Orazi prende per il collo Nardon, un difensore del Besenello scalcia un avversario già a terra, ma l’arbitro sembra non essere in quel di Meano ma evidentemente la partita è sfuggita al suo controllo già dal primo minuto del primo tempo! In questo clima si va avanti e a 5 minuti dal termine il Besenello ancora con un’incursione dalla destra di Nardon raddoppia con Massimo Coser che è il più lesto a raccogliere l’invito del centrocampista beseno (ottima la sua prova): 1-2! La partita finisce fra le vibranti proteste locali per lo scarso recupero concesso (solo 1 minuto con 6 sostituzioni nella ripresa e qualche minuto perso per l’infortunio di Plotegher) ed onestamente anche a noi è sembrato veramente poco!  (Manuel Volani)