1

2

Borgo

3

4

5

6

Real Rovereto

7

8

9

Ravinense

10

Andrea Cominelli (MARTIGNANO), Franco Azzolini (REAL ROVERETO)

Robert Groff (RONCAFORT)

Alessandro Spagnolli (VALLAGARINA), Gabriele Rabarbari (REAL ROVERETO)

Patrizio Pisoni (LIZZANELLA), Giancarlo Bonella (BORGO)

Andrea Maltratti (RONCAFORT)

Marco Bongiovanni (REAL ROVERETO), Michele Mosna, Mauro Zortea (RAVINENSE), Andrea Bebber (STEFANO ORAZI)

Alessandro Tenni (MARTIGNANO), Mauro Galler (BORGO), Mirco Bortolotti (PIZZERIA TORREFRANCA), Paolo Cosmaro (LIZZANELLA), Sebastiano Paris (RAVINENSE), Andrea Gerola, Roberto Caldera, Massimo Pancheri (MATTARELLO), Luca Plotegher (C.R. ALTA VALLAGARINA)

Massimo Coser (C.R. ALTA VALLAGARINA), Diego Tomasi (MONTEVACCINO), Andrea Merz, Federico Parisi (RONCAFORT), Roberto Libera (LIZZANELLA)

Alessio Zambarda (MARTIGNANO), Paolo Ondertoller (C.R. ALTA VALLAGARINA), Gianandrea Laino (STEFANO ORAZI), Egidio Galvan, Fiore Nicoletti (BORGO), Marco Pasquali, Gabriele Andreatta (MONTEVACCINO), Francesco Bazzanella (RAVINENSE), Cristian De Chiusole (REAL ROVERETO)

Gabriele Mongera, Marco Pontalti, Luciano Iuni, Luca Maccani (MARTIGNANO), Matteo Girardelli (C.R. ALTA VALLAGARINA), Mirko Rigotti (MONTEVACCINO), Michele Bebber, Daniele Bortolotti (STEFANO ORAZI),  Giuseppe Greco, Bruno Losa, Alessandro Zocca (PIZZERIA TORREFRANCA), Tiziano Moser (BORGO), Augusto Baldo, Andrea Tomasi (MATTARELLO), Silvano Giuliani, Nicola Bazzanella (RAVINENSE), Ivan Brunelli (REAL ROVERETO), Ivan Leoni (VALLAGARINA), Luca Frizzera (RONCAFORT), Nicola Gottardi (LIZZANELLA)

Alessandro Dascola, Daniel Pegoretti, Marco Cozzini, Giuseppe Dascola (MARTIGNANO), Maurizio Marzadro, Claudio Andrighettoni, Loris Eccher (C.R. ALTA VALLAGARINA), Fabrizio Benedetti, Marco Groaz (PIZZERIA TORREFRANCA), Andrea Salgarolo, Massimo Salgarolo (MATTARELLO), Luigi Sorrentino, Henry Cappelletti, Giuliano Festi (REAL ROVERETO), Davide Pernechele, Cristiano Ferrai (BORGO), Roberto Fiorini, Gianni Zeni, Daniele Giordani, Matteo Marzadro, Matteo Fiorini, Stefano Toniatti, Francesco Barbiero (VALLAGARINA), Giancarlo Dalla Serra, Tarcisio Moser, Maurizio Bebber, Matteo Tapparelli, Armando Tomasi, Andrea Saltori, Federico Tapparelli, Paolo Degasperi, Massimo Susat (STEFANO ORAZI), Roberto Stanchina, Matteo Ferrari (RAVINENSE), Lorenzo Simoncelli, Pierpaolo Omodeo, Marco Diotto (LIZZANELLA), Daniele Ravanelli, Claudio Miori, Michele Simonetti, Federico Chiarani, Federico Dalcanale, Mattia Pasolli (MONTEVACCINO), Severino Perenzoni, Sandro Conci, Fabio Capano (RONCAFORT)

Walter Bisoffi (REAL ROVERETO PRO VALLAGARINA), Riccardo Segnana (BORGO PRO RAVINENSE), Patrick Sanzo (RAVINENSE PRO REAL ROVERETO), Alessandro Dascola (MARTIGNANO PRO LIZZANELLA), Mirko Rigotti (MONTEVACCINO PRO PIZZERIA TORREFRANCA), Alessandro Pegoretti (RONCAFORT PRO REAL ROVERETO), Amos Gasperotti (VALLAGARINA PRO MATTARELLO)

LIZZANELLA - C.R. ALTA VALL.  3 - 0

LIZZANELLA

Roberto Libera

Campagna; Cumer (46° Libera), Gasperini; Luciano, Cazzanelli, Simoncelli (83° Manfrini); Diotto (46° Lorandi), Omodeo, Gottardi (71° Marzadro), Pisoni, Cosmaro (55° Cattoi)

A disposizione: 13 Marzadro, 14 Libera, 15 Manfrini, 16 Lorandi, 17 Cattoi

Allenatori:  Matteo Barozzi/Marco Filippi

CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA

Volani; Dallacosta, Franceschini; Pizzini (85° Marzari), Ricciuti (87° Adami), Nardon (66° Coser F.); Coser M., Girardelli, Plotegher (79° Dalprà), Andrighettoni, Eccher

A disposizione: 13 Dalprà, 14 Adami, 15 Coser, 16 Marzari

Allenatore:  Silvano Zuani

ROVERETO - Splendido colpo d’occhio appena le due formazioni si presentano a bordo campo perché il Lizzanella sfoggia la muta giallo verde che ricorda il Brasile e il Besenello la muta bianco azzurra che ricorda l’Argentina… improvvisamente tutti ci sentiamo proiettati in sud America e non al campo delle Fucine di Sacco. A parte questa nota di colore, il campo si presenta in ottime condizioni e la temperatura è gradevole, quindi ci sono tutte le carte in regola per assistere ad una bella partita. Prima del fischio iniziale della partita viene osservato un minuto di silenzio per commemorare la prematura scomparsa di un dirigente della Polisportiva Lizzanella, Fabio Fait, personaggio storico perché ha contribuito in modo attivo, con impegno e costanza, alla nascita e crescita della Polisportiva stessa. La partita inizia subito con il Besenello molto aggressivo tanto che per i primi venti minuti il Lizzanella è completamente in balìa degli ospiti e solo grazie all’ottima difesa dei locali e all’imprecisione degli ospiti il Lizzanella non capitola. Infatti in questi minuti sono da registrare solo azioni degli ospiti (8° minuto tiro alto sopra la traversa, 15° minuto - svarione difensivo dei locali non sfruttato, anzi sprecato incredibilmente, 17° minuto - tiro che scheggia la traversa, 19° minuto - bella parata del portiere locale) che però non riescono a finalizzare. Lentamente il Lizzanella prende le misure sui velocissimi giocatori del Besenello e incomincia a macinare gioco, infatti al 24° minuto è da segnalare la prima conclusione di Gasperini del Lizzanella alta di un soffio sopra la traversa. Da segnalare poi al 31° minuto un bel tiro di Cosmaro che impegna il portiere ospite e poco dopo (35° minuto) bella punizione di Pisoni che chiama il portiere ospite ad un difficile intervento. Da qui alla fine la partita la fanno i padroni di casa che si rendono pericolosi ancora in due occasioni con Gasperini al 38° minuto e con Cosmaro al 41° minuto, entrambe le conclusioni sono parate con sicurezza dal bravo portiere ospite. Sul finire di tempo bella girata al volo di un attaccante del Besenello ben parata dal portiere Campagna. Nel secondo tempo il Lizzanella entra in campo con Lorandi al posto di Diotto e Libera al posto di Cumer per dare forza nuova a centrocampo. La partita come nella fase finale del primo tempo la fanno i locali e infatti già al 2° minuto Pisoni impegna il portiere ospite in una difficile parata a terra e pochi minuti dopo (5° minuto) è Simoncelli che conclude a rete alzando di poco la mira. Al 10° minuto per il Lizzanella esce Cosmaro per Cattoi. Subito dopo questa sostituzione il Besenello crea due occasioni da gol una ben parata dal portiere locale, l’altra salvata sulla linea a portiere battuto da Cazzanelli con grande tempismo e senso della posizione. Scampato il pericolo il Lizzanella si fa sempre più pericoloso e infatti al 21° minuto passa in vantaggio con una bella e velocissima azione di contropiede partita da Libera (ottimo il suo rientro dopo l’operazione al naso che lo ha tenuto lontano dal campo per qualche settimana) che percorre tutto il campo e mette al centro per Pisoni, il quale invece che tirare tocca appena la palla per l’accorrente Cattoi che insacca in diagonale con precisione e forza. Questo gol demoralizza gli ospiti che infatti non riescono più a costruire azioni degne di nota. Al 26° esce per il Lizzanella Gottardi (crampi) ed entra al suo posto Marzadro. Nel giro di pochi minuti dopo la sostituzione il Lizzanella costruisce ancora varie palle gol tutte ben parate dal portiere ospite o fuori di poco. Su tutte da segnalare un bellissimo colpo di tacco di Pisoni che smarca Cattoi subito dentro l’area il quale tira a botta sicura ma un difensore ospite riesce a deviare di un soffio la violenta conclusione che si spegne sul fondo. Il gol del raddoppio è però nell’aria, infatti al 37° minuto è Pisoni che segna un difficile gol di esterno destro rubando il tempo al portiere in uscita. Subito dopo (38° minuto) per il Lizzanella esce Simoncelli per Manfrini che si mette subito in luce con un bel pallonetto dalla distanza che sfiora il palo esterno. Ormai la partita non ha più nulla da dire, però in pieno recupero (46° minuto) il Lizzanella trova la terza rete con Libera che su corto passaggio di Lorandi infila di punta il portiere ospite con un tiro secco e preciso. Nemmeno il tempo per battere da centro campo che l’ottimo arbitro (complimenti sinceri per un arbitraggio ineccepibile) fischia la fine. Risultato giusto per il Lizzanella, forse con un passivo troppo pesante per il Besenello soprattutto per quanto fatto nei primi venti minuti del primo tempo. Lizzanella finalmente più cinica e spietata anche sotto rete. Il Lizzanella con questa seconda vittoria consecutiva fa felice il proprio Presidente Luca Faccio, già ebbro di gioia per la nascita, qualche giorno addietro, della sua seconda figlia: benvenuta piccola Alice.  (Matteo Barozzi)

Nonostante il Besenello non occupi quest’anno le posizioni nobili della classifica, quello di lunedì sera sul campo delle Fucine era comunque un incontro di cartello e le attese sono state rispettate. La squadra ospite parte subito alla grande e per quasi tutta la prima parte di gara schiaccia il Lizzanella nella propria metà campo, con azioni a seguire di Nardon al 6° che conclude alto, Andrighettoni al 10° ed al 14°, quando prima non sfrutta al meglio un'amnesia della difesa locale ipnotizzato da  Campagna  e poi quando si libera al tiro e vede la sfera lambire l’incrocio dei pali dopo uno scambio in piena area con Coser. Poi è il turno di Dallacosta tiro alto, Plotegher tiro di testa, Girardelli tiro a lato, Zuani tira una "sciracca" perché la palla non vuole entrare. Il Lizzanella si limita a contenere e ripartire quando può ma la difesa ospite risponde colpo su colpo; bello il duello tutto fisico tra Pisoni e Ricciuti, da segnalare un'ottima punizione sempre di Pisoni al 30° con Volani che si salva in corner. Il tempo si conclude con un'ottima triangolazione che porta Nardon al limite dell’area ma viene intercettato dalla difesa. La ripresa è più equilibrata ed il Lizzanella sembra avere preso le misure all’irruenza della squadra besena, che però riesce a concludere ancora con Girardelli e al 19° con il sempre verde Dallacosta che però manca il tap-in vincente sotto porta. Nella seconda metà del tempo è il Lizzanella a prendere in mano le redini della partita e si porta in vantaggio al 20° con Cattoi che sfrutta al meglio un’azione di contropiede. Sterile la reazione degli ospiti che risentono del contraccolpo del vantaggio avversario e di un prevedibile calo fisico; il risultato è il raddoppio del Lizzanella con il solito Pisoni che beffa Ricciuti sotto porta. La partita si avvia alla conclusione con le logiche sostituzioni e con il 3 a 0 di Libera che con un colpo di punta alla Ronaldinho insacca alle spalle di un sorpreso Volani; triplice fischio finale e tutti a casa, il Lizzanella con tre punti in saccoccia e la concretezza di una squadra collaudata, ed il Besenello con l’amaro in bocca ed il ricordo dei bei tempi che furono.  (Claudio Andrighettoni)

RAVINENSE - AM. MATTARELLO  1 - 3

MONTEVACCINO - BORGO  0 - 2

Guetti; Hausbergher, Corn (Trentin); Leonardi G., Pasolli M., Pasolli E.; Dalcanale, Ravanelli (Pontalti), Andreatta (Tomasi), Rigotti (Degasperi), Pasquali

A disposizione: 13 Leonardi M., 14 Pontalti, 15 Trentin, 16 Tomasi, 17 Degasperi

Allenatore:  Vincenzo Roat

MARTIGNANO - Ed è ancora un episodio a pochi minuti dal termine a decidere, in negativo, la partita del Montevaccino. Il Borgo infatti conquista i tre punti grazie ad un rigore, molto dubbio, di Dellamaria a soli cinque minuti dal fischio finale. Terreno in discrete condizioni, comunque accettabile vista la situazione in cui era pochi giorni prima. Non va qualche faro, cosa che provoca delle zone d'ombra in alcune parti del terreno di gioco. Comincia con qualche minuto di ritardo la partita. Il Montevaccino si presenta con quattro giocatori in panchina; non ce la fa Leonardi M., infortunatosi nel corso del riscaldamento. Panchina corta invece per il Borgo. Così come successo a Mattarello sette giorni prima, è il Montevaccino ad iniziare meglio la partita: grande determinazione e voglia di far bene, contro un avversario certamente molto più titolato. Il Borgo, probabilmente anche sorpreso dall'aggressività degli avversari, fatica invece a far gioco e deve contenere le avanzate offensive della squadra avversaria. Azioni offensive montesi che però si fermano costantemente appena giunte ai sedici metri avversari. Così il Borgo non rischia più di tanto in fase difensiva (l'occasione più pericolosa è un gol annullato a Pasquali) e con il passare dei minuti cerca di fare sua la partita. Sul terreno di gioco di Martignano non è però facile costruire manovre ragionate, così la partita risulta essere molto combattuta a centrocampo. Sono per il Borgo le occasioni più pericolose: in un paio di occasioni deve ricorrere al miracolo Guetti per evitare di subire il gol. Ma il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0. Nella seconda frazione Montevaccino più contratto e che pensa maggiormente a difendere; gioca meglio invece il Borgo, che si fa pericoloso in fase offensiva in diverse circostanze. Anche nel secondo tempo deve così ricorrere ai miracoli Guetti, decisivo in alcune circostanze. Gli ospiti riescono però raramente a farsi pericolosi su azione, mentre sfruttano maggiormente la bravura dei propri attaccanti su calci da fermo. La partita via via si fa anche sempre più accesa dal punto di vista agonistico: non ci sono particolari falli gravi da segnalare, ma sono diversi i diverbi e le polemiche fra giocatori e con l'arbitro. Il Montevaccino tenta di difendere a denti stretti il risultato, mentre il Borgo non ci sta a pareggiare. Nella formazione ospite sopraggiunge nel finale anche un po' di stanchezza, cosìcchè la partita sembra essere destinata a finire sullo 0-0, come successo lo scorso anno. Ma a pochi minuti dalla fine arriva l'episodio che decide la partita: Dellamaria entra in area e cade a terra; per l'arbitro è calcio di rigore, dovuto ad uno sgambetto da parte di Pasolli M.; l'episodio è apparso tuttavia molto dubbio, cosa che ha fatto scatenare le polemiche dei giocatori montesi. Il direttore di gara però non cambia idea e lo stesso Dellamaria con freddezza porta la propria squadra in vantaggio. A questo punto, a pochi minuti dal termine, il Montevaccino cerca di farsi pericoloso, ma la reazione è timida. Il Borgo riesce così a controllare bene il vantaggio acquisito. Ed anzi proprio all'ultimo secondo raddoppia: ennesima punizione dal limite, questa volta trasformata con forza e precisione da Dellamaria. Finisce così 2-0 per il Borgo, fra le polemiche fra giocatori e con l'arbitro, calmatesi dopo alcuni minuti. Per il Montevaccino ancora una buona partita, contro un avversario sulla carta nettamente superiore ma contro cui se l'è giocata fino alla fine. Meglio il primo tempo, mentre nel secondo la partita è stata giocata soprattutto in fase difensiva. La manovra offensiva è apparsa invece stentata e poco incisiva. Certamente una sconfitta con il Borgo ci sta, anche considerando le occasioni create dalla squadra ospite: perdere a pochi minuti dal termine lascia però sempre l'amaro in bocca. Non sufficiente la direzione di gara da parte del signor Bonetto, apparsa a favore degli ospiti per tutta la gara. Ancora ottimo il pubblico, che si è fatto sentire nelle fasi calde dell'incontro.  (Edoardo Pasolli)

PIZZ. TORREFRANCA - MARTIGNANO  0 - 2

Demattè; Eccher (46° Cirillo), Todeschi (59° Berloffa); Pallaoro, Losa, Pasquali; Bortolotti, Vivian, Caliari (78° Girardi), Lovato (79° Lipovac), Raffa

A disposizione: 13 Mottes, 14 Berloffa, 15 Girardi, 16 Cirillo, 18 Lipovac

Allenatore:  Michele Paris

Andrea Cominelli

Pedrini; Cozzini, Mongera; Maccani, Dascola A., Dalprà; Cominelli, Franceschi, Zambarda (32° Pegoretti), Tenni (75° Iuni), Dascola G. (90° Toffali)

A disposizione: 13 Toffali, 14 Pegoretti, 15 Iuni

Allenatore:  Michele Leonardi

VALLAGARINA - REAL ROVERETO  1 - 3

Francesco Barbiero (V), Cristian De Chiusole (2) (RR), Gabriele Rabarbari (RR)

RONCAFORT - STEFANO ORAZI  3 - 2

Scontrino; Martini, Paoli; Maltratti, Conci Sa., Pegoretti; Parisi, Boninsegna, Groff, Frizzera, Conci Si.

A disposizione: 12 D'Alessandro, 13 Lucin, 14 Capano, 15 Perenzoni, 16 Tomasi, 17 Marchiodi

Allenatore:  Mario Lelli

Filippi; Bortolotti D., Saltori; Susat, Pasolli, Moser S.; Bebber A., Moser T., Bebber M., Bortolotti R., Degasperi P.

A disposizione: 13 Fagherazzi, 14 Tapparelli M., 15 Dalla Serra, 16 Tapparelli F., 17 Palmiro, 18 Degasperi M.

Allenatore:  Paolo Rech

Andrea Maltratti (2) (R), Federico Parisi (R), Paolo Degasperi (SO), Massimo Susat (SO)

GARDOLO - Alla seconda partita del girone di ritorno il Roncafort, complice un po’ di fortuna, porta a casa i tre punti. Inizia bene la squadra di casa che sembra voler chiudere subito la partita con veloci scambi a centrocampo che mettono in difficoltà la difesa ospite, già al terzo minuto su forte tiro dal limite di Boninsegna la palla arriva a Parisi che si gira e calcia sul portiere. Al settimo Parisi non sbaglia e quasi dalla linea del fondo calcia al volo con la palla che finisce imparabilmente in rete. Il Roncafort sembra troppo sicuro di aver la partita in tasca e si disunisce senza riuscire a far girare bene la palla, rallentando il gioco e facilitando così la squadra ospite che riesce a difendersi bene per poi rilanciare lungo per Bebber e Bortolotti, anche se questi non riescono mai ad impensierire il portiere del Roncafort. Al 25° Degasperi P. trova, con un incredibile tiro, il gol direttamente da calcio d’angolo. Il Roncafort subisce più del dovuto il pareggio e per tutto il resto del primo tempo non riesce a rendersi particolarmente pericoloso tranne che in un occasione con Parisi che, per un pasticcio della difesa degli Orazi, si viene a trovare a tu per tu con il portiere, che riesce a superare per due volte con altrettanti pallonetti senza trovare il momento per tirare in porta per poi venir recuperato dal ritorno dei difensori. Al 14° del secondo tempo è Maltratti che da buona posizione calcia di poco a lato. Ma come si dice gol sbagliato gol subito, e due minuti dopo, ancora da calcio d’angolo lo Stefano Orazi trova il gol con un colpo di testa di Susat. La squadra di casa non riesce a reagire e quando sembra che la gara sia ormai chiusa è un difensore degli Orazi a riaprire la partita con un incredibile mani in area. Rigore e gol ad opera di Maltratti. Il Roncafort sembra crederci e all’ultimo minuto di recupero da una punizione in favore del Roncafort, palla in area e incornata vincente di Maltratti. Gara che premia chi ha cercato più dell’altra di vincere la partita anche se in questo caso aiutata da un po’ di fortuna, soprattutto per l’incredibile rigore regalato al Roncafort dagli Orazi.  (Paolo Conci)