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NORIGLIO - Si è concluso nei migliori dei modi il girone di andata per il Martignano, che con una prova impeccabile soprattutto nel secondo tempo ha piegato per 4 a 1 il Real Rovereto, squadra ben equipaggiata e che solo nei minuti finali ha mollato la presa, quando ormai il risultato era definitivamente compromesso. Per quest'incontro mister Leonardi deve fare a meno di Marco Pontalti e Gabriele Mongera e recupera in extremis il capocannoniere rosa-nero Cominelli, che comunque è a mezzo servizio; il Real Rovereto propone un reparto offensivo di grande qualità, con il bomber Azzolini a fare da trequartista alle spalle delle punte De Chiusole e Rabarbari. Per questo motivo il Martignano si presenta nelle prime fasi dell'incontro con un modulo più coperto: difesa e centrocampo a quattro con Moser nelle vesti di mediano a spaziare fra i due reparti, con Tenni come unica punta. Ben presto comunque i rosa nero torneranno al classico 4-4-2, con Moser terzino sinistro, Iuni a centrocampo e Zambarda di supporto a Tenni. Comincia bene il Real Rovereto che dopo pochi minuti ha una buona occasione con Azzolini, che palle al piede se ne va in progressione e arrivato al limite dell'area scaglia un sinistro che Pedrini è bravo a deviare in angolo; il pallino del gioco resta in queste prime fasi in mano al Real Rovereto, ma il Martignano non sta a guardare e si propone alcune volte nell'area avversaria, senza mai impensierire però seriamente l'estremo difensore Giacomini; sono però i rosa nero, al 18°, a portarsi in vantaggio grazie al quinto gol stagionale di Alessandro Tenni che, ben imbeccato da Zambarda, penetra in area, si allarga e fa partire un diagonale che batte sul palo più lontano il portiere avversario. La reazione dei giallo-neri roveretani non si fa attendere e aumentano la pressione soprattutto nella zona mediana del campo, dove Azzolini serve sempre pregevoli palloni per i propri avanti; la difesa del Martignano è però sempre ben attenta e riesce a smorzare le sfuriate avversarie, lasciando Pedrini presso che inoperoso. Dopo la mezz'ora il Martignano subisce un calo di concentrazione e il Real Rovereto ne approfitta, tanto che al 35° perviene al pareggio: lancio da centrocampo per Rabarbari che sfrutta un errore di Dalprà e si invola verso la porta di Pedrini; il numero dieci roveretano è bravo a servire al centro l'accorrente Azzolini che, dopo aver superato Battisti e Pedrini in uscita, insacca per la rete dell'uno a uno. Da qui fino alla fine del primo tempo c'è solo da segnalare una punizione di De Chiusole da posizione interessante che però va ad infrangersi sulla barriera. La seconda frazione di gioco vede un Martignano ricaricato rispetto all'ultimo quarto d'ora del primo tempo, ma sostanzialmente la partita viene giocata soprattutto a centrocampo senza che nessuna delle due squadre si presenti con azioni degne di nota dalle parti dei due estremi difensori. L'equilibrio così creatosi si spezza però al 65° quando un errore in disimpegno da parte della difesa del Real Rovereto, disturbata dal pressing di Tenni e Pegoretti, permette a Zambarda di ricevere palla: a questo punto, da una decina di metri fuori dall'area di rigore, il centravanti rosa-nero si esibisce in un pregevole pallonetto che scavalca Giacomini e va infilarsi sotto la traversa per la rete del momentaneo vantaggio del Martignano. I roveretani tentano di reagire e di farsi vedere in area di rigore, ma in diverse occasioni sono bravi Pedrini e la sua difesa a sventare la minaccia; uscito De Chiusole, Azzolini viene spostato in attacco al fianco di Rabarbari, ma verso la metà del secondo tempo il ritmo di gioco è decisamente calato e il Martignano può così cominciare a gestire il vantaggio con maggior tranquillità, bravo però a non perdere mai la concentrazione, dal momento che un errore contro una squadra esperta come quella di mister Bisoffi potrebbe essere fatale. Verso la mezz'ora Zambarda avrebbe sui piedi l'occasione per siglare la propria doppietta personale, ma il suo tocco di sinistro su assist di Dascola (che al 62° aveva preso il posto di Cozzini) è troppo centrale e Giacomini para senza problemi. A sette minuti dalla fine arriva il gol del 3 a 1 che piega definitivamente le speranze di rimonta dei roveretani: Maccani (ottima la sua gara soprattutto nella ripresa) si fionda come sempre su ogni pallone, inducendo questa volta un difensore avversario a commettere un errore che lascia libero il numero otto rosa nero di presentarsi in area e, da posizione piuttosto angolata, di lasciar partire un pallone che va insaccarsi con estrema precisione all'incrocio del palo più lontano. Splendido gol per Luca Maccani, alla sua seconda realizzazione stagionale. Gli ultimi minuti di gioco vedono un Martignano affacciarsi più volte nell'area avversaria, ma la stanchezza e l'appagamento per un risultato ormai già conseguito fanno sfumare tutte le azioni offensive; nel primo minuto di recupero c'è però spazio per il solito gol di Cominelli (decimo centro stagionale, settimo gol nelle ultime sette partite), che è bravo a procurarsi e a calciare in porta con potenza e precisione un calcio di rigore accordato dal signor Bonetto. Finisce così 4 a 1 una sfida che fino alla metà della ripresa è stata decisamente aperta, ma che il Martignano ha saputo chiudere nel momento migliore e ha saputo gestire fino al fischio finale. Decisamente buona la direzione di gara del signor Bonetto e complimenti ai giocatori del Real Rovereto per l'ottimo comportamente tenuto in campo per tutti i novanta minuti. (Michele Leonardi)