Quarta giornata (8 ottobre 2005)

Risultati
Avio Calcio - Bar Centrale Cles  3-0
Flamingo Cles - Martignano  1-0
Real Mattarello - C.R. Alta Vall.  1-1
Vallagarina - Lizzanella  2-5
Riposa:   Bassa Anaunia
 

Classifica

Squadra
Pt
Gare
Pen
Gv
Gn
Gp
Rf
Rs
Diff

1

Avio Calcio
10 4 0 3 1 0 9 2 7

2

Flamingo Cles

8 4 0 2 2 0 3 1 2

3

Bassa Anaunia

7 3 0 2 1 0 8 1 7

4

Real Mattarello
5 4 0 1 2 1 6 6 0

5

Lizzanella
4 4 0 1 1 2 7 7 0

6

C.R. Alta Vall.

3 3 0 0 3 0 3 3 0

7

Vallagarina

3 4 0 1 0 3 3 12 -9

8

Bar Centr. Cles

2 3 0 0 2 1 1 4 -3

9

Martignano
0 3 0 0 0 3 0 4 -4
 

Classifica Marcatori

4 Vincenzo Paoluzi (BASSA ANAUNIA)
3 Gabriele Rabarbari (LIZZANELLA)
2

Daniele Morani, Fabio Orben (AVIO CALCIO), Fulvio Ravelli (FLAMINGO CLES), Flavio Cattoi (LIZZANELLA), Miodrag Petrovic (REAL MATTARELLO)

1

Mauro Debiasi, Giorgio Deimichei, Fulvio Fracchetti, Luigi Gasparini, Luigi Zomer (AVIO CALCIO), Aldo Menapace (BAR CENTRALE CLES), Paolo Bertoluzza, Massimo Eccher, Nicola Tait, Marco Webber (BASSA ANAUNIA), Claudio Andrighettoni, Matteo Girardelli, Luca Plotegher (CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA), Fabrizio Inama (FLAMINGO CLES), Salvatore Migliazza, Patrizio Pisoni (LIZZANELLA), Michele Bottura, Roberto Caldera, Amos Cristoforetti, Massimo Pancheri (REAL MATTARELLO), Hans Festi, Ivan Leoni, Thomas Pizzini (VALLAGARINA)

1 aut.  
 

Tabellini

AVIO CALCIO - BAR CENTRALE CLES  3 - 0

AVIO CALCIO

Gamberoni; Zendri M., Deimichei S.; Deimichei Gio., Zocca, Pasini; Tomasoni, Fracchetti (Zendri G.), Baroni (Gasparini), Orben (Debiasi), Zomer (Deimichei Giu.)

A disposizione: 13 Debiasi, 14 Deimichei Giu., 15 Gasparini, 16 Zendri G.

Allenatore:  Luca Calliari

BAR CENTRALE CLES

Rizzi; Prioli, Vielnetti; Pangrazzi, Lorandini, Poda; Tolotti, Chini, Brunatti, Vesci, Vitiello

A disposizione: 13 Menapace, 14 Chivoli, 15 Lorandini

Allenatore:  Antonio Riccaldone

Arbitro Signor Flavio Chiarani di Dro
Marcatori

25° Giorgio Deimichei (A), 35° Fabio Orben (A), 70° Luigi Gasparini su rig. (A)

Note Danny Vesci (BC) fallisce un calcio di rigore

FLAMINGO CLES - MARTIGNANO  1 - 0

FLAMINGO CLES

Rigatti (30° Frara); Di Tommaso, Faes; Daprà, Facinelli, Fumagalli; Cortelletti, Gentilini, Mendini (46° Torresani), Dallago, Iachelini (46° Ravelli)

A disposizione: 12 Frara, 13 Torresani, 14 Ravelli, 15 Taller

Allenatore:  Alberto Di Tommaso

MARTIGNANO

Pedrini (46° Prete); Tomasi, Cozzini (75° Dascola A.); Maccani (46° Pontalti), Dalprà, Toffali (70° Mongera); Iuni, Furlani, Zambarda, Leonardi G. (65° Tenni), Dascola G. (75° Zanghellini)

A disposizione: 12 Prete, 13 Dascola A., 14 Mongera, 15 Zanghellini, 16 Tenni, 17 Pontalti

Allenatore:  Michele Leonardi

Arbitro Signor Graziano Dalla Pietra di Meano
Marcatori 59° Fulvio Ravelli su rig. (FC)
Note

CLES - Nonostante la pioggia degli ultimi giorni il terreno di gioco a Cles si presenta in buono stato. Sulla carta si pensava ad una partita scontata tra il Flamingo, terzo in classifica, e il Martignano, ultimo a zero punti, ma si nota subito che i padroni di casa stentano ad esprimere il loro solito gioco con palla a terra e utilizzano molto il lancio lungo preda dei difensori ospiti. Così verso il 15° si fa vivo il Martignano con un bel tiro dalla destra, dopo un passaggio indietro corto di Di Tommaso, che il portiere Rigatti riesce a deviare sul palo esterno. La squadra del Flamingo soffre parecchio e le occasioni, anche se non limpidissime, non vengono sfruttate a dovere dagli ospiti. Il Flamingo per tutto il primo tempo non riesce ad impensierire la difesa ospite se non con dei cross dalla trequarti. Così il primo tempo finisce sullo zero a zero. Nella ripresa il Flamingo sostituisce Mendini e Iachelini con Ravelli e Torresani. I padroni di casa giocano meglio nel secondo tempo, Ravelli appena entrato al 5° prende palla a trequarti, salta il suo marcatore e tira, col pallone che sorvola di poco l’incrocio dei pali alla destra di Prete. La partita è molto maschia e l’arbitro stenta a tenere i giocatori al loro posto. Al 10° c’è un occasione per il Martignano: su un passaggio dalla destra Faes, difensore del Flamingo, vistosi superato dalla palla, allunga una mano e sfiora il pallone fuori dell’area, la palla arriva ad un giocatore del Martignano che si trova solo al limite dell’area e tira, da buona posizione, sopra la traversa. Il Martignano protesta vivacemente per un’eventuale espulsione come ultimo uomo del difensore e la punizione diretta del limite dell’area. L’arbitro si spiega dicendo che ha applicato la norma del vantaggio, anche se l’espulsione ci poteva stare. Così si passa al 14° quando, su un tiro di Ravelli, nell'area degli ospiti un difensore ferma col braccio il pallone che poteva finire nello specchio della porta. L’arbitro, dopo averci pensato per alcuni secondi (un po’ troppi a dir la verità), assegna un calcio di rigore al Flamingo: Ravelli realizza. Da questo momento la partita risulta molto più nervosa e non ci sono altre azioni degne di nota. Si conclude con una vittoria del Flamingo, anche se il pareggio sarebbe stato onestamente più giusto.  (Alberto Di Tommaso)

Terza partita e terza sconfitta consecutiva per il Martignano: zero punti come sono zero i goal fatti finora, ma c'è da dire che questa volta è stata la sfortuna più che la scarsa incisività in avanti a non permettere ai rosanero di andare in rete. Assenti un uomo per reparto (Moser, Franceschi e Ferrandi), mister Michele Leonardi si affida al centro della difesa a Dalprà e Toffali (coppia già collaudata la passata stagione), lasciando le fasce a Tomasi e Cozzini; centrocampo inedito Maccani-Furlani, Iuni sulla destra e Giuseppe Dascola che torna ad occupare la banda sinistra; davanti giocano Zambarda e Gianluca Leonardi. Nei primi dieci minuti si assiste ad una supremazia dei padroni di casa, ma già all'11° il Martignano si fa avanti con Iuni che calcia a lato, seguito pochi minuti dopo da un tiro di Giuseppe Dascola; passano due minuti e al 16° Tomasi si produce in una grande discesa sulla destra conclusa con un tiro che, deviato da Rigatti, finisce sul palo. Un minuto dopo Giuseppe Dascola pennella un cross in centro, ma Iuni è lento e non arriva sulla sfera. Il Martignano concede un break al Flamingo che si fa così vedere dalle parti di Pedrini, bravo a respingere di pugno per due volte consecutive altrettanti cross dei padroni di casa. Al 31° il Flamingo usufruisce di un calcio di punizione: il tiro però è lento e centrale e Pedrini blocca sicuro; due minuti più tardi arriva l'occasione più ghiotta per i rosanero: Furlani imbecca alla perfezione Giuseppe Dascola che si incunea nell'area avversaria, ma non riesce a saltare il portiere in uscita. La palla respinta finisce sui piedi di Iuni, che dal limite calcio la palla verso la porta, scheggiando l'incrocio dei pali: davvero sfortunato in questa occasione il centrocampista rosanero. Al 42° Iuni vorrebbe chiudere il suo conto aperto con il gol, ma questa volta è Frara (subentrato nel frattempo a Rigatti, infortunatosi) a dirgli di no. Il Martignano rientra in campo con due novità: Pontalti prende il posto di Maccani in mezzo al campo, mentre Pedrini deve gettare la spugna a causa di un attacco allergico e fra i pali entra Prete. L'estremo rosanero è bravo ad opporsi subito al 50° su una conclusione dalla distanza di Ravelli, deviando la sfera sopra la traversa. Il Martignano replica cinque minuti più tardi con Furlani che da buona posizione incrocia il tiro, ma la palla sorvola la traversa. Al 54° l'episodio che decide la partita: un tiro di Ravelli dal limite dell'area viene smorzato con una mano da Cozzini. Il rigore potrebbe anche starci, ma quello che lascia perplessi è il lasso di tempo che l'arbitro lascia correre tra il fallo e la concessione dell'estrema punizione: troppo per essere un'applicazione (a dire il vero bizzarra) della regola del vantaggio, soprattutto perchè il direttore di gara, dalla posizione in cui era, molto probabilmente non ha nemmeno visto l'infrazione. Dal dischetto va Ravelli che batte Prete, bravo comunque ad intuire e sfiorare la palla. Da qui in poi è solo confusione e tanto nervosismo, anche a causa di un arbitro che, verrebbe da dire, non sente, non vede, non parla... Gli attacchi del Martignano sono sconclusionati e nemmeno gli innesti di Tenni e Zanghellini riescono a dare linfa nuova alle azioni offensive. Dopo cinque minuti di recupero la gara si conclude con una vittoria del Flamingo e tanta amarezza per i rosa nero: il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Quello che lascia ben sperare giocatori e tifosi rosanero è la prestazione offerta dalla squadra, che non è mai stata sottomessa al gioco ordinato e collaudato del Flamingo e, anzi, ha saputo imporre le proprie trame con disinvoltura. Dopo due settimane di amichevoli il Martignano è ora atteso da un filotto durissimo, contro Real Mattarello, Avio e Lizzanella: speriamo che i ragazzi riescano a suonare finalmente la carica.  (Michele Leonardi)

REAL MATTARELLO - C.R. ALTA VALL.  1 - 1

REAL MATTARELLO

Landrini; Petrovic, Galvani; Fontanari, Cornacchia, Pezzei; Salgarolo M., Pancheri, Caldera, Cristoforetti, Peric

A disposizione: 12 Chistè, 13 Miorandi, 14 Gjoca, 15 Salgarolo A., 16 Bottura, 17 Damnjanovic

Allenatore:  Giuseppe Tommasino

CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA

Volani M.; Marzari (76° Zuani L.), Ricciuti; Pizzini, Eccher P. (81° Plotegher), Ferrari; Marzadro, Adami, Spagnolli, Andrighettoni (72° Ondertoller), Eccher L. (57° Volani A.)

A disposizione: 12 Cescotti, 13 Volani A., 14 Zuani L., 15 Ondertoller, 16 Plotegher

Allenatore:  Silvano Zuani

Arbitro Signor Yassine Es Sbbar di Bolzano
Marcatori

12° Claudio Andrighettoni (CRAV), 48° Miodrag Petrovic (RM)

Note

MATTARELLO - Il big match della quarta giornata del girone vede avversari  sul sintetico di Matterello i padroni di casa contro il C.R.A.V. Besenello. Parte subito alla grande il Besenello con ripetute azioni in profondità a sfruttare la velocità dei propri attaccanti; la prima occasione degna di cronaca arriva al 12° con Andrighettoni che, lanciato sulla destra, si allarga e conclude; il portiere para ma dalla rimessa successiva è sempre Andrighettoni che ruba palla al difensore e insacca. Poi ancora scambi tra i due attaccanti lagarini che portano al tiro prima Spagnolli al 25° (il portiere para) e poi Andrighettoni che colpisce il palo da posizione defilata; il Mattarello si rende pericoloso al 20° con un colpo di testa ravvicinato che Volani devia in calcio d’angolo. L’azione buona per il raddoppio arriva al 34° quando Andrighettoni sfrutta ancora un'indecisione dei difensori avversari, si invola solo verso la porta ma spedisce incredibilmente a lato il pallone. Sul finire del tempo da segnalare l’espulsione di un giocatore del Mattarello per brutto fallo su Eccher P.. La ripresa inizia con un Mattarello più vivace che, sfruttando un momento di rilassamento degli ospiti, arriva al pareggio al 5° con Petrovic che, grazie anche ad un rimpallo, trafigge un incolpevole Volani. Dopo un momento di sbandamento il pallino del gioco ritorna ancora in mano agli ospiti che sono ancora pericolosi al 12° con Andrighettoni, che viene fermato fallosamente al limite, e poi lo stesso che mette a lato ancora da ottima posizione. La partita si avvia alla fine con sostituzioni sia da una parte che dall’altra, in ultimo da segnalare il palo colpito da Marzadro al 39°, un’ennesima occasione sciupata che fa recriminare gli ospiti per le innumerevoli occasioni buttate al vento per portare a casa il bottino pieno.  (Claudio Andrighettoni)

VALLAGARINA - LIZZANELLA  2 - 5

VALLAGARINA  
LIZZANELLA Campagna; Cazzanelli, Gasperini; Cumer, Bonatti, Lorandi (46° Omodeo); Rabarbari (73° Gottardi), Graziola, Previdi (58° Migliazza), Cobbe, Cattoi

A disposizione: 13 Gottardi, 14 Migliazza, 15 Omodeo

Allenatore:  Matteo Barozzi

Arbitro Signor Silvio Chesani di Brusino
Marcatori

14° e 63° su rig. Gabriele Rabarbari (L), 29° e 37° Flavio Cattoi (L), 47° Thomas Pizzini (V), 71° Hans Festi su rig, (V), 76° Salvatore Migliazza (L)

Note

NOGAREDO - E’ eufemistico chiamare campo il campo di Nogaredo, viste le dimensioni ridotte e per di più con un fondo che sembra una discarica di inerti! Se poi si aggiunge a ciò che ci ha piovuto sopra per una settimana… Di buono c’è solo la temperatura gradevole, visto che si gioca alle 15.00, e che non piove più dalla mattina. Come si vede dal risultato l’incontro non ha avuto storia a parte i primi dieci minuti di ogni tempo dove il Vallagarina si è reso pericoloso, poi le redini del gioco le ha prese decisamente il Lizzanella costruendo anche scampoli di bel gioco e non correndo più alcun rischio. Infatti il vantaggio minimo è stato sempre di due gol di scarto. Ma veniamo brevemente alla sequenza di gol del primo tempo.Al 14° minuto bel tiro di Rabarbari dal limite dell’area che si insacca sotto la traversa. Al 29° minuto tap-in vincente di Cattoi su tiro di Rabarbari solo toccato dal portiere e per finire, al 37° minuto, ancora Cattoi con un bel tiro in diagonale imprendibile per il portiere. Da segnalare anche alcune clamorose altre palle gol, sempre del Lizzanella, con Previdi, Cattoi e Bonatti, ben parate dal portiere, finite sul palo o sbagliate di un niente. Per il Vallagarina, da segnalare nei primissimi minuti, un tiro che colpisce la parte alta della traversa e nulla più di pericoloso. Il secondo tempo inizia con il Lizzanella forse un po’ distratto dal vantaggio di tre reti e infatti subisce subito un gol (2° minuto) con un bel tiro in diagonale forse leggermente deviato da Gasperini del Lizzanella, quel tanto da mettere fuori tempo il portiere Campagna. Subìto il gol il Lizzanella si rimette a giocare con attenzione e infatti al 18° minuto trova la quarta rete, con Rabarbari, che trasforma un rigore sacrosanto per atterramento in area di Cobbe. Da segnalare che l’arbitro fa ripetere due volte il rigore perché alcuni giocatori sono entrati in area prima che il rigore venisse battuto. Al 26° minuto il Vallagarina accorcia le distanze ancora su rigore (anche questo viene fatto ripetere due volte per i medesimi motivi del precedente). Pochi minuti dopo (31° minuto) il Lizzanella trova il quinto ed ultimo gol con un bel tiro di Migliazza che prende in controtempo il portiere con un tiro in diagonale molto preciso. Da qui alla fine non accade più nulla degno di nota. Finalmente arrivano i primi tre punti per il Lizzanella, dopo un avvio di campionato dove si è raccolto meno di quanto seminato. Servono sicuramente per muovere la classifica e per il morale anche se ora al Lizzanella spetta un incontro provante contro l’Avio, forse la squadra più forte di tutto il campionato. Arbitraggio discreto, forse troppo all’inglese vista l’infinità di falli (anche gratuiti) a cui è stato sottoposto soprattutto un giocatore del Lizzanella (Previdi), sostituito infatti al 13° minuto del secondo tempo perché acciaccato e nervoso dai troppi falli subiti.  (Matteo Barozzi)