Ottava giornata (5 novembre 2005)

Risultati
Bar Centrale Cles - Martignano  3-1
C.R. Alta Vallagarina - Vallagarina 2-0
Lizzanella - Bassa Anaunia 1-0
Real Mattarello - Flamingo Cles 0-1
Riposa:   Avio Calcio
 

Classifica

Squadra
Pt
Gare
Pen
Gv
Gn
Gp
Rf
Rs
Diff

1

Avio Calcio
19 7 0 6 1 0 18 6 12

2

Flamingo Cles

15 7 0 4 3 0 8 3 5

3

Lizzanella
14 8 0 4 2 2 12 9 3

4

Real Mattarello
11 7 0 3 2 2 10 8 2

5

C.R. Alta Vall.

10 7 0 2 4 1 10 7 3

6

Bassa Anaunia

8 7 0 2 2 3 13 11 2

7

Bar Centr. Cles

8 7 0 2 2 3 10 13 -3

8

Vallagarina

3 7 0 1 0 6 6 20 -14

9

Martignano
0 7 0 0 0 7 2 12 -10
 

Classifica Marcatori

5

Vincenzo Paoluzi (BASSA ANAUNIA), Fulvio Ravelli (FLAMINGO CLES)

4

Daniele Morani (AVIO CALCIO), Michele Borghesi (BAR CENTRALE CLES)

3

Mauro Debiasi, Fabio Orben (AVIO CALCIO), Denny Vesci (BAR CENTRALE CLES), Nicola Tait (BASSA ANAUNIA), Claudio Andrighettoni, Luca Plotegher (CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA), Gabriele Rabarbari, Flavio Cattoi (LIZZANELLA), Roberto Caldera (REAL MATTARELLO), Thomas Pizzini (VALLAGARINA)

2

Paolo Baroni, Giorgio Deimichei (AVIO CALCIO), Salvatore Migliazza, Patrizio Pisoni (LIZZANELLA), Michele Bottura, Massimo Pancheri, Miodrag Petrovic (REAL MATTARELLO)

1

Luca Maccani, Alessio Zambarda (MARTIGNANO), Fulvio Fracchetti, Luigi Gasparini, Gino Pasini, Luigi Zomer (AVIO CALCIO), Aldo Menapace, Mirko Ruatti, Umberto Vitiello (BAR CENTRALE CLES), Paolo Bertoluzza, Massimo Eccher, Marino Schito, Marco Webber, Alex Zanon (BASSA ANAUNIA), Massimo Coser, Matteo Girardelli, Alessandro Spagnolli, Alessio Volani (CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA), Luciano Fondriest, Franco Iachelini, Fabrizio Inama (FLAMINGO CLES), Nicola Gottardi, Simone Lorandi (LIZZANELLA), Amos Cristoforetti (REAL MATTARELLO), Miriano Cavalieri, Hans Festi, Ivan Leoni (VALLAGARINA)

1 aut.  
 

Tabellini

BAR CENTRALE CLES - MARTIGNANO  3 - 1

BAR CENTRALE CLES

Rizzi; Paternoster, Vielmetti; Chini, Manzotti, Poda; Menapace, Ruatti, Lorandini, Vesci, Vitiello (62° Prioli)

A disposizione: 13 Prioli, 14 Chilovi

Allenatore:  Antonio Ricaldone

MARTIGNANO

Prete; Toffali (17° Dascola), Dalprà; Maccani, Moser, Franceschi (70° Zambarda); Iuni, Furlani, Leonardi G., Pontalti (29° Zanghellini), Tenni

A disposizione: 13 Zanghellini, 14 Zambarda, 15 Dascola

Allenatore:  Michele Leonardi

Arbitro Signor Martin Gallmetzer di Magrè
Marcatori

57° Umberto Vitiello (BC), 59° Mirko Ruatti (BC), 79° Denny Vesci (BC), 88° Alessio Zambarda (M)

Note

CLES - Anche nella settima partita di questo “drammatico” campionato il Martignano ha deciso di recitare il solito copione: produrre alcune limpide azioni da goal senza però sfruttarle a dovere per poi fare di tutto per mettere nelle migliori condizioni gli avversari di andare a rete, anche contro formazioni che, come il Bar Centrale, presentano nel reparto avanzato giocatori che certo non hanno bisogno di regali per rendersi pericolosi. Sul campo di Cles, bagnato dalla pioggia caduta durante l’arco dell’intera giornata, ma comunque in buone condizioni, l’atmosfera è davvero tetra: una nebbiolina avvolge il rettangolo di gioco ricordando a tutti che ormai siamo in autunno inoltrato. Il Martignano si presenta per questa terza ed ultima trasferta nonesa della stagione ampiamente rimaneggiato: sono ben nove i giocatori della rosa che hanno dovuto rinunciare a questa gara e quindi le scelte per mister Leonardi risultano quasi obbligate. I rosanero si ripropongono con la stessa difesa a tre (Furlani libero, Dalprà e Moser in marcatura) che solo cinque giorni prima aveva ben figurato contro il Lizzanella; a centrocampo da registrare il rientro di Franceschi dal primo minuto dopo tre partite, affiancato da Maccani; le fasce sono affidate a Iuni e Toffali, mentre l’inedito tandem d’attacco Gianluca Leonardi - Tenni è supportato dal trequartista Pontalti. Già dalle prime battute appare evidente che il modulo scelto per questa gara non è quello adatto: il Bar Centrale infatti tende a dare pochi riferimenti in avanti (il solo Vitiello rimane fisso nella sua posizione di attaccante, mentre Ruatti, Lorandini e Vesci sono un moto perpetuo che svaria tra centrocampo e attacco), mettendo così in difficoltà la retroguardia rosanero e costringendo gli esterni di centrocampo ad indietreggiare spesso e volentieri sulla linea dei difensori. Dopo due minuti di pura follia nell’area di rigore del Martignano con il pallone che non viene mai spazzato lontano e i giocatori clesiani che non trovano mai il pertugio giusto per battere a rete, capita sui piedi di Gianluca Leonardi la prima vera occasione da goal: dopo aver superato di netto in velocità (e sarà un tema ricorrente per tutto l’incontro) il terzino destro Paternoster, l’attaccante rosanero penetra in area e lascia partire un sinistro che Rizzi deve respingere di piede. Al 17° è già il momento della prima sostituzione per il Martignano: Toffali deve abbandonare il terreno di gioco per uno stiramento al quadricipite destro; al suo posto entra Zanghellini e a questo punto il cambio di modulo diviene obbligato (e del tutto opportuno invero): difesa a quattro con Dalprà e Moser centrali, Iuni e Furlani come terzini; a centrocampo si posiziona Zanghellini, Maccani e Pontalti vengono spediti rispettivamente sulla fascia destra e su quella sinistra. Le sfortune per il Martignano non finiscono però qui perché al 29° anche Pontalti è costretto ad alzare bandiera bianca e a cedere il proprio posto a Giuseppe Dascola. Il 4-4-2 dà subito i suoi frutti con un Martignano più ordinato che riesce a contenere le sempre pericolose sfuriate del Bar Centrale. Al 38° arriva la più limpida occasione per i rosanero per passare in vantaggio e protagonista è ancora Gianluca Leonardi che, ben smarcato da Tenni (una delle poche cose positive compiute dall’ariete rosanero), si presenta a tu per tu con Rizzi, ma non riesce a fare niente di meglio che tentare un improbabile pallonetto che fa a spegnersi ben oltre la traversa: davvero un errore imperdonabile. Poi non succede quasi più nulla e le squadre rientrano negli spogliatoi dopo un primo tempo sicuramente non bello, ma con qualche buona occasione per parte. Nella ripresa il Martignano rientra in campo poco concentrato e forse già stanco e il Bar Centrale ne approfitta tentando a più riprese di penetrare nell’area avversaria; i difensori rosanero fanno però buona guardia, almeno fino al minuto 57, quando Ruatti si allarga sulla destra e, superato Dalprà, si inventa un cross che va ad imbeccare alla perfezione Vitiello, lasciato colpevolmente solo: per il numero undici clesiano è un gioco da ragazzi insaccare da pochi passi battendo un incolpevole Prete. Il Martignano prova a reagire, ma dopo due minuti arriva il raddoppio dei padroni di casa: questa volta è bravo Ruatti a ricevere un buon assist in mezzo all’area e, liberandosi della marcatura di Moser, a trafiggere Prete in uscita. Insomma, chi sbaglia paga… e il Martignano paga a caro prezzo anche gli errori che commette successivamente: poco dopo il ventesimo minuto della ripresa Tenni avrebbe una buona possibilità per accorciare le distanze, ma sfrutta in malo modo un bel cross di Maccani dalla destra tentando di addomesticare il pallone con un improbabile stop di esterno destro, rinunciato alla conclusione a rete di prima intenzione; poco dopo ci prova anche Gianluca Leonardi, ma la sua penetrazione in area viene bloccata da un difensore che spedisce la sfera in calcio d’angolo. Nel frattempo l’estremo difensore del Martignano Prete si supera almeno in tre interventi senza i quali la sconfitta del Martignano avrebbe potuto assumere proporzioni tennistiche: è superlativo soprattutto il doppio intervento che oppone a Ruatti, il quale nel giro di pochi secondi batte a colpo sicuro verso la porta del rosanero, ma Prete dice di no alla grande. Il portiere del Martignano nulla può però sul terzo goal del Bar Centrale che arriva al 79° minuto, frutto di un clamoroso svarione di Moser che, nel tentativo di rilanciare la sfera, fa carambolare la stessa sui piedi di Vesci, il quale può solo dirigersi verso la porta e battere Prete in uscita. Negli ultimi dieci minuti i rosanero tentano almeno di salvare la faccia portandosi affannosamente in avanti per cercare la rete della bandiera, che arriva a due minuti dalla fine: tutto il merito va a Zambarda (subentrato per gli ultimi venti minuti ad uno spento Franceschi) che raccoglie un pallone proveniente dal settore destro e con una bella rovesciata insacca alla sinistra di Rizzi inutilmente protesosi in tuffo; una magra consolazione a fronte di un match disputato davvero sotto tono da quasi tutti i giocatori del Martignano. A conti fatti, considerando anche le partite della scorsa stagione, il Martignano non vince ormai da dieci turni (ultima vittoria contro il Vallagarina, 3 a 0, lo scorso aprile): verrebbe da dire un male cronico per la formazione di mister Leonardi… Lunedì prossimo ultimo turno del girone di andata e gara che ha il sapore dell’ultima spiaggia se non si vuole finire questa prima metà del campionato in fondo alla classifica con zero punti, che sarebbe il risultato peggiore nella storia del Martignano: per il decennale non ci si aspettava certo la stagione dei record… in negativo. Fortunatamente c’è ancora tempo per invertire la tendenza.  (Michele Leonardi)

C.R. ALTA VALL. - VALLAGARINA  2 - 0

CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA

Volani M.; Marzari, Coser (62° Andrighettoni); Pizzini Lo., Volani A., Ferrari (61° Pizzini Lu.); Marzadro (93° Maule), Adami (80° Plotegher), Spagnolli, Ondertoller (77° Ricciuti), Eccher

A disposizione: 13 Pizzini Lu., 14 Ricciuti, 15 Andrighettoni, 16 Plotegher, 17 Maule

Allenatore:  Silvano Zuani

VALLAGARINA

Manica E.; Fiorini R., Gasperotti; Leoni, Kircanski, Cavalieri; Pizzini T., Manica G., Festi, Todt, Sorrentino

A disposizione: 13 Manica M., 14 Fiorini M., 15 Grandi, 16 Malnech

Allenatore:  Ivan Leoni

Arbitro Signor El Mahdi Es Sbbar di Bolzano
Marcatori

10° Massimo Coser (CRAV), 95° Luca Plotegher (CRAV)

Note

CALLIANO - A volte il calcio è proprio strano, ci sono partite giocate molto bene con numerose occasioni da gol che finiscono con una sconfitta o se va bene con un pareggio; alla formazione di mister Zuani succede esattamente il contrario, infatti dopo cinque incontri disputati giocando abbastanza bene il bottino era di soli quattro miseri punticini, frutto di quattro pareggi ed una sconfitta. Nelle ultime due partite, dove i giocatori beseni non si sono espressi al meglio, sono arrivate invece due vittorie che hanno fatto balzare la squadra besena a ridosso delle formazioni di vertice. Arriva dunque la seconda vittoria consecutiva ottenuta nel sentitissimo derby lagarino contro il Vallagarina. Parte subito bene la Cassa Rurale e al 4° dopo un’azione insistita arriva al tiro che però è facile preda del portiere avversario Manica. Passano circa sei minuti e su un’altra azione dei locali l’attaccante viene atterrato appena dentro l’area e l’arbitro concede il rigore. Si incarica della battuta Coser che calcia centrale, Manica riesce a respingere il pallone che giunge ancora a Coser che ribadisce in rete per l’uno a zero. Cinque minuti dopo punizione dal limite per gli ospiti, palla che tocca sul terreno viscido ma Volani riesce a bloccare in due tempi. Per il Vallagarina in questi minuti iniziali solo una serie di calci d’angolo che però non creano grossi pericoli per la retroguardia locale. Al 23° però l’occasionissima per pareggiare capita a Pizzini T. che dopo un rimpallo favorevole riesce a girarsi in area e a tirare con la palla che lambisce il palo alla sinistra di Volani. Poi fino alla fine del tempo solo qualche calcio d’angolo e qualche punizione per entrambe le formazioni che vanno così al riposo sul risultato di uno a zero. Ad inizio ripresa il Vallagarina si spinge in avanti alla ricerca del pareggio ma colleziona solo un calcio d’angolo preda di Volani e una punizione dal limite calciata alta.  Al decimo minuto Pizzini Lo. riesce a lanciare a rete Coser che si aggiusta la palla ma calcia incredibilmente a lato. Dieci minuti dopo è l’ex Spagnolli che supera un paio di avversari sulla destra e s’invola, cross al centro per il tiro al volo di Marzadro ma ottima è la risposta del portiere ospite. Un minuto dopo punizione dal limite per i beseni per fallo su Ondertoller: si incarica del tiro Spagnolli che colpisce la barriera e sulla ribattuta la palla è messa in calcio d’angolo. Alla mezz'ora bel lancio per Spagnolli che entra in area ma il tiro è da dimenticare. Al 38° grosso pericolo per la difesa locale con il pallone che giunge, dopo un rimpallo fortunoso, al numero undici degli ospiti Malnech che calcia dal limite dell’area piccola ma Volani d’istinto si salva in calcio d’angolo. A due minuti dal termine su un rilancio in area besena si scontrano Volani A. e Kirkanski; il difensore locale da terra apostrofa l’avversario che non trova niente di meglio che rifilargli un calcione nella schiena. A questo punto interviene Volani M. che, spintonandolo, allontana Kirkanski, il quale cercava ancora di farsi giustizia sommaria, ma l’arbitro incredibilmente espelleva soltanto il portiere mentre il giocatore del Vallagarina non veniva nemmeno ammonito. In porta si schiera allora Andrighettoni che controlla con sicurezza le ultime folate degli avversari e, anzi, al 50° la Cassa Rurale raddoppia grazie ad un grandissimo gol di Plotegher, entrato da pochi minuti, che protegge palla spalle alla porta, si gira e lascia partire un bolide che si insacca alla sinistra dell’esterrefatto Manica.  (Manuel Volani)

LIZZANELLA - BASSA ANAUNIA  1 - 0

LIZZANELLA

Campagna; Gasperini, Simoncelli; Cazzanelli, Bonatti (46° Maistri), Lorandi; Rabarbari (69° Cobbe), Migliazza, Gottardi (80° Marzadro), Pisoni (61° Graziola), Cattoi

A disposizione: 13 Maistri, 14 Cobbe, 15 Marzadro, 16 Graziola

Allenatore:  Matteo Barozzi

BASSA ANAUNIA  
Arbitro Signor Domenico Catalano di Rovereto
Marcatori 42° Simone Lorandi (L)
Note

NORIGLIO - Partita sulla carta molto equilibrata visto che entrambe le squadre sono vicine in classifica e hanno molto simile anche il numero di gol fatti e subiti. Il terreno di gioco è buono reso però forse troppo scivoloso dalle piogge dei giorni precedenti, la temperatura è freddina e c’è molta umidità nell’aria. Il Lizzanella, come troppo sovente accade, parte un po’ legato ed impiega sempre buoni dieci minuti per prendere le misure all’avversario e giocare come sa. Infatti nei primi minuti (2° e 7° minuto) sono gli ospiti che si rendono pericolosi con due conclusioni, la prima ben parata da Campagna del Lizzanella, la seconda fuori di poco. Finalmente si fa vedere anche il Lizzanella che prima con Pisoni su punizione dal limite dell’area (11° minuto) e poi con Cattoi (13° minuto) si rende pericoloso impegnando il portiere ospite in due parate abbastanza difficili. Pochi minuti dopo è ancora la coppia del Lizzanella Pisoni - Cattoi che sviluppa un’azione molto bella e in velocità con tiro finale parato con non poche difficoltà dal portiere ospite. Da qui in poi è una continua "battaglia" a centrocampo con alcune conclusioni da entrambe le parti, con quelle del Lizzanella più numerose ed insidiose. Quando il risultato del primo tempo sembra avviarsi verso un pareggio, che forse va un po’ stretto alla squadra di casa, il Lizzanella trova il gol (42° minuto) con Lorandi, uno dei suoi giocatori storici che però non ha mai segnato in campionato. Il gol è molto bello per preparazione ed esecuzione; infatti Lorandi prende palla poco fuori l’area, fa qualche passo in avanti, finta, salta un avversario e lascia partire un tiro, secco e preciso, sul quale il portiere ospite arriva solo a sfiorare la palla che si insacca in rete alla sua destra. Gran bel gol ma soprattutto meritato per l’attaccamento alla maglia sempre dimostrato da Lorandi. Due minuti più tardi è Cattoi che scattato in contropiede si trova a tu per tu con il portiere che miracolosamente sventa in angolo un tiro a botta sicura. A tempo scaduto sono gli ospiti che impegnano il portiere del Lizzanella con un tiro non pericolossimo. Il secondo tempo inizia con l’ingresso in campo per il Lizzanella di Maistri al posto di Bonatti, questo non cambia l’impostazione di gioco del Lizzanella ma è solo per dare forze fresche in fascia. Come il primo tempo sono gli ospiti che si rendono pericolosi nei primi minuti del tempo con due conclusioni in due minuti (3° e 5° minuto) però fuori bersaglio. Da qui in poi la partita si svolge a centrocampo senza tante azioni degne di nota da segnalare, a parte una di Cattoi, al 18° minuto, ben parata dal portiere ospite e una di Rabarbari, al 21° minuto, fuori di un niente. Al 16° minuto per il Lizzanella esce Pisoni ed entra Graziola e al 24° minuto sempre per il Lizzanella esce Rabarbari ed entra Cobbe. Questi cambi sono per dare forze fresche e rinforzare il centrocampo che sta soffrendo un pochino la tenuta atletica degli ospiti. Al 28° minuto il Lizzanella ha la possibilità di raddoppiare con Gottardi ma la sua conclusione viene deviata sulla traversa dal portiere ospite. Al 35° minuto da segnalare una poco convinta protesta degli ospiti su un presunto fallo di rigore, i toni sono subito smorzati dall’arbitro che dice di proseguire perché l’intervento del portiere è stato nettamente sul pallone. Al 35° minuto esce per crampi Gottardi del Lizzanella ed al suo posto entra Marzadro. Da qui alla fine è un assedio degli ospiti alla ricerca del pareggio che però non trovano grazie alla poca precisione nelle conclusioni e grazie anche ad una parata incredibile del portiere Campagna che salva la porta del Lizzanella… parate del genere valgono come segnare un gol. Qui praticamente finisce la partita. Il risultato è fondamentalmente giusto per via soprattutto della pericolosità delle conclusioni del Lizzanella, la Bassa Anaunia si è dimostrata squadra tonica con un fortissimo centrocampo. Arbitraggio buono, sempre attento e vicino alle azioni.  (Matteo Barozzi)

REAL MATTARELLO - FLAMINGO CLES  0 - 1

REAL MATTARELLO Landrini; Salgarolo A.(dal 65° Lalicata), Pezzei; Petrovic (dal 50° Fimognari), Galvani, Peric; Caldera (dal 75° Gjoca), Salgarolo M., Bottura, Cristoforetti, Pancheri

A disposizione: 13 Forti, 14 Lalicata, 15 Fimognari, 16 Cornacchia, 17 Gjoca, 18 Damnyanovic

Allenatore:  Stefano Miorandi

FLAMINGO CLES Frara (Dalrì W.); Di Tommaso, Dalrì M.; Menapace, Mendini, Fumagalli; Torresani, Stanchina, Iachelini (Cortelletti), Dallago, Ravelli

A disposizione:  12 Dalrì W., 13 Cortelletti

Allenatore:  Alberto Di Tommaso

Arbitro Signor Flavio Chiarani di Dro
Marcatori 30° Franco Iachelini (FC)
Note

MATTARELLO - La partita inizia sotto la pioggia. Il Flamingo si schiera con Frara in porta, Mendini e Fumagalli centrali di difesa, Di Tommaso a destra e Dalrì M. a sinistra; a centrocampo i due centrali sono Menapace e Stanchina, a sinistra Torresani e a destra Iachelini, Dallago e Ravelli di punta. Non inizia bene il Flamingo che non riesce a prendere le misure alla squadra di casa che si fa pericolosa con dei cross, aiutati da un buon centrocampo che è meglio organizzato del Flamingo. Dopo un paio di buone azioni del Mattarello, il Flamingo cambia qualcosa mettendo Mendini sulla destra in difesa e spostando Di Tommaso al centro con Fumagalli. La squadra ospite incomincia a spingere sulla fascia destra e incomincia a impensierire la difesa di casa. Verso il trentesimo arriva l’unico goal della partita. Ravelli riceve palla da Torresani sul limite sinistro dell’area e dopo aver saltato un avversario entra in area e il portiere lo affronta, secondo l’arbitro commettendo fallo: rigore. Il fallo non era nettissimo, comunque il contatto c’è stato. Si incarica del tiro Ravelli, ma il portiere Landrini respinge, però il più lesto è Iachelini che insacca alla destra del portiere. La reazione del Mattarello è immediata con delle buone azioni e un paio di tiri che chiamano il portiere ospite Frara a degli interventi difficili. Il Flamingo cerca di controllare la partita. Il primo tempo si chiude sull'uno a zero con il Mattarello all’attacco. Nel secondo tempo il Flamingo sostituisce Iachelini con Cortelletti e il portiere Frara con Dalrì W.. E’ sempre la squadra locale che attacca per arrivare al pareggio mettendo in difficoltà la retroguardia del Flamingo, in tre occasioni salvata da altrettanti interventi del nuovo portiere Dalrì, soprattutto in una doppia conclusione all’interno dell’area dove il portiere ospite si supera con due ottime respinte. Il Flamingo ha delle buone occasioni in contropiede con Ravelli, Dallago, Cortelletti, ma non riesce a concretizzare. Due grandi occasioni per la squadra di casa: a dieci minuti dalla fine si trova la palla del pareggio sui piedi di due giocatori, dopo un batti e ribatti in area e tira a botta sicura del limite dell’area piccola, ma anche questa volta il portiere respinge il tiro, poi in una mischia sempre in area ospite Mendini all’ultimo momento riesce a spazzare in angolo una situazione molto pericolosa. La partita finisce con la quarta vittoria del Flamingo, in serie positiva dalla prima partita del girone di ritorno della passata stagione, anche se ha sofferto molto tenendo presente che i portieri hanno disputato un’ottima gara. Il Mattarello è una buona squadra e merita senz’altro la sua classifica come il Flamingo.  (Alberto Di Tommaso)