Luca "Lito" Furlani, freddo nel calciare il rigore
 
 
Il perizoma sfoderato da "Ciccio" Tenni
 
Martignano - C.R. Alta Vall. 1 - 1

Arbitro: Signor Silvio Chesani di Brusino

Marcatori: 17° Alessandro Spagnolli (CRAV), 50° Luca Furlani su rig. (M)

Martignano

Prete; Mongera (63° Dascola A.), Dalprà; Maccani (46° Furlani), Moser (80° Defant), Franceschi (75° Zanghellini); Tomasi, Dascola G. (46° Iuni), Zambarda, Pontalti, Leonardi G. 

A disposizione: 12 Pedrini, 13 Dascola A., 14 Iuni, 15 Zanghellini, 16 Defant, 17 Furlani, 18 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Cassa Rurale Alta Vallagarina

Coser; Marzari, Zuani L.; Pizzini Lo. (88° Comper), Volani, Pizzini Lu.; Ondertoller, Adami, Plotegher (57° Andrighettoni), Spagnolli, Eccher

A disposizione: 13 Andrighettoni, 14 Comper, 15 Dallacosta, 16 Ferrari, 17 Maule

Allenatore:  Silvano Zuani

Note

Ammoniti Moser, Tomasi, Leonardi G. (M) e Volani, Plotegher (CRAV) per comportamento non regolamentare

COGNOLA - E alla fine arrivò anche il primo punto... Considerato l'andazzo di questa stagione questo punto deve essere preso come oro colato, se si considera anche che è stato ottenuto alla fine di una delle partite giocate meno bene dai rosanero, che in precedenti uscite avevano fatto vedere buone cose senza però ricavare nulla ai fini della classifica. Per questa sfida che chiude il girone di andata (ma non l'attività del 2005, dal momento che si dovranno disputare ancora le prime due giornate del girone di ritorno) mister Leonardi ha a disposizione tutta la rosa, ad eccezione di Toffali, Cozzini e Ferrandi: ampia possibilità di scelta, dunque, e buone alternative in panchina. Il modulo varia sensibilmente rispetto alle ultime uscite: la difesa rimane a tre (conferme per Moser e Dalprà, rientro di Mongera), ma sulla stessa linea senza il libero; centrocampo a quattro con, da destra a sinistra, Tomasi (di nuovo in campo dopo due giornate di stop), Maccani, Franceschi e Giuseppe Dascola; il tandem d'attacco Gianluca Leonardi-Zambarda è assistito da Pontalti che fa da collegamento tra centrocampo e attacco. I primi quindici minuti di gioco sono vibranti e per entrambe le squadre arrivano le prime occasioni per portarsi in vantaggio. Per il Martignano è Gianluca Leonardi a mettere prima due buoni traversoni in mezzo, non raccolti però dai compagni, e poi a spizzicare di testa poco lontano dal palo un pallone scodellato al centro da Zambarda, sfruttando un'uscita non impeccabile di un comunque valido Coser. La C.R. Alta Vallagarina risponde però dopo pochi minuti con due conclusioni pericolose che mettono subito alla prova i riflessi di Prete: prima respinge a pugni chiusi una potente punizione di Volani sotto la traversa e poi si allunga alla sua sinistra per togliere dall'angolino basso un'insidiosa conclusione di Spagnolli. Questi sono gli unici due interventi del primo tempo del portiere rosanero, ma sono soltanto l'anticipazione dello spettacolo che offrirà nella ripresa. Al 17° arriva il goal dei lagarini sugli sviluppi di un calcio d'angolo: sul cross dalla bandierina interviene infatti sul primo palo il bravissimo Spagnolli che di testa infila sotto l'incrocio, eludendo anche il vano intervento di Tomasi di togliere la palla dalla rete. Da qui in poi il Martignano si sfalda e non riesce più a costruire gioco soprattutto in mezzo al campo: poca concentrazione e tanta confusione creata dalla ormai triste abitudine di subire il goal avversario dopo un buon avvio. A dire il vero sono poche le azioni pericolose da segnalare nella seconda metà del primo tempo, anche a causa di una coppia d'attacco rosanero poco ispirata e malservita dai compagni. Si va così al riposo con il Martignano sotto di una rete. Mister Leonardi cambia subito le carte in tavola e getta nella mischia Furlani e Iuni al posto di Maccani e Giuseppe Dascola, e al 50° arriva il pareggio del Martignano su calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo (dubbio, anche se l'intervento era effettivamente scomposto) di Adami su Zambarda: fra l'indecisione e il timore generale si porta sul dischetto il neo entrato Furlani che con un sinistro centrale batte Coser. Prima rete stagionale per il "quasi quarantenne" ex Povo. Mancano quaranta minuti alla fine della partita e la la C.R. Alta Vallagarina prova a sfruttarli tutti per riconquistare il vantaggio, ponendo più volte sotto assedio l'area del Martignano. In alcune occasioni sono bravi i difensori rosanero a contenere la furia degli uomini di mister Zuani, ma in almeno quattro situazioni è Roberto Prete a sbattere la porta in faccia agli attacchi dei lagarini: davvero pregevoli ed importantissimi i suoi interventi su Spagnolli, Plotegher (costretto poi ad uscire), Andrighettoni e Ondertoller a confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando il portiere di Martignano. Nei minuti finali la squadra di casa potrebbe avere a sua volta la possibilità di segnare la rete del vantaggio (forse eccessivo), ma Alessandro Dascola (subentrato nel frattempo a Mongera) non riesce a spedire in rete un buon traversone messo in centro da Gianluca Leonardi. Dopo cinque vibranti minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Primo tempo equilibrato e ripresa nettamente a favore degli ospiti, ma alla fine il campo ha stabilito che Martignano e C.R. Alta Vallagarina si dividessero equamente la posta in palio. Si può tranquillamente affermare che in questa gara i rosanero hanno parzialmente saldato quel conto che avevano aperto con la fortuna nelle precedenti giornate; un punto che fa morale e che smuove almeno un poco la classifica. Sabato prossima sfida a Nogaredo contro il Vallagarina per tentare di centrare la prima vittoria stagionale e riuscire così a scavalcare in classifica i biancorossi roveretani: servirà però un altro Martignano, più incisivo e convinto dei propri mezzi. Si prospetta una gara combattuta dove i rosanero dovranno mettere in campo la voglia di vincere e tutta la determinazione possibile. Direzione arbitrale non all'altezza della situazione, ma ormai dovremmo esserci abituati: sorprende soprattutto la totale mancanza di rispetto dell'arbitro nei confronti dei giocatori che troppo spesso hanno finito per innervosirsi a causa dell'arroganza del signor Chesani.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Lorenzo Buzzi)

Prete  9: Se il Martignano ha fatto il primo punto gran parte del merito è suo; cinque-sei autentici miracoli che hanno tenuto a galla (soprattutto sullo 0-1) la squadra! Ottimo anche dopo il pareggio a preservare il risultato con una parata a pochi minuti dalla fine. Migliore in campo.

Mongera  6: partita discreta, fatica un po’  più del solito visto che rientrava da un infortunio ma tiene duro fino al 63esimo, quando viene sositituito da Dascola A.  6, che entra e svolge il suo compito. 

Dalprà  6,5: non in formissima neppure lui, si sacrifica alla grande e si “sgancia” un paio di volte da gran campione nella metà campo avversaria, non assistito a dovere dai compagni.

Maccani  6: generoso come sempre, gioca da mediano puro; toccato duro da una tacchettata sul ginocchio è costretto a fine primo tempo a lasciare il posto a Furlani  7,5, che non smette mai di stupire: altra partita da incorniciare; lanci millimetrici per le punte, ottima interdizione, freddissimo nel battere il rigore; si mette al servizio della squadra retrocedendo in difesa e anche lì non sfigura.

Moser  6: sufficiente anche la partita del capitano che un po' soffre Spagnolli, ma che tutto sommato controlla più che bene; si deve arrendere a un indurimento della coscia e viene sostituito da Defant  s.v., un paio di sponde e poco più; tenta di rendersi utile tornando a centrocampo a dare manforte ai compagni in difficoltà... ma è troppo poco per giudicarlo.

Franceschi  5,5: sempre ordinato e freddo, il “senatore” gioca anche lui tutto sommato una partita discreta, ma ha perso un paio di palloni a centrocampo che potevano davvero costare cari. Corre tantissimo e viene sostituito da Zanghellini  6, che entra e si mette al servizio della squadra entrando subito in partita.

Tomasi  7: esperienza e polmoni al servizio della squadra, corre, imposta e copre per tutti i novanta minuti.

Dascola G.  6: schierato in una posizione non propriamente sua (esterno di centrocampo), si sacrifica comprendo quasi interamente la sua fascia di competenza; visibilmente provato viene sostituito da Iuni  6, che da' freschezza e compie il suo lavoro senza lode e senza infamia.

Zambarda  5,5: tornato al gol la settimana scorsa, l’attuale bomber dell’A.S. corre e si impegna per tutta la partita, ma ottimamente marcato da Marzari non riesce a far quel che vorrebbe.

Pontalti  6: ennesima gara di sacrificio, gioca più da mediano che da fantasista; tutta la manovra ne risente, ma in fin dei conti non è colpa sua che si adatta alla partita.

Leonardi G.  5,5: corre tanto e fa quel che può, giunge al tiro un paio di volte senza troppa fortuna, ma (evidentemente perchè è ancora a “secco”) è troppo nervoso (vedi ammonizione) e la sua prestazione in generale ne risente e non poco.

Leonardi M.  6,5: gestisce bene la squadra e i cambi, non ha il coraggio di guardare il rigore ottimamente battuto da Furlani. Pecca un po' di "inesperienza" quando non sa con precisione quanti cambi ci siano negli amatori.

Signor Chesani  5:  dal punto di vista strettamente tecnico, la partita la tiene in pugno, fischia molto spesso e quasi mai commettendo errori evidenti. Il problema è il comportamento: arrogante, poco rispettoso dei giocatori, a volte anche offensivo. Alla fine della gara, quando un arbitro dovrebbe attendere che i giocatori rientrino negli spogliatoi, lui fugge nel suo spogliatoio, polemizzando costantemente contro i giocatori in campo. Se un direttore di gara deve dare l'esempio ai calciatori su come si affronta in maniera equilibrata e corretta una gara, lui fa esattamente l'opposto.