AVIO - Difficile parlare di
una partita giocata bene dal
primo all'ultimo minuto,
conclusasi però con una
sconfitta che senza dubbio
si può definire ingiusta.
Ingiusta perchè il
Martignano che ha affrontato
il quotato Avio è stato il
migliore di questa stagione
e, di sicuro, migliore anche
di quello che nello scorso
campionato vinceva spesso,
ma convinceva poco.
Purtroppo alla fine è la
classifica a parlare, ma,
dopo questa giornata, mai
classifica è stata così
bugiarda. L'Avio, reduce da
un campionato esaltante lo
scorso anno e partito
altrettanto bene quest'anno,
ha dimostrato tutto il suo
valore, ma è stato spesso
messo in difficoltà da un
Martignano volitivo e
finalmente concreto, frutto
anche del nuovo modulo
proposto da mister Leonardi:
difesa a quattro con Tomasi,
Dalprà, Toffali e Alessandro
Dascola; in mediana Maccani
e Zanghellini e, a supporto
dell'unica punta Tenni, il
tridente composto da
Gianluca Leonardi, Furlani e
Pontalti. Nei primi minuti i
rosanero provano subito ad
impostare la partita e
all'11° raggiungono il
meritato vantaggio grazie ad
un illuminante passaggio di
Dalprà in proiezione
offensiva che pesca il
taglio di Maccani ad eludere
la difesa: a tu per tu con
il portiere avversario il
centrocampista rosanero non
sbaglia e sigla la prima
rete stagionale sua e del
Martignano. L'Avio non si fa
certo schiacciare, ma il
Martignano controlla e
riparte, concedendo ai
biancoverdi la possibilità
di calciare a rete solo due
volte su calcio piazzato con
Zocca, ma in entrambe le
occasioni è bravo Pedrini a
sventare la minaccia.
Purtroppo poco dopo la
mezz'ora il solito errore di
distrazione punisce il
Martignano: Zanghellini
sbaglia un facile appoggio
per Tomasi sulla destra; ne
approfitta così Scienza che
scodella una palla in mezzo
sulla quale Alessandro
Dascola interviene di testa,
favorendo però il ritorno di
Debiasi che da facile
posizione insacca la rete
del pareggio. Il rammarico è
grande, ma il Martignano non
demorde e fino alla fine del
primo tempo cerca di
rendersi pericoloso dalle
parti di Gamberoni.
Nel frattempo i toni in
campo si fanno un po' più
accesi, ma sempre nel limite
del lecito, anche se qualche
colpo duro sia da una parte
che dall'altra poteva essere
evitato, così come alcune
osservazioni poco sportive
del tutto evitabili... Il Martignano si presenta alla
ripresa con gli stessi
effettivi del primo tempo:
la seconda frazione di gioco
risulta però meno gradevole
rispetto alla prima, con le
due squadre intente a non
rischiare troppo. Il
Martignano non rinuncia
comunque a portarsi in
avanti, grazie anche ad una
prestazione davvero buona di
Tenni che, nonostante si
ritrovi spesso isolato
considerato il ruolo che
deve ricoprire, si danna
l'anima nel tentativo di
recuperare più palloni
possibili. L'Avio si rende
sempre pericoloso sulle
ripartenze in contropiede,
ma i difensori rosanero sono
sempre attenti e non
concedono troppi spazi agli
avanti biancoverdi. Da
segnalare le proteste da
entrambe le parti per due
calci di rigore che molto
probabilmente sarebbe stato
giusto assegnare. Quando
ormai la partita sembrava
avviata su un più che giusto
pareggio, l'Avio affonda il
colpo e si porta in
vantaggio grazie ancora a
Debiasi, bravo a scattare
sul filo del fuorigioco ed a
infilare Pedrini in uscita.
A questo punto il
Martignano, con ancora
quattro minuti da giocare
più il recupero, si butta in
avanti per tentare di
acciuffare in extremis il
pareggio, ma anche la
disperata sortita di Pedrini
in avanti su calcio d'angolo
non cambia il risultato.
Alla fine della gara il
rammarico è davvero tanto,
ma a questo si sovrappone la
convinzione da parte di
tutti i giocatori di avere
disputato una partita
maiuscola per gioco espresso
e per determinazione:
continuando di questo passo
i risultati non potranno che
arrivare, sperando che prima
o poi anche la fortuna possa
dare una mano alla truppa
rosanero. (Michele
Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele
Leonardi
Pedrini 6,5:
Quando è chiamato in causa,
soprattutto nel primo tempo,
risponde presente. Per il
resto ottimo nell'ordinaria
amministrazione. Incolpevole
su entrambi i gol, rischia
quasi il pareggio nel finale
con un'incursione su calcio
d'angolo.
Tomasi 6,5: Si
danna l'anima come sempre
per chiudere in difesa e
riproporsi in avanti. La sua
fascia è la più battuta da
entrambe le squadre e quindi
è spesso coinvolto nelle
manovre rosanere.
Dascola A. 5,5:
Per la prima volta dal
primo minuto risponde bene:
peccato per l'errore sul
primo gol avversario che
macchia una prestazione nel
complesso buona. Dal 65°
Cozzini 5,5,
da un suo errore (forse
condizionato da un fallo)
nasce il secondo gol dell'Avio:
evidentemente il ruolo di
terzino sinistro oggi
sarebbe risultato "scomodo"
a chiunque...
Maccani 7: Ha
il merito di segnare il
primo goal stagionale del
Martignano con una grande
azione da attaccante puro.
Per il resto della gara
picchia e corre come solo
lui sa fare. In crescita.
Dalprà 6,5:
Sicurezza in difesa (a parte
qualche piccola sbavatura) e
lucidità in fase di
costruzione quando lancia
perfettamente Maccani per il
gol del momentaneo
vantaggio.
Toffali 6,5:
Non in perfette condizioni
fisiche gioca una partita
tutto cuore, come suo
solito. In alcuni casi tenta
anche la sortita offensiva,
ma senza fortuna.
Leonardi 6:
Sufficiente la prova sulla
fascia destra, fra
centrocampo e attacco. Forse
troppo poco intraprendente,
offre comunque buoni appoggi
per i compagni. Al suo posto
Iuni 5,5, che,
come nell'amichevole
infrasettimanale, sembra non
gradire il ruolo. Avrà modo
di rifarsi già da mercoledì.
Zanghellini 6:
Esordio dal primo minuto
per il centrocampista ex
Trilacum. Buon possesso
palla, qualche errore di
misura nei passaggi, ma deve
ancora trovare la migliore
condizione. Al 60° lo
sostituisce Dascola G.
6, che ci mette
tutta la buona volontà per
sfondare sulla fascia
sinistra, ma con poca
fortuna.
Tenni 7: Lo
scampolo di partita incolore
di Cles è un lontano
ricordo: corre e lavora per
i compagni per tutta la
partita, dimostrando che, se
ritrova la condizione, può
dare molto alla causa rosanera. Ultimi due minuti
per Defant 6,5:
un voto di stima per essere
tornato in campo dopo tre
anni dal grave infortunio.
Si procura anche una buona
punizione da posizione
interessante e forse un
mezzo fallo da rigore...
Furlani 5,5:
Prova non del tutto
convincente per il
centrocampista di Povo.
Prima come trequartista e
poi in mediana non riesce ad
incidere come dovrebbe: da
mercoledì ci si aspetta un
pronto riscatto.
Pontalti 6:
Decentrato sulla fascia
sinistra spesso deve
arrangiarsi da solo perchè
non trova supporto da parte
dei compagni. Meglio al
centro, dove dimostra tutta
la sua abilità palla al
piede. Dal 78°
Zambarda s.v.,
che come spesso accade trova
difficoltà ad entrare subito
in partita.
Signor
Saracino
6:
Un passo avanti rispetto
alle ultime prestazioni
arbitrali alle quali abbiamo
dovuto assistere.
Probabilmente nega due
rigori per parte (troppo
spesso infatti si fa trovare
lontano dall'azione), ma nel
complesso dirige bene una
gara comunque corretta.
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