Alessio Zambarda, autore di uno splendido goal
 
 
Ottima prestazione di Roberto Prete nonostante i tre goal subiti
Bar Centr. Cles - Martignano 3 - 1

Arbitro: Signor Martin Gallmetzer di Magrè

Marcatori: 57° Umberto Vitiello (BC), 59° MIrko Ruatti (BC), 79° Denny Vesci (BC), 88° Alessio Zambarda (M)

Bar Centrale Cles

Rizzi; Paternoster, Vielmetti; Chini, Manzotti, Poda; Menapace, Ruatti, Lorandini, Vesci, Vitiello (62° Prioli)

A disposizione: 13 Prioli, 14 Chilovi

Allenatore:  Antonio Ricaldone

Martignano

Prete; Toffali (17° Dascola), Dalprà; Maccani, Moser, Franceschi (70° Zambarda); Iuni, Furlani, Leonardi G., Pontalti (29° Zanghellini), Tenni

A disposizione: 13 Zanghellini, 14 Zambarda, 15 Dascola

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Nessun ammonito

CLES - Anche nella settima partita di questo “drammatico” campionato il Martignano ha deciso di recitare il solito copione: produrre alcune limpide azioni da goal senza però sfruttarle a dovere per poi fare di tutto per mettere nelle migliori condizioni gli avversari di andare a rete, anche contro formazioni che, come il Bar Centrale, presentano nel reparto avanzato giocatori che certo non hanno bisogno di regali per rendersi pericolosi. Sul campo di Cles, bagnato dalla pioggia caduta durante l’arco dell’intera giornata, ma comunque in buone condizioni, l’atmosfera è davvero tetra: una nebbiolina avvolge il rettangolo di gioco ricordando a tutti che ormai siamo in autunno inoltrato. Il Martignano si presenta per questa terza ed ultima trasferta nonesa della stagione ampiamente rimaneggiato: sono ben nove i giocatori della rosa che hanno dovuto rinunciare a questa gara e quindi le scelte per mister Leonardi risultano quasi obbligate. I rosanero si ripropongono con la stessa difesa a tre (Furlani libero, Dalprà e Moser in marcatura) che solo cinque giorni prima aveva ben figurato contro il Lizzanella; a centrocampo da registrare il rientro di Franceschi dal primo minuto dopo tre partite, affiancato da Maccani; le fasce sono affidate a Iuni e Toffali, mentre l’inedito tandem d’attacco Gianluca Leonardi - Tenni è supportato dal trequartista Pontalti. Già dalle prime battute appare evidente che il modulo scelto per questa gara non è quello adatto: il Bar Centrale infatti tende a dare pochi riferimenti in avanti (il solo Vitiello rimane fisso nella sua posizione di attaccante, mentre Ruatti, Lorandini e Vesci sono un moto perpetuo che svaria tra centrocampo e attacco), mettendo così in difficoltà la retroguardia rosanero e costringendo gli esterni di centrocampo ad indietreggiare spesso e volentieri sulla linea dei difensori. Dopo due minuti di pura follia nell’area di rigore del Martignano con il pallone che non viene mai spazzato lontano e i giocatori clesiani che non trovano mai il pertugio giusto per battere a rete, capita sui piedi di Gianluca Leonardi la prima vera occasione da goal: dopo aver superato di netto in velocità (e sarà un tema ricorrente per tutto l’incontro) il terzino destro Paternoster, l’attaccante rosanero penetra in area e lascia partire un sinistro che Rizzi deve respingere di piede. Al 17° è già il momento della prima sostituzione per il Martignano: Toffali deve abbandonare il terreno di gioco per uno stiramento al quadricipite destro; al suo posto entra Zanghellini e a questo punto il cambio di modulo diviene obbligato (e del tutto opportuno invero): difesa a quattro con Dalprà e Moser centrali, Iuni e Furlani come terzini; a centrocampo si posiziona Zanghellini, Maccani e Pontalti vengono spediti rispettivamente sulla fascia destra e su quella sinistra. Le sfortune per il Martignano non finiscono però qui perché al 29° anche Pontalti è costretto ad alzare bandiera bianca e a cedere il proprio posto a Giuseppe Dascola. Il 4-4-2 dà subito i suoi frutti con un Martignano più ordinato che riesce a contenere le sempre pericolose sfuriate del Bar Centrale. Al 38° arriva la più limpida occasione per i rosanero per passare in vantaggio e protagonista è ancora Gianluca Leonardi che, ben smarcato da Tenni (una delle poche cose positive compiute dall’ariete rosanero), si presenta a tu per tu con Rizzi, ma non riesce a fare niente di meglio che tentare un improbabile pallonetto che fa a spegnersi ben oltre la traversa: davvero un errore imperdonabile. Poi non succede quasi più nulla e le squadre rientrano negli spogliatoi dopo un primo tempo sicuramente non bello, ma con qualche buona occasione per parte. Nella ripresa il Martignano rientra in campo poco concentrato e forse già stanco e il Bar Centrale ne approfitta tentando a più riprese di penetrare nell’area avversaria; i difensori rosanero fanno però buona guardia, almeno fino al minuto 57, quando Ruatti si allarga sulla destra e, superato Dalprà, si inventa un cross che va ad imbeccare alla perfezione Vitiello, lasciato colpevolmente solo: per il numero undici clesiano è un gioco da ragazzi insaccare da pochi passi battendo un incolpevole Prete. Il Martignano prova a reagire, ma dopo due minuti arriva il raddoppio dei padroni di casa: questa volta è bravo Ruatti a ricevere un buon assist in mezzo all’area e, liberandosi della marcatura di Moser, a trafiggere Prete in uscita. Insomma, chi sbaglia paga… e il Martignano paga a caro prezzo anche gli errori che commette successivamente: poco dopo il ventesimo minuto della ripresa Tenni avrebbe una buona possibilità per accorciare le distanze, ma sfrutta in malo modo un bel cross di Maccani dalla destra tentando di addomesticare il pallone con un improbabile stop di esterno destro, rinunciato alla conclusione a rete di prima intenzione; poco dopo ci prova anche Gianluca Leonardi, ma la sua penetrazione in area viene bloccata da un difensore che spedisce la sfera in calcio d’angolo. Nel frattempo l’estremo difensore del Martignano Prete si supera almeno in tre interventi senza i quali la sconfitta del Martignano avrebbe potuto assumere proporzioni tennistiche: è superlativo soprattutto il doppio intervento che oppone a Ruatti, il quale nel giro di pochi secondi batte a colpo sicuro verso la porta del rosanero, ma Prete dice di no alla grande. Il portiere del Martignano nulla può però sul terzo goal del Bar Centrale che arriva al 79° minuto, frutto di un clamoroso svarione di Moser che, nel tentativo di rilanciare la sfera, fa carambolare la stessa sui piedi di Vesci, il quale può solo dirigersi verso la porta e battere Prete in uscita. Negli ultimi dieci minuti i rosanero tentano almeno di salvare la faccia portandosi affannosamente in avanti per cercare la rete della bandiera, che arriva a due minuti dalla fine: tutto il merito va a Zambarda (subentrato per gli ultimi venti minuti ad uno spento Franceschi) che raccoglie un pallone proveniente dal settore destro e con una bella rovesciata insacca alla sinistra di Rizzi inutilmente protesosi in tuffo; una magra consolazione a fronte di un match disputato davvero sotto tono da quasi tutti i giocatori del Martignano. A conti fatti, considerando anche le partite della scorsa stagione, il Martignano non vince ormai da dieci turni (ultima vittoria contro il Vallagarina, 3 a 0, lo scorso aprile): verrebbe da dire un male cronico per la formazione di mister Leonardi… Lunedì prossimo ultimo turno del girone di andata e gara che ha il sapore dell’ultima spiaggia se non si vuole finire questa prima metà del campionato in fondo alla classifica con zero punti, che sarebbe il risultato peggiore nella storia del Martignano: per il decennale non ci si aspettava certo la stagione dei record… in negativo. Fortunatamente c’è ancora tempo per invertire la tendenza.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Prete  7: Del tutto incolpevole sui tre gol subiti, evita nel secondo tempo la capitolazione del Martignano sfoderando tre interventi miracolosi. Davvero una delle poche note positive di questa serata tutta da dimenticare. 

Toffali  s.v.: La sua partita dura meno di venti minuti, poi uno stiramento muscolare alla coscia lo costringe ai box. Entra al suo posto Zanghellini  5,5, che fa bene nella prima frazione di gioco, ma si perde poi (come molti suoi compagni) nel secondo tempo, non trovando quasi mai l'appoggio giusto. 

Dalprà  5,5: Decisamente meno lucido del solito. Nel primo tempo sbaglia poco e dirige bene il reparto difensivo (prima a tre e poi a quattro giocatori). Cala nella ripresa quando i veloci attaccante clesiani lo inducono spesso in errore. 

Maccani  5,5: Da centrale in mezzo al campo va in confusione a causa dei continui inserimenti dei centrocampisti avversari; un po' meglio sulla fascia, dove ha più spazio e mette in mezzo qualche cross interessante .

Moser  5: Davvero imperdonabile l'errore che spalanca la porta al terzo gol del Bar Centrale. E' comunque spesso messo in difficoltà dalla velocità degli attaccanti avversari: giornata no per il capitano rosanero.

Franceschi  5: Impalpabile la sua prova. Sembra non entrare mai in partita e risulta spesso troppo statico in mezzo al campo, a confronto del dinamismo del clesiani.  La sua prova dura fino al 70°, quando al suo posto entra Zambarda  6, che si perde anche lui spesso e volentieri nella confusione del gioco del Martignano, ma ha almeno il merito di trovare il gol a due minuti dalla fine con una bellissima rovesciata, che vale almeno per il morale.

Iuni  5,5: Prova senza infamia e senza lode. Passa dal ruolo di laterale di centrocampo sinistro a quello di terzino destro, dove sicuramente riesce a dare un maggiore contributo. Nel secondo tempo naufraga insieme a tutta la sua squadra.

Furlani  6: Riproposto come nella partita contro il Lizzanella nel ruolo di libero, si trova presto (a causa dell'infortunio di Toffali) a vestire gli insoliti panni di terzino sinistro. La novità del ruolo non gli crea troppi problemi ed offre nel complesso una prova diligente e generosa.

Leonardi G.  5,5: Il più brillante e il più pericoloso in attacco, le migliori occasioni capitano tutte sui suoi piedi. Meriterebbe un voto senz'altro maggiore, ma il goal sbagliato alla fine del primo tempo è un errore troppo pesante da poter perdonare.

Pontalti  s.v.: Vedi Toffali. Dura venti minuti, resta in campo per altri dieci solo per onor di firma. Lo sostituisce Dascola G.  5,5, che nel primo tempo riesce in più occasioni a mettere in apprensione il Bar Centrale sulla fascia sinistra, ma perde in incisività nel secondo tempo, anche perchè mal servito dai compagni.

Tenni  5: Qualche buon assist nel primo tempo per il compagno di reparto, ma per il resto è solo confusione e imprecisione. Dispiace non avere ritrovato il "Ciccio" dei tempi migliori per questa sua ultima apparizione stagionale con il Martignano: da parte di tutta la società un grande in bocca al lupo per la nuova esperienza spagnola!

Mister Leonardi M.  5,5: Si presenta a Cles con solo tre panchinari e dopo nemmeno mezz'ora si trova costretto a effettuare già due sostituzioni per gli infortuni di Toffali e Pontalti. Sbaglia comunque nel riproporre dall'inizio il 3-4-1-2 che poco si adatta al gioco degli avversari. Meglio invece con il 4-4-2.

Signor Gallmetzer  6: Praticamente impeccabile nel primo tempo, si perde un po' nella ripresa, quando inverte qualche punizione e appare un po' indeciso. Nel complesso direzione di gara comunque buona, considerate anche le discutibili prove degli arbitri nelle ultime giornate.