NOGAREDO - Contrariamente a
quanto successo nella scorsa
giornata, dove il Martignano
aveva ottenuto il suo primo
punto stagionale disputando
una gara tutt'altro che
buona, la prima vittoria di
stagione (e prima del girone
di ritorno) arriva dopo una
partita dominata e non
chiusa anzitempo solo per la
ormai riconosciuta
incapacità dei rosanero di
sfruttare a dovere tutte le
occasioni da goal che
riescono a creare. Giocare
sul campo di Nogaredo è
sempre compito assai
difficile, non tanto per le
condizioni del terreno,
quanto per le sue
dimensioni: nonostante i
soli tre punti in classifica
(ottenuti nella prima
giornata di campionato
proprio contro il Martignano...)
il Vallagarina fra le mura
amiche è sempre avversario
ostico. Per
l'importantissima sfida di
giornata i rosanero si
schierano con un classico
4-4-2. Parte benissimo il
Martignano che in un quarto
d'ora ha la possibilità di
portarsi in vantaggio per
ben quattro volte: Giuseppe
Dascola arriva in due
occasioni in ritardo di
qualche frazione di secondo
su due buoni assist
fornitigli dalla destra da
Gianluca Leonardi;
Zanghellini prima e Furlani
poi, sugli sviluppi della
medesima azione, centrano in
pieno la traversa. Il
Vallagarina gioca solo di
rimessa e non crea grossi
problemi a Prete se non con
due conclusioni da fuori
area che il portiere
rosanero accompagna sul
fondo. Al 24° da segnalare
una buona occasione per
Gianluca Leonardi che,
scattato sul filo del fuorigioco, si trova solo davanti
a Edy Manica, ma calcia a
lato; verso la mezz'ora il
portiere lagarino si produce
in due ottimi interventi
prima sul destro di Tomasi
da fuori area e poi sulla
girata di Gianluca Leonardi
a fil di palo. Il Martignano
produce azioni pericolose in
quantità industriale, ma al
43° è il Vallagarina a
portarsi in vantaggio grazie
ad un tiro-cross su
punizione calciato dalla
sinistra da Fiorini: la
sfera scavalca con una
traiettoria ingannevole
Prete in uscita e si insacca
in rete. I rosanero non ci
stanno però a recitare la
solita parte e così dopo
soli tre minuti, nel primo
di recupero, trovano il
pari: il merito è tutto di Iuni che con una grande
incursione da sinistra
penetra in area e viene
steso da Eddy Manica. Calcio
di rigore affidato a Furlani
che dagli undici metri non
sbaglia, piazzando la palla
centralmente. Dopo un solo
minuto il Martignano avrebbe
anche l'opportunità per
portarsi in vantaggio, ma
Gianluca Leonardi, bravo a
superare il proprio
marcatore e a presentarsi
davanti al portiere seppur
in posizione defilata,
chiude troppo l'angolo di
tiro spendendo il pallone di
poco a lato del palo destro.
Nella ripresa il copione non
cambia, con il Martignano
deciso a portarsi in
vantaggio. I rosanero devono
però fare i conti, nei primi
minuti della ripresa, con un
Eddy Manica in stato di
grazia, che toglie
dall'incrocio una bellissima
conclusione di Furlani e
manda sopra la traversa un
colpo di testa ravvicinato
di Gianluca Leonardi. Queste
azioni sono però il preludio
al goal rosanero che arriva
al minuto 65°: Zambarda
(subentrato da poco a
Gianluca Leonardi) prova a
liberarsi in area, ma viene
falciato da dietro da un
difensore del Vallagarina.
E' ancora calcio di rigore,
affidato un'altra volta al
sinistro di Furlani: questa
volta il centrocampista di
Povo incrocia il tiro e
appoggia la sfera
nell'angolino destro,
spiazzando il portiere. A
questo punto i rosanero
provano a gestire la
partita, ma i biancorossi
lagarini non ci stanno a
perdere e in alcune
occasioni si fanno
pericolosi dalle parti di
Prete: la migliore occasioni
per raggiungere il pari
capita al 73°, quando, dopo
una mischia nell'area del Martignano, il pallone
rimbalza pericolosamente a
pochi metri dalla porta;
sulla sfera si avventa
Grigorescu
che però sciupa
incredibilmente il facile
appoggio, spendendo la palla
di molto sopra la traversa.
Il brivido corso in questa
circostanza (che se fosse
andata a buon fine avrebbe
avuto il sapore della beffa)
è uno sprone per il Martignano che capisce la
necessità di chiudere
definitivamente la gara.
Parte così dai piedi dell'ispiratissimo
Furlani un pallone pregevole
per Giuseppe Dascola che,
solo davanti a Eddy Manica
all'altezza dell'area
piccola, fa partire una
precisa conclusione di
destro che si insacca fra
palo e portiere: rete del
tre
a uno e primo centro
stagionale per il
centravanti rosanero. Nei
minuti che lo separano dalla
prima vittoria stagionale,
il Martignano avrebbe la
possibilità di aumentare il
numero di marcature, ma
Zambarda, Tomasi e Pontalti
non sono precisi come
dovrebbero. Dopo tre minuti
di recupero il signor Leita
dichiara concluse le
ostilità e così il
Martignano può festeggiare i
tre punti che gli consentono
di superare il classifica il
Vallagarina e di abbandonare
così dopo otto giornate
l'ultimo posto. Questi
quattro punti ottenuti nelle
ultime due giornate
permettono ai rosanero di
ritrovare un po' di morale
per il proseguo del
campionato, che già dalla
prossima giornata (seconda
di ritorno e ultima
dell'anno 2005) porterà a Cognola la Bassa Anaunia, che
attualmente occupa la terz'ultima posizione in
classifica a quattro
lunghezze dai rosanero: una
vittoria anche contro i
nonesi servirebbe senz'altro
per chiudere con dignità un
2005 ricco di soddisfazioni
e, al tempo stesso, di
delusioni. (Michele
Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele
Leonardi)
Prete 6:
Ordinaria amministrazione
dopo la splendida prova di
lunedì scorso. Qualche colpa
sul goal del momentaneo
vantaggio del Vallagarina
per essersi fatto trovare un
po' troppo fuori dai pali.
Mongera 6:
Prova diligente,
copre bene la sua fascia e
nel primo tempo prova anche
a spingersi in avanti,
trovandosi sui piedi in
piena area un pallone
invitante che però stoppa
male.
Entra al suo posto
Maccani 6,
che svolge bene il suo
compito negli ultimi minuti
del match sia sulla fascia
destra che al centro, dove
con la solita grinta
intercetta le ultime folate
avversarie.
Iuni 7:
Impeccabile in fase di
copertura dove blinda la
fascia e non lascia scampo
alle discese del
Vallagarina. E' bravissimo
ad intrufolarsi in area
avversaria allo scadere del
primo tempo e a procurarsi
il calcio di rigore che è
valso il pareggio.
Zanghellini 6,5:
Sul breve è molto bravo a
gestire palla e a servire i
compagni, fornendo delle
buone sponde anche sulle
fasce. Colpisce anche una
traversa su punizione. Cala
un po' nella ripresa ed un
po' acciaccato lascia il
campo per Pontalti
s.v., prima a
centrocampo e poi come
seconda punta, entra quando
ormai i giochi sono fatti.
Toffali 6,5:
Preciso, puntuale e pulito
in ogni suo intervento,
lascia pochi spazi agli
avversari; mette sempre in
campo tutta la sua grinta:
peccato che non riesca a
tenere i novanta minuti a
causa di un infortunio non
ancora del tutto smaltito.
Al suo posto Moser
6,5, che non sbaglia
davvero nulla: è sempre
difficile lanciarsi nella
mischia nel ruolo di
centrale difensivo e farsi
trovare pronti, ma Fabio ci
riesce senza nessun problema.
Dalprà 6,5:
Vedi quanto detto per
Toffali. Col compagno di
reparto si trova a
meraviglia ed è sempre
perfetto negli stacchi di
testa. Concede poco o nulla
agli avanti lagarini. Questa
volta non tenta mai la
sortita offensiva per non
rischiare di perdere palloni
preziosi su un terreno di
gioco alquanto ostico.
Tomasi
6,5: Il solito
stantuffo di fascia destra,
corre per tutti i novanta
minuti e recupera anche un
grande numero di palloni. In
alcune circostanze tenta
anche la
conclusione, ma ha sempre
poca fortuna.
Furlani
8,5:
Prova maiuscola: dal
dischetto si dimostra ancora
infallibile come lunedì
scorso e in questa occasione per
ben due volte. Ma la sua
partita non è solo questo:
una traversa nel primo
tempo, possesso di palla
perfetto e assist a valanga
per i compagni, come quello
(illuminante) che porta al
goal Giuseppe Dascola.
Trascinatore.
Dascola G. 7:
Mette a segno il suo primo
goal stagionale a coronamento
di una prestazione ad alto
livello. Nel primo tempo
manca per due volte
l'appuntamento con la rete a
pochi passi dalla porta, ma
riesce a mettere sempre in
apprensione la retroguardia
avversaria. Non sbaglia però
nella ripresa quando sfrutta
alla perfezione il
millimetrico
assist di Furlani. Esce per
il fratello, Dascola
A. s.v., che gioca
troppo poco per essere
giudicato. Gestisce comunque
senza troppi problemi la
propria fascia di
competenza.
Franceschi 7:
Le ultime prestazioni poco
convincenti avevano fatto
dubitare sul suo stato di
forma, ma oggi sfodera una
prestazione molto buona, in
particolar modo in fase di
interdizione. Da migliorare
invece in fase di
costruzione dove spesso
manca di precisione. Nel
secondo tempo avrebbe anche
una buona occasione per
segnare, ma arriva male sul
pallone.
Leonardi G. 6,5:
Imprecisione prima e
sfortuna poi gli negano la
rete tanto attesa. Nel primo
tempo si muove bene, prende
parecchie punizioni a
ridosso dell'area, ma spreca
una buona occasione in
contropiede. Nella ripresa
ci prova di testa, ma è
bravo Edy Manica a
respingere il pallone.
Lascia il posto al 55° a
Zambarda 6,
che come sempre fatica ad
entrare in partita partendo
dalla panchina. Ha però il
merito di procurarsi il
rigore che spiana la strada
alla rimonta rosanero.
Mister Leonardi M.
6,5: Obbligata la
scelta del 4-4-2 viste le
dimensioni del campo di
gioco che non permettono
grandi invenzioni tattiche:
su certi terreni è infatti
necessario pensare di più
alla concretezza e alla
disciplina in campo che alla
fantasia.
Signor
Leita
7:
Direzione di gara
decisamente positiva. Non
sbaglia quasi nulla, è
sempre tranquillo nel
gestire qualsiasi tipo di
situazione, anche quando gli
animi si accendono un po'.
Fischia correttamente i due
calci di rigore (non è da
tutti...) a favore del
Martignano. Promosso a pieni
voti.
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