Remo Toffali, ottimo anche da difensore centrale
 
 
Impeccabile da terzino sinistro Luciano Iuni
Martignano - Real Mattarello  0-0

Arbitro: Signor Mirko Cordaro di Bolzano

Marcatori:   ----

Martignano

Pedrini; Tomasi, Iuni; Franceschi (75° Dascola A.), Toffali, Dalprà; Dascola G. (84° Pontalti), Maccani, Zambarda, Leonardi G. (20° Zanghellini), Furlani 

A disposizione: 13 Dascola A., 14 Zanghellini, 15 Pontalti

Allenatore:  Michele Leonardi

Real Mattarello

Landrini; Salgarolo A., Miorandi (58° Gjoka); Petrovic, Salgarolo M., Lalicata; Fimognari, Pezzei, Fontanari, Pancheri, Caldera

A disposizione: 13 Gjoka

Allenatore:  Giuseppe Tommasino 

Note

Nessun ammonito

COGNOLA - Mancò la fortuna, non il valore... Sarebbe facile sintetizzare così il pareggio casalingo del Martignano (quinto risultato utile consecutivo) contro il forte Real Mattarello, anche se c'è da dire che oltre alla fortuna è mancata quella precisione sotto porta che invece aveva caratterizzato la partita della scorsa settimana contro il Flamingo Cles. Resta comunque un buon pari ottenuto contro una formazione di tutto rispetto che, non per nulla, occupa la seconda posizione in classifica e che è riuscita a mettere in difficoltà i rosanero in alcune circostanze. Per la gara odierna mister Leonardi deve fare a meno di due importanti pedine in difesa come Moser e Mongera: per questo motivo piazza sulle fasce laterali Tomasi a destra e Iuni a sinistra, con Dalprà e Toffali al centro. Davanti alla linea mediana, composta da Franceschi e Maccani, si schierano Giuseppe Dascola, Gianluca Leonardi e Furlani, a supporto dell'unica punta Zambarda. I primi quindici minuti sono tutti di marca rosanera: dopo pochi minuti Furlani calcia a rete da posizione defilata, ma il portiere respinge. Il Martignano prova ancora a farsi vedere dalle parti di Landrini, ma non riesce mai ad essere incisivo. Al 20° Gianluca Leonardi è costretto ad alzare bandiera bianca per una contrattura alla coscia e al suo posto entra Zanghellini. Il pallino del gioco passa ora nelle mani del Mattarello, il quale, però, crea gioco senza incidere particolarmente in avanti. Dopo la mezz'ora arrivano tre limpidissime occasioni da gol per il Martignano: in una prima occasione Furlani calcia clamorosamente a lato a porta sguarnita dopo una corta respinta del portiere, poi è Giuseppe Dascola che, lanciato solo in area di rigore, calcia sul portiere in uscita; ancora Furlani, su appoggio di Tomasi, calcia sul primo palo, ma Landrini para bene. Il copione della ripresa è molto simile a quello dei primi quarantacinque minuti: il Martignano tiene costantemente sotto pressione il Mattarello, il quale, però, non sta certo a guardare e quando può agisce in contropiede. La palla del vantaggio capita, verso il 60°, sui piedi di Zanghellini che è bravo a lanciarsi verso la porta avversaria, ma, una volta arrivato davanti a Landrini, anziché tirare, preferisce appoggiare su Giuseppe Dascola, in (sospetta) posizione di fuorigioco. Nel mezzo, buona occasione per l'attaccante del Mattarello Fontanari, che da pochi passi non trova la porta, grazie anche al contrasto decisivo di Maccani. Arrivano poi altre palle gol a favore dei rosanero sui piedi di Furlani (a lato), ancora Zanghellini (parata del portiere) e Franceschi, che però non trova l'impatto con il pallone all'altezza del dischetto di rigore. Negli ultimi dieci minuti il Mattarello potrebbe però portarsi in vantaggio: infatti Caldera, dalla destra, fa partire un beffardo tiro-cross che scavalca Pedrini, ma va a rimbalzare sulla parte alta della traversa per poi finire di nuovo in campo. Pochi minuti dopo il portiere del Martignano deve esibirsi in un intervento acrobatico per togliere da sotto la traversa una punizione calciata dalla sinistra da Petrovic. I minuti finali vedono ancora il Martignano cercare con grinta ma ormai disordinatamente il vantaggio ed il Mattarello che, visto lo sbilanciamento degli avversari, prova a colpire in contropiede. Risultato che, come già detto in apertura, forse risulta un po' stretto per il Martignano che, considerata la mole di palle gol prodotte, avrebbe potuto ottenere anche i tre punti. La strada imboccata nel girone di ritorno sembra comunque quella giusta ed ora si attende sempre fra le mura amiche la capolista Avio: servirà ancora una volta una prova di carattere da parte dei ragazzi di mister Leonardi per proseguire nella propria marcia in questo campionato.  (Michele Leonardi) 

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  7: i palloni alti che arrivano nell'area di rigore sono tutti suoi. Da' sicurezza a tutto il reparto, correndo solo un rischio sulla traversa colpita da Caldera nel secondo tempo. Mezzo voto in più per la bella parata che nel finale evita la beffa. Cassaforte.

Tomasi  6,5: "sacrificato" nel ruolo di terzino destro, contiene bene le ripartenze avversarie e non rinuncia alle sue classiche sgroppate sulla fascia. Gazzella a metà.

Iuni  6,5: checché ne dica lui, anche da terzino il vigile urbano sa dire la sua. Ottime chiusure e senso della posizione invidiabile: un giocatore duttile e buono per tutte le stagioni. Spartitraffico.

Franceschi  6: meno brillante del solito il capitano rosanero: sbaglia qualche appoggio di troppo, ma non manca mai di fare sentire la sua voce quando ce n'è bisogno. Megafono. Ultimo quarto d'ora per Dascola A.  6,5, che sulla fascia sinistra sfrutta la sua freschezza e si incunea spesso e volentieri nell'area avversaria. Via col vento.

Toffali  7: roccioso, combattivo, sempre presente. Altra grande prova del difensore veronese che non sbaglia un anticipo e chiude la porta in faccia agli avversari. Terminator.

Dalprà  7: ormai non è più una sorpresa: ogni volta che scende in campo dimostra tutta la sua classe, gestendo in modo impeccabile il reparto arretrato. Si fa vedere anche in avanti con un colpo di testa e su punizione. Direttore d'orchestra.

Dascola G.  7: prova decisamente positiva per l'attaccante rosanero, che galoppa sulla fascia come ai vecchi tempi e tiene sempre in affanno la difesa del Mattarello. Unica pecca non aver sfruttato a pieno le diverse occasioni da rete: rimedierà. Orso uscito dal letargo. Ultimi minuti per Pontalti  s.v., il ginocchio ultimamente lo tradisce e lui ne risente. Aspettando Godot.

Maccani  6,5: picchia e lotta in mezzo al campo come al suo solito. Troppo nervoso nel primo tempo, gioca più tranquillo nella ripresa e i risultati si sentono. Bene anche in fase difensiva. Autoblindo. 

Zambarda  6,5: una partita votata al sacrificio e al gran movimento su tutto il fronte d'attacco. Da' tutto quel che può dall'inizio alla fine e prova in alcune occasioni a cercare il gol della vittoria. Trottolino amoroso.

Leonardi G.  s.v.: solo venti minuti e poi la coscia lo tradisce. Stirato. Gli subentra Zanghellini  6,5, che nel secondo tempo risulta essere l'uomo più pericoloso del Martignano, andando al tiro in tre occasioni. Troppo altruista quando serve Dascola in dubbio fuorigioco. Tiro al bersaglio.

Furlani  6,5: meriterebbe sicuramente qualcosa di più, ma gli errori nel primo tempo (clamoroso) e nella ripresa davanti alla porta avversaria sono imperdonabili per un giocatore della sua classe, che però non si discute. Corrente alternata.

Signor Cordaro  7:  il miglior arbitro della stagione. Nonostante alcuni errori nel segnalare i fuorigioco, la direzione di gara risulta praticamente perfetta. Fossero sempre così... Mosca bianca.