COGNOLA - La
punizione di "Carcio"
Debiasi allo scadere fa
sfumare l'impresa del
Martignano di battere la
capolista. Nonostante ciò, i
ragazzi di mister Leonardi
possono dirsi soddisfatti
per avere dato vita ancora
una volta ad una prestazione
convincente, pur
dimostrando, come nella
scorsa partita contro il
Mattarello, l'incapacità di
chiudere definitivamente i
conti. La sfida di questa
sera non vede protagonista
nelle fila del Martignano
Fabio Moser, bloccato ancora
dai postumi dell'influenza;
anche Gianluca Leonardi non
è a pieno regime e si
accomoda in panchina. Mister
Leonardi insiste con l'ormai
collaudato (e fruttifero)
4-2-3-1. Primo tempo
decisamente di marca
rosanero: il Martignano,
seguendo le indicazioni date
dal mister nel prepartita,
cerca di mettere subito in
difficoltà gli ospiti
cercando di premerli nella
loro metà campo. Purtroppo
però non si riesce ancora a
concretizzare: tanto gioco,
molta apprensione per la
difesa dell'Avio, ma poche
conclusioni nello specchio
della porta e nessun vero
pericolo per l'estremo
difensore biancoverde. Il
Martignano spinge
maggiormente sulla fascia
destra, dove Tomasi e
Zambarda (piuttosto
decentrato rispetto al ruolo
che dovrebbe ricoprire) si
cercano spesso e volentieri;
dall'altra parte Giuseppe
Dascola cerca di far breccia
nella difesa avversaria, ma
senza troppa fortuna. L'Avio,
però, è squadra sorniona e
quando può tenta di
affondare i colpi sfruttando
la velocità in avanti di
Zomer e, soprattutto, di
Mauro Debiasi: Dalprà e
Toffali (con la
collaborazione dei terzini
Mongera e Iuni) non si fanno
però intimorire e rispondono
colpo su colpo. D'altra
parte, Pedrini resta
inoperoso per tutto il primo
tempo, come il proprio
collega, sintomo che anche
l'Avio fa fatica a trovare
spazi in avanti, merito
anche del centrocampo
rosanero attento a non
concedere troppi metri agli
avversari. La ripresa si
apre subito con il vantaggio
del Martignano: Tomasi fa
tutto da solo, penetra
nell'area avversaria e
calcia forte sul primo palo,
battendo Gamberoni. La rete
del vantaggio sembra però
intimorire i padroni di casa
che inevitabilmente
subiscono il rabbioso
ritorno dell'Avio, che
naturalmente non ci sta a
perdere. Gli avversari
chiudono i rosanero nella
propria metà campo creando
più di un grattacapo alla
retroguardia. Non per nulla
Pedrini ha il suo bel da
fare una volta su Mauro
Debiasi (bella la sua girata
a centro area) e poi su un
tiro dalla distanza di Orben,
che il portiere rosanero
devia in angolo. Il
Martignano avrebbe però due
ghiotte occasioni per
chiudere l'incontro, ma
prima Giuseppe Dascola, solo
davanti a Gamberoni, si fa
recuperare da un difensore,
e poi Zambarda calcia a lato
da buona posizione. Come già
anticipato in apertura,
proprio al 90° arriva il
pareggio dell'Avio, grazie
alla bella punizione
calciata da Debiasi che non
lascia scampo a Pedrini sul
palo che doveva essere
coperto dalla barriera.
Anche qui però il Martignano
dovrebbe mangiarsi le mani,
considerato che il fallo che
ha originato la punizione
era decisamente evitabile.
L'amarezza nel dopo partita
è tanta, considerato che
fino all'ultimo i rosanero
avevano sperato di portare a
casa tre punti magari non
meritatissimi, ma cercati
con convinzione. A mente
fredda resta comunque questo
buonissimo punto conquistato
contro la prima della
classe. A tre giornate dal
termine della regular
season, con nove punti a
disposizione, il Martignano
può cercare di guadagnare
almeno due posizioni: è
meglio però pensare giornata
per giornata e prepararsi al
meglio per la difficile
sfida di Rovereto contro il
Lizzanella.
(Michele Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele
Leonardi)
Pedrini
6,5: praticamente
inoperoso nel primo tempo, compie
tre importanti interventi nella
ripresa. Nulla può sulla
punizione che da' il pareggio
all'Avio, forse tradito dalla
sua barriera. Salvagente.
Mongera
6: quando gli attaccanti
dell'Avio si fanno vedere dalle
sue parti, deve ricorrere spesso
al fallo per non farli passare.
Cala nella ripresa e cede ai
crampi. Sovraccarico. Lascia per l'ultimo quarto
d'ora a Leonardi G. 6: il
terzino aggiunto non è certo il suo ruolo, ma fa
di necessità virtù e si immola. Diligente.
Iuni
6,5: convince sempre di
più nel ruolo di terzino:
diligente, puntuale, mai fuori
posizione. Non per nulla i
pericoli per il Martignano
arrivano sull'altra fascia
perchè a sinistra si passa
difficilmente. Equilibrio.
Franceschi
6,5: il centrocampo dei rosanero gira bene nel primo
tempo ed il merito sta anche nella
sua abilità di dettare i tempi
in mezzo al campo. Nella ripresa
arretra il raggio di azione
insieme a tutta la squadra.
Riferimento. Gli subentra Furlani
6, che fa sempre
fatica a trovare il ritmo giusto
a partita iniziata. Diesel.
Toffali
7: ennesima riconferma
(qualora ce ne fosse ancora
bisogno) del veronese come
difensore centrale. Contro
avversari di tutto rispetto non
molla un metro e si fa notare per
anticipi di rara precisione. Lo
chiamavano Bulldozer.
Dalprà
7: dirige come sempre
impeccabilmente il reparto
difensivo. Non trova però fortuna
sui calci d'angolo, quando sale
per sfruttare le sue doti aeree.
Garanzia.
Tomasi
7: sigla la sua seconda
rete stagionale con un tiro
volutamente beffardo che
sorprende il portiere sul primo
palo. Il resto è sempre corsa,
corsa e ancora corsa. Qualche leziosismo di
troppo. Di-Amantino
Mancini.
Maccani
7: finalmente il Martignano ritrova il suo
centrocampista che nelle ultime
giornate era sembrato un po'
annebbiato. Contro l'Avio offre
una prestazione perfetta... o
quasi: il fallo da cui scaturisce
la punizione che vale il pareggio
per l'Avio poteva essere evitato. Croce e
delizia.
Zambarda
6: nel secondo tempo
avrebbe sui piedi la palla del k.o., ma spreca a lato. Per il
resto il ruolo di unica punta lo
costringe sempre a tantissimi
sacrifici. Martire del pallone.
Dall'85° Pontalti
s.v.
Zanghellini
6:
decisamente positivo nel primo
tempo, quando offre per i
compagni in avanti ottime
aperture che scavalcano la
retroguardia biancoverde. Cala
vistosamente nella ripresa:
mister Leonardi non se ne avvede
e commette un errore... Sfiancato.
Dascola
G. 6: tanta buona volontà, ma poca
concretezza per l'attaccante rosanero. Nel primo
tempo è poco servito dai compagni che
preferiscono la fascia destra, nella ripresa si
mangia il gol del possibile due a zero.
Spuntato. Ultimi minuti per Dascola A.
s.v.
Signor
Wegher 5,5: parte bene,
continua malino, finisce peggio. E' dato come
uno degli arbitri più in forma del campionato,
ma evidentemente oggi non era la sua giornata.
Rimandato a settembre.
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