1

Segata Sopr.

2

Borgo

3

4

Martignano

5

Fornace

6

7

Mattarello

8

Calceranica

9

Stefano Pooli (RAVINENSE), Luca Agostini (SEGATA SOPRAMONTE)

Ruggero Felicetti (BORGO), Fernando Campregher (CALCERANICA), Thomas Colonelli (FORNACE), Mauro Zortea (RAVINENSE)

Giancarlo Bonella (BORGO), Aldo Giovannini (FORNACE)

Nicola Sandri (MARTIGNANO), Marco Trintinaglia (BORGO), Giorgio Mattivi (FORNACE), Daniele Di Gregorio (OLTREFERSINA), Roberto Caldera, Simone Zanol (RAVINENSE)

Mauro Tomasi (MARTIGNANO), Egidio Galvan, Massimo Gianesini (BORGO), Roberto Agostini, Armando Segata,  Mariano Segata (SEGATA SOPRAMONTE)

Luca Furlani (MARTIGNANO), Davide Brugna (MATTARELLO), Francesco Bazzanella (RAVINENSE)

Marco Pontalti (MARTIGNANO), Paolo Strosio (BORGO), Augusto Baldo, Michele Perri (MATTARELLO), Gianni Gretter (OLTREFERSINA)

Christian Dalprà, Pietro Franceschi, Luciano Iuni, Gianluca Leonardi, Luca Maccani (MARTIGNANO), Diego Casagrande, Nicola Ghesla (AUDACE), Tiziano Moser, Fiore Nicoletti, Franco Stefani, Paolo Trintinaglia (BORGO), Daniele Bertoldi, Ermanno Tartarotti (CALCERANICA), Massimiliano Adami, Luca Schneider (FORNACE), Andrea Bortolotti, Andrea Iori, Sebastiano Paris (MATTARELLO), Andrea Fontanari II, Alessandro Lorenzi (OLTREFERSINA), Daniele Agostini, Angelo Vivori (SEGATA SOPRAMONTE)

Giuseppe Dascola, Alessandro Tenni (MARTIGNANO), Afrim Dalipi, Roberto Frisanco, Luca Libardoni, Marco Lucchi, Enzo Martinelli, Benedetto Princiotta (AUDACE), Roberto Calloni, Davide Pernechele, Pieraldo Segnana (BORGO), Giorgio Fruet, Andrea Peretto, Sebastiano Steropi, Mattia Valler (CALCERANICA), Roberto Dalena (FORNACE), Rudi Calliari, Fabrizio Coser, Alessio Larentis, Luigi Maroni, Luigi Sorrentino, Giulio Zucal (MATTARELLO), Daniele Angeli, Stefano Filippozzi, Alessandro Lucchini, Mauro Pallaoro, Eric Pintarelli, Tommaso Mosna (OLTREFERSINA), Silvano Giuliani, Michele Mosna (RAVINENSE), Alessandro Linardi (SEGATA SOPRAMONTE)

OLTREFERSINA - BORGO  1 - 0

OLTREFERSINA

Girardi (46° Zampedri); Pintarelli, Giannella (70° Bek); Casagrande, Gretter M. (65° Lucchini), Tecilla (46° Carrozzo); Innocenti (70° Ognibene), Mosca, Gretter G., Di Gregorio, Pallaoro

A disposizione: 12 Zampedri, 13 Bek, 14 Lucchini, 15 Carrozzo, 16 Ognibene

Allenatore:  Michele Pagana

BORGO

MARTIGNANO - AUDACE  2 - 1

Pedrini; Tomasi, Furlani; Moser, Mongera (70° Toffali), Dalprà; Zambarda (79° Dascola A.), Maccani (65° Sandri), Leonardi (60° Iuni), Pontalti, Dascola G. (79° Tenni)

A disposizione: 12 Prete, 13 Dascola A., 14 Toffali, 15 Iuni, 16 Sandri, 17 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Princiotta; Celestini (93° Angeli S.), Frisanco; Sartori, Casagrande (88° Arseni), Stolf; Lucchi, Tamanini, Plateroti (85° Libardoni), Ghesla, Cecchin

A disposizione: 13 Moser, 14 Muhlbacher, 15 Arseni, 16 Angeli L., 17 Libardoni, 18 Angeli S.

Allenatore:  Claudio Bellini

78° Christian Dalprà (M), 85° Alessandro Tenni (M), 88° Luca Libardoni (A)

COGNOLA - Dopo la buonissima prestazione di Borgo, il Martignano offre contro l'Audace, ultima forza del campionato, una prestazione a dir poco sotto tono e davvero poco brillante. Come spesso accade in questo circostanze, i rosanero trovano solo tre punti (che gli garantiscono il quarto e quindi il sicuro accesso ai play off) e nulla più... speriamo che i ragazzi di mister Leonardi stiano adesso ricaricando le batterie per l'imminente seconda fase di questa stagione. Il Martignano si presenta con una panchina lunga: unica assenza quella di capitan Franceschi, il cui infortunio, apparso in un primo momento di lieve entità, pare ora essere ben più grave. Si parla infatti di rottura del legamento crociato. I rosanero entrano in campo con uno spregiudicato 3-4-3 che però non da' i frutti sperati. I reparti sono troppo lunghi fra di loro e il gioco si fa spesso confusionario; in particolare i rosanero non riescono a tessere trame efficaci per arrivare nell'area avversaria e così ne approfitta l'Audace, che controlla con calma e tenta in qualche occasione di colpire in contropiede contro una difesa che soffre il poco apporto fornito dal reparto di centrocampo. Il Martignano va comunque vicino alla rete del vantaggio in due occasioni, prima con Furlani, il cui tiro mancino sibila di poco a lato, e poi con la coppia Dascola - Zambarda, che in rapida successione non riesce ad insaccare da pochi passi un pregevole pallone messo dentro dall'inesauribile Furlani. Gli uomini più eclettici del Martignano non brillano e la partita ne risente: manca anche l'apporto di Franceschi in mezzo al campo a dettare ritmi e a gestire la palla. Succede davvero poco altro nella prima frazione di gioco e così si va al riposo sul risultato di zero a zero. I rosanero si presentano in campo con un centrocampo rinforzato dall'arretramento di Leonardi in mediana (che cederà però presto il posto a Iuni), ma la musica non cambia. Anzi, poco prima della metà è l'Audace a costruire una palla-gol che avrebbe potuto cambiare le sorti del match: Plateroti elude la marcatura di Moser e, dopo aver saltato con un po' di fortuna Toffali, serve un'invitante pallone a Ghesla che tutto solo manda clamorosamente a lato. L'Audace paga più del dovuto questo suo errore, visto che poco dopo la mezz'ora il Martignano trova il gol del vantaggio, grazie ad un'azione illuminante iniziata e conclusa da Dalprà, il quale pare avere preso di mira la compagine di Caldonazzo (due gol in campionato, entrambi contro l'Audace). La sua conclusione sul primo palo non lascia scampo a Princiotta e il Martignano può così tirare un sospiro di sollievo. Dopo sette minuti arriva poi il raddoppio dei rosanero: Tomasi (spostato al centro del campo) ruba intelligentemente un pallone a metà campo e lancia sul filo del fuorigioco (posizione quanto meno dubbia) Tenni, che batte con un colpo sotto il portiere avversario in uscita. E' questo un gradito ritorno al gol per il bomber di Martignano, che non segnava con questa maglia da più di un anno e mezzo. Nel frattempo Sandri prova a centrare la porta su un perfetto cross di Furlani, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. L'Audace ha comunque il merito di non considerare chiusa la gara, tanto che a due minuti dal novantesimo trova la rete del due a uno grazie a Libardoni, che sfrutta alla perfezione un assist di Tamanini e, trovatosi a tu per tu con Pedrini, infila senza pietà il portiere rosanero. Nell'ultimo minuto di recupero la squadra ospite avrebbe anche l'occasione per centrare il pareggio: la potente punizione di Mattia Moser viene deviata in qualche modo da Pedrini; sulla ribattuta si fionda Libardoni che però non trova il tap-in vincente. Finisce così Martignano - Audace, una gara non certo bella e caratterizzata da elevati contenuti agonistici più che tecnici. L'impegno di venerdì contro il Fornace servirà al Martignano per rifarsi da questa brutta prestazione in vista del primo doppio scontro dei play off che si preannuncia molto duro.  (Michele Leonardi)

CALCERANICA - RAVINENSE  0 - 4

Stefano Pooli (2) (R), Roberto Caldera (R), Simone Zanol (R)

MATTARELLO - SEGATA SOPR.  4 - 10

Brugna S.; Calliari, Sevegnani (75° Ferrari); Maroni (46° Iori), Tamanini, Marchetti; Paris (68° Perini), Bortolotti, Baldo (50° Larentis), Brugna D. (80° Perri), Chistè A. (70° Dossi)

A disposizione: 13 Larentis, 14 Dossi, 15 Perini, 16 Iori, 17 Perri, 18 Ferrari

Allenatore:  Michele Perri

Pedrotti; Ferretti, Vecchietti M.; Agostini S. (46° Segata A.), Nardelli C. (46° Vecchietti D.), Mottes (40° Cappelletti); Vivori, Chistè F., Segata M., Agostini L., Agostini R. (65° Agostini D.)

A disposizione: 13 Cappelletti, 14 Nardelli L., 15 Vecchietti D., 16 Segata A., 17 Agostini D.

Allenatore:  Giuliano Nardelli

8° su rig., 30° e 62° Federico Chistè (SS), 12° autorete di Simone Brugna (SS), 25°, 58° su rig. e 70° su rig. Luca Agostini (SS), 35° Sebastiano Paris (M), 40° e 73° Mariano Segata (SS), 48° e 52° Andrea Iori (M), 85° Angelo Vivori (SS), 88° Michele Perri (M)

MATTARELLO - Partita pirotecnica quella di sabato tra Amatori Mattarello e Segata Sopramonte. Il Segata va quasi subito in vantaggio all'8° con Chistè, bravo a sfruttare un’indecisione della difesa di casa. Dopo soli quattro minuti accade l’incredibile: un difensore del Mattarello passa la palla indietro al proprio portiere, che controlla coi piedi. Subito Agostini L. va in pressione sull’estremo difensore, che preso dall’agitazione tenta un improbabile dribbling all’indietro, inciampa e urta il palo della porta; poi, nel tentativo di rinviare, calcia il pallone che incoccia sul palo opposto e finisce in rete. Al 15° il portiere si riscatta deviando sopra la traversa una bordata da fuori di Segata M.. Al 25° un lungo fraseggio Vivori - Segata M. - Agostini L. - Chistè e ancora Agostini L. permette a quest’ultimo di firmare il terzo gol per il Segata, mentre al 30° Chistè porta a quattro il parziale. Dopo cinque minuti Paris è bravo a smarcarsi in area ed a siglare con una bella girata dopo stop di petto l’uno a quattro. Sul finire del primo tempo si infortuna nel Segata Mottes (entra Cappelletti), mentre con  una percussione delle sue Segata M. fissa il parziale sull'uno a cinque. La ripresa vede numerose sostituzioni da una parte e dall’altra. Una di queste, effettuate dal Mattarello, si rivela particolarmente azzeccata: entra Iori al posto di Maroni. In quattro minuti Iori riesce, su azione fotocopia, a portare il risultato sul tre a cinque, segnando su traversone dalla sinistra prima di piede in mischia, e poi di testa. Il Mattarello, galvanizzato, si spinge in avanti, ma commette l’errore di giocare troppo alto concedendo al Segata delle vere praterie nelle quali si infilano a turno Agostini L., Chistè, Vivori e Segata M.. Va da sé che il risultato assume proporzioni tennistiche. Prima è Agostini L. che trasforma un rigore originato da un proprio atterramento, poi Chistè, ancora Agostini L. su rigore, Segata M. e Vivori portano a dieci le reti ospiti. All’88° la quarta rete per il Mattarello siglata da mister Perri, entrato da poco, che raccoglie un corto passaggio di Dossi e da tre metri dalla porta non ha difficoltà ad insaccare. Ultimo appuntamento stagionale per il Segata venerdì contro il Calceranica, partita da vincere per conservare la testa del girone.  (Nicola Cappelletti)