Goal direttamente da calcio d'angolo per Luca Furlani

   

Mauro Tomasi, autore di una doppietta

Calceranica - Martignano  2-3

Arbitro: Signor Vito Zambonin di San Michele all'Adige

Marcatori:   9° e 46° Mauro Tomasi (M), 11° Daniele Bertoldi (C), 27° Fernando Campregher (C), 21° Luca Furlani (M)

Calceranica

Furlani S.; Gottardi, D'Agostino; Tasin (80° Vinciguerra), Schmid (86° Veronese), Marchi; Micheloni (46° Valler), Peretto (70° Tartarotti B.), Bertoldi (46° Zimmari), Campregher (46° Fruet), Tartarotti E. (65° Valcanover)

A disposizione: 13 Zimmari, 14 Valler, 15 Fruet, 16 Vinciguerra, 17 Valcanover, 18 Tartarotti B., 19 Veronese

Allenatore:  Massimiliano Veronese

Martignano

Pedrini; Mongera (83° Dascola A.), Iuni; Maccani, Moser (51° Toffali), Dalprà; Tomasi, Franceschi (85° Defant), Sandri (28° Simeoni), Leonardi (69° Dascola G.), Furlani L.

A disposizione: 12 Prete, 13 Simeoni, 14 Dascola A., 15 Toffali, 16 Dascola G., 17 Defant

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Tasin e Peretto (C) e Maccani (M) per gioco falloso

CALCERANICA - Il Martignano porta via dal campo di Calceranica tre punti, ma niente di più. Ad essere pragmatici non ci si dovrebbe lamentare, considerata la posizione in classifica a punteggio pieno, ma certo non si può negare una netta involuzione nel gioco espresso e questo proprio alla vigilia di un trittico di partite che testeranno le vere potenzialità di questa squadra. I rosanero sono infatti apparsi decisamente sotto tono in tutti i reparti e la vittoria è stata il frutto di alcuni episodi piuttosto fortunati. Dall'altra parte il Calceranica, nonostante la deficitaria posizione in classifica, ha disputato una gara a viso aperto cercando fino alla fine di portare a casa un pareggio che, a conti fatti, sarebbe apparso il risultato più giusto. Il Martignano non parte comunque male, mettendo subito in difficoltà la difesa avversaria, soprattutto con le incursioni da destra di Tomasi. Anche Nicola Sandri davanti è un costante pericolo e i pochi palloni che arrivano dalle sue parti si trasformano sempre in interessanti occasioni. Al 9° lo stesso Sandri viene atterrato al limite dell'area, ma Zambonin (mal posizionato) assegna il calcio di rigore, realizzato con freddezza da Tomasi. Passano solo due minuti e il Calceranica trova il pareggio con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo da parte di Bertoldi, lasciato nell'occasione colpevolmente libero di agire. Fra il 15° e il 20° Sandri ha due buone occasioni, ma prima è bravo il portiere a respingere e poi l'attaccante rosanero pecca nello stop. Al 21° il secondo, strano gol del Martignano: direttamente dalla bandierina di sinistra Furlani calcia verso la porta con il mancino; invece di prendere una traiettoria ad uscire, la palla rientra e si insacca sul secondo palo. Il vantaggio dura però poco perchè al 27° Campregher semina Dalprà al limite dell'area e lascia partire un tiro abbastanza centrale che però trova mal posizionato Pedrini. Al 28° Sandri deve lasciare il campo per uno stiramento. Nel finale di primo tempo arrivano due ottime palle gol per Franceschi che però trova sulla sua strada il portiere di casa, sempre vigile. Non è da meno Pedrini, che devia in angolo una punizione insidiosa. La ripresa si apre subito con il gol-partita di Tomasi: clamoroso svarione difensivo ospite, il centrocampista rosanero ne approfitta, ruba palla e, solo davanti al portiere, insacca con un tiro a incrociare. Il secondo tempo, da qui in poi, non offre certo grande calcio: il Martignano, come detto in apertura, fa confusione in ogni reparto, mentre il Calceranica cerca in tutti i modi di pervenire al pareggio, ma non trova mai lo spunto giusto per andare a rete. Si segnala qualche buona opportunità per il Martignano di aumentare il proprio bottino di reti, ma tutte senza buon esito: Dalprà ci prova su punizione, ma la palla, pur prendendo una buona traiettoria, è troppo lenta; più tardi è la volta di Leonardi (poco servito questa sera), che lascia partire dalla distanza un buon tiro che si spegne di poco a lato. Anche Mongera (poco dopo sostituito da Alessandro Dascola) tenta di trovare la via del gol, ma la sua conclusione di testa scheggia la parte alta della traversa. I padroni di casa mettono i brividi al Martignano solo in alcune confusionarie situazioni di mischia in mezzo all'area, anche se Pedrini non deve mai prodursi in interventi di particolare difficoltà. C'è poco altro da dire su questa gara che dal punto di vista tecnico ha detto ben poco, forse anche a causa di un campo di gioco non in perfette condizioni e di una scarsa visibilità. L'incontro è stato senza dubbio vivo fino agli ultimi minuti, ma lo spettacolo è mancato, anche per colpa di un Martignano che, lo ribadiamo, non ha saputo esprimersi come nelle precedenti due gare di campionato. Adesso sotto con Ravinense, Segata e Borgo: mantenere la testa della classifica sarà dura, ma il Martignano dovrà senza dubbio dimenticare presto la gara di questa sera e ripartire a testa alta per dimostrare di meritarsi la vetta della classifica.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6: incolpevole sulla prima rete avversaria, appare un po' fuori posizione in occasione della seconda marcatura del Calceranica. E' bravo però ad opporsi su un pericoloso calcio di punizione calciato da Bertoldi.. 

Mongera  5,5: piuttosto impreciso nel primo tempo, quando potrebbe sfruttare meglio gli spazi concessi dagli avversari, nel secondo tempo contiene bene le discese avversarie. Dall'83° Dascola A.  s.v.

Iuni  6: decisamente il giocatore più duttile del Martignano. Fino all'infortunio di Sandri gioca terzino a sinistra, poi viene spostato a centrocampo e infine "ricacciato" nelle retrovie a dar man forte nel finale di partita. E' ovvio che, con tutti questi cambiamenti, la sua prova non può essere lucidissima.

Maccani  6: non tira mai via la gamba, com'è suo solito. Appare però un po' troppo impreciso, tradito anche da un terreno di gioco non in perfette condizioni.

Moser  5,5: questa sera la difesa centrale balla parecchio e anche il vice capitano non sembra essere in giornata. Limita i danni quando può ed esce acciaccato per una brutta botta subita alla caviglia. Al suo posto Toffali  6, nella confusione generale delle retrovie cerca di districarsi come può.

Dalprà  5,5: suo l'errore in occasione del secondo gol del Calceranica, lasciando troppo spazio all'attaccante per calciare a rete. Decisamente sotto tono, ma conoscendolo saprà riscattarsi molto presto.

Tomasi  6,5: in occasione del calcio di rigore si impossessa prepotentemente della sfera come un bambino del suo giocattolo preferito. Nel primo tempo crea scompiglio sulla sua fascia e in apertura di ripresa trova un gol fortunato, ma fondamentale.

Franceschi  5,5: vale quanto detto poco sopra per il compagno di reparto Maccani: il terreno di Calceranica non permette certo grandi possibilità di manovra. Resta il fatto che sbaglia un po' troppo e la squadra ne risente. Dall'85° Defant  s.v..

Sandri  6: fino a quando rimane in campo rappresenta una minaccia costante per i difensori avversari. Sfiora il gol in due occasioni e si procura il rigore che porta in vantaggio il Martignano. Al 28°, a causa di uno stiramento, deve lasciare il posto a  Simeoni 6, che mette in campo tutta la grinta di cui dispone e presidia senza troppi affanni la fascia sinistra.

Leonardi  5,5: gioca poco da trequartista, dove fa vedere buone cose, e, dopo l'infortunio di Sandri, viene schierato come unica punta. I palloni giocabili sono pochi e non riesce quindi ad incidere più di tanto. Dal 69° Dascola G.  5,5, per il quale vale il discorso fatto per Leonardi. Servito poco e male, resta troppo spesso isolato in avanti.

Furlani 6: mezzo voto in più per il gol direttamente da calcio d'angolo (qualche esperto di balistica ci spiegherà poi quale strana legge abbia permesso a quella palla di entrare...). Per il resto si uniforma alla prova dei compagni: confusionaria, poche idee e tanta imprecisione.

Signor Zambonin  5: come spesso gli accade, non riesce a mantenere le redini dell'incontro e per fortuna che la partita si svolgeva fra due formazioni comunque corrette.

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