Luca Furlani ha pareggiato i conti su calcio di punizione
 
 
Almeno due grandi parate stasera per Nicola Pedrini
Martignano - Fornace  1-1

Arbitro: Signor Ivano Facchinelli di Trento

Marcatori: 2° Aldo Giovannini (F), 47° Luca Furlani (M)

Martignano

Pedrini; Simeoni (90° Dascola A.), Iuni (83° Mongera); Maccani, Moser, Dalprà; Tomasi, Furlani L., Sandri, Pontalti (68° Dascola G.), Leonardi

A disposizione: 13 Dascola A., 14 Mongera, 15 Dascola G., 16 Dalpiaz

Allenatore:  Michele Leonardi

Fornace

Prada; Broseghini, Mattivi Gr.; Dalena, Furlani C., Masiero; Adami, Peroni (73° Ceschini), Colonelli (14° Mattivi Gi., 93° Magnago), Giovannini, Gius

A disposizione: 12 Maistri, 13 Mosaner, 14 Ceschini, 15 Magnago, 16 Simonelli, 17 Mattivi Gi.

Allenatore:  Costantino Simonelli

Note

Ammoniti Dalena (F) per gioco scorretto, Pontalti (M) e Furlani C. (F) per proteste, Sandri (M) per fallo di mano

COGNOLA - Partita dalle mille emozioni quella giocata sul campo di Cognola: soprattutto nella ripresa i non pochi (considerato lo standard abituali) spettatori non hanno di certo dovuto arrendersi alla noia e al freddo pungente. Martignano e Fornace si sono affrontate a viso aperto e nonostante i rosanero abbiano avuto in mano il pallino del gioco per gran parte della gara, gli avversari avrebbero potuto in alcune occasioni affondare il colpo del k.o.. Parte subito forte il Martignano che dopo appena un minuto porta alla conclusione Pontalti, il cui destro al volo da posizione defilata viene ben parato da Prada. Sul ribaltamento di fronte il Fornace passa in vantaggio, grazie ad una punizione di Giovannini che beffa sul primo palo Pedrini, un po' sorpreso nell'occasione. E siamo solo al secondo minuto! Il Martignano reagisce immediatamente e si riversa con quasi tutti gli effettivi in campo nella metà campo del Fornace. Inizia così il duello infinito tra Sandri e il portiere ospite Prada, sfida che si protrarrà fino al termine dell'incontro. Il bomber rosanero ci prova prima con un destro incrociato dentro l'area che Prada respinge d'istinto. Poco prima della mezz'ora Sandri calcia una punizione che però colpisce la barriera; lo stesso Sandri raccoglie la ribattuta e fa partire un destro potente che però il portiere avversario riesce a deviare miracolosamente in angolo. La pressione del Martignano non cessa fino alla fine del primo tempo, anche se molto spesso la troppa foga di voler trovare il gol del pareggio fa commettere ai giocatori di mister Leonardi troppi errori in fase conclusiva. Il Fornace avrebbe comunque modo di raddoppiare sempre su calcio di punizione, ma nella circostanza è bravo Pedrini a spedire sopra la traversa. Come si diceva in apertura, ben più interessante ed emozionante si è rivelato il secondo tempo che si apre subito con la rete del pareggio di Furlani: la sua punizione di sinistro assume una traiettoria maligna che beffa Prada. I rosanero, galvanizzati dal pari, iniziano un vero e proprio assedio alla porta del Fornace. La difesa ospite riesce in alcune circostanze a chiudere i varchi, anche se con qualche affanno, ma deve sicuramente ringraziare il proprio estremo difensore che stasera si è presentato sul campo di Cognola in versione Superman. E dove non ci arriva lui ci si mette la traversa, colta da Sandri con un bellissimo sinistro dal limite dell'area. Sempre Sandri, imbeccato alla perfezione da Furlani, poco dopo aggancia il pallone spalle alla porta, si gira e scarica un destro che però Prada respinge ancora miracolosamente. Un Martignano così sbilanciato in avanti offre però il fianco ai contropiede del Fornace che si dimostra molto veloce sulle ripartenze: solo l'imprecisione negli ultimi metri impedisce alla squadra di mister Simonelli di sferrare il colpo di grazia ai rosanero. Al 32° il Martignano avrebbe l'occasione più ghiotta per portarsi in vantaggio: Tomasi, con una delle sue rare percussioni in questa gara, si fa atterrare in area. Lui stesso si incarica della battuta, ma calcia male e Prada respinge in angolo. Non sarà da questi particolari che si giudica un giocatore, certo che per un squadra sbagliare cinque rigori in sette partite è davvero troppo! I rosanero non demordono e dopo pochi minuti Sandri si inventa al limite dell'area piccola una girata di testa davvero di pregevole fattura: nella maggior parte dei casi un pallone del genere sarebbe entrato in porta, ma non questa sera, soprattutto se a difendere i pali del Fornace c'è un certo Prada che anche questa volta sfodera un intervento che ha del prodigioso. Ma non è finita qui: il Fornace riparte in contropiede e Furlani (Cristian, il fratello del nostro) fa partire dal limite dell'area un destro che Pedrini, con una bellissima parata, spedisce sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero e tante emozioni, il direttore di gara decreta la fine di questa partita intensa e ben giocata da entrambe le squadre.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  7: non esente da colpe in occasione del vantaggio del Fornace, sfodera nel secondo tempo un intervento prodigioso che evita la beffa ad un Martignano riversato nell'area degli avversari.

Simeoni  6,5: prova convincente del laterale destro che, nonostante qualche sbavatura nel primo tempo, è efficace in fase difensiva e nel secondo tempo spinge molto sulla sua fascia di competenza. Scampoli finali per Dascola A.  s.v..

Iuni  6: fa il suo senza strafare. Considerata la propensione di Gianluca Leonardi ad attaccare, deve più che altro mantenere una posizione arretrata per evitare di sbilanciare la squadra. All'83° lascia il posto a Mongera  s.v..

Maccani  7: seppur in condizioni fisiche precarie (colpito duro già nel corso del primo tempo e con un infortunio all'inguine non ancora del tutto assorbito), offre una prestazione di quantità e qualità, reggendo a lunghi tratti il centrocampo, soprattutto quando i compagni portavano l'assedio al "fortino" del Fornace.

Moser  6,5: prova pressoché perfetta per il difensore poero, che sempre con classe e stile sbroglia situazioni anche piuttosto complesse. Qualche brivido in occasione di alcune ripartenze ospiti.

Dalprà  5,5: commette molti errori e questa sì che è una novità! Appare in alcune occasioni fuori posizione e in ritardo. Nel finale tenta anche qualche sortita offensiva, memore del gol siglato nella scorsa partita, ma con diversa sorte.

Tomasi  5,5: poco brillante rispetto al solito. Nel primo tempo si vede poco, anche perchè poco servito. Sale di tono nella ripresa, portandosi anche qualche volta in zona-tiro. Pesa come un macigno l'errore dagli undici metri che avrebbe potuto dare la vittoria ai rosanero.

Furlani  7: continua il momento di ottima forma del trentasettenne centrocampista del Martignano. Nonostante debba giocare in una posizione più arretrata, si fa sempre trovare nel vivo dell'azione e una sua velenosa punizione mancina regala il pareggio alla sua squadra. 

Sandri  7: un attaccante che non va a segno dovrebbe ricevere un voto basso, ma al capocannoniere dell'A.S. non si può proprio rimproverare nulla. Ci prova in tutti i modi, anche con grandi giocate, e quando non ci arriva un miracoloso Prada ci pensa la traversa...

Pontalti  6: non ancora perfettamente in condizione, riesce comunque a dare il proprio contributo, anche se alla lunga distanza si perde. Bello il diagonale al volo che apre le ostilità dopo pochissimi minuti. Dal 68° Dascola G.  6: non riesce a trovare lo spunto giusto per cambiare le sorti della partita. Aiuta però i compagni nel disperato tentativo di raggiungere la vittoria.

Leonardi G. 6,5: nel primo tempo a tratti irritante, riesce invece a farsi perdonare nella ripresa, prima sulla fascia sinistra e poi in mezzo al campo dietro Sandri. Nel secondo tempo appare infatti più concreto e si rende l'artefice di buone iniziative in fase offensiva.

Signor Facchinelli  6: gara tutto sommato facile da gestire, considerata anche l'estrema correttezza dei ventidue in campo. Giusta la segnalazione del rigore, ammonisce poco e con giudizio.