Christian Dalprà ha avuto il suo bel daffare con gli attaccanti del Segata Sopramonte

   

Allontanato per doppia ammonizione il vicecapitano Fabio Moser

Segata Sopr. - Martignano  4-1

Arbitro: Signor Marco Ianes di Trento

Marcatori:   21° Armando Segata (SS), 26° Alessandro Linardi (SS), 39° Luca Agostini (SS), 55° Luca Furlani (M), 58° Mariano Segata (SS)

Segata Sopramonte

Pedrotti; Ferretti, Vecchietti M.; Vivori, Linardi, Nardelli; Chistè (24° Cappelletti), Segata M., Agostini L., Segata A. (82° Agostini S.), Agostini R.

A disposizione: 13 Cappelletti, 14 Agostini S., 15 Vecchietti, 16 Segata U., 17 Menestrina

Allenatore:  Giuliano Nardelli

Martignano

Pedrini; Mongera, Toffali; Maccani, Moser, Dalprà; Dascola G., Franceschi (78° Defant), Leonardi, Furlani, Dascola A. (52° Zanghellini)

A disposizione: 13 Zanghellini, 14 Defant

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Linardi (SS) e Toffali (M) per gioco falloso, Dascola G. (M) per proteste, Leonardi (M) per comportamento non regolamentare. Espulsi Ferretti (SS) per doppia ammonizione (comportamento non regolamentare e gioco falloso) e Moser (M) per doppia ammonizione (proteste e gioco falloso)

SOPRAMONTE - Dopo quattro vittorie consecutive arriva la prima, pesante, sconfitta stagionale per il Martignano: pesante sia per quanto riguarda il risultato sia perchè maturata contro una delle squadre che sarà sicuramente rivale dei rosanero nella corsa ai primi quattro posti. Detto questo, il Segata questa sera ha senz'altro dimostrato di avere qualcosa in più del Martignano, quanto meno sotto il piano della concretezza e della forma fisica, senza dimenticare la presenza all'interno della sua rosa di elementi di altra categoria. Il Martignano si presenta in quel di Sopramonte a ranghi ridottissimi: mancano all'appello, per vari motivi, Sandri, Simeoni, Iuni, Tomasi e Dalpiaz. Formazione dunque quasi obbligata con l'esordio sulla fascia sinistra di centrocampo dal primo minuto di Alessandro Dascola. Nei primi minuti il Martignano avrebbe due buonissime occasioni per passare in vantaggio: una con Franceschi che, ben imbeccato da Leonardi, tira debolmente fra le braccia del portiere di casa, e una con Giuseppe Dascola che su lancio di Furlani incrocia da posizione defilata un tiro che si spegne sull'esterno della rete. Da qui in poi sale in cattedra il Segata: al 12° Chistè scalda le mani a Pedrini con un insidioso calcio di punizione. La pressione dei padroni di casa cresce e al 21° i locali trovano la rete del meritato vantaggio: bella incursione da destra di Chistè che mette al centro una palla che trova libero Armando Segata (lasciato incolpevolmente solo), il quale mette alle spalle di Pedrini. Passano solo cinque minuti e il Segata raddoppia con uno strano quanto pregevole tiro dal limite dell'area di Linardi che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali. Il Martignano è annichilito e non riesce a reagire, così il Segata ha modo di centrare anche una traversa ed un palo con Luca Agostini. Al 39° il bravo attaccante di casa però non si fa pregare due volte e con una bella girata al volo sigla da centro area la rete del tre a zero. Poco prima della terza rete l'arbitro manda negli spogliatoi Moser per doppia ammonizione e così fa anche al 42° con Ferretti per i padroni di casa: in entrambi i casi uno dei due cartellini gialli appare decisamente discutibile. Il secondo tempo vede un Martignano che, nonostante il pesante passivo ereditato nei primi quarantacinque minuti, prova più con l'orgoglio che con la lucidità ad accorciare le distanze. Al 50° Maccani tira di poco a lato a conclusione di una mischia creatasi in mezzo all'area di rigore del Segata. Cinque minuti più tardi il Martignano trova la rete che potrebbe riaprire i giochi: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Franceschi raccoglie sulla sinistra e crossa sul primo palo dove Furlani è bravo ad anticipare tutti di testa e a spedire alle spalle di Pedrotti. Il Segata è però bravo a non subire la pressione (piuttosto sterile a dire il vero) del Martignano e al 58° chiude la gara con il quarto gol siglato da Mariano Segata, bravo a portarsi a tu per tu con Pedrini e a batterlo con un preciso tiro incrociato. A risultato ormai ampiamente acquisito, il Segata agisce solo in contropiede, lasciando al Martignano la gestione della gara. I rosanero riescono però a rendersi pericolosi in sole due occasioni sulle quali però Pedrotti si dimostra insuperabile: prima su una girata ravvicinata di Franceschi e poi su un colpo di testa di Dalprà indirizzato all'angolo destro basso della porta. All'80° il Martignano, esauriti gli unici due cambi, si trova costretto a giocare in nove uomini per l'uscita di scena di Toffali: un contrasto su tiro ravvicinato di Mariano Segata gli causa una distorsione al ginocchio. Dalle prime notizie si parla di rottura del legamento crociato destro: un grande in bocca al lupo a Remo. Il danno e anche la beffa, insomma. Resta poco da dire a conclusione di questo incontro, se non che il Segata ha meritato ampiamente la vittoria, mentre il Martignano dovrà fare quadrato per affrontare nel migliore dei modi la difficile sfida contro il Borgo.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  5,5: dopo quattro partite di assoluto riposo, il portiere del Martignano si trova davanti avversari indemoniati che sbucano da tutte le parti. Limita i danni, ma quattro gol pesano comunque. 

Mongera  5: sempre in difficoltà sulle discese degli avversari, così sulla fascia destra come su quella sinistra. Costantemente superato, non riesce a offrire spunti nemmeno in fase offensiva.

Toffali  5: idem come sopra. Sulla fascia sinistra è palese la facilità con cui viene saltato dagli avversari e rischia anche l'espulsione per i reiterati falli. Migliora sensibilmente sulla fascia destra, fin quando non lascia la squadra in nove per infortunio a dieci minuti dal termine.

Maccani  5,5: si perde anche lui nella bagarre di centrocampo, dove gli avversari dominano spesso e volentieri. Cerca di assalire ogni pallone, ma questa sera non gira proprio per nessuno...

Moser  5: lascia la propria squadra in dieci dopo appena 35 minuti, complice anche un primo generosissimo cartellino giallo da parte dell'arbitro. Nonostante ciò è sempre in difficoltà, anche per le precarie condizioni fisiche.

Dalprà  5,5: sbaglia tantissimo anche il difensore rosanero ed è tutto dire. Spesso in affanno contro avversari del calibro di Luca Agostini e Chistè. Nel secondo tempo sfiora il gol su colpo di testa.

Dascola G.  5: nel primo tempo ha tre buone occasioni per andare in rete, ma non riesce ad incidere come dovrebbe. Nella ripresa cala vistosamente e si spegne a poco a poco.

Franceschi  5: vale quando detto poco sopra per Maccani. Non riesce a costruire gioco in un centrocampo costantemente in balìa dei giocatori del Sopramonte. Nel primo tempo ha una limpida occasione per portare in vantaggio il Martignano e nella ripresa si vede parare dal portiere avversario un tiro ravvicinato. Dall'82° Defant  s.v..

Leonardi  5: da unica punta si perde nel deserto dell'attacco, poco servito e ben controllato dai difensori di casa. Non riesce quasi mai a concludere a rete nemmeno quando viene supportato da Giuseppe Dascola.

Furlani  7: l'unico ampiamente sufficiente di questa partita. Gol dell'illusione a parte, corre su tutti i palloni dall'inizio alla fine e cerca con la sua classe di illuminare la buia prestazione dei compagni di squadra.

Dascola A. 5: la mancanza di allenamento si fa sentire dopo poco. Scarsa lucidità e freschezza atletica, non riesce mai ad incidere sulla fascia sinistra. Nel secondo tempo va comunque vicino al gol. Dal 52° Zanghellini  5: come Dascola completamente fuori forma combina davvero poco in un centrocampo che naufraga a poco a poco.

Signor Ianes  3: la sconfitta del Martignano non dipende certo da lui e di questo ne sono consci tutti. Certo che le ammonizioni a raffica e due espulsioni in una partita di questo tipo la dicono lunga sulla sua capacità di gestire un incontro. A dir poco imbarazzante...

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