COGNOLA - Il
Martignano conquista gli
ultimi tre punti del 2006,
garantendosi così il terzo
posto in classifica e
potendo di conseguenza
affrontare il nuovo anno con
uno spirito ben diverso
rispetto a quanto accadeva
un anno fa (4 punti nello
stesso numero di partite).
Il risultato ottenuto sul
campo di Cognola non fa una
grinza: anzi, i rosanero
avrebbero potuto senza
dubbio aumentare il
bottino di reti segnate, ma
l'imprecisione l'ha fatta da
padrona in questa gara, come
del resto la noia nelle
prime battute. L'emergenza
in difesa spinge mister Leonardi a schierare tre
uomini sulla linea di
difesa, posizionando
Pontalti a ridosso delle
punte. Fino alla prima
mezz'ora le squadre hanno
dato vita ad un incontro
poco vivace e senza sussulti
di particolare rilievo. Da
segnalare soltanto un destro
di Leonardi dentro l'area di
rigore che però va a
spegnersi di poco a lato sul
secondo palo. Il Martignano
mantiene comunque il
possesso palla e schiaccia
gli avversari nella loro
metà campo, costretti ad
agire di
rimessa soltanto in
pochissime occasioni e senza
portare pericoli alla porta
di Pedrini. Al 33° si
sblocca la gara grazie ad un
destro da fuori area di Tomasi che sorprende
Lucchini sul primo palo. Il
centrocampista rosanero
porta così a quattro le sue
personali marcature in
questa stagione. Il gol
segnato rende più
interessante la partita,
anche se si deve segnalare
soltanto un'altra
conclusione a rete
effettuata da Leonardi: il
suo tiro si spegne comunque
a lato. La ripresa si apre
immediatamente con la rete
che ipoteca la vittoria per
il Martignano: Pontalti
lascia partire un destro dal
limite che il portiere
avversario non trattiene.
Dopo questo secondo gol la
partita si trasforma in un
vero e proprio tiro al
bersaglio per i rosanero che
però non riescono a sfruttare
nemmeno una delle palle-gol
create. Nell'ordine si
segnalano un potente tiro
dal limite sempre di Pontalti che Lucchini è
bravo a deviare: sulla
ribattuta Leonardi calcia
malamente. Ci prova anche
Tomasi, ma la sua
conclusione termina a lato;
tocca poco dopo a Dalprà,
che impegna Lucchini con un
calcio di punizione dal
limite. Arriva poi
l'occasione più ghiotta sui
piedi di Franceschi, che
viene imbeccato con una
pregevole invenzione di
Maccani al limite dell'area:
il capitano rosanero, a tu
per tu con il portiere,
angola però troppo il piatto
destro e può solo vedere il
pallone uscire mestamente
sul fondo. Poco dopo la
mezz'ora l'Oltrefersina
rimane in dieci uomini per
un assurdo fallo di reazione
del portiere Lucchini su
Maccani: l'arbitro non può
far altro che estrarre il
rosso. La punizione che
segue non porta però nessun
risultato positivo. Prima
della fine della gara
arrivano altre due buone
occasioni per il Martignano:
prima Furlani da buona
posizione spara a lato, poi
Pontalti (bellissima la sua
azione, con un pregevole
stop a seguire) spreca solo
davanti a Girardi,
subentrato nel frattempo a
Di Gregorio dopo
l'espulsione del portiere
titolare. Il Martignano
porta così a casa un'altra
vittoria, importantissima
per non perdere terreno
dalle prime della classe.
Sicuramente i rosanero non
hanno disputato una bella
partita, condizionati anche
in parte da una temperatura
non certo adatta per giocare
a calcio. Deve comunque far
riflettere la scarsa vena
realizzativa riscontrata
questa sera, la quale per
fortuna non ha influito sul
risultato, attesa la
supremazia dimostrata dal
Martignano per tutto l'arco
della gara. Dopo la pausa
invernale potremo comunque
valutare quale potrà essere
il vero ruolo dei rosanero
in questa stagione. (Michele
Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele
Leonardi)
Pedrini
6: amministrazione più che ordinaria,
tanto che sembra doversi difendere solo dal gran
freddo. Compie due interventi, uno per tempo,
tutti con disinvoltura e semplicità.
Tomasi
6: in queste ultime gare sembra mancare
di brillantezza e lucidità. Nel centrocampo a
quattro del primo tempo non si trova a suo agio,
anche se ha il merito di segnare una rete
importante e pesante.
Furlani
6: soprattutto nel secondo tempo bada
più a contenere, anche perchè i compagni
(stranamente) tendono ad ignorarlo. Sbaglia
anche lui, come tanti altri suoi compagni, una
buona occasione per segnare.
Iuni
6,5: trova presto le misure nella difesa
a tre. Naturalmente spinge poco, ma il ruolo non
glielo consentiva. Nel secondo tempo svolge alla
perfezione il proprio compito sulla fascia
sinistra. Dall'85° Toffali s.v.:
l'infortunio è acqua passata, bentornato!
Moser
6,5: preciso, autoritario, calma
serafica. Nonostante una condizione fisica non
perfetta, offre una prova impeccabile.
Dalprà
6,5: vedi sopra. Torna ai suoi livelli
consueti e, come spesso accade da qualche tempo
a questa parte, prova a sganciarsi per qualche
sortita offensiva, senza troppa fortuna.
Maccani 6,5: primo tempo
praticamente perfetto: recupera un numero
incalcolabile di palloni, compre alla perfezione
e spinge quando può. Cala un po' nel secondo
tempo, ma non fa mai mancare il suo apporto.
Franceschi
7: protagonista di una gara da vero e
proprio leader. Governa il centrocampo con
maestria e sapienza, dettando alla perfezione
tempi e ritmi. Considerata la prestazione, gli
si deve perdonare (ma con che fatica!) un
clamoroso errore sotto porta.
Sandri 5: decisamente sotto tono,
non riesce mai ad incidere. Sbaglia molto, anche
le cose più semplici e questo non è certamente
da lui. Conclude poco e male: avrà modo di
ricaricare le batterie. Lascia al 75° per
Dascola G. 5,5, che conferma la
giornata nera per gli attaccanti. Non riesce mai
a rendersi pericoloso.
Pontalti 6,5: mezzo
voto in più per un gol che serve sempre per il
morale. Prova come sempre contrassegnata da
pregevoli giocate, in attesa che arrivi anche la
forma migliore. Dall'81° Dascola A. 6:
in nove minuti anche lui trova il tempo per
partecipare alla sagra del gol sbagliato.
Leonardi G. 5,5: un bel diagonale nel
primo tempo e qualche conclusione non troppo
fortunata segnano la sua prova. Si muove molto,
ma è poco e mal servito. Al suo posto subentra
Mongera 6,5: entra subito
bene in partita, difende con attenzione e arriva
anche alla conclusione con un bel destro.
Signor
Moles 6: come spesso accade in
questa stagione, la gara è stata facile da
gestire. Lascia correre molto, pur dimostrando
la propria autorità quando serve.
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