COGNOLA -
Continua la striscia
positiva del Martignano che
raccoglie il decimo punto in
quattro giornate e consolida
il secondo posto in
coabitazione con il Segata,
ad un solo punto dalla
capolista Borgo. Mister Leonardi deve fare i conti
con un numero sempre
crescente di infortunati e,
facendo di necessità virtù,
schiera anche per questa
gara una difesa a tre, con
il rientrante Dalprà nel
mezzo supportato dagli
ottimi Mongera e Iuni. Il
Martignano ritrova Pontalti,
che sarà autore di una gara
sopra le righe. I rosanero
vogliono mettere subito in
chiaro le cose e, dopo una
facile occasione fallita da
Sandri (sarà la prima di una
lunga serie...) su un
delizioso assist di Tenni,
al quarto minuto si portano in
vantaggio: cross dalla
destra di Tomasi, spizza di
testa dentro l'area Sandri e
Pontalti accompagna in rete
da pochi passi. Il
Calceranica non reagisce e
così il Martignano
continua a spingere:
capita ancora sui piedi di Pontalti un'ottima palla
dalle retrovie, ma il
centrocampista rosanero, a tu per
tu con il portiere
avversario, non aggancia
bene. Al 18° arriva però il
raddoppio dei rosanero,
frutto di uno spunto in
velocità di Mauro Tomasi, il
quale lancia verso Sandri
che restituisce di testa.
Tomasi mette giù la palla e
dal limite dell'area fulmina
Furlani sul palo più
lontano. Qualche minuto dopo
è Dalpiaz ad avere una
buonissima occasione per
andare a rete, ma il suo
tiro da distanza ravvicinata
viene bloccato bene a terra
dal portiere del Calceranica.
Il Martignano per tutto il
resto del primo tempo
gestisce la gara, dal
momento che gli ospiti non
paiono in grado di pungere,
lasciando quindi capitan Pedrini inoperoso. Solo al
centro il Calceranica si
trova spesso in superiorità
numerica, ma non sfrutta
bene questa situazione. Il
secondo tempo sarà una fiera
del gol sbagliato per il
Martignano, che avrà in
Sandri lo sfortunato
protagonista in negativo.
Già al 55° l'attaccante
rosanero avrebbe la
possibilità di segnare, ma
il suo colpo di testa su
cross di Leonardi termina
clamorosamente a lato. In
un'altra occasione Sandri
non riesce a sfruttare uno
svarione difensivo e solo
davanti a Furlani calcia
malamente sul portiere che
devia in angolo. Ci prova
poi Leonardi dalla distanza
con un'improvvisa girata di
destro diretta all'incrocio
dei pali, ma Furlani si
supera e mette la sfera in
calcio d'angolo. Qualche
minuto dopo c'è ancora il
tempo per Sandri di
sbagliare un altro goal, non
sfruttando a dovere un
perfetto assist di Tomasi,
che nell'occasione manda
bonariamente a quel paese il
compagno. Al 78° il
Martignano trova comunque la
meritata rete del tre a
zero, grazie ad
un'incursione centrale di
Pontalti che, superati tre
giocatori, viene messo a
terra in piena area di
rigore da Furlani in uscita.
Dal dischetto Maccani non
sbaglia, sfatando quello che
ormai per il Martignano
sembrava un tabù. Nei minuti
finali c'è ancora tempo per
assistere a due occasioni
per i rosanero: una prima
vede protagonista Giuseppe
Dascola (subentrato nella
ripresa a Dalpiaz) che, dopo
una serpentina fra due
avversari, scarica a botta
sicura, ma trova ancora
sulla sua strada Furlani.
Poi Sandri tenta di trovare
gloria con una girata al
volo su un assist dalla
destra di Leonardi, ma non
trova l'impatto con il
pallone e l'azione sfuma.
Come era già accaduto nella
partita di sabato scorso a
Mattarello, il Martignano
avrebbe potuto chiudere la
partita con un risultato
decisamente più tondo, ma
poco importa: questi
ulteriori tre punti sono
fondamentali per affrontare
al meglio il terribile
trittico (Ravinense-Segata-Borgo)
che attende gli uomini di
mister Leonardi. (Michele
Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele
Leonardi)
Pedrini
s.v.: gli era già successo nelle prime
giornate di campionato ed anche questa sera non
ha potuto evitarlo: spettatore (non) pagante, si
consola con la fascia di capitano al braccio.
Tomasi
7: lo aspettavamo da tanto e lui ha
deciso di riproporsi a ottimi livelli. Semina il
panico sulla fascia destra, fa partire e
conclude con un preciso diagonale un'azione
tutta in velocità con Sandri.
Dalpiaz 5,5: l'ottimo Furlani gli
nega la gioia del gol nel primo tempo. Per il
resto il centrocampista rosanero appare un po'
troppo timoroso e non riesce ad incidere come
dovrebbe. Dal 58° Dascola G. 6,5,
che fa vedere buone cose. Prova a mettere anche
il suo nome nel tabellino dei marcatori, ma
Furlani è superbo anche su di lui.
Iuni
6,5: puntuale nelle chiusure, forse un
po' troppo frettoloso nel far ripartire la
squadra. Lotta comunque fino alla fine e
abbandona per un piccolo infortunio. Dall'85° Toffali s.v.
Mongera
6,5: inizialmente fatica nel contenere
le sfuriate offensive degli avversari sulla
fascia destra. Poi prende le misure e cresce con
il passare dei minuti. Vigile e attento in ogni
situazione.
Dalprà
6,5: comanda senza troppi problemi una
difesa necessariamente schierata a tre. Non
corre mai grossi pericoli e quando può tenta
anche la sortita offensiva, soprattutto sui
calci piazzati.
Pontalti 7,5: senza alcun dubbio
l'uomo partita. Non solo perchè sblocca il
risultato dopo quattro minuti, ma anche perchè
gestisce il centrocampo con abile maestria,
dimostrando che, se in forma, riesce a fare la
differenza. Si procura anche il rigore che varrà
il tre a zero.
Maccani
6,5: si scambia con Leonardi nel ruolo
di mediano davanti alla difesa e come sempre è
artefice di una prova generosa. Lucido e freddo
dal dischetto: non era facile dopo i molti
errori dei compagni nelle gare precedenti.
Sandri 5: gli assist (entrambi di
testa) per i primi due gol del Martignano non
possono cancellare la mole di occasioni da gol
sbagliate, alcune davvero clamorose. Certo non è
da lui: speriamo si sia trattenuto per i
prossimi importanti appuntamenti.
Leonardi 6,5: meglio nel
secondo tempo che nel primo. Nella prima
frazione appare infatti troppo spesso spaesato;
si riprende negli ultimi quarantacinque minuti, provando
anche una conclusione da fuori area che avrebbe
meritato miglior sorte.
Tenni
6,5: dopo l'opaca prestazione della
scorsa settimana, l'attaccante rosanero si rifa
ampiamente dimostrando di essere in grado di
sacrificarsi per la causa e di poter dare il suo
contributo anche come uomo-assist. Dall'80°
Dascola A. s.v..
Signor
Zambonin 6: fischia davvero poco,
ma non avrebbe potuto fare altrimenti. La gara è
stata correttissima e anche per il direttore di
gara non si sono presentati mai veri e proprio
problemi.
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