Luca Furlani, tanti palloni interessanti messi in area e mal sfruttati dalle punte
 
 
Vivace, ma sfortunato, soprattutto nel primo tempo: Nicola Sandri
Martignano - Avio  0-3

Arbitro: Signor Vito Zambonin di San Michele all'Adige

Marcatori: 27° autorete di Remo Toffali (A), 50° Giuliano Deimichei (A), 79° Manuel Ciech su rig. (A)

Martignano

Pedrini; Tomasi, Iuni; Maccani (79° Dascola G.), Moser, Toffali (77° Dascola A.); Zambarda, Furlani, Tenni, Pontalti, Sandri (70° Leonardi)

A disposizione: 13 Dascola A., 14 Dascola G., 15 Leonardi

Allenatore:  Michele Leonardi

Avio

Fiorini; Zendri M., Deimichei U. (75° Calvetti); Tomasoni, Debiasi, Zocca; Zendri G., Deimichei S. (60° Morani M.), Deimichei G. (58° Ciech), Morani D. (58° Zomer), Orben

A disposizione: 13 Ciech, 14 Morani M., 15 Taddei, 16 Zomer, 17 Calvetti

Allenatore:  Luca Caliari

Note

Ammoniti Iuni e Moser (M) per gioco scorretto, Deimichei U. e Orben (A) per proteste

COGNOLA - Il Martignano rimedia sul campo amico una sconfitta pesante che compromette in modo quasi irreversibile la propria corsa verso la finale dei play-off. Il passivo finale (0-3) appare comunque piuttosto eccessivo per quello che gli uomini di mister Leonardi hanno fatto vedere, soprattutto durante il corso di tutto il primo tempo. Se poi si conta che a tagliare le gambe ai rosanero è stato un autogol ed un rigore evitabile a dieci minuti dalla fine, si capisce allora come il rammarico per questa sconfitta sia grande. Di fronte il Martignano ha comunque trovato un Avio ben disposto in campo e pronto a sfruttare tutte le occasioni da gol che gli sono capitate. La lista delle assenze nel Martignano è piuttosto lunga ed anche alcuni giocatori che comunque sono della partita non sono in perfette condizioni fisiche. I rosanero partono bene e il gioco si concentra per la maggior parte nella metà campo dell'Avio. La pressione del Martignano, supportata soprattutto da un ottimo Furlani che sforna assist a destra e a manca, si concretizzerebbe al decimo minuto, quando Sandri calcia dalla distanza e Tenni raccoglie la corta risposta del portiere: per il direttore di gara, mal appostato, il centravanti rosanero avrebbe però commesso gioco pericoloso su un difensore avversario. Il Martignano non demorde e, poco dopo, prima Tenni e poi Zambarda non riescono a deviare in rete un traversone di Furlani. L'Avio agisce soprattutto di rimessa con i lunghi rilanci di Fiorini che cercano e trovano spesso e volentieri la velocità delle punte biancoverdi, le quali mettono in seria difficoltà Moser e compagni. Poco prima della mezz'ora arriva la più limpida delle occasioni per il Martignano: Zambarda mette un perfetto pallone in profondità per Tenni, il quale, però, con Fiorini in uscita, calcia a lato sul secondo palo. Poco dopo è ancora Tenni che non riesce ad arrivare su un pallone miracolosamente recuperato sulla linea di fondo da Sandri. Puntuale giunge poi la beffa: discesa sulla sinistra di Orben (vera spina nel fianco della difesa di casa), cross in mezzo sul quale Toffali arriva scoordinato e infila il proprio portiere sul primo palo. Nel secondo tempo il Martignano dovrebbe continuare a fare la partita, invece lascia troppo campo all'Avio e viene punito: al 50° fuga di Orben sulla sinistra (errore di posizione di Tomasi), che mette al centro un pallone perfetto per Giuliano Deimichei il quale deve solo insaccare. Il Martignano traballa e dopo pochi minuti l'Avio reclama per un calcio di rigore (che poteva starci) per atterramento di Orben in area di rigore da parte di capitan Moser. I rosanero faticano adesso a fare gioco in mezzo al campo, anche perchè Maccani, toccato duro nel primo tempo, non riesce a dare il proprio contributo e Pontalti appare in serata no. Le occasioni per il Martignano stentano ad arrivare e quando vengono create si infrangono impietosamente sulla barriera difensiva dell'Avio. Neppure l'innesto di Leonardi riesce a dare nuova verve al Martignano che, anzi, deve subire le sempre pericolose ripartenze dell'Avio, che tuttavia non portano mai veri e propri pericoli alla porta difesa da Pedrini. Al 77° Toffali cede al dolore e lascia per Alessandro Dascola; Iuni si sposta così in mezzo alla difesa e proprio da un suo errore nasce l'azione che porta al terzo gol dell'Avio. Ciech viene atterrato in area da Pedrini: rigore giusto, anche se pure in questa occasione l'arbitro stazionava nella metà campo degli ospiti. Ciech batte male, centralmente, ma beffa comunque Pedrini. Il finale di gara è solo un confusionario assalto alla porta dell'Avio, che però non porta i frutti sperati. La gara si chiude dunque con una pesante sconfitta per il Martignano, anche in vista del ritorno che si giocherà sabato sul campo dei vincitori del girone C. Ovviamente nel calcio nulla deve essere dato per scontato: per questo motivo il Martignano dovrà crederci fino alla fine, quanto meno per onorare questo campionato che comunque è stato molto positivo.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6: in questo campionato è davvero difficile dargli una valutazione. Non ha dovuto compiere alcun intervento di rilievo, mentre sui gol non gli si possono addossare particolari responsabilità.

Tomasi  5,5: dirottato per le numerose assenze a fare il terzino destro (pur sempre di spinta), si intestardisce troppo spesso in pericolosi dribbling che danno il là alle ripartenze avversarie. Incide comunque poco nell'economia generale della gara.

Iuni  5,5: da terzino fa tutto bene, contenendo con grinta e precisione le incursioni avversarie. Spostato al centro della difesa nei minuti finali concede la fuga a Ciech che verrà poi atterrato in area di rigore.

Maccani  6,5: la botta rimediata alla fine del primo tempo non gli permette di disputare una ripresa al livello dei primi quarantacinque minuti. Salterà inevitabilmente la gara di ritorno: se sarà l'ultimo atto della stagione rosanero lui può dire di aver dato tutto per la causa, come sempre. Dal 79° Dascola G.:  s.v.

Moser  6: il reparto centrale è orfano di Dalprà e la sua assenza si fa sentire. Il difensore di Povo, però, dopo le ultime prove da terzino, riesce a tenere a galla la barca fino alla fine e non è mai cosa di poco conto.

Toffali  5,5: con una gamba e mezzo non si può pretendere di azzeccarle tutte. Se poi quella mezza gamba non l'avesse usata per mettere nella sua porta il gol del vantaggio avversario sarebbe stato più felice pure lui. Dal 77° Dascola A.:  s.v.

Zambarda  6,5: il gol di Fornace gli rida' verve e freschezza agonistica. Corre fino all'ultimo e cerca sempre di dare una mano in copertura; come tutti i compagni di reparto non sfrutta però a dovere i palloni di Furlani.

Furlani  7: indiscutibilmente un finale di stagione ad alto livello. Nel primo tempo sfodera degli assist per i compagni che chiedevano soltanto di essere messi in rete. Anche nella ripresa non smette di lottare e tentare di costruire la manovra rosanera. 

Tenni  6: nel primo tempo gli viene (ingiustamente) annullata una rete che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro. Finalmente si propone anche come rifinitore con interessanti sponde aree.

Pontalti 5,5: meno lucido, brillante e preciso del solito. Troppo nervoso in alcun frangenti, solo nel secondo tempo riesce a concludere a rete, ma senza troppa fortuna. Si potrà rifare nel ritorno.

Sandri  6: prova a più riprese nel primo tempo a concludere a rete, ma come sempre la fortuna gli volta le spalle. Cala nella ripresa, quando i palloni giocabili diminuiscono vistosamente. Dal 70° Leonardi  5,5: torna da un fastidioso infortunio e non è al meglio della condizione. Il suo apporto alla squadra risulta per forza di cose minimale.

Signor Zambonin  5: per pretendere di arbitrare degnamente sostando costantemente nel cerchio di centrocampo o bisogna avere una vista da falco o bisogna essere dei bravi indovini. All'arbitro mancano entrambe queste qualità e lo si nota...