BOLZANO - C'eravamo lasciati
con un mesto 3 a 0 nella sfortunata gara contro
l'Avio. Si ricomincia con un altro 3 a 0, ma
questa volta di tutt'altro tenore. Il Martignano
comincia col piede giusto questa sua undicesima
stagione calcistica portando a casa un risultato
che, però, per le sue dimensioni, non deve
ingannare. I rosanero infatti, soprattutto nella
prima frazione di gioco, hanno impiegato
parecchio e sofferto non poco per trovare il
bandolo della matassa, trovando in un
ispiratissimo Cagol l'eroe di giornata. Mister
Leonardi rimane fedele al 4-2-3-1, schierando
dal primo minuto due nuovi acquisti, Martino
Pedrini e Luca Cagol, e portando il terzo, Guido
Nenzi, in panchina. Chiavi del centrocampo
affidate a Gianluca Leonardi e Maccani e
"Ciccio" Tenni come unica punta. Non bisogna
nascondere che la prima mezz'ora di gioco è
stata a dir poco noiosa e mal giocata da
entrambe le formazioni: pochi fraseggi, tanti
errori e nessun vero e proprio tiro nello
specchio della rete. Da segnalare soltanto un
rigore reclamato dal Bauzanum (spalla a spalla
fra Maccani e Corso). A otto minuti dalla fine
dei primo tempo, quando ormai le squadre erano
ormai rassegnate a chiudere a reti inviolate la
prima frazione, Iuni si inventa una bella azione
sulla sinistra e lancia nello spazio Cagol che
anticipa il portiere in uscita con un preciso tocco
di punta. La palla si insacca così nell'angolo
più lontano e il Martignano può andare al riposo
forte dell'uno a zero. Il vantaggio non porta
però giovamento ai rosanero (che nell'intervallo
sostituiscono Maccani con Moser in mezzo al
campo), che nei primi quindici minuti della
ripresa sbandano paurosamente e offrono il
fianco con troppa facilità agli attacchi della
squadra di casa che staziona sempre minacciosa
nei pressi dell'area di rigore del Martignano.
Fortunatamente gli avanti bolzanini non sono
troppo incisivi e i rosanero superano indenni
questo calo di concentrazione. Ci pensa ancora
Luca Cagol ad invertire la tendenza e a far
pendere a favore del Martignano le sorti
dell'incontro: punizione nei pressi dell'area di
rigore ma da posizione piuttosto defilata, che
però non scoraggia Cagol che prende la mira e
insacca il pallone sotto la traversa sul secondo
palo alle spalle del portiere avversario,
decisamente sorpreso nell'occasione. I rosanero
ritrovano così lo spirito giusto e iniziano a
macinare gioco e a farsi pericolosi in avanti,
visti anche i maggiori spazi lasciati dagli
avversari, gettatisi in avanti per trovare il
pareggio. Nicola Pedrini deve eseguire un
difficile intervento su un colpo di testa, ma
poco dopo è Moser che sfiora il raddoppio di
testa su calcio d'angolo (lo stesso Moser, nel
prosieguo dell'azione segnerebbe, ma l'arbitro
annulla per un giusto fuorigioco). A un quarto
d'ora dallo scadere arriva poi la rete del tre a
zero, siglata da Leonardi che, sfruttato alla
perfezione un corridoio a centrocampo lasciato
sguarnito dagli avversari, riceve un perfetto
assist a tagliare il campo da parte di Mongera
e, dal limite dell'area, non ci pensa su due
volte e batte a rete, battendo Manzoli sul primo
palo. Nel finale c'è ancora gloria per Nicola
Pedrini (inoperoso per gran parte dell'incontro,
ma perfetto quando chiamato in causa), che devia
sul palo con un grande gesto atletico un colpo
di testa di Hassan Zouhairi da distanza ravvicinata. Negli ultimi
minuti i rosanero gestiscono la gara fino a che
Corradini non decreta la fine delle "ostilità".
Un Martignano sicuramente più concreto che
bello, segno evidente che manca ancora qualcosa
per raggiungere la migliore forma. Di certo la
squadra di mister Leonardi dovrà comunque
sopperire a queste lacune già a partire dalla
prossima gara che vedrà impegnati i rosanero
contro i pluricampioni del Pollini, che nella
prima giornata hanno liquidato la Ravinense con
un secco 6 a 0. Concentrazione e concretezza
saranno le chiavi del prossimo match. (Michele
Leonardi) |
LE PAGELLE
(di Michele Leonardi)
Pedrini
N.
7: pur essendo stato praticamente
inoperoso per quasi tutta la partita, nel
secondo tempo ha sfoderato due interventi (uno
più bello dell'altro) che hanno contribuito a
mettere in cassaforte i tre punti per i rosanero.
Pedrini M. 6,5: ottimo l'esordio
per il nuovo acquisto del Martignano. Sulla
fascia destra concede poco o nulla agli
avversari, eseguendo diligentemente gli ordini
impartiti. Lascia al 71°, per un leggero
risentimento, a Nenzi
6,5, che, anche lui all'esordio, nei
venti minuti disputati in un ruolo non suo
dimostra buone scelte di tempo negli interventi
in chiusura.
Dascola A. 6,5: non lo si rivedeva
dal primo all'ultimo minuto dalla notte dei
tempi. Eppure si sa gestire bene e, a parte
qualche sbavatura, riesce a disputare una buona
gara sia in fase difensiva che nelle ripartenze.
Maccani
6: da lui ci si aspetta sempre la grande
prestazione e così sarebbe stato anche questa
volta se il nervosismo non l'avesse fatta da
padrone. Lascia la ripresa a Moser
6,5, che nei primi minuti si perde un po'
nel marasma generale, ma poi, quando il
centrocampo si schiera con cinque uomini, detta
bene i tempi della manovra.
Toffali 6,5: qualche errore di
troppo nel primo tempo, riemerge come solo lui
sa fare nella ripresa, dove offre le solite
garanzie al reparto difensivo, confermando il
suo perenne stato di forma.
Dalprà
6,5: come il compagno di reparto non si
smentisce mai: dirige alla perfezione la difesa
rosanera anche nei momenti di maggior
difficoltà. Contiene bene le sfuriate avversarie
(e anche quelle dei compagni) con la sua solita
calma.
Tomasi
6,5: la "scheggia" di Povo ha il freno a
mano tirato, ecco perchè piace molto di più in
fase difensiva che in quella offensiva. Da'
infatti un ottimo contributo nel contenere a
centrocampo il gioco avversario.
Leonardi
6,5: come i compagni, soffre nel primo
tempo il generale stato di nervosismo e la poca
lucidità. Nella ripresa cresce, trovando anche
gli spazi per portarsi in avanti, come quando
segna il gol che chiude definitivamente
l'incontro.
Tenni
6: solito ruolo oscuro e di fatica a
sorreggere da solo il peso dell'attacco. La
condizione non è ancora al top, però si
sacrifica per la squadra ed esce esausto. Dal
63° Mongera
6,5, che, oltre a coprire con attenzione
la fascia di competenza (quella sinistra), offre
un perfetto assist a tagliare il campo per il
gol di Leonardi.
Cagol
8: pronti via e il neoacquisto rosanero
(un ritorno a dire il vero, visti i suoi
precedenti nel futsal) appone il suo
sigillo, anzi due, sulla gara. Il primo è un gol
da rapace dell'area di rigore, il secondo è una
gemma di balistica da calcio piazzato.
Iuni
6,5: fa un grande lavoro sul primo gol
di Cagol, fornendogli l'assist che lo manda in
porta. Bene anche nella ripresa, quando fa il
"quinto" di centrocampo, dimostrando di avere
ancora fiato ed energie.
Signor Corradini
6,5:
volto nuovo nel calcio
amatoriale, si dimostra all'altezza della
situazione, gestendo bene l'incontro e
fischiando con precisione.
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