Capitan Nicola Pedrini, una sicurezza: solo la sfortuna lo condanna a subire la rete
 
 
Guida la difesa con attenzione e annulla il bomber Mattevi: Christian Dalprà
Martignano - Pollini  0-1

Arbitro: Signor Franco Nones di Scurelle

Marcatori: 70° Walter Mattevi (P)

Martignano

Pedrini N.; Pedrini M., Dascola; Maccani, Toffali, Dalprà; Dalpiaz (58° Tenni), Nenzi (84° Tomasi), Cagol, Leonardi, Iuni 

A disposizione: 13 Tomasi, 14 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Pollini

Turcato; Gallella (46° Palermo), Ntoko Ntoko; Bertoli, Sicchirolo, Tropea; Franceschini, Zago (61° Targa), Mattevi, Palazzolo, Talarico (70° Gaye)

A disposizione: 12 Precivale, 13 Spaccavento, 14 Targa, 15 Nale, 16 Gaye, 17 Palermo

Allenatore:  Vittorio De Sio

Note

Ammoniti Turcato, Franceschini e Talarico (P) per proteste, Mattevi (P) per gioco scorretto

COGNOLA - Soltanto un episodio poteva decidere la difficile sfida che nella seconda giornata di campionato ha visto di fronte il Martignano ed i bolzanini del Pollini. Solo un episodio, appunto, ha tolto ai rosanero la possibilità di strappare ai plurititolati gialloblu un pareggio che non sarebbe stato affatto rubato. Il Pollini avrà pur fatto la partita, ma il Martignano ha saputo creare qualche buona occasione nelle ripartenze, considerato anche il modulo accorto scelto da mister Leonardi per questa gara: un 4-5-1 con Cagol unica punta (ancora un'ottima prestazione per lui). Tante, forse troppe, le assenze nelle fila rosanere, soprattutto a centrocampo dove sono mancati gli elementi dai "piedi buoni" che sappiano impostare sapientemente il gioco. Nel primo tempo il pallino del gioco è decisamente in mano agli avversari, che provano a sfondare senza grandi successi l'impenetrabile diga formata da Dalprà e Toffali. Le prime occasioni da gol sono pertanto costruite dai bolzanini: una prima su calcio piazzato, dove è bravo Pedrini a respingere la conclusione di Sicchirolo; una seconda nata da un calcio di punizione battuto rapidamente, che porta Talarico di fronte a Pedrini, il quale si oppone nuovamente alla grande. Sull'altro fronte Luca Cagol tenta di bissare le reti della prima giornata di campionato soprattutto con conclusioni dalla lunga distanza che però non trovano fortuna. Poco dopo la mezz'ora lo stesso Cagol ha però l'opportunità di portare in vantaggio il Martignano: ben lanciato da Leonardi, l'attaccante rosanero calcia da posizione piuttosto defilata, ma Turcato smorza il pallone che viene poi definitivamente recuperato da un difensore del Pollini. La ripresa offre sempre grande agonismo a centrocampo (nonché nella retroguardia rosanera, con i continui duelli di Toffali e Dalprà contro Mattevi e Talarico), ma nei primi venti minuti di gioco non si segnalano grandi occasioni sui due fronti, se non un tiro ravvicinato di Franceschini deviato ancora una volta dall'ottimo Pedrini. Al 70° arriva la rete che decide l'incontro: Mattevi, contrastato al limite dell'area da Dalprà, riesce a girarsi e calciare a rete; un tiro innocuo che sarebbe stato senz'altro controllato da Pedrini, se non fosse per una beffarda deviazione con la spalla di Toffali che spiazza l'incolpevole estremo difensore rosanero. Il Martignano naturalmente non ci sta e prova a reagire in ogni modo, alzando il proprio baricentro. Negli ultimi dieci minuti i rosanero costruiscono tre nitide palle-gol: prima è Cagol che su punizione impegna Turcato che deve deviare sopra la traversa; successivamente Tomasi (appena subentrato a Nenzi) si incunea in area di rigore e da posizione defilatissima spedisce la palla a pochi centimetri dal secondo palo; infine è ancora Cagol che, imbeccato in mezzo all'area da Leonardi, fa partire un siluro che si spegne a fil di palo. I rosanero devono così arrendersi al Pollini, consapevoli però del fatto che con questo carattere potranno sicuramente presto riscattarsi dalla sconfitta. Sicuramente qualche cambio in più avrebbe permesso alla formazione di mister Leonardi di mettere in campo elementi più freschi per la seconda parte dell'incontro, ma tutti gli uomini scesi in campo questa sera hanno dato tutto dal primo all'ultimo minuto e questo è quello che conta.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  7: quattro interventi decisivi nel corso della gara che tengono a galla il Martignano e danno animo a tutta la squadra. Non può nulla sulla sfortunata deviazione di Toffali che lo lascia immobile.

Pedrini M.  6,5: il neoacquisto rosanero conferma la buona prova di Bolzano e offre una gara di carattere e qualità. Quasi perfetto negli anticipi, stringe i denti fino all'ultimo.

Dascola  6: prova onesta del mancino di Povo. Fa il suo senza strafare, in una gara in cui non poteva assolutamente curare anche la fase offensiva.

Maccani  7: archiviata l'opaca prestazione della prima giornata, ritorna ai suoi livelli e sfodera una prestazione tutta grinta e quantità. Non gli si può anche chiedere di costruire il gioco.

Toffali  6,5: la deviazione che inganna Pedrini e che vale la vittoria al Pollini non può certo cancellare una prestazione impeccabile, considerato soprattutto l'avversario che si trovava di fronte.

Dalprà  7: pulito anzi pulitissimo nel chiudere ogni varco a Mattevi (il suo gol nasce da una casualità). Chirurgico in ogni intervento, non finisce mai di dimostrare la sua classe innata.

Dalpiaz  5,5: il forfait dell'ultim'ora di Tomasi lo getta nella mischia dal primo minuto e forse paga un po' lo scotto dell'esordio stagionale. Potrebbe incidere maggiormente. Lascia al 58° per Tenni  5,5, che schierato come unica punta offre qualche buono spunto, ma troppo poco per impensierire la retroguardia avversaria.

Nenzi  6: schierato centrale di centrocampo, si dimostra abile nel colpo di testa, offrendo anche qualche buona soluzione ai compagni in avanti. Ancora alla ricerca della migliore condizione lascia gli ultimi minuti a Tomasi  6, che nonostante il problema all'inguine trova lo spunto per andare a concludere a rete, ma la sorte non lo aiuta. 

Cagol  7,5: una valutazione elevata ad un attaccante che non va in rete può sembrare un controsenso, ma se si analizza la partita del bomber rosanero si vedrà che tutte le occasioni del Martignano partono dai suoi piedi.

Leonardi  6: ricopre nel corso della gara ben tre ruoli diversi ed inevitabilmente spende parecchie energie. Meglio nel primo tempo quando può giocare a ridosso di Cagol e proporsi in avanti.

Iuni  6: vedi quanto detto per il compagno di fascia Dascola. Fa il suo, senza sbagliare troppo, ma nemmeno senza incidere particolarmente, dovendo badare a contenere le discese avversarie.

Signor Nones  6,5: dirige bene una gara a tratti nervosa. Fischia il giusto, sbagliando forse qualche decisione relative ai fuorigioco, ma ci può stare.