Luciano "Luxor" Iuni, autore del primo pareggio dopo uno scambio con Zambarda

   

Rientro da titolare con goal per Luca Furlani

Rosa - Martignano  2-3

Arbitro: Signor Tarcisio Malfer di Dro

Marcatori:   5° Marco Greggio (R), 28° Luciano Iuni (M), 61° Otello Greggio (R), 89° Luca Furlani (M), 94° Mauro Tomasi (M)

Rosa

Vicchiarello; Vanti, La Rocca; Mazzaroppi, Bellesso, Tomei; Gnicchi, Greggio O., Greggio M., Cicozzi, Thiandoun

A disposizione: 13 Borottini, 14 Palmarin, 15 Balan

Allenatore:  Claudio Bergamasco

Martignano

Pedrini; Iuni, Moser (85° Dascola A.); Maccani, Toffali, Dalprà; Tomasi, Furlani, Zambarda, Leonardi, Dascola G. (64° Cagol)

A disposizione: 13 Dascola A., 14 Cagol

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Vanti, Tomei, Gnicchi (R) e Maccani (M) per gioco falloso, Mazzaroppi, Greggio O., Greggio M., Cicozzi (R) e Toffali, Dalprà, Leonardi (M) per proteste. Espulso Maccani (M) per entrata fallosa

BOLZANO - Al termine di questa settima giornata di campionato verrebbe da dire che il Martignano ha lo "stile" delle grandi squadre: gioca male (anzi malissimo), eppure porta a casa i tre punti dopo una gara in cui meritevole della vittoria sarebbe stata senza dubbio la formazione bolzanina del Rosa. Il Martignano combina poco in avanti e quel poco che fa gli riesce male: lascia invece l'iniziativa agli avversari, dimostrandosi lento e prevedibile. L'assenza imprevista dal primo minuto di Cagol spinge mister Leonardi a buttare nella mischia dal primo minuto Luca Furlani a centrocampo. Al 5° minuto il Rosa punisce a freddo il Martignano: lancio dalle retrovie di Mazzaroppi che taglia completamente la difesa rosanera e che serve perfettamente Marco Greggio, il quale, entrato in area, è bravo a battere l'incolpevole Pedrini. La reazione del Martignano è veemente, ma confusionaria: Tomasi prova ad andare alla conclusione, ma Vicchiarello respinge sul primo palo. Poco dopo è Leonardi a concludere ancora sul portiere avversario sfruttando un buon suggerimento dalla sinistra di Giuseppe Dascola. A centrocampo i rosanero non riescono però a fare gioco, lasciando campo aperto a quelli del Rosa che, con maggiore convinzione, riescono ad arrivare per primi su quasi tutti i palloni vaganti. Fortunatamente al 28° il Martignano riesce a pervenire al pareggio: il tutto nasce da un buon lavoro sulla destra di Zambarda che mette dentro l'area per Iuni, il quale è bravo a girare immediatamente verso la porta avversaria un pallone che si insacca sul primo palo. Il gol sembra poter cambiare il Martignano che però si rivela sempre impreciso sotto porta; anzi, allo scadere il Rosa avrebbe due buonissime occasioni per portarsi di nuovo in vantaggio, ma gli attaccanti bolzanini sbagliano da favorevolissima posizione. I rosanero tirano un sospiro di sollievo, ma mister Leonardi fa capire negli spogliatoi che così non va: a questo punto ci si attenderebbe un cambio di mentalità, invece il secondo tempo risulterà peggiore del primo. Merito soprattutto del Rosa che, a dispetto della sua posizione in classifica e affamato di punti, parte subito all'attacco, sfruttando alla perfezione la serie infinita di errori del Martignano. Su uno clamoroso di questi arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa: tutto nasce da un'innocua rimessa laterale che però si trasforma in un assist per Otello Greggio il quale da due passi non può che infilare Pedrini per la seconda volta. L'arbitro decide a questo punto di accendere gli animi in campo (sì, proprio così!) e riserva una serie infinita di cartellini da una parte e dall'altra: a farne maggiormente le spese è Maccani, espulso (pare direttamente) per un intervento da tergo. I rosanero in dieci sembrano ormai destinati ad una sconfitta che comunque non farebbe una piega, invece il Rosa, autore di una prestazione fino a quel momento impeccabile, rallenta il ritmo e cerca più il possesso della palla. Il Martignano prende coraggio e all'89° trova il rete del due a due con una precisa conclusione mancina da parte di Furlani che va ad insaccarsi poco sotto l'incrocio dei pali. La "zona Cesarini" ultimamente è favorevole al Martignano e così al 94° (penultimo minuto di recupero) gli ospiti trovano incredibilmente la rete del sorpasso: tutto nasce da un'azione personale di Cagol, il cui pallonetto va a stamparsi sul secondo palo; sulla respinta si avventa Tomasi che indisturbato insacca. Martignano brutto e fortunato: archiviamo la partita e pensiamo al futuro dalla testa della classifica.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6: trovarsi per due volte con un uomo solo davanti alla porta e pensare di fermarlo sarebbe troppo. Non deve compiere nessun intervento particolare: deve solo assistere alla deludente prestazione della squadra. 

Iuni  6: il voto è la media fra il 7 per il bel gol che vale il primo pareggio e il 5 per l'imperdonabile svarione in occasione del secondo vantaggio ospite. Un po' altalenante.

Moser  6: senza infamia e senza lode da inedito terzino sinistro. Spinge quel poco che basta e pensa più ad aiutare una difesa inspiegabilmente confusionaria. Dall'85° Dascola A.  6, una sorta di talismano... entra e il Martignano vince.

Maccani  5,5: una prova di grande quantità a centrocampo sporcata da un'espulsione che poteva essere evitata prima che da lui dall'arbitro stesso. La pausa comunque gli farà bene per riassorbire le botte subite.

Toffali  5,5: disattento e spesso in difficoltà, più per colpe sue che per meriti degli avversari. Poco brillante, una flessione comunque giustificabile.

Dalprà  6: un po' meglio rispetto al compagno di reparto, ma a tratti anche lui denota alcune imprecisioni che non appartengono al suo repertorio. Speriamo in un pronto riscatto già a partire dalla prossima gara.

Tomasi  6: lo salva dall'insufficienza l'opportunismo ed il senso della posizione che nel penultimo minuto di recupero regalano al Martignano un'insperata ed in buona parte immeritata vittoria. Per il resto tanto rumore per (quasi) nulla.

Furlani  6,5: considerato lo stato di forma (due allenamenti all'attivo) ed il fatto che avrebbe dovuto partire dalla panchina, il centrocampista poero offre una prestazione generosa, impreziosita da una rete allo scadere bella quanto importante.

Zambarda  5,5: gioca in un ruolo frustrante, soprattutto per come si mette la partita, nel corso della quale deve correre a destra e a manca per recuperare palloni che altrimenti non arriverebbero. Arriveranno tempi migliori (e posizioni migliori) anche per lui.

Leonardi  5,5: vale in buona parte il discorso fatto per Zambarda. Ha qualche buona occasione, ma si perde anche lui nel marasma che si crea fra centrocampo ed attacco senza venire a capo di nulla.

Dascola G.  5,5: nel primo tempo ha sui piedi una buona palla per pareggiare i conti, ma spreca calciando troppo violentemente. Per il resto entra poco nel vivo dell'azione e non appare mai particolarmente incisivo. Dal 64° Cagol  6, che questa volta non compie il "miracolo" della scorsa partita, ma ci mette lo zampino nell'azione del terzo gol.

Signor Malfer  5:
D'accordo mantenere le redini della gara onde evitare "incresciosi episodi di violenza", ma comminare una cosa come undici ammonizioni ed un'espulsione nel giro di mezz'ora è davvero troppo!!!

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