COGNOLA - Il Martignano
centra il traguardo delle
sette vittorie consecutive
nella prima gara del girone
di ritorno, battendo sul
terreno di casa la compagine
altoatesina del Bauzanum. In
un clima sempre meno adatto
a giocare a pallone, i
rosanero di mister Leonardi
impongono il proprio gioco
agli avversari, i quali però
hanno il merito di
reggere bene il pressing del Martignano soprattutto nella
prima parte del secondo
tempo. Nell'undici di
partenza rientra Dalprà e
spazio a "Ciccio" Tenni in
avanti. Il Martignano parte
subito bene, provando a
sfondare soprattutto a
sinistra la difesa
avversaria: grande
protagonista dell'avvio di
gara è Martino Pedrini, che
prova a concludere due volte
verso la porta avversaria,
ma senza fortuna. Ottima
occasione anche per Tomasi
che, smarcato all'interno
dell'area, calcia male a
lato. I rosanero insistono,
ma le loro azioni si
spengono spesso e volentieri
a pochi metri dall'area
avversaria, senza riuscire
ad andare a rete. Da
segnalare una bella giocata
di Cagol, il cui pallonetto
si spegne di poco sopra la
traversa. Il Bauzanum cerca
di ripartire in contropiede,
ma soprattutto sulla destra
trova in Nenzi un muro
invalicabile. Poco dopo la
mezz'ora prove generali per
il gol: prima un traversone
dalla destra trova Tenni in
ritardo di un nulla sul
pallone; poi Cagol, lanciato
solo davanti alla porta,
lascia partire un destro che
si infrange contro il
secondo palo. Ad un minuto
dal termine del primo tempo
arriva però la rete del
vantaggio del Martignano:
bel cross dalla sinistra di
Leonardi che imbecca
Firicano all'interno
dell'area piccola; il numero
dieci rosanero, di
testa, mette alle spalle del
portiere. Il primo quarto
d'ora della ripresa vede i
locali rifiatare dopo le
fatiche del primo tempo e
così il Bauzanum ne
approfitta cercando di
portare un pressing alto per
mettere in difficoltà la
difesa del Martignano, che
però regge bene, tanto che
Pedrini non deve compiere
alcun intervento degno di
nota. Superata la "fase
critica", il Martignano
ricomincia a macinare gioco,
grazie anche ad un Firicano
che, più accorto nel primo
tempo, prende in mano le
redini del centrocampo. I
rosanero potrebbero
raddoppiare con Leonardi che
si inventa un gran tiro a
girare da fuori area, ma gli
risponde alla grande Manzoli
che devia la sfera in calcio
d'angolo. Manzoli è ancora
grande protagonista quando,
poco dopo, dice di no ad una
pregevole conclusione dal
limite di Firicano. Verso la
mezz'ora un'altra grande
occasione capita anche sui
piedi di Maccani, il quale
fa tutto bene, facendosi
trovare smarcato al limite
dell'area, ma non trova il
giusto impatto con il
pallone che finisce di molto
alto sopra la traversa. La
rete del raddoppio è
comunque nell'aria,
nonostante i ripetuti errori
dei rosanero sotto porta. Il
punto del due a zero arriva
infatti a dieci minuti dal
termine e porta la firma di
Alessio Zambarda, il quale,
raccolto un suggerimento
centrale di Firicano, lascia
partire un tiro dal limite
dell'area non potente ma
preciso, che va a sbattere
contro il lato interno del
palo e finisce in rete. I
rosanero possono giocare gli
ultimi minuti in tutta
tranquillità ed anzi
avrebbero anche altre due
buone occasioni per
incrementare il punteggio,
ma prima Furlani prova un
improbabile pallonetto che
si spegne innocuo tra le
braccia di Manzoli e poi
Zambarda non sfrutta a
dovere un ottimo
suggerimento dalla destra di
Dascola. Dopo quattro minuti
di recupero l'arbitro dice
che può bastare ed il
Martignano può così
festeggiare con i tre punti
il consolidato primato in
classifica. La gara è stata
correttissima, ben diretta
dal signor Chesani che ha
comunque potuto contare su
due formazioni che,
nonostante si siano
affrontate a viso aperto dal
primo all'ultimo minuto,
hanno sempre mantenuto un
atteggiamento leale e
sportivo. Sabato ultimo
appuntamento per il 2008 a
Bolzano contro il Pollini:
una gara durissima che però
i rosanero affronteranno da
primi della classe. (Michele
Leonardi) |
LE PAGELLE
(di Michele Leonardi)
Pedrini
N.
s.v.: ingiudicabile in un gara in cui ha
dovuto più difendersi dal freddo pungente che
dagli attacchi avversari. Meritato riposo per un
pilastro della squadra rosanera..
Nenzi
7: in qualunque posizione lo si metta
non sbaglia di una virgola. Dalla sua fascia non
si passa: interventi pulitissimi uniti a
pregevoli lanci lunghi a cercare i compagni
dell'attacco. Davvero encomiabile. Dall'86°
Garbari s.v.
Pedrini M.
7: una furia sulla sinistra. Oltre a
perfette chiusure in fase difensiva, si è
proposto a profusione in sovrapposizione,
fornendo ottimi appoggi e andando alla
conclusione in due occasioni che avrebbero
meritato migliore sorte. Dal
55° Iuni
6,5, che prosegue l'opera del
compagno sostituito e continua incessantemente a
spingere sulla propria fascia di competenza.
Maccani
6,5: mette ordine a centrocampo e prova
quando può ad impostare l'azione. Se Firicano è
la mente del centrocampo rosanero, lui è il
braccio: concreto, decisivo in alcune occasioni
e in perpetuo movimento.
Toffali 6,5: serata tutto sommato
tranquilla. Deve contenere le sfuriate degli
avanti del Bauzanum ad inizio ripresa, ma per il
resto è ordinaria amministrazione. Tenta anche
la sortita offensiva, ma senza fortuna.
Dalprà
6,5: vedi sopra, oramai si sa che
giocano in simbiosi. L'importante comunque è
aver visto il solito Dalprà dopo l'influenza che
l'ha tenuto lontano dal terreno di gioco
nell'ultima gara di Gardolo.
Tomasi 6: spreca una buona
occasione nel primo tempo, quando non trova la
porta da buona distanza. Da lui ci si aspetta
sempre quel qualcosa in più: arriverà, ne siamo
sicuri. Al suo posto dal 72° Dascola
6,5, che avendo davanti a sé spazi prova
a pungere e si rende soprattutto autore di buone
aperture per i compagni che però non vengono
sfruttate a dovere.
Cagol
6: il bomber questa sera aveva le
polveri bagnate, ma può succedere. Nel primo
tempo è sfortunato a colpire un palo dopo
un'ottima conclusione; nella ripresa gli manca
la mira. Dall'86° Mongera s.v.
Tenni
6: si danna l'anima per cercare il suo
quarto centro consecutivo, ma questa volta non
gli dice bene. Spesso confusionario in area di
rigore, non trova soprattutto nel primo tempo il
tempo giusto per concludere a rete. Al 61°
lascia il posto a Zambarda
6,5, che conferma di stare bene mettendo
a segno con un bel tiro dal limite dell'area il
goal che consegna definitivamente la vittoria al Martignano.
Firicano
7: un po' in ombra nel primo tempo, dove
però ha il merito di farsi trovare in occasione del
primo gol al momento giusto nel posto giusto,
prende in mano il centrocampo nella ripresa e
solo una prodezza di Manzoli gli nega la gioia
per la seconda rete.
Leonardi
6,5: buona prestazione anche da laterale
di sinistra. Offre l'assist per il colpo di
testa di Firicano che vale il gol del vantaggio;
nella ripresa sfiora l'eurogol, ma Manzoli dice
di no alla grande. Gli subentra Furlani
6, che avrebbe una buona occasione per
segnare, ma a freddo calcia malamente.
Signor Chesani
6,5:
sempre colorito nelle espressioni e
negli atteggiamenti, non sbaglia quasi nulla, in
questo aiutato anche dalla grande correttezza
messa in campo dalle due squadre.
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