COGNOLA - Il Martignano
centra la nona vittoria in
questo campionato che gli
permette di allungare
ulteriormente sulle dirette
inseguitrici e di
consolidare il primato in
classifica. Il risultato,
tuttavia, non deve ingannare
perchè per i rosanero è
stato tutt'altro che
semplice conquistare questi
tre punti: complice
soprattutto un primo tempo
giocato decisamente
sottotono e con poca
convizione. Il Lavis, dal
canto suo, ha approfittato
della situazione e, anche
grazie alla sua velocità con
e senza palla, ha messo il
Martignano in difficoltà in
diverse occasioni. I primi
minuti, infatti, sono tutti
di marca ospite, senza che
però vi siano vere e proprie
occasioni da rete, eccezion
fatta per una bella
punizione di Endrizzi che
capitan Pedrini devia quel
poco che basta per mandare
la palla sulla traversa. I
rosanero provano a
risvegliarsi dal torpore, ma
tutte le azioni di attacco
si dimostrano sterili,
considerato che le
conclusioni verso la porta
avversaria non
impensieriscono minimamente
Mariotti. Al 26° il Lavis si
porta in vantaggio grazie ad
un calcio di rigore
trasformato da Agrici: massima
punizione che ci sta tutta,
considerato lo sconsiderato
fallo di mano in area di
rigore di Toffali. Nemmeno
lo svantaggio scuote il
Martignano, che anzi si
scompone e dimostra una
totale assenza di
dinamicità. Gli ospiti hanno
quindi gioco facile e
riescono così a chiudere la
prima frazione di gioco in
vantaggio. La ripresa vede
peraltro un Martignano più
volitivo che trova infatti
il pareggio già dopo cinque
minuti: ancora un calcio di
rigore, questa volta
trasformato con estrema
freddezza da Cagol, dopo un
atterramento in area su Firicano. Gli ingressi di
Maccani e Tomasi cambiano
volto ai rosanero che ora si
dimostrano decisamente più
incisivi in fase offensiva.
Una bellissima
triangolazione
Leonardi - Zambarda - Cagol
porta quest'ultimo a pochi
passi dalla porta, ma, dopo
aver messo a terra il
portiere, il numero otto rosanero calcia sull'esterno
della rete. Al 64° arriva
comunque la rete del
sorpasso: nella circostanza
è bravo Toffali a crossare
all'interno dell'area di
rigore, dove Luca Cagol è
ben appostato per battere a
rete e siglare così la sua
quindicesima rete
stagionale. Il Lavis a
questo punto, forse reo di
aver speso troppo nel primo
tempo, sembra non riuscire a
contenere più le sfuriate
dei padroni di casa, che si
fanno vedere sempre con
maggiore insistenza dalle
parti di Mariotti. Passa
ancora qualche minuto,
infatti, ed il Martignano
trova la terza rete: Tomasi
riceve palla al limite
dell'area e vede il perfetto
taglio di Firicano che, dal
limite dell'area piccola,
batte sul secondo palo
l'estremo difensore ospite.
Il Lavis prova a rientrare
in partita con qualche
azione di rimessa, ma gli
attacchi ospiti si
infrangono sul muro eretto
da Moser e Dalprà. Tomasi fa
le prove generali per il gol
tentando una conclusione da
fuori area che Mariotti
toglie da sotto la traversa.
Nel frattempo Cagol ingaggia
una "lotta" personale con il
neoentrato portiere Franch,
che quest'ultimo vince
sfoderando due grandi
interventi su altrettante
belle conclusioni
dell'attaccante del
Martignano. Cagol è peraltro
ancora protagonista in
occasione della quarta rete
del Martignano: è lui
infatti a fornire l'assist
che Tomasi trasforma in rete
da posizione ravvicinata,
battendo così un incolpevole
Franch. Dopo cinque minuti
di recupero il direttore di
gara decreta la fine delle
ostilità, sancendo così la
vittoria del Martignano. Tre
punti, come si è detto in
apertura, decisamente
sofferti, ma per ciò stesso
importantissimi, anche alla
luce dei risultati delle
squadre che inseguono.
Sicuramente i rosanero
devono ancora trovare il
ritmo-partita, ma nella
ripresa, quando la squadra ha
mutato assetto, trovando più
equilibrio tra i vari
reparti, il Martignano è
riuscito in pochi minuti ad
avere la meglio su un
avversario che per rapidità
di gioco e proprietà di
palleggio potrà comunque
dire la sua da qui fino alla
fine del campionato. (Michele
Leonardi) |
LE PAGELLE
(di Michele Leonardi)
Pedrini
N.
6: inoperoso per quasi tutta la gara,
nulla può sulla conclusione centrale ma potente
dal dischetto di Agrici. Bravo invece a deviare
sulla traversa un pericoloso calcio di punizione
quando si era ancora sullo zero a zero.
Toffali
5,5: decisamente meno brillante del
solito, commette una grave ingenuità quando
regala letteralmente il calcio di rigore agli
ospiti con un tocco di mano. Bello ed efficace
invece l'assist che vale la seconda rete di
Cagol. Dall'80°
Garbari 6, che entra per dare
solidità al reparto difensivo e fa il suo dovere
senza sbavature.
Iuni
6,5: partita di tutta sostanza e
decisamente combattiva. Occupa tre ruoli nel
corso dei novanta minuti, garantendo sempre
un'ottima copertura e proponendosi in qualche
occasione in buone percussioni offensive.
Furlani 5,5: un passo indietro
rispetto a quanto fatto vedere nelle uscite
precampionato. Non riesce a trovare il bandolo
della matassa in mezzo al campo, anche se c'è da
dire che nessuno dei suoi ha brillato nella
prima frazione. Dal 51° Maccani 6,5,
il quale garantisce ai rosanero un filtro
indispensabile in mezzo al campo che permette a
tutta la squadra di guadagnare metri e trovare
la vittoria.
Moser
7: sbaglia qualcosa nel primo tempo, ma
per il resto è un concentrato di eleganza e di
precisione nelle chiusure contro avversari che
comunque si sono dimostrati alquanto ostici.
Ritrovato dopo un'andata costellata da
infortuni.
Dalprà
7: non vuole essere da meno rispetto al
suo compagno di reparto e in un primo tempo in
cui tutti sembrano naufragare lui è l'ultimo
baluardo che tiene in piedi la baracca. Nella
ripresa può invece rifiatare.
Leonardi
6: a tratti irritante nel primo tempo,
dove si ostina troppo spesso a tenere la palla
tra i piedi, migliora nella ripresa quando viene
destinato a ricoprire il ruolo di prima punta.
Dal 75° Mongera 6, che bada
a mantenere la posizione a centrocampo e a dare
manforte ai compagni per spegnere gli ultimi
assalti degli ospiti.
Cagol 7: sostanzialmente non
pervenuto nel primo tempo, si sveglia nella
ripresa quando si fa trovare freddissimo dagli
undici metri e quando spedisce nel sacco il goal
del sorpasso. Solo due prodigiosi interventi del neoentrato Franch gli negano il poker.
Tenni
5,5: gioca un tempo e qualcosa, ma non
riesce mai ad essere incisivo, anche perchè mal
supportato dai compagni. Vede la porta in una
sola occasione, ma è troppo poco. Dal 57°
Tomasi 7, il cui ingresso cambia
la partita. La sua velocità sulla fascia destra
mette in difficoltà il Lavis e dai suoi piedi
nasce l'assist per la terza rete dei rosanero e
il gol del definitivo quattro a uno.
Firicano
6,5: sicuramente meno incisivo del
solito, soprattutto nel primo tempo, quando
risente della prova sottotono di tutta la
squadra. Nei secondi quarantacinque minuti ha il
merito di procurarsi il rigore che rimette in
corsa il Martignano e di trovare la rete della
sicurezza.
Zambarda
6: considerati gli ultimi malanni
fisici, la sua è stata una prova sicuramente
sufficiente. Molto volenteroso, nella ripresa
offre a Cagol un pregevole assist che però il
compagno non sfrutta a dovere. Gli subentra
Pedrini M.
6, che gestisce senza affanni la propria
fascia di competenza, blindando così
l'importante e sudata vittoria.
Signor Gallmetzer
5,5:
ineccepibili i rigori concessi. Appare
tuttavia spesso troppo lontano dall'azione,
circostanza che ne pregiudica la precisione e la
tempestività degli interventi.
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