Buona la prestazione di Luca Furlani a centrocampo

   

Nicola Pedrini ha salvato la sua porta con due interventi straordinari

Vigor Nave S.R. - Martignano  0-2

Arbitro: Signor Michele Saracino di Trento

Marcatori: 37° Luca Cagol (M), 61° Mauro Tomasi (M)

Vigor Nave San Rocco

Deromedi (82° Zeni); Stenico, Giacomuzzi A. (22° Devigili); Caset C. (59° Giacomuzzi G.), Concin, Caset A. (71° Garzetti); Vulcan, Sebastiani, Salvaterra, Pilati, Romano (82° Caset L.)

A disposizione: 12 Zeni, 13 Caset L. 14 Devigili, 15 Garzetti, 16 Giacomuzzi G., 17 Dallabetta

Allenatore:  Fabio Dallabetta

Martignano

Pedrini N.; Pedrini M. (80° Garbari), Toffali (31° Mongera); Furlani, Moser, Dalprà; Tomasi, Cagol, Leonardi, Firicano, Iuni (65° Tenni)

A disposizione: 13 Mongera, 14 Garbari, 15 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Vulcan e Salvaterra (VNSR) per gioco falloso

NAVE SAN ROCCO - Sul bellissimo campo di Nave San Rocco il Martignano trova la decima vittoria stagionale contra una Vigor che non smentisce il proprio nome, essendo risultato dal primo all'ultimo minuto avversario tosto e sempre pericoloso. I rosanero devono fare a meno per questa partita dello squalificato Maccani e dell'infortunato Zambarda, assenze che spingono mister Leonardi a schierare dal primo minuti Iuni come ala sinistra. L'avvio è nettamente a favore dei padroni di casa che fanno capire di voler impostare la gara su ritmi alti e azioni in velocità. Da una di queste nasce la prima conclusione dell'incontro per la Vigor che però si spegne di poco a lato. Pochi minuti dopo uno svarione difensivo regala ancora alla Vigor la possibilità di concludere a rete ma Pedrini è bravo a trattenere il tiro scoccato da appena fuori l'area di rigore. A questo punto i rosanero prendono però in mano il pallino del gioco e per buoni venti minuti stazionano in maniera continua nella metà campo avversaria. Il forcing costante, frutto soprattutto di precise triangolazioni, non porta tuttavia particolari pericoli alla porta difesa da Deromedi, anche perchè i frequenti crossi che attraversano l'area della Vigor non trovano giocatori rosanero pronti in area di rigore per la deviazione a rete. Si deve così aspettare il 37° per vedere il Martignano passare in vantaggio ancora grazie al suo bomber Luca Cagol, bravo nella circostanza a sfruttare un errore di un difensore della Vigor e ad involarsi tutto solo verso la porta di Deromedi; l'attaccante salta anche il portiere e deposita in rete la palla dell'uno a zero. I padroni di casa provano subito a reagire, ma le sfuriate offensive, seppur pericolose, sono tutte contenute bene dalla difesa rosanero e dall'ottimo capitan Pedrini. La ripresa si svolge sulla falsa riga della prima frazione di gioco, con un Martignano che mantiene per lunghi tratti il possesso palla e la Vigor che tenta con le sue veloci ripartenze di agguantare il pareggio. Per la verità le conclusioni più pericolose sono create dai padroni di casa, ma le loro velleità (in particolare quelle di Salvaterra) si infrangono tutte su Nicola Pedrini, il quale prima alza sopra la traversa un tiro spalle alla porta del numero nove avversario e poi dice no ad una conclusione da pochissimi passi con una tempestiva e provvidenziale uscita bassa. I rosanero comprendono che un solo gol di vantaggio potrebbe non essere sufficiente per battere questa Vigor e così provano a manovrare in attacco con lunghe trame di passaggi per pervenire al raddoppio che arriva al minuto sessantuno: bella azione sulla sinistra di Leonardi che, giunto sulla linea di fondo, imbecca perfettamente al centro dell'area Tomasi, il quale di piatto destro non può far altro che battere Deromedi in uscita. Una decina di minuti più tardi i rosanero troverebbero anche la rete del tre a zero, ma la posizione di Tenni al momento del tiro viene giudicata irregolare dal direttore di gara: decisione forse non corretta. Il raddoppio consente ai rosanero di amministrare con più tranquillità la gara, anche se la Vigor ha il merito di provare comunque fino alla fine a riaprire la partita. Lo fa con due calci di punizione, ma senza successo; più pericolose sono invece le occasioni che capitano sui piedi del nuovo entrato Garzetti che prima impegna severamente Nicola Pedrini il quale deve volare per togliere la palla dall'incrocio dei pali, e poi viene fermato appena dentro l'area di rigore da un ottimo intervento in ripiegamento di Garbari. Vittoria sofferta, dunque, ma meritata per il Martignano che sa gestire molto bene le due reti segnate contro un avversario che, come si è più volte ripetuto, ha messo in difficoltà i rosanero soprattutto con le sue veloci ripartenze. L'invariato distacco dalle inseguitrici permette al Martignano di preparare con tranquillità il prossimo difficile impegno casalingo di mercoledì 26 marzo contro lo Stefano Orazi, dove i rosanero dovranno dimostrare ancora una volta di meritarsi il primo posto nel girone.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  7: non deve compiere molti interventi, ma in quelle poche volte che è stato impegnato ha dimostrato sempre ottimi riflessi, blindando ancora una volta la porta rosanera e infondendo grande sicurezza a tutta la squadra. 

Pedrini M. 6: soffre nel primo tempo la particolare velocità del proprio avversario di fascia che spesso e volentieri lo salta. Migliore nella ripresa fino quando non gli subentra  Garbari  6, che si dimostra decisivo in una chiusura su Salvaterra lanciato a rete.

Toffali  6: paga anche lui la freschezza agonistica degli avversari, ma la sua partita dura solo mezz'ora per uno stiramento alla coscia. Gli subentra così Mongera  6, che ci mette un po' a rendersi conto di essere entrato in campo, ma poi da' il suo contributo per arginare gli attacchi della Vigor.

Furlani  6: l'assenza per squalifica di Maccani lo obbliga nuovamente a prendere in mano il centrocampo anche sotto l'aspetto di contenimento. Svolge un buon lavoro, anche se commette degli errori non da lui in qualche apertura.

Moser  6,5: conferma il suo buon momento di forma anche al cospetto di avversari decisamente dinamici e sempre pericolosi. Qualche sbavatura ci può stare, ma nel complesso è sempre efficace e risolutivo.

Dalprà  6,5: dirige bene il reparto difensivo e sbroglia qualche situazione che poteva diventare davvero pericolosa. Si propone anche in avanti per la conclusione, che però non da' assolutamente i frutti sperati.

Tomasi  6,5: come nella partita contro il Lavis, la sua corsa si è dimostrata alla fine determinante. Qualche buona intuizione nel primo tempo e ottimo senso della posizione in occasione del raddoppio rosanero, quando raccoglie l'assist dalla sinistra di Leonardi.

Cagol  6,5: non dovrebbe stupire più la sua capacità di concretizzare le poche occasioni che crea o che gli vengono concesse. Per mezz'ora quasi assente, si accende e segna sfruttando uno svarione difensivo degli avversari.

Leonardi  6: nel ruolo di prima punta si muove molto, ma non è ben servito dai compagni, che preferiscono le fasce. Nel secondo tempo viene dirottato sulla sinistra, dove trova maggiori spazi e l'assist per Tomasi che vale la seconda rete del Martignano.

Firicano  6: prestazione in crescendo del numero dieci rosanero, che soprattutto nel primo tempo deve contrastare la corsa degli avversari. Il suo gioco questa sera era soprattutto finalizzato a innescare le azioni offensive dei compagni.

Iuni  6: in non perfette condizioni fisiche, costringe comunque in più di un'occasione gli avversari al fallo per bloccare le sue progressioni sulla fascia. Pecca un po' quando deve servire cross al centro dell'area. Dal 65° Tenni  6, che si dimostra di certo volenteroso, ma non troppo incisivo. Gli viene annullatoo un goal per fuorigioco, che però è apparso decisamente dubbio.

Signor Saracino  6:
una prova senza lode e senza infamia. Gestisce in maniera discreta la partita, che comunque non ha evidenziato grandi difficoltà, anche per l'ottimo comportamento in campo delle due compagini che si sono date battaglia molto sportivamente.

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