NAVE SAN ROCCO - Sul
bellissimo campo di Nave San Rocco il Martignano
trova la decima vittoria stagionale contra una
Vigor che non smentisce il proprio nome, essendo
risultato dal primo all'ultimo minuto avversario
tosto e sempre pericoloso. I rosanero devono
fare a meno per questa partita dello
squalificato Maccani e dell'infortunato Zambarda,
assenze che spingono mister Leonardi a
schierare dal primo minuti Iuni come ala
sinistra. L'avvio è nettamente a favore dei
padroni di casa che fanno capire di voler
impostare la gara su ritmi alti e azioni in
velocità. Da una di queste nasce la prima
conclusione dell'incontro per la Vigor che però
si spegne di poco a lato. Pochi minuti dopo uno
svarione difensivo regala ancora alla Vigor la
possibilità di concludere a rete ma Pedrini è
bravo a trattenere il tiro scoccato da appena
fuori l'area di rigore. A questo punto i
rosanero prendono però in mano il pallino del
gioco e per buoni venti minuti stazionano in
maniera continua nella metà campo avversaria. Il
forcing costante, frutto soprattutto di precise
triangolazioni, non porta tuttavia particolari
pericoli alla porta difesa da Deromedi, anche
perchè i frequenti crossi che attraversano
l'area della Vigor non trovano giocatori rosanero
pronti in area di rigore per la deviazione a
rete. Si deve così aspettare il 37° per vedere
il Martignano passare in vantaggio ancora grazie
al suo bomber Luca Cagol, bravo nella
circostanza a sfruttare un errore di un difensore
della Vigor e ad involarsi tutto solo verso la
porta di Deromedi; l'attaccante salta anche il portiere
e deposita in rete la palla dell'uno a zero. I
padroni di casa provano subito a reagire, ma le
sfuriate offensive, seppur pericolose, sono
tutte contenute bene dalla difesa rosanero e
dall'ottimo capitan Pedrini. La ripresa si
svolge sulla falsa riga della prima frazione di
gioco, con un Martignano che mantiene per lunghi
tratti il possesso palla e la Vigor che tenta
con le sue veloci ripartenze di agguantare il
pareggio. Per la verità le conclusioni più
pericolose sono create dai padroni di casa, ma
le loro velleità (in particolare quelle di
Salvaterra) si infrangono tutte su Nicola
Pedrini, il quale prima alza sopra la traversa
un tiro spalle alla porta del numero nove
avversario e poi dice no ad una conclusione da
pochissimi passi con una tempestiva e
provvidenziale uscita bassa. I rosanero
comprendono che un solo gol di vantaggio
potrebbe non essere sufficiente per battere
questa Vigor e così provano a manovrare in attacco
con lunghe trame di passaggi per pervenire al
raddoppio che arriva al minuto sessantuno: bella azione
sulla sinistra di Leonardi che, giunto sulla
linea di fondo, imbecca perfettamente al centro
dell'area Tomasi, il quale di piatto destro
non può far altro che battere Deromedi in
uscita. Una decina di minuti più tardi i
rosanero troverebbero anche la rete del tre a
zero, ma la posizione di Tenni al momento del
tiro viene giudicata irregolare dal direttore di
gara: decisione forse non corretta. Il raddoppio
consente ai rosanero di amministrare con più
tranquillità la gara, anche se la Vigor ha il
merito di provare comunque fino alla fine a
riaprire la partita. Lo fa con due calci di
punizione, ma senza successo; più pericolose
sono invece le occasioni che capitano sui piedi
del nuovo entrato Garzetti che prima impegna
severamente Nicola Pedrini il quale deve volare
per togliere la palla dall'incrocio dei pali, e
poi viene fermato appena dentro l'area di rigore
da un ottimo intervento in ripiegamento di
Garbari. Vittoria sofferta, dunque, ma
meritata per il Martignano che sa gestire molto
bene le due reti segnate contro un avversario
che, come si è più volte ripetuto, ha messo in
difficoltà i rosanero soprattutto con le sue
veloci ripartenze. L'invariato distacco dalle
inseguitrici permette al Martignano di preparare
con tranquillità il prossimo difficile impegno
casalingo di mercoledì 26 marzo contro lo
Stefano Orazi, dove i rosanero dovranno
dimostrare ancora una volta di meritarsi il
primo posto nel girone. (Michele Leonardi)
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LE PAGELLE (di
Michele Leonardi)
Pedrini N. 7: non deve compiere
molti interventi, ma in quelle poche volte che è
stato impegnato ha dimostrato sempre ottimi
riflessi, blindando ancora una volta la porta
rosanera e infondendo grande sicurezza a tutta
la squadra.
Pedrini M. 6: soffre nel primo tempo la
particolare velocità del proprio avversario di
fascia che spesso e volentieri lo salta.
Migliore nella ripresa fino quando non gli
subentra Garbari 6,
che si dimostra decisivo in una chiusura su
Salvaterra lanciato a rete.
Toffali 6: paga anche lui la
freschezza agonistica degli avversari, ma la sua
partita dura solo mezz'ora per uno stiramento
alla coscia. Gli subentra così Mongera
6, che ci mette un po' a rendersi conto di
essere entrato in campo, ma poi da' il suo
contributo per arginare gli attacchi della
Vigor.
Furlani 6: l'assenza per
squalifica di Maccani lo obbliga nuovamente a
prendere in mano il centrocampo anche sotto
l'aspetto di contenimento. Svolge un buon
lavoro, anche se commette degli errori non da
lui in qualche apertura.
Moser
6,5: conferma il suo buon momento di
forma anche al cospetto di avversari decisamente
dinamici e sempre pericolosi. Qualche sbavatura
ci può stare, ma nel complesso è sempre efficace
e risolutivo.
Dalprà 6,5: dirige bene il reparto
difensivo e sbroglia qualche situazione che
poteva diventare davvero pericolosa. Si propone
anche in avanti per la conclusione, che però non
da' assolutamente i frutti sperati.
Tomasi 6,5: come nella partita
contro il Lavis, la sua corsa si è dimostrata
alla fine determinante. Qualche buona intuizione
nel primo tempo e ottimo senso della posizione
in occasione del raddoppio rosanero, quando
raccoglie l'assist dalla sinistra di Leonardi.
Cagol
6,5: non dovrebbe stupire più la sua
capacità di concretizzare le poche occasioni che
crea o che gli vengono concesse. Per mezz'ora
quasi assente, si accende e segna sfruttando uno
svarione difensivo degli avversari.
Leonardi 6: nel ruolo di prima
punta si muove molto, ma non è ben servito dai
compagni, che preferiscono le fasce. Nel secondo
tempo viene dirottato sulla sinistra, dove trova
maggiori spazi e l'assist per Tomasi che vale la
seconda rete del Martignano.
Firicano 6: prestazione in
crescendo del numero dieci rosanero, che
soprattutto nel primo tempo deve contrastare la
corsa degli avversari. Il suo gioco questa sera
era soprattutto finalizzato a innescare le
azioni offensive dei compagni.
Iuni
6: in non perfette condizioni fisiche,
costringe comunque in più di un'occasione gli
avversari al fallo per bloccare le sue
progressioni sulla fascia. Pecca un po' quando
deve servire cross al centro dell'area. Dal 65°
Tenni 6, che si dimostra di
certo volenteroso, ma non troppo incisivo. Gli
viene annullatoo un goal per fuorigioco, che però
è apparso decisamente dubbio.
Signor Saracino
6:
una prova senza
lode e senza infamia. Gestisce in maniera
discreta la partita, che comunque non ha
evidenziato grandi difficoltà, anche per
l'ottimo comportamento in campo delle due
compagini che si sono date battaglia molto
sportivamente. |