Gara praticamente impeccabile sulla fascia destra per Martino Pedrini
 
 
Dopo tanti anni l'A.S. Martignano può festeggiare il miglior bomber: Luca Cagol
Martignano - Roncafort  3-2

Arbitro: Signor Franco Nones di Scurelle

Marcatori: 43° Massimo Susat (R), 48° Luca Furlani (M), 57° Mauro Tomasi (M), 62° Luca Cagol (M), 73° Marco Decarli (R)

Martignano

Pedrini N.; Garbari (53° Tenni), Pedrini M.; Furlani, Toffali, Dalprà; Tomasi (71° Maccani), Cagol, Leonardi, Franceschi, Mongera (65° Moser) 

A disposizione: 12 Di Lorenzo, 13 Moser, 14 Maccani, 15 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Roncafort

Leoni; Lucin (65° Dorigatti), Lamanna; Leonardelli, Conci, Pegoretti; Susat, Decarli, Rindone, Frizzera, Pioner

A disposizione: 12 D'Alessandro, 13 Dorigatti

Allenatore:  Mario Lelli

Note

Nessun ammonito

COGNOLA - La corsa trionfale del Martignano in questa stagione 2007/2008 si conclude nel migliore dei modi: i tre punti conquistati contro il Roncafort sono infatti serviti a mantenere la testa del girone e a proclamarsi vincitori di questo raggruppamento che a partire dalla metà del girone di andata ha sempre visto i rosanero in vetta. Le grandi prestazioni di tutti i componenti della rosa del Martignano hanno permesso a questa società di raggiungere il più alto risultato mai conseguito dalla fondazione, circostanza che riempie di sano orgoglio tutti gli artefici di questa splendida stagione, che adesso potrebbe ancora riservare delle belle sorprese nei play-off. La partita contro il fanalino di coda Roncafort non è stata per niente semplice, come dimostra anche il risultato finale, assai risicato, ma non per questo meno importante. Il Martignano è stato senza dubbio padrone del campo per lunghi tratti, ma gli avversari hanno saputo capitalizzare tutte le occasioni da rete avute nel corso dei novanta minuti. I rosanero assediano nei primi quarantacinque minuti l'area di rigore avversaria, cercando da subito di sbloccare il risultato. Ci prova inizialmente Mongera, scatenato sulla fascia sinistra, che con una girata spalle alla porta fa sibilare il pallone a pochi centrimenti dall'incroco; poco dopo lo stesso Mongera ci prova anche con un colpo di testa, ma senza fortuna. Pochi minuti più tardi Leonardi con un'azione personale in velocità si trova a tu per tu con Leoni, ma scarica la sfera addosso allo stesso. Tocca poi a Cagol divorarsi un'occasione clamorosa a pochi passi dalla linea di porta su invitante assist dalla sinistra di Mongera. Lo stesso bomber rosanero è invece sfortunatissimo quando su un perfetto lancio dalle retrovie calcia al volo di sinistro, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Subito dopo Mongera si rende ancora protagonista di un'ottima azione personale, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Leoni. Tuttavia, come succede spesso e volentieri nel calcio, sono gli avversari, a due minuti dal termine a portarsi in vantaggio: Susat prova la gran conclusione dalla distanza con una palombella che trova Pedrini fuori dai pali. Fortunatamente la ripresa si apre con la rete del pareggio del Martignano: l'autore è Luca Furlani con un preciso tiro di sinistro sul secondo palo, a coronamento di un'eccellente prestazione. Passano undici minuti e Leonardi scatta sulla fascia sinistra mettendo in mezzo un pallone perfetto che, non intercettato da Tenni, viene raccolto sul secondo palo da Tomasi: la sua girata di sinistro è imprendibile per Leoni e così il centrocampista rosanero può chiudere questa regular season come vicecapocannoniere del Martignano con nove reti. Ma il capocannoniere, che fino a quel momento aveva le polveri bagnate e non era ancora riuscito a trovare la via del gol, sfodera la giocata che da lui ti aspetti al minuto sessantadue: palla al centro dell'area di rigore, stop di petto, colpo sotto a superare i due marcatori e tiro potente che si infila sotto la traversa. Con le sue ventitre reti stagionali Luca Cagol, alla prima stagione in rosanero, si aggiudica il titolo di capocannoniere del girone e miglior realizzatore di sempre nella storia del Martignano. I rosanero, acquisito il risultato ed i tre punti che servivano per restare in vetta, continuano a premere il piede sull'acceleratore, ma "Ciccio" Tenni non vuole proprio saperne di raccogliere i numerosi palloni che Leonardi e compagni mettono nel mezzo dell'area di rigore. Al 73° il Roncafort, con la sua seconda conclusione a rete della serata, accorcia le distanze: Decarli sfrutta un errore di Moser e batte Pedrini con un altro pallonetto. Poco male: il Martignano si porta a casa questa vittoria che vale tanto, tantissimo. Ed ora inizia l'avventura dei play-off, con la consapevolezza di aver già fatto un piccolo capolavoro, frutto del lavoro di un gruppo semplicemente meraviglioso.  (Michele Leonardi)                

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  5,5: la pausa forzata di un mese gli ha un po' annebbiato i riflessi, ma considerati i miracoli concessi nel corso della stagione gli si può perdonare tutto. C'è tempo per ricaricare le batterie. 

Garbari  6: svolge con sufficienza il suo ruolo sulla fascia di competenza senza mai affondare, ma badando di più a contenere le discese avversarie. Dal 53° Tenni  5,5, che litiga spesso col pallone e arriva sempre un po' troppo in ritardo sui palloni offertigli sul classico piatto d'argento dai compagni.

Pedrini M.  6,5: preciso, puntuale e chirurgico in ogni chiusura, non disdegna anche qualche affondo sulla fascia. Si dimostra come sempre un validissimo difensore, tutta sostanza e ottimo senso tattico.

Furlani  7,5: decisamente il migliore in campo per il Martignano. Faro instancabile in mezzo al campo, smista palloni ovunque e ne recupera in grande quantità. Segna una rete bella quanto importante, che da' il via alla rimonta rosanera.

Toffali  6,5: preciso e arcigno come sempre, non si fa sorprendere dalle discese degli avversari, anticipandoli sempre con grande tempismo.

Dalprà  6,5: vale sostanzialmente quanto detto sopra per il compagno di reparto. Non sbaglia un colpo e da' gran solidità ad una difesa che per tutto l'arco della stagione ha saputo gestire con grande autorità.

Tomasi  6: il mal di schiena non gli permette di esprimersi ai massimi livelli, ma la sua nona rete stagionale vale oro e la certezza del primo posto per il Martignano. Al suo posto dal 71° Maccani  6, che, in non perfette condizioni fisiche, svolge il suo solito compito di guerriero in mezzo al campo, proponendosi in un paio di occasione anche in zona offensiva.

Cagol  6: nel primo tempo sbaglia due occasioni da gol in modo del tutto insolito e centra un palo con un sinistro al volo che avrebbe meritato miglior sorte. Si consola con una stupenda rete nella ripresa che gli vale il titolo di capocannoniere del girone.

Leonardi  6,5: ad inizio del primo tempo non riesce a mettere in rete una palla invitante su azione di contropiede. Molto meglio nella ripresa quando dalla fascia sinistra e poi dalla destra offre assist a volontà, uno dei quali vale la rete di Tomasi.

Franceschi  6,5: in campo per tutti i novanta minuti dimostra di essere in uno stato di forma sempre migliore. Ottimo in fase di interdizione, dove sradica parecchi palloni agli avversari, rinuncia un po' all'impostazione.

Mongera  7: una valutazione che si merita per il primo tempo giocato come cursore della fascia sinistra. E' decisamente l'uomo più pericoloso nella prima frazione di gioco e avrebbe senza dubbio meritato il gol. Lascia il campo leggermente acciaccato a Moser  5,5, che commette un errore non da lui in occasione della seconda rete del Roncafort. Anche per lui ci sarà tempo e modo di rifarsi.

Signor Nones  6:
non dimostra una voglia matta di arbitrare. La partita peraltro non richiede grandi sforzi, dal momento che la correttezza in campo è assoluta. Molto meglio comunque di altri protagonisti che si sono visti quest'anno.