Mister Michele Leonardi, allontanato dal pessimo arbitro Bonetto
 
 
Giornata nera per Nicola Pedrini, trafitto tre volte dagli avanti bolzanini
Martignano - Multigest  0-3

Arbitro: Signor Roberto Bonetto di Trento

Marcatori: 29° Diego Caffini (MU), 46° e 72° Massimo Torcasio (MU)

Martignano

Pedrini N.; Tomasi (80° Iuni), Mongera (46° Dalla Torre M.); Maccani, Toffali, Pedrini M.; Franceschi (46° Furlani), Cagol, Tenni (70° Dalla Torre L.), Firicano, Leonardi 

A disposizione: 12 Di Lorenzo, 13 Garbari, 14 Dalla Torre M., 15 Dalpiaz, 16 Dalla Torre L., 17 Iuni, 18 Furlani

Allenatore:  Michele Leonardi

Multigest

Nardon; Picardi, Ferro (37° Torri); Vason, Bartoletta, Tripodi; Caffini, Moretti, Torcasio, Danti, Dzeka

A disposizione: 12 Prifti, 13 Torri, 14 Lekiqi, 15 Sartori

Allenatore:  Giorgio Olivetti

Note

Ammoniti Tenni (MA) per proteste, Firicano (MA) e Dzeka (MU) per comportamento non regolamentare, Furlani (MA) per gioco falloso, Leonardi (MA) per simulazione

COGNOLA - Si interrompe (ed anche abbastanza bruscamente) l'avventura del Martignano nei play-off del campionato regionale amatori. La squadra di mister Leonardi naufraga (come lo stesso allenatore nel finale di partita) nel pantano di Cognola e sotto un acquazzone incessante al cospetto di un Multigest che si è rivelato squadra ben disposta in campo e pericolosa. Un risultato perentorio quello ottenuto dalla formazione bolzanina che tuttavia penalizza forse un po' troppo la compagine rosanera. Nei primi minuti di gioco è il Multigest a tenere in mano il pallino di gioco, cercando fin da subito la via del goal, dal momento che il pareggio sarebbe servito a ben poco. La difesa del Martignano comunque regge e i rosanero provano a pungere con delle ripartenze impostate soprattutto da Firicano. La prima occasione da goal capita infatti al Martignano ed è propiziata da una bella azione sulla destra di Cagol il cui perfetto cross al centro non viene però intercettato di testa dall'accorrente Tenni. Il Multigest, per non rischiare troppo in mezzo al campo su un terreno a dir poco inguardabile, gioca spesso e volentieri con lanci lunghi per le due velocissime punte. Torcasio in particolare si rende pericoloso verso il ventesimo minuto con una doppia conclusione, la prima respinta da Pedrini e la seconda che sibila vicinissima al secondo palo. E' questo senz'altro il momento migliore della squadra bolzanina che infatti al 29° trova il gol: azione confusa in area di rigore, con un palo colpito da Torcasio e palla che torna al limite dell'area. Immediatamente scodellata al centro la sfera è preda della testa di Caffini, il quale, dimenticato dai difensori rosanero, può insaccare indisturbato. Il Martignano, peraltro, avrebbe dopo pochi minuti l'occasione per pervenire immediatamente al pareggio che avrebbe cambiato volto alla gara, ma il bomber Cagol, solo davanti a Nardon, non chiude bene l'angolo di tiro e permette all'estremo difensore ospite di deviare in calcio d'angolo. I rosanero potrebbero andare al riposo con un solo gol al passivo, ma proprio allo scadere Tomasi la combina grossa sbagliando un facile retropassaggio per Toffali: ne approfitta così Torcasio che si invola verso l'area avversaria, elude la marcatura di Martino Pedrini e incassa alle spalle dell'altro Pedrini. Doccia più fredda di quella che ormai scende copiosa sul campo di Cognola: un duro colpo che condizionerà tutto il secondo tempo dei rosaneri. Questi infatti entrano in campo con le idee troppe confuse e si dimostrano spesso e volentieri incapaci di pungere. Anche il neo entrato Furlani )al posto di Franceschi) in mezzo al campo non riesce a dettare i giusti ritmi, sicuramente non facilitato da un terreno di gioco che inizia ad assomigliare più ad un acquitrino. Nonostante ciò il Martignano sfiora la rete con un colpo di testa di Firicano su un bell'assist di Tomasi, ma la reazione dei rosanero in definitiva nei primi quindici minuti è tutta qui. Dal canto loro gli avversari amministrano bene il vantaggio e provano a ripartire in contropiede quando il Martignano perde (troppo spesso) palla al centro del campo o al limite dell'area avversaria. Proprio dall'ennesimo pallone perso a centrocampo (questa volta da Maccani) arriva il terzo gol del Multigest che porta ancora una volta la firma di Torcasio, bravo a smarcarsi in mezzo all'area e a battere con un tocco ravvicinato Pedrini. La risposta del Martignano è lasciata a due conclusioni di Luca Cagol: la prima su un pregevole cross dalla sinistra di Leonardi, che però il bomber rosanero spreca incredibilmente mandando a lato; la seconda con un'azione personale iniziata bene, ma finita male. Gli ultimi minuti della gara non riservano particolari emozioni, se non un probabile rigore su Leonardi che però il direttore di gara giudica a sfavore dell'attaccante rosanero, ammonendolo per simulazione. Nel complesso, dunque, la compagine bolzanina ha dimostrato qualcosa in più rispetto al Martignano e dunque ha meritato il successo. Di certo il Multigest ha avuto la fortuna di trovare i rosanero nel loro peggior momento di forma, dopo un campionato disputato ai massimi livelli, che resta comunque una grandissima prova di carattere e di coesione di gruppo sulla base della quale partire per l'anno che verrà.  (Michele Leonardi)                              

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  5,5: forse ha qualche responsabilità in occasione del secondo gol, anche se l'avversario aveva a sua disposizione tutta una porta... tre reti sono comunque tante ed incidono sulla valutazione. 

Tomasi  5: non era in perfette condizioni fisiche e lo si è notato per lunghi tratti. Davvero grossolano l'appoggio sbagliato a Toffali che spiana la strada a Torcasio per il raddoppio ospite. Dall'80° Iuni  s.v.

Mongera  5: troppo spesso in difficoltà a contenere le discese avversarie sulla sua fascia di competenza. Sembra frastornato e incapace di dare il suo solitamente prezioso contributo. Dal 46° Dalla Torre M.  6, che da' più sostanza rispetto al suo compagno di reparto, garantendo più solidità ed anche più spinta sulla fascia, anche se non sempre sfruttata dai compagni.

Maccani  5,5: praticamente perfetto nei primi quarantacinque minuti, comincia a sbandare nel finale del primo tempo e commette un grave errore in occasione della terza reste del Multigest. Naufraga a centrocampo come tutta la squadra.

Toffali  6: uno dei pochi a salvarsi e l'ultimo (come spesso accade) a mollare. Con le buone o con le cattive riesce quasi sempre ad arginare le pericolose giocate degli attaccanti avversari.

Pedrini M. 5: sostituire lo squalificato Dalprà al centro della difesa non era certo compito facile. Sbanda vistosamente in occasione dei due gol di Torcasio, lasciando troppo spazio al veloce attaccante avversario.

Franceschi  5: non riesce a tenere a galla (nel verso senso della parola) il centrocampo, trovando raramente la giocata giusta per dare il "là" alle azioni di rimessa dei compagni. Ad inizio ripresa lo sostituisce Furlani  5,5, che combina qualcosa di più rispetto al compagno, ma non quello che basta per accendere finalmente la luce.

Cagol  5: finisce così il periodo nero del grandissimo bomber rosanero, purtroppo nel peggiore dei modi per uno come lui. Sbaglia almeno due gol che nei tempi migliori sarebbero stati una formalità: avrà comunque tutto il tempo per recuperare.

Tenni  5: da dietro arrivano poche palle, ma la sua staticità in troppe occasioni non lo aiuta di certo. Nel primo tempo non sfrutta una bellissima palla messa dentro da Cagol con la quale avrebbe potuto portare in vantaggio i suoi. Dal 70° Dalla Torre L.  6, che non sfigura nella partita di esordio con gli amatori. Lotta com'è suo solito, nel complesso positivo.

Firicano  5,5: anche uno della sua classe si perde nel pantano del campo di Cognola e viene messo in difficoltà dalle giocate in velocità degli avversari. Mette qualche cross interessante dentro l'area che però nessuno raccoglie mai.

Leonardi  5,5: trova qualche guizzo interessante solo nel finale di gara, quando gli avversari hanno comunque concesso più spazi. Per il resto è alla continua ricerca di soluzioni offensive che però portano pochi risultati concreti.

Signor Bonetto  5:
si lascia troppo condizionare dalle richieste di intervento che provengono soprattutto da parte dei giocatori avversari. Troppo lontano dall'azione, giudica spesso male. Inadatto alla situazione.