Prima rete stagionale per Gianluca Leonardi, autore del raddoppio rosanero

   

Fabio Moser, al rientro da titolare, autore di una prestazione maiuscola al centro della difesa

Fornace - Martignano  0-2

Arbitro: Signor Giuliano Decarli di Gazzadina

Marcatori: 4° Mauro Tomasi su rig. (M), 90° Gianluca Leonardi (M)

Fornace

Tessadri; Broseghini, Mattivi Gr.; Dalena, Furlani C., Ceschini; Manuardi, Filippi, Simonelli, Froner, Mattivi Gi.

A disposizione: 13 Casagrande, 14 Pintarelli, 15 Stablum 16 Coser, 17 Gius, 18 Giovannini, 19 Masiero

Allenatore:  Costantino Simonelli

Martignano

Pedrini N.; Pedrini M., Toffali (38° Garbari); Franceschi (75° Pontalti), Moser, Dalprà; Tomasi, Furlani L., Tenni (62° Dalpiaz), Leonardi, Zambarda

A disposizione: 13 Garbari, 14 Dalpiaz, 15 Buzzi, 16 Pontalti

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammonito Pedrini M. (M) per gioco falloso

FORNACE - Finalmente il Martignano, dopo due partite in cui aveva raccolto decisamente meno di quanto seminato e con uno zero nella casella dei punti fatti, riesce ad ottenere la prima vittoria stagionale e a ritrovare così il sorriso (invero mai perso, considerate comunque le buone prove contro Borgo e Segata), che proietta i rosanero a metà classifica. Mister Leonardi deve fare a meno per questa gara di elementi del calibro di Cagol, Maccani, Iuni e Bortolotti, nonché, dopo poco meno di quaranta minuti, di Remo Toffali, che patisce ancora i soliti problemi alla coscia. Ritrova invece a pieno servizio in difesa Fabio Moser, autore di una prova davvero convincente e assolutamente perfetta. I rosanero sanno che devono fare la partita e centrare la vittoria e così partono subito alla grande, tanto che dopo quattro minuti si portano in vantaggio: fa tutto Tomasi che si procura un calcio di rigore al termine di un'azione personale che culmina con il suo atterramento in area. Come due settimane fa il centrocampista rosanero non sbaglia dagli undici metri e porta così in vantaggio il Martignano. Forti del vantaggio ottenuto, i rosanero gestiscono bene la partita, con un buon possesso palla e tentando subito di chiudere la gara: tuttavia, dal momento del vantaggio fino alla fine del primo tempo, si assiste alla "sagra" del gol sbagliato. Prima di tutti ci prova Furlani a raddoppiare con una conclusione dalla distanza che però non ha fortuna. Tocca poi a Tenni mangiarsi una rete che ha dell'incredibile: tutto solo davanti a Tessadri pensa bene di allargare il tiro di destro, spedendo la palla sul fondo a qualche metro dal secondo palo. Dopo pochi minuti prova a farsi perdonare con una conclusione che però non sortisce effetto. Tomasi sulla fascia destra è scatenato e, dopo una serie di dribbling, riesce a mettere al centro dell'area un pallone sul quale Franceschi non arriva per pochi centimetri. Ancora Tomasi è protagonista di altre due conclusione in fotocopia di sinistro che però non impensieriscono più di tanto l'estremo difensore del Fornace. La formazione di casa, comunque, non si rende mai davvero pericolosa, tanto che Nicola Pedrini deve difendersi più dal freddo della serata che non dagli attacchi avversari. L'ultima occasione del primo tempo capita ancora a Tomasi che, da pochi passi, non riesce a deviare in rete di testa un cross perfetto di Zambarda. Della seconda frazione di gioco c'è davvero poco da ricordare: infatti, a fronte di un primo tempo incontenibile degli uomini di mister Leonardi, si deve registrare una ripresa davvero povera di contenuti, con un gioco confusionario da parte di entrambe le squadre, le quali si affrontano soprattutto in mezzo al campo senza mai rendersi davvero pericolose negli ultimi metri avversari. Da ricordare soltanto un'azione personale di Dalpiaz, subentrato al 62° ad un Tenni spento ed abulico: una discesa sulla fascia destra inaugurata con un numero di alta scuola su due avversari e culminata con un tiro-cross beffardo che si stampa sulla traversa. Verso la fine del secondo tempo il Martignano crea alcune azioni davanti alla porta del Fornace, ma è soltanto al novantesimo che i rosanero riescono a chiudere il match con un diagonale di Leonardi (partito sul filo del fuorigioco e lanciato da un assist di Furlani) che batte l'incolpevole Tessadri. L'importante per i rosanero era comunque ritrovare il feeling con la vittoria e così è stato: ora serve solo un minimo di continuità per poter interpretare una parte da protagonisti in questo campionato.  (Michele Leonardi) 

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  s.v.: a nostra memoria è protagonista di un'unica uscita in presa alta. Per il resto semplice spettatore non pagante e... raffreddato. 

Pedrini M.  6: non deve sventare grossi pericoli né su un fascia né sull'altra. In qualche occasione tenta l'affondo per assistere i compagni in attacco.

Toffali  6: nei primi minuti deve trovare le misure. Una volta riuscitoci, prova ad involarsi lungo la fascia sinistra, ma sul più bello la coscia cede. Dal 38° Garbari  6, che, entrato a freddo, non manca di dare il suo positivo contributo alla manovra difensiva rosanera.

Franceschi  6: prima gara dal primo minuto in questo campionato, detta i tempi in un centrocampo poco affollato nella prima frazione. Nel secondo tempo si perde un po' come tutti. Dal 75° Pontalti  6, che fa intravedere le sue indiscusse qualità con qualche buona giocata, ma la forma migliore è ancora lontana.

Moser  7: l'ultima partita da titolare risaliva ormai a mesi fa. Mette in campo la classe e l'eleganza che sempre l'hanno contraddistinto, non sbagliando praticamente nulla.

Dalprà  6,5: impeccabile come il compagno di reparto, ha soltanto qualche smarrimento in alcune occasioni, ma niente di trascendentale. Gestisce bene la partita e regola la difesa.

Tomasi  6: il primo tempo è una furia... tranne che sotto porta, dove sbaglia alcune buone occasioni. L'azione del rigore comunque è tutta opera sua. Cala vistosamente nella ripresa.

Furlani  6,5: invidiabile il suo stato di forma. Anche questa sera si dimostra uno dei migliori, recuperando svariati palloni a centrocampo e offrendo interessanti assist, come quello che manda in rete Leonardi.

Tenni  5: imperdonabile l'errore a porta spalancata nel primo tempo: un'occasione che avrebbe potuto chiudere la gara. Lotta molto, ma senza costrutto e nella ripresa scompare definitivamente. Dal 62° Dalpiaz  6, che impiega qualche minuto a trovare i giusti meccanismi. Poi si produce in un numero sulla fascia che si conclude con un tiro sulla traversa che avrebbe meritato miglior sorte.

Leonardi  6: in sostanza la prima conclusione a rete arriva soltanto al novantesimo, ma è quella che vale il gol del raddoppio. Corre molto, ma non riesce a trovare la giusta posizione con i compagni di reparto.

Zambarda 6: lavoro come sempre lodevole in fase di copertura, che però va a discapito dell'incisività in attacco: non riesce quasi mai a trovare lo spiraglio giusto e lascia la sua prestazione un po' incompiuta.

Signor Decarli  6: gara tutto sommato facile da gestire. Fischia un giusto rigore ai rosanero, qualche errore di valutazione nelle posizioni di fuorigioco, ma nel complesso prova sufficiente.

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