Martino Pedrini, gara giocata in continuo crescendo di rendimento

   

Incolpevole sulla rete avversaria, Nicola Pedrini si è prodotto in alcuni ottimi interventi

Calceranica - Martignano  1-1

Arbitro: Signor Roberto Vindimian di Trento

Marcatori: 9° Danilo Zimmari (C), 54° Alessandro Tenni (M)

Calceranica

Giacomini; Micheloni T. (69° Gottardi), Marzari; Faes, Paccione (56° Micheloni L.), D'Agostino; Zimmari S., Rasile, Zenobi (74° Libardoni), Gremes (65° Peretto), Zimmari D. (84° Eccher)

A disposizione: 13 Libardoni, 14 Eccher, 15 Valcanover, 16 Peretto, 17 Gottardi, 18 Micheloni L.

Allenatore:  Sergio Angeli

Martignano

Pedrini N.; Pedrini M. (84° Toffali), Iuni; Franceschi (64° Pontalti), Moser, Dalprà; Leonardi (61° Tomasi), Cagol, Tenni, Furlani (64° Bortolotti), Zambarda

A disposizione: 13 Toffali, 14 Dalpiaz, 15 Buzzi, 16 Bortolotti, 17 Pontalti, 18 Tomasi

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammonito Gremes (C) per fallo di mano volontario

CALCERANICA - Dopo due vittorie consecutive il Martignano è stoppato in trasferta da un coriaceo e tenace Calceranica: pareggio che tutto sommato può definirsi giusto, considerato che le due formazioni si sono divise equamente i due tempi di gioco. I rosanero, infatti, hanno pagato caro il fatto di aver disputato il loro peggior primo tempo di questa stagione, lasciando troppo spazio alle trame veloci e spesso pungenti degli avversari. La ripresa è servita per riportare il risultato in parità, ma non è bastata a trovare la vittoria che invece sarebbe servita per agguantare il secondo posto in classifica. Mister Leonardi deve operare una sostituzione poco prima del fischio di inizio, facendo partire Zambarda al posto di Bortolotti. Come detto, i primi minuti vedono giocare soltanto i padroni di casa: al quarto minuto Rasile impegna severamente Nicola Pedrini con un tiro insidioso. Cinque minuti dopo l'estremo difensore rosanero però nulla può sul tiro di Danilo Zimmari, trovatosi tutto solo in area avversaria dopo una disattenzione della difesa del Martignano. Il Calceranica conquista letteralmente il centrocampo, anche perchè i due mediani Franceschi e Furlani non sono assolutamente supportati dai tre trequartisti rosaneri. Il Martignano prova a mettere fuori la testa solo con Tenni, che manca di poco la rete dopo un'uscita errata del portiere del Calceranica. La difesa del Martignano trema ancora in alcune occasioni, anche perchè il Calceranica è bravo a ripartire con i suoi veloci attaccanti. Superata la mezz'ora i rosanero riescono a guadagnare qualche metro, ma la musica non cambia affatto: poche conclusioni nella porta avversaria e troppe palle buttate al vento. Allo scadere Zambarda avrebbe una ghiotta possibilità per pervenire al pareggio, ma si allunga troppo il pallone a tu per tu con Giacomini. Nella ripresa il Martignano sale, fortunatamente, di tono e trova dopo soli nove minuti dal fischio di inizio la rete del pareggio: Leonardi viene ben imbeccato da Furlani sulla fascia destra; l'attaccante rosanero supera un avversario e, appena entra in area di rigore, mette al centro un pallone che "Ciccio" Tenni raggiunge con una scivolata spingendolo in rete. A questo punto il Martignano tenta il tutto per tutto e prova a riversarsi in avanti alla ricerca della vittoria: il neoentrato Tomasi (che ha sostituito Leonardi da pochi minuti) prova a sorprendere il portiere avversario con una conclusione sul secondo palo che esce di un nulla. Arriva poi il turno di Cagol (decisamente in ombra in questa gara e che spesso si è trovato a litigare da solo col pallone) che, liberatosi bene al limite dell'area, fa partire un potente destro che però Giacomini è bravo a deviare in angolo con un difficile intervento sul palo basso alla sua destra. C'è il tempo anche di vedere un'altra bellissima giocata di Tenni che al limite dell'area smarca con un pregevole colpo di tacco Zambarda, ma quest'ultimo non riesce a finalizzare l'azione per il sopraggiungere di un difensore avversario. In questa fase della gara il Calceranica è tutto chiuso nella propria metà campo e deve resistere all'impeto (non sempre purtroppo ben organizzato) del Martignano: la squadra di casa è poi costretta a rimanere in dieci uomini (essendo finite le sostituzioni) a quasi dieci minuti dalla fine per l'infortunio di Salvatore Zimmari. Nonostante la superiorità numerica i rosanero non riescono a girare la gara a proprio favore, anche se proprio allo scadere Tomasi avrebbe la grande occasione per segnare il gol della vittoria: l'assist di Zambarda è al bacio, ma il centrocampista poero manca l'aggancio proprio appena entrato in area di rigore, permettendo così ai difensori avversari di recuperare. Un punto dunque che fa classifica, anche se lascia ancora qualche rimpianto per quello che non si è fatto nella prima parte della gara.  (Michele Leonardi)   

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6,5: ha subito il suo bel daffare dopo pochissimi minuti quando sventa con un grande intervento una botta dal limite di Rasile. Poi cala l'impegno, ma non la concentrazione. 

Pedrini M.  6: fatica nei primi venti minuti a trovare la posizione e a mettere le briglie al diretto avversario sulla fascia destra. Meglio nella seconda parte dell'incontro. Dall'84° Toffali  s.v.

Iuni  6,5: molto positiva la sua prestazione soprattutto nel primo tempo, quando comunque deve fare i conti con la rapidità degli avversari. Nella ripresa può abbassare la guardia e prodursi in discese sulla fascia sinistra.

Franceschi  6: si trova costretto ad affrontare una gara non facile, abbandonato un po' a se stesso assieme a Furlani nella zona mediana del campo. Cerca quindi di fare il possibile, non facendo affondare la barca. Dal 64° Pontalti  5,5, che, inserito assieme a Bortolotti per dare nuova linfa a centrocampo, non riesce a trovare gli spunti giusti e si limita ad un lavoro di interdizione.

Moser  6: traballa, come tutto il resto della difesa, nella prima metà del primo tempo. Trovate le misure si dimostra ancora una volta una barriera difficilmente valicabile.

Dalprà  6: vedi sopra. Gli attimi di sbandamento iniziali sono compensati da un fine di primo tempo votato all'attacco e da una ripresa in cui gestisce a dovere le situazioni pericolose nelle retrovie.

Leonardi  6: tenta qualche galoppata in fascia nel primo tempo, ma non trova quasi mai lo spiraglio giusto. Una fuga sulla destra nella ripresa vale invece il bell'assist per la rete di Tenni. Dal 61° Tomasi  5,5, che non mette in pratica ciò che meglio gli riesce, vale a dire l'uno contro uno, e sbaglia allo scadere un facile pallone che poteva valere i tre punti.

Cagol  5,5: un po' abulico nel primo tempo, non riesce a sbrogliare la matassa e si intestardisce troppo su alcuni palloni. Cresce un po' nella ripresa, impegnando Giacomini, ma non è bastato.

Tenni  7: verrebbe quasi da dire finalmente! Tutti sappiamo che le qualità ci sono, ma troppo spesso restano latenti. Oggi invece combatte, sfiora più volte il gol e segna una rete importante. A proposito... per l'8 c'è ancora tempo.

Furlani  6: vale un po' il discorso fatto poco sopra per Franceschi: da solo o quasi è difficile tenere in piedi il centrocampo, eppure ci mette tutto l'impegno necessario. Dal 64° Bortolotti  5,5, che sbaglia qualche appoggio di troppo e in una zona del campo particolarmente affollata non riesce a trovare la giocata giusta per i compagni.

Zambarda 6,5: migliora di partita in partita nel ruolo di esterno sinistro. Esce soprattutto alla distanza, facendo tanto movimento e dimostrandosi anche ottimo uomo-assist: peccato che i compagni non siano sempre pronti.

Signor Vindimian  5,5: direzione di gara altalenante, ma nel complesso non del tutto sufficiente. Discutibili alcune scelte, a volte decretate a senso unico.

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