Prestazione maiuscola in mezzo al campo per Luca Maccani
 
 
Remo Toffali, garanzia di rendimento anche sulla fascia
Martignano - Euroc. Iannone  1-1

Arbitro: Signor Christian Schmid di Rovereto

Marcatori: 43° Mirco Bortolotti (EI), 80° Alessandro Bortolotti (M)

Martignano

Pedrini; Garbari (62° Iuni), Toffali; Maccani, Moser (85° Franceschi), Dalprà; Tomasi (72° Zambarda), Cagol, Leonardi (75° Tenni), Pontalti (67° Furlani), Bortolotti 

A disposizione: 12 Buzzi, 13 Iuni, 14 Dalpiaz, 15 Zambarda, 16 Furlani, 17 Franceschi, 18 Tenni

Allenatore:  Michele Leonardi

Eurocarrozzeria Iannone

Trinchillo; Calliari, Serafini; Negro, Miorandi, Faes; Conati, Iannone, Bortolotti, Provenzani, Marchetti

A disposizione: 12 Quadrini, 13 Gjoka, 14 Cristoforetti, 15 Pezzei, 16 Nicolini

Allenatore:  Stefano Marchesoni

Note

Ammoniti Maccani e Pontalti (M) per gioco falloso, Toffali e Leonardi (M) per proteste

TRENTO - Secondo pareggio consecutivo (e sempre per uno a uno) per il Martignano, che, così come era successo nelle prime due giornate di campionato, non riesce a capitalizzare le palle goal costruite e deve subire la rete degli avversari su una delle poche occasioni della gara per l'Eurocarrozzeria Iannone. Senza Martino Pedrini ed il lungodegente Mongera, mister Leonardi ha a sua disposizione tutto il resto della rosa ed una panchina molto lunga che permette diverse scelte tattiche. Parte decisamente meglio l'Eurocarrozzeria Iannone, che nei primi dieci minuti della partita mette in seria difficoltà la squadra locale, facendo così rivivere ai rosanero la stessa situazione di sette giorni prima in quel di Calceranica. Non si segnalano comunque vere e proprie occasioni da gol, ma la velocità (soprattutto sulla fascia sinistra) e le buone proprietà di palleggio degli ospiti fanno capire al Martignano di non dover mai abbassare la guardia e da quel momento in poi Dalprà e compagni si rimettono in carreggiata. Appena il Martignano mette fuori la testa comunque è subito pericoloso: Bortolotti (buona la sua prestazione dal primo minuto) mette Cagol nelle migliori condizioni per tirare a rete; il bomber però colpisce male il pallone e la sfera va lentamente a spegnersi sul palo più lontano prima che Trinchillo la raccolga sulla linea di porta. Qualche minuto dopo altra ghiotta occasione per il Martignano, questa volta capitata sui piedi di Bortolotti: il centrocampista rosanero fa tutto bene fino al cuore dell'area di rigore, ma poi si perde e la difesa dell'Eurocarrozzeria può liberare in angolo. E' ancora Cagol ad impegnare severamente Trinchillo con una girata dal limite dell'area che avrebbe meritato certo miglior sorte. A quattro minuti dal termine del primo tempo arriva la doccia fredda per i rosanero: Bortolotti (quello sbagliato, ahi noi...) batte una punizione dal vertice alto sinistro dell'area di rigore rosanero e posiziona la palla sul primo palo, trovando capitan Pedrini impreparato. La ripresa vede un Martignano deciso a ribaltare il risultato ed una Eurocarrozzeria Iannone che prova a gestire la gara chiudendosi in difesa e ripartendo con veloci e ficcanti azioni di contropiede. I rosanero hanno alcune occasioni su calcio d'angolo, ma non riescono mai ad impensierire severamente la porta difesa da Trinchillo. Gli ospiti difendono strenuamente la propria metà campo e così il Martignano trova pochissimi varchi per poter provare a scardinare la difesa avversaria e raggiungere, quanto meno, il meritato pareggio. I rosanero giocano più con il cuore che con la testa e così non riescono a ragionare e buttano all'aria dei palloni soprattutto sulla trequarti che, se giocati con maggiore intelligenza tattica, avrebbero senz'altro potuto creare qualche difficoltà in più all'Eurocarrozzeria Iannone. Gli ultimi dieci minuti sono senz'altro i più concitati e sono anche quelli dove il Martignano trova finalmente la rete del pareggio. Tutto nasce da un fallo subito da Iuni poco prima del limite dell'area di rigore avversaria: sul pallone si porta Bortolotti (quello giusto, per fortuna...) che lascia partire una sassata di sinistro che non lascia scampo a Trinchillo. Prima rete in rosanero per il giocatore ex Fersina e Martignano che adesso prova il tutto per tutto per riuscire a vincere la gara. Naturalmente della spregiudicatezza dei rosanero ne approfittano gli avversari che colpiscono addirittura una traversa nei minuti finali, ma diciamo che sarebbe stata una punizione troppo severa per il Martignano. Dopo quattro inutili minuti di recupero si concludono le ostilità ed i rosanero devono tornarsene a casa con tanto rammarico e pochi punti in saccoccia.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  5,5: non impeccabile in occasione della rete ospite: l'impressione è che si trovasse troppo spostato sul secondo palo. Per il resto gara tutto sommato tranquilla, senza sussulti.

Garbari  5: soffre terribilmente Marchetti che dalla sua parte fa il bello ed il cattivo tempo. Si trova spesso in affanno nelle ripartenze e non riesce a spingere molto: insomma, serata no. Dal 62° Iuni  6, il quale ha senz'altro più spazio del compagno di reparto e meno difficoltà nel fermare le rare offensive avversarie del secondo tempo.

Toffali  6,5: buona prestazione dell'ormai quarantenne terzino rosanero. Quasi mai in difficoltà nelle chiusure difensive, si dimostra buon tiratore sui calci di punizione e in questa squadra non è cosa da poco.

Maccani  7: eccolo finalmente ai livelli che tutti noi stavamo aspettando; peccato che adesso lo aspetti uno sosta forzata. Grinta da vendere come sempre, ma tantissimo sacrificio per i compagni.

Moser  6,5: sta bene, lo si vede e lo si sente in campo. Anche di fronte ad avversari validi ed esperti come quelli di questa sera riesce a chiudere bene tutti gli spazi. Ultimi cinque minuti per Franceschi  s.v.

Dalprà  6,5: insieme a Moser gestisce alla perfezione la linea difensiva che sbanda solo quando ormai i rosanero sono tutti proiettati in avanti. Sempre sicuro e preciso.

Tomasi  5: praticamente l'ombra di sé stesso. Non sta passando un gran periodo di forma e lo si nota nel momento in cui le sue proverbiali giocate non gli riescono o gli riescono solo a metà. Dal 72° Zambarda  6, che, a differenza del compagno, riesce a pungere sulla fascia destra e a indirizzare al centro dell'area dei buoni palloni.

Cagol  5: il voto degli attaccanti dipende anche da quanto segni e soprattutto da quante occasioni riesci a finalizzare. Il bomber sbaglia clamorosamente due palle goal che avrebbero potuto cambiare le sorti della gara.

Leonardi  5,5: si "sbatte" durante il primo tempo, correndo molto e molto spesso invano. Non riesce mai a trovare il pertugio giusto per andare al tiro e alla fine è troppo nervoso per rimanere in campo. Dal 75° Tenni  5,5, che, siccome per lui la continuità è un mistero inesplorato, non trova mai l'occasione buona per rendersi pericoloso.

Pontalti  5,5: la gara, finché è in campo, non permette di mettere in mostra il suo talento, soprattutto perché deve badare al sodo e a bloccare gli avversari in mezzo al campo: poco brillante comunque. Dal 67° Furlani  6, che da' più ordine alla manovra a centrocampo in un momento in cui in campo regna sovrana la confusione.

Bortolotti  7: il voto finale è la sommatoria di una prova generosa, con lampi di genio e qualche errore e di un bolide su punizione che permette al Martignano di restare a galla e portare a casa un prezioso punto.

Signor Schimid  4: più passano i minuti e più la valutazione cala. La sua è una direzione di gara decrescente, dal discreto all'insufficiente totale.