RAVINA - Procede a passo
spedito la marcia del Martignano verso i piani
alti della classifica: in attesa di un
(improbabile) passo falso di Borgo e Sopramonte
nell'ultima giornata del girone di andata e del
2008, i rosanero si assestano in solitaria
terza posizione dopo aver sconfitto, al termine
di un gara combattuta e a tratti spigolosa, la Ravinense. Privo del bomber Luca Cagol e perso
Toffali nel riscaldamento pre-gara, il
Martignano deve affidarsi a Martino Pedrini
(fiducia ripagata a pieno) al centro della
difesa con Dalprà e a Bortolotti come
trequartista centrale alle spalle di Leonardi. I
padroni di casa partono subito a spron battuto e
risultano a tratti devastanti soprattutto sulla
fascia sinistra con uno scatenato
Dallapellegrina. E' proprio dai suoi piedi che
nasce un velenoso calcio di punizione che
costringe Pedrini al primo intervento difficile
della serata; passano pochi minuti e l'estremo
difensore rosanero è ancora chiamato in causa
(aiutato questa volta anche da un palo) su una
conclusione ravvicinata di Zanol. Superata la
paura, il Martignano riesce finalmente a
costruire un po' di gioco e a farsi via via più
pericoloso dalle parti di Landrini. I rosanero
si affidano più che altro a conclusioni da fuori
area che però non trovano quasi mai lo specchio
della porta o sono comunque assolutamente
innocue. Una buona opportunità capita sui piedi
di Zambarda, che però si attarda troppo nella
conclusione e alla fine calcia debolmente. Le
maggiori occasioni del primo tempo capitano
tuttavia sui piedi di Leonardi, il quale però
una prima volta angola troppo il tiro verso il
secondo palo e successivamente calcia
abbondantemente a lato da posizione
interessante. Al 35° il Martignano passerebbe
anche in vantaggio grazie a Zambarda, ma
l'arbitro annulla per un presunto fallo dello
stesso sul portiere Landrini (in realtà è
quest'ultimo a deviare il pallone sulla gamba
dell'attaccante rosanero). Il primo tempo si
conclude con l'espulsione di Zucal per aver
rifilato un calcione a Iuni a palla lontana. La
ripresa si apre subito con il vantaggio del
Martignano, il quale nasce da un'azione in
solitaria di Bortolotti che ruba palla a centrocampo, si invola verso l'area di rigore
avversaria e qui viene steso: rigore
ineccepibile che lo stesso Bortolotti trasforma
di precisione spiazzando Landrini. Il vantaggio
e la superiorità numerica, come spesso accade,
non agevolano la vita al Martignano che viene
costantemente schiacciato dalla Ravinense nella
propria metà campo. Fortunatamente i padroni di
casa non si rendono mai veramente pericolosi
dalle parti Pedrini e così il Martignano può in
alcune occasioni rifiatare e ripartire. Il
contropiede però non è l'arma migliore dei
rosanero che infatti, pur avendo comunque buone
occasioni, non riescono ad incidere
particolarmente in avanti per tentare di mettere
al sicuro il risultato. Sull'altro fronte
Pedrini si deve invece superare in uscita per
fermare un attaccante della Ravinense lanciato
verso la porta rosanera. Proprio nel primo
minuto di recupero arriva la seconda rete del
Martignano: un gol che scaccia tutte le paure e
che porta la firma del neoentrato Tenni, il
quale, su suggerimento di Bortolotti, batte
appena dentro l'area di rigore Landrini con una
conclusione sporcata da un difensore della
Ravinense. Nel terzo minuto di recupero c'è
ancora il tempo per assistere alla rete dei
padroni di casa che porta la firma di Paris.
Vittoria sofferta ma meritata per questo Martignano che, grazie anche ad una grande
coesione di gruppo, riesce a portare a casa la
quarta vittoria consecutiva. (Michele
Leonardi)
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LE PAGELLE (di
Michele Leonardi)
Pedrini N. 7: determinante nei
primi minuti della gara, quando la Ravinense
porta l'assalto all'area rosanera. Nella ripresa
salva il risultato con una grande uscita. E
tutto ciò nonostante l'allergia...
Garbari 6: ci mette qualche decina
di minuti a prendere le misure a Dallapellegrina,
che in più di un'occasione lo mette in
difficoltà. Cresce alla distanza e finisce in
assoluta tranquillità, badando come sempre al
sodo.
Iuni
6,5: copre bene la propria fascia di
competenza ed ingaggia un duello con Zucal che
finisce anzi tempo per un fallo di reazione di
quest'ultimo. Nella ripresa cerca anche di
proporsi più volte in proiezione offensiva.
Furlani 6: meno preciso del
solito, ma comunque sempre incisivo. Deve
gestire una gara non semplicissima sulla linea
mediana e per questo antepone la sostanza alla
classe, il tutto a discapito di palle giocabili
per i compagni.
Pedrini M. 7: spedito in mezzo
alla difesa per il forfait dell'ultimo
minuto di Toffali si fa trovare subito pronto,
compiendo soprattutto nel primo tempo delle
chiusure formidabili e concedendo nulla agli
avversari.
Dalprà 7,5: dominatore
incontrastato della propria area di rigore. Gli
avversari di questa sera sono davvero temibili (Pooli
e Caldera), ma il vicecapitano riesce a rendere
ordinaria amministrazione
anche le cose più difficili.
Tomasi 6: meglio nel primo tempo,
quando con qualche accelerazione riesce a
mettere in difficoltà la retroguardia
avversaria. Un po' meno nella ripresa, quando
riscopre il suo vecchio amore per il possesso
della palla.
Pontalti 6: appare piuttosto
spento quando deve dare avvio alla manovra
offensiva. Meglio in fase di copertura e
chiusura, ma evidentemente non è questo il gioco
che piace a lui. Dal 78° Franceschi
6, il quale da' senz'altro più
compattezza al centrocampo e viene spesso in
aiuto dei compagni in difesa.
Leonardi 6: non riesce a
finalizzare due buone occasioni nel primo tempo
che avrebbero potuto cambiare prima il corso
della gara. Corre comunque molto e apre gli
spazi per i compagni. Dall'82° Tenni
6,5, che in pochi minuti ha il merito
(aiutato anche dalla buona sorte) di chiudere la
gara con una rete decisiva.
Bortolotti 7: intelligente in
occasione del calcio del rigore procurato e
realizzato con freddezza. Uomo-assist in
occasione della seconda rete rosanera di Tenni:
insomma, ha fatto tutto bene.
Zambarda 6: gli viene ingiustamente
annullato un gol nel primo tempo, ma in compenso
non riesce a sfruttare altre buone opportunità.
Risulta comunque prezioso e sempre propositivo.
Dall'89° Toffali s.v.
Signor Gallmetzer 5,5:
prestazione
balbettante con luci ed ombre: su tutte la rete
annullata al Martignano e l'espulsione troppo
avventata di Zucal. |