TRENTO - Le
paure della vigilia sullo stato di forma dei
rosanero dopo la lunga sosta invernale sono
state tutte fugate dal roboante risultato
ottenuto sul campo di Cristo Re contro gli
Amatori Mattarello. Un risultato che in
particolare premia la voglia di far bene già
espressa dal Martignano nell'amichevole di una
settimana prima contro la Trilacum (vittoria per
uno a zero con un felice ritorno al gol di
Defant). Certo la partita avrebbe potuto
prendere una piega ben diversa se al secondo
minuto capitan Pedrini, con un gran colpo di
reni, non avesse negato il gol a Iori sugli
sviluppi di un calcio d'angolo: da quel momento
in poi, comunque, la porta rosanera non ha più
corso grossi pericoli. Protagonista assoluto
della prima frazione di gioco è stato Alessandro
Tenni. Al 5° una sua grande sgroppata da
centrocampo è stata fermata (forse fallosamente)
in area di rigore, ma al 10° nessuno ha impedito
a Ciccio Tenni di scendere in fascia (bello il
lancio di Zambarda) e servire in mezzo a
Leonardi un pallone facile facile da mettere nel
sacco. Otto minuti dopo l'azione si ripete in
fotocopia, ma a ruoli invertiti: questa volta è
Leonardi che pesca sul dischetto Tenni che
supera il portiere ed infila la rete del due a
zero. Forti del vantaggio, i rosanero hanno così
potuto imporre il proprio gioco ed il proprio
ritmo alla gara, con un Mattarello che provava a
sfondare la difesa del Martignano, senza però
grande successo. Prima della mezz'ora è Tomasi,
in due circostanze, a sfiorare la terza rete, ma
la prima conclusione sfila a lato di pochissimo
e la seconda viene deviata in modo sfortunato da
Franceschi. La terza rete arriva comunque al 35°
e naturalmente nasce ancora sull'asse Leonardi-Tenni: il primo scatta sul filo del
fuorigioco e dalla linea di fondo fa partire un
cross teso sul primo palo che Tenni infila di
sinistro. Gli ultimi minuti di gioco del primo
non regalano grandi emozioni e il Martignano può
andare dunque al riposo confortato da un
risultato assolutamente positivo. La ripresa si
riapre con il medesimo copione del primo tempo:
i rosanero fanno la gara, il Mattarello prova a
costruire azioni in contropiede. Ogni velleità
di rimonta degli ospiti viene comunque stroncata
al 68° da Dalprà, pronto a raccogliere un
pallone vagante in area di rigore e a battere
con una conclusione potente sotto la traversa
l'incolpevole Penasa. Sei minuti più tardi può
timbrare il cartellino anche Cagol, da poco
subentrato a Leonardi: l'assist direttamente su
calcio di punizione di Bortolotti (che aveva
preso il posto di Tenni) è assolutamente
perfetto ed il bomber rosanero, ottimo
nell'inserimento, non può che infilare il
portiere sul secondo palo. Cagol avrebbe
peraltro altre due ghiotte occasioni per
aumentare il proprio score, ma la mira
gli fa difetto proprio a due passi dalla linea
di porta; un'altra volta è invece la traversa a
dirgli di no su un tiro dalla distanza e poco
dopo ci pensa Penasa a compiere il miracolo su
un suo colpo di testa. All'86° arriva la rete
del sei a zero che porta questa volta la firma
di Bortolotti, il quale, lanciato perfettamente,
si invola tutto solo verso l'area di rigore,
supera il portiere in uscita ed insacca da
posizione defilata. Due minuti più tardi arriva
la settima ed ultima rete della gara: la sigla
ancora Luca Cagol, anche lui trovatosi da solo
dopo una corsa solitaria versa la porta davanti
al portiere avversario. Con questo risultato il
Martignano aggancia il Borgo in classifica
(prossimo avversario in una sfida che si
preannuncia già spettacolare) e diviene inoltre
la squadra provvisoriamente con il miglior attacco e la miglior
difesa del torneo: un buon viatico per
cominciare il girone di ritorno nel migliore
dei modi e puntare a rimanere nelle zone alte
della classifica. (Michele Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele Leonardi)
Pedrini N. 6,5: l'intervento sul
colpo di testa di Iori al secondo minuto vale il
prezzo del biglietto e cambia (forse) da subito
l'inerzia della gara. Per il resto, quasi spettatore non pagante.
Garbari 6: dalle sue parti gli
avversari pungono solo di rado e per questo
motivo il terzino rosanero deve solo pensare a
svolgere la normale amministrazione. Dal 52°
Pedrini M. 6, per il quale vale
lo stesso discorso appena fatto per il compagno
sostituito.
Iuni
6,5: molto grintoso in ogni intervento,
qualche appoggio sbagliato, ma anche buonissimi
suggerimenti per i compagni nel reparto
avanzato. Una prova molto positiva.
Maccani 6,5: ha il suo da fare a
contenere gli avversari a centrocampo, ma ci
riesce senza troppi affanni. Prova anche ad
affondare il colpo ma senza fortuna. Dal 69°
Pontalti 6, il quale deve solo
gestire una situazione non troppo complicata,
mettendo comunque in campo la solita
determinazione.
Toffali 6,5: solo le chiacchiere
altrui gli creano qualche grattacapo. Per il
resto è sempre la solita roccia che non lascia
spazio agli avversari. Precauzionale al 71° la
sostituzione con Moser 6,
che ci mette poco a sfoggiare la sua classe
nello sbrogliare situazioni anche spinose
davanti all'area di rigore.
Dalprà 7: solita prestazione
maiuscola condita anche dal primo goal in questa
stagione, un concentrato di senso della
posizione e potenza nel tiro in mezzo all'area
di rigore.
Tomasi 6: a tratti nel primo tempo
ignorato dai compagni, riesce comunque a
mettersi in luce in alcune occasioni. Propizia
peraltro la rete di Dalprà con un traversone da
fuori area. Dal 74° Mongera 6,
che non si trova propriamente a suo agio nel
ruolo di esterno offensivo, nonostante abbia a
disposizione parecchi spazi sulla fascia.
Franceschi 6: gara tutto sommato
tranquilla e gestita a dovere. Nonostante
qualche imprecisione nel passaggio, detta bene,
soprattutto nella ripresa, i tempi del gioco a
centrocampo.
Tenni
8: un mistero aleggia sulla sua
prestazione eccezionale, ma tale deve rimanere.
Scatenato nei primi quaranta minuti: un quasi
gol, un assist, due reti da attaccante puro.
Troppa grazia! Dal 65° Bortolotti
6,5, che in poco tempo sfoggia colpi di
gran classe, come l'assist per la prima rete di
Cagol e il gol del sei a zero al termine di una
bellissima azione.
Leonardi 7,5: nei
primi venti minuti si scambia il favore con
Tenni: prima la rete personale e poi l'assist
per il compagno. Ma la sua generosità va oltre,
fornendo un pregevole cross anche per la seconda
rete di "Ciccio". Dal 59° Cagol 7,
che, non volendo essere da meno, segna due belle
reti, ne sbaglia altrettante e dimostra sempre
le sue grandi doti di attaccante.
Zambarda 6,5: ormai la sua
dedizione anche nelle situazioni difensive non è
più una sorpresa. Corre molto e si mette sempre
a disposizione dei compagni; purtroppo la sorte
non lo accompagna nel cercare la rete personale.
Signor Bazzanella 6: partita tutto
sommato tranquilla, che il direttore di gara
riesce a gestire senza troppi affanni. |