La "pozione magica" ha fatto bene a Ciccio Tenni, autore di una pregevole doppietta
 
 
Christian Dalprà, oltre alla solita impeccabile prestazione è arrivato anche il goal
Martignano - Am. Mattarello  7-0

Arbitro: Signor Franco Bazzanella di Trento

Marcatori: 10° Gianluca Leonardi (MAR), 18° e 35° Alessandro Tenni (MAR), 68° Christian Dalprà (MAR), 74° e 88° Luca Cagol (MAR), 86° Alessandro Bortolotti (MAR)

Martignano

Pedrini N.; Garbari (52° Pedrini M.), Iuni; Maccani (69° Pontalti), Toffali (71° Moser), Dalprà; Tomasi (74° Mongera), Franceschi, Tenni (65° Bortolotti), Leonardi (59° Cagol), Zambarda 

A disposizione: 12 Buzzi, 13 Mongera, 14 Pedrini M., 15 Moser, 16 Bortolotti, 17 Pontalti, 18 Cagol

Allenatore:  Michele Leonardi

Am. Mattarello

Penasa; Salgarolo, Lalicata; Pasquali (78° Conci), Sevegnani, Lorenzi (47° Perini); Tamanini, Marchetti (52° Piccoli), Iori (74° Larentis), Gabbi, Fimognari

A disposizione: 13 Chistè, 14 Conci, 15 Perini, 16 Piccoli, 17 Larentis, 18 Ferrari

Allenatore:  Augusto Baldo

Note

Ammonito Marchetti (MAT) per gioco falloso

TRENTO - Le paure della vigilia sullo stato di forma dei rosanero dopo la lunga sosta invernale sono state tutte fugate dal roboante risultato ottenuto sul campo di Cristo Re contro gli Amatori Mattarello. Un risultato che in particolare premia la voglia di far bene già espressa dal Martignano nell'amichevole di una settimana prima contro la Trilacum (vittoria per uno a zero con un felice ritorno al gol di Defant). Certo la partita avrebbe potuto prendere una piega ben diversa se al secondo minuto capitan Pedrini, con un gran colpo di reni, non avesse negato il gol a Iori sugli sviluppi di un calcio d'angolo: da quel momento in poi, comunque, la porta rosanera non ha più corso grossi pericoli. Protagonista assoluto della prima frazione di gioco è stato Alessandro Tenni. Al 5° una sua grande sgroppata da centrocampo è stata fermata (forse fallosamente) in area di rigore, ma al 10° nessuno ha impedito a Ciccio Tenni di scendere in fascia (bello il lancio di Zambarda) e servire in mezzo a Leonardi un pallone facile facile da mettere nel sacco. Otto minuti dopo l'azione si ripete in fotocopia, ma a ruoli invertiti: questa volta è Leonardi che pesca sul dischetto Tenni che supera il portiere ed infila la rete del due a zero. Forti del vantaggio, i rosanero hanno così potuto imporre il proprio gioco ed il proprio ritmo alla gara, con un Mattarello che provava a sfondare la difesa del Martignano, senza però grande successo. Prima della mezz'ora è Tomasi, in due circostanze, a sfiorare la terza rete, ma la prima conclusione sfila a lato di pochissimo e la seconda viene deviata in modo sfortunato da Franceschi. La terza rete arriva comunque al 35° e naturalmente nasce ancora sull'asse Leonardi-Tenni: il primo scatta sul filo del fuorigioco e dalla linea di fondo fa partire un cross teso sul primo palo che Tenni infila di sinistro. Gli ultimi minuti di gioco del primo non regalano grandi emozioni e il Martignano può andare dunque al riposo confortato da un risultato assolutamente positivo. La ripresa si riapre con il medesimo copione del primo tempo: i rosanero fanno la gara, il Mattarello prova a costruire azioni in contropiede. Ogni velleità di rimonta degli ospiti viene comunque stroncata al 68° da Dalprà, pronto a raccogliere un pallone vagante in area di rigore e a battere con una conclusione potente sotto la traversa l'incolpevole Penasa. Sei minuti più tardi può timbrare il cartellino anche Cagol, da poco subentrato a Leonardi: l'assist direttamente su calcio di punizione di Bortolotti (che aveva preso il posto di Tenni) è assolutamente perfetto ed il bomber rosanero, ottimo nell'inserimento, non può che infilare il portiere sul secondo palo. Cagol avrebbe peraltro altre due ghiotte occasioni per aumentare il proprio score, ma la mira gli fa difetto proprio a due passi dalla linea di porta; un'altra volta è invece la traversa a dirgli di no su un tiro dalla distanza e poco dopo ci pensa Penasa a compiere il miracolo su un suo colpo di testa. All'86° arriva la rete del sei a zero che porta questa volta la firma di Bortolotti, il quale, lanciato perfettamente, si invola tutto solo verso l'area di rigore, supera il portiere in uscita ed insacca da posizione defilata. Due minuti più tardi arriva la settima ed ultima rete della gara: la sigla ancora Luca Cagol, anche lui trovatosi da solo dopo una corsa solitaria versa la porta davanti al portiere avversario. Con questo risultato il Martignano aggancia il Borgo in classifica (prossimo avversario in una sfida che si preannuncia già spettacolare) e diviene inoltre la squadra provvisoriamente con il miglior attacco e la miglior difesa del torneo: un buon viatico per cominciare il girone di ritorno nel migliore dei modi e puntare a rimanere nelle zone alte della classifica.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6,5: l'intervento sul colpo di testa di Iori al secondo minuto vale il prezzo del biglietto e cambia (forse) da subito l'inerzia della gara. Per il resto, quasi spettatore non pagante.

Garbari  6: dalle sue parti gli avversari pungono solo di rado e per questo motivo il terzino rosanero deve solo pensare a svolgere la normale amministrazione. Dal 52° Pedrini M.  6, per il quale vale lo stesso discorso appena fatto per il compagno sostituito.

Iuni  6,5: molto grintoso in ogni intervento, qualche appoggio sbagliato, ma anche buonissimi suggerimenti per i compagni nel reparto avanzato. Una prova molto positiva.

Maccani  6,5: ha il suo da fare a contenere gli avversari a centrocampo, ma ci riesce senza troppi affanni. Prova anche ad affondare il colpo ma senza fortuna. Dal 69° Pontalti  6, il quale deve solo gestire una situazione non troppo complicata, mettendo comunque in campo la solita determinazione.

Toffali  6,5: solo le chiacchiere altrui gli creano qualche grattacapo. Per il resto è sempre la solita roccia che non lascia spazio agli avversari. Precauzionale al 71° la sostituzione con Moser  6, che ci mette poco a sfoggiare la sua classe nello sbrogliare situazioni anche spinose davanti all'area di rigore.

Dalprà  7: solita prestazione maiuscola condita anche dal primo goal in questa stagione, un concentrato di senso della posizione e potenza nel tiro in mezzo all'area di rigore.

Tomasi  6: a tratti nel primo tempo ignorato dai compagni, riesce comunque a mettersi in luce in alcune occasioni. Propizia peraltro la rete di Dalprà con un traversone da fuori area. Dal 74° Mongera  6, che non si trova propriamente a suo agio nel ruolo di esterno offensivo, nonostante abbia a disposizione parecchi spazi sulla fascia.

Franceschi  6: gara tutto sommato tranquilla e gestita a dovere. Nonostante qualche imprecisione nel passaggio, detta bene, soprattutto nella ripresa, i tempi del gioco a centrocampo.

Tenni  8: un mistero aleggia sulla sua prestazione eccezionale, ma tale deve rimanere. Scatenato nei primi quaranta minuti: un quasi gol, un assist, due reti da attaccante puro. Troppa grazia! Dal 65° Bortolotti  6,5, che in poco tempo sfoggia colpi di gran classe, come l'assist per la prima rete di Cagol e il gol del sei a zero al termine di una bellissima azione.

Leonardi  7,5: nei primi venti minuti si scambia il favore con Tenni: prima la rete personale e poi l'assist per il compagno. Ma la sua generosità va oltre, fornendo un pregevole cross anche per la seconda rete di "Ciccio". Dal 59° Cagol  7, che, non volendo essere da meno, segna due belle reti, ne sbaglia altrettante e dimostra sempre le sue grandi doti di attaccante.

Zambarda  6,5: ormai la sua dedizione anche nelle situazioni difensive non è più una sorpresa. Corre molto e si mette sempre a disposizione dei compagni; purtroppo la sorte non lo accompagna nel cercare la rete personale.

Signor Bazzanella  6: partita tutto sommato tranquilla, che il direttore di gara riesce a gestire senza troppi affanni.