Tripletta per Luca Cagol, bomber ritrovato; splendida la terza realizzazione
 
 
Christian Dalprà, anche stavolta il migliore in campo: prestazione praticamente perfetta
Martignano - Borgo  3-2

Arbitro: Signor Graziano Dalla Pietra di Meano

Marcatori: 34°, 51° e 62° Luca Cagol (M), 38° Paolo Peruzzi (B), 64° Massimo Gianesini (B) 

Martignano

Pedrini N.; Pedrini M. (64° Iuni), Toffali (73° Mongera); Franceschi (55° Maccani), Moser F., Dalprà; Tomasi, Cagol (88° Garbari), Tenni (59° Leonardi), Bortolotti (59° Zambarda) 

A disposizione: 12 Buzzi, 13 Mongera, 14 Garbari, 15 Iuni, 16 Maccani,17 Zambarda, 18 Leonardi

Allenatore:  Michele Leonardi

Borgo

Campestrini; Frainer, Segnana R. (46° Beber, 63° Tomaselli); Carini, Moser T., Segnana A. (69° Ballerin); Bellumat, Gianesini (88° Galvan), Peruzzi (61° Cristofoletti), Felicetti, Delucca (46° Nicoletti)

A disposizione: 12 Calloni, 13 Beber, 14 Nicoletti, 15 Tomaselli, 16 Ballerin, 17 Galvan, 18 Cristofoletti

Allenatore:  Massimo Dalledonne

Note

Ammoniti Leonardi (M) per proteste e Zambarda (M) per comportamento non regolamentare, Carini e Moser (B) per proteste. Espulsi Pontalti (M) per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso), Leonardi (M) per proteste, Campestrini (B) per proteste e Frainer (B) per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso)

TRENTO - A quattro anni di distanza il Martignano ritrova i tre punti contro il Borgo ed anche questa volta la vittoria è bella, importante e soprattutto meritata, al termine di una partita tiratissima e sempre in bilico. Con l'intera rosa a disposizione, mister Leonardi decide di far rifiatare alcuni giocatori in vista dell'altrettanto importante sfida di venerdì contro la capolista Segata Sopramonte e affida le chiavi del centrocampo a Franceschi e Pontalti. Ritrova il campo dal primo minuto anche Moser, in forse fino all'ultimo per un risentimento muscolare. I primi minuti sono subito ricchi di emozioni ed è il Martignano a portare i primi pericoli con Tenni (para Campestrini) e Bortolotti, il cui sinistro finisce a lato di poco. Sull'altro versante la velocità di Peruzzi e Bellumat mettono in difficoltà la difesa rosanera che però, seppur con qualche affanno, riesce a sbrogliare i vari attacchi avversari. Le migliori occasioni capitano peraltro sui piedi dei rosanero, anche se Bortolotti (ancora a lato un suo diagonale di sinistro) e Tenni non riescono ad impensierire a dovere il portiere ospite. Gli equilibri si spezzano tuttavia al minuto trentaquattro: tutto nasce da un'azione insistita del Martignano che rimane al limite dell'area avversaria fino a che Tomasi non svirgola un tiro che tuttavia si trasforma in un assist per Cagol. Per il bomber rosanero è un gioco da ragazzi firmare da posizione favorevole la rete dell'uno a zero. Passano pochi minuti e la strada per il Martignano sembra divenire tutta in discesa: secondo giallo per Frainer e doccia anticipata. L'inferiorità numerica però non mette in crisi il Borgo che anzi riesce a pervenire al pareggio al 38° grazie a Peruzzi, la cui conclusione da fuori area viene deviata da Toffali, mettendo così fuori causa Nicola Pedrini. La ripresa si apre all'insegna di un Martignano volenteroso di chiudere la partita al più presto: e per poco l'impresa non gli riesce. Al 51°, infatti, i rosanero passano nuovamente in vantaggio: grosso merito va dato inizialmente a Tenni che, in pressing su Campestrini, ruba palla al portiere avversario e serve sulla fascia destra Tomasi. Il suo cross al bacio è un invito a nozze per Luca Cagol, il quale, ben appostato a pochi passi dalla linea di porta, non ha nessuna difficoltà ad insaccare. Pochi minuti dopo lo scatenato bomber rosanero potrebbe aumentare il proprio bottino: entra in area, supera con un dribbling secco Moser, ma sbaglia clamorosamente la conclusione di sinistro. La tripletta personale però non tarda molto ad arrivare: al 62° infatti Cagol sigla la terza rete dell'incontro per il Martignano. Raccoglie un pallone in mezzo all'area, salta di netto il diretto avversario e fredda Campestrini sul secondo palo. La gara sembra mettersi bene per il Martignano, ma lo stesso sembra voler riportare in partita il Borgo: al 64° permette infatti a Gianesini di riaprire la gara, commettendo una serie di svarioni difensivi che lasciano il giocatore del Borgo libero di calciare a rete. Pochi minuti dopo Pontalti, già ammonito, commette l'ingenuità di allontanare la palla: secondo giallo inevitabile. Gli ultimi venti minuti sono di assoluta sofferenza per il Martignano, anche se Nicola Pedrini deve solo prodursi in due interventi, ma rischia tantissimo su una conclusione di testa di Bellumat fuori di pochissimo. A compromettere la gara ci pensano anche gli animi di alcuni giocatori che surriscaldano l'ambiente, per non parlare delle continue imprecazioni verso direttore di gara e padroni di casa lanciate dalle tribune da parte di "sostenitori" ospiti: ci si chiede a questo punto quanto valga la pena in una fredda sera di marzo spostarsi da Borgo a Trento per coprire di insulti delle persone intenzionate solo a divertirsi, ma tant'è... Nei minuti conclusivi il Borgo tenta il tutto per tutto provando sempre a lanciare la palla in profondità, ma, come per tutto il resto della gara, in questa frazione emerge imperioso più che mai Christian Dalprà, che sbroglia tutte le situazione più complicate. Al termine di quasi otto interminabili minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità. Il Martignano conquista tre importantissimi punti in vista del prossimo big match di venerdì contro il Segata: sarà tutta un'altra aria, sia in campo che fuori.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6,5: seppur in non perfette condizioni fisiche, il capitano da' la solita sicurezza alla squadra, anche se i primi veri interventi li compie solo nella ripresa. Ingannato dalla deviazione di Toffali sulla prima rete ospite.

Pedrini M.  6: impiega qualche minuto a trovare la giusta posizione e a inquadrare il diretto avversario. Svolge comunque in modo sufficiente il proprio compito e lascia per crampi. Dal 64° Iuni  6, il quale deve badare al sodo in difesa per contrastare le folate avversarie sempre più frequenti. Finisce da centrocampista avanzato.

Toffali  6: meno brillante del solito, ma gli avversari sono di una caratura decisamente maggiore alla media. Con le buone o le cattive riesce comunque a sbrogliare situazioni difficili. Dal 73° Mongera  6, che, nonostante l'ingresso a freddo, riesce quasi da subito a rendersi utile alla causa.

Franceschi  6,5: se non fosse per pochi appoggi sbagliati, la gara del centrocampista rosanero è davvero positiva. Molto buono in fase di interdizione in una zona nevralgica del campo. Dal 55° Maccani  6,5, il quale prende il testimone lasciato da Franceschi in mezzo al campo e lotta con caparbietà su una serie infinita di palloni, conquistandone in gran quantità.

Moser  6,5: a rischio fino a pochi minuti prima della partita, sfodera invece una prestazione davvero ottima, nonostante la verve degli avversari. Anche da questo reparto passano i tre punti del Martignano.

Dalprà  8,5: gigantesco e forse l'aggettivo è ancora riduttivo. Un prestazione sopra le righe per un giocatore che non finisce mai di stupire. Non sbaglia mai il tempo degli interventi e alla fine è lui a tenere in piedi il risultato.

Tomasi  6,5: finalmente ritorna a far vedere di che pasta è fatto. Mette lo zampino sul primo gol dei rosanero e nella ripresa ha il gran merito di tenere un prolungato possesso palla per far rifiatare tutta la squadra. Assist-man per la seconda rete rosanera.

Cagol  9: valutazioni del genere si danno raramente, ma quando un giocatore mette a segno una tripletta di tale importanza è inevitabile. A tratti incontenibile, soffre con i compagni anche nel finale. Dal 93° Garbari  s.v.

Tenni  6: inizia bene, creando la prima vera occasione da rete per il Martignano. Lotta con i difensori avversari, trovando tuttavia pochi spazi: avrà tempo e modo per ritornare al gol. Dal 59° Leonardi  6, il quale corre in continuazione su tutto il fronte d'attacco, tentando anche in alcune occasioni la conclusione a rete. Purtroppo reagisce alle provocazioni degli avversarsi proprio nel finale.

Pontalti  6: la valutazione potrebbe essere senz'altro migliore, ma il secondo ingenuo giallo rimediato nella ripresa poteva compromettere la gara. Lotta comunque con cuore e polmoni.

Bortolotti  6,5: decisamente il più pericoloso dei suoi nella prima frazione di gioco: peccato che le sue conclusioni mancine finiscano sempre fuori di un amen. Lascia sopraffatto dalla stanchezza al 59° per Zambarda  6,5, che si unisce ai compagni per portare verso la vittoria del Martignano, sfruttando i varchi apertisi sulla sua fascia di competenza.

Signor Dalla Pietra  6: prima frazione di gioco quasi impeccabile. Cala decisamente di rendimento nella ripresa proprio quando la gara avrebbe meritato una direzione più tranquilla.