Goal al volo a coronamento di una splendida azione corale per Luca Furlani
 
 
Davide Dalpiaz, prima storica marcatura in maglia rosanera
Martignano - Fornace  5-1

Arbitro: Signor Vito Zambonin di San Michele all'Adige

Marcatori: 16° e 53° Luca Cagol (M), 71° Sandro Filippi (F), 80° Mauro Tomasi (M), 83° Luca Furlani (M), 87° Davide Dalpiaz (M) 

Martignano

Pedrini N.; Garbari (76° Leonardi), Pedrini M.; Maccani (46° Bortolotti), Moser, Toffali; Tomasi, Cagol, Mongera (56° Iuni), Furlani L., Franceschi (70° Dalpiaz) 

A disposizione: 12 Buzzi, 13 Iuni, 14 Leonardi, 15 Bortolotti, 16 Dalpiaz

Allenatore:  Michele Leonardi

Fornace

Battisti; Gius, Mattivi Gr.; Cristele, Dalena, Furlani C.; Stablum, Giovannini (46° Froner), Filippi, Simonelli (54° Casagrande), Coser (57° Ceschini)

A disposizione: 13 Froner, 14 Ceschini, 15 Casagrande

Allenatore:  Costantino Simonelli

Note

Nessun ammonito

TRENTO - Il Martignano porta a casa la terza vittoria del 2009 in quattro gare e mantiene così saldamente (approfittando anche del passo falso del Borgo di sabato sera) il secondo posto nel girone, sempre a cinque lunghezze dalla capolista Segata. A dire la verità il rotondo risultato finale non rispecchia a dovere il reale andamento dalla gara, dal momento che i rosanero hanno comunque dovuto soffrire per avere la meglio sul fanalino di coda Fornace, che si è dimostrata squadra ostica soprattutto nel reparto offensivo. Il Martignano parte bene nel primo quarto d'ora, macinando gioco e trovando anche con Cagol una buona opportunità per portarsi in vantaggio, ma il bomber ha ancora le polveri bagnate. Il numero otto del Martignano si fa comunque perdonare al 16°, quando chiude un bellissimo triangolo con Tomasi, battendo con un preciso piatto destro il portiere avversario. Poco dopo è sempre Cagol ad avere sui piedi la palla del due a zero, ma anche questa volta a tu per tu con Battisti sbaglia clamorosamente. Il Fornace riprende un po' di coraggio ed inizia ad impensierire il Martignano che pare aver perso la verve dei primi minuti e non riesce a trovare il giusto collante tra centrocampo e difesa: spesso gli ospiti possono partire infatti in azioni di contropiede ed in una di queste chiamano Nicola Pedrini ad un intervento con un tiro da fuori area. Dall'altra parte Mongera viene fermato davanti a Battisti in dubbia posizione di fuorigioco, ma i rosanero sembrano a questo punto incapaci di creare davvero grossi grattacapi al Fornace che anzi approfitta del momento di appannamento del Martignano provando la sortita offensiva, ma senza grandi successi. La ripresa si chiude così sul risultato di uno a zero. Il secondo tempo vede Bortolotti schierato davanti alla difesa al posto di Maccani ed un Martignano che, nel complesso, pare voglia chiudere prima possibile la gara. La rete di Cagol al 53° sembra arrivare proprio nel momento giusto: ottimo stop in mezzo all'area, dribbling su un avversario e palla sul secondo palo. La partita però si mette tutt'altro che in discesa, dal momento che il Martignano, pur attaccando sempre con decisione ed anzi insistendo anche troppo (considerato il risultato) nelle azioni offensive, lascia spazio al Fornace, che al 71° accorcia infatti le distanze con una bella conclusione dal limite dell'area di Filippi, il quale raccoglie una corta respinta della difesa. Gli avversari a questo punto credono nel pareggio ed infatti pressano i rosanero nella propria metà campo. All'80° però arriva la rete del tre a uno di Tomasi che, di fatto, spegne le velleità di rimonta del Fornace. L'azione parte da Bortolotti che scarica su Cagol, il quale, entrato in area da posizione defilata, passa a Tomasi che insacca di destro sul secondo palo. Il Fornace a questo punto è al tappeto e perde anche un giocatore per infortunio: sarà così costretto a giocare gli ultimi dieci minuti in inferiorità numerica. Il Martignano gioca a questo punto sul velluto, tanto che all'83° arriva anche la quarta rete per i rosanero. Un'azione corale davvero pregevole che vede Tomasi suggeritore per Cagol (anche questa volta), il quale con un preciso colpo di testa serve Furlani al limite dell'area piccola, che insacca con un tiro al volo di sinistro. All'87° c'è gloria anche per Dalpiaz che timbra il suo primo gol da quando milita nelle fila rosanere: è ben appostato a pochi passi dalla linea di porta sullo spiovente di Tomasi smanacciato dal portiere avversario. Il Martignano porta così a casa un'altra importante vittoria e allunga la striscia di risultati utili consecutivi che dura dal settembre 2008 (sconfitta interna contro il Segata). Ora l'attenderà la prova con il Sardagna, con l'obiettivo di consolidare la posizione di classifica.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6,5: chiamato in causa in alcune circostanze, risponde a dovere, difendendo bene la propria porta. Preso in controtempo in occasione della rete degli avversari.

Garbari  6: nel primo tempo è molto propositivo nelle manovre offensive dei rosanero, tentando in alcune occasioni di crossare dalla propria fascia. Dal 76° Leonardi  6, che, al rientro dopo la squalifica, sfiora una rete da cineteca. Per il resto buon movimento a favore della squadra.

Pedrini M.  6,5: molto prudente ed accorto sulla sua fascia di competenza, dove gli avversari si dimostrano spesso pericolosi. Nella ripresa è protagonista di tempestive chiusure.

Maccani  6: deve badare parecchio al sodo per arginare il centrocampo affollato degli avversari. Tenta anche la sortita offensiva con buoni suggerimenti per i compagni. Dal 46° Bortolotti  6,5, il quale ha il merito di entrare subito in partita e di dare solidità al reparto centrale. Buona anche la sua prova in fase di costruzione.

Moser  6: meno brillante del solito, deve sopperire assieme a Toffali all'importante assenza di Dalprà. In molte occasioni comunque non è ben supportato dai compagni del centrocampo.

Toffali  6,5: buona la sua prova, considerato anche che in azioni di contropiede due-contro-due non è mai semplice sbrogliare la matassa. Ci mette tanta grinta e determinazione, come suo solito.

Tomasi  6,5: quasi impalpabile nella prima frazione di gioco, si ostina in dribbling che riescono raramente. Molto meglio nella ripresa, quando ha il merito di segnare una rete che si rivelerà decisiva.

Cagol  7,5: a parte i due errori nel primo tempo, per il resto si dimostra in un momento di grande vena realizzativa. E anche quando non segna, procura assist ai compagni (chiedere sia a Tomasi che a Furlani).

Mongera  6: ci mette un po' a trovare le misure nell'insolito ruolo di esterno sinistro (e poi destro) avanzato. Avrebbe qualche buona occasione in area di rigore, ma non gli si può chiedere troppo. Dal 56° Iuni  6, il quale ritrova la tanto amata posizione offensiva, per poi perderla nel finale quando deve dare man forte alla difesa.

Furlani  6,5: rete a parte (bel sinistro al volo), si dimostra utilissimo sia nelle azioni offensive come ottimo suggeritore, sia quando si tratta di bloccare sul nascere le azioni offensive avversarie.

Franceschi  6: soffre un po' la superiorità numerica che il Fornace riesce a creare in mezzo al campo. Sempre valido in appoggio, sbaglia qualche passaggio per i compagni avanzati. Dal 70° Dalpiaz  6,5, per il quale il primo gol con la maglia rosanera vale la sufficienza piena. Nel posto giusto al momento giusto: che sia un buon viatico per il futuro.

Signor Zambonin  6: partita fondamentalmente semplice da gestire, senza troppi acuti. Direzione di gara tranquilla, come in effetti richiedeva la situazione.