Altra doppietta per il bomber Luca Cagol, giunto a quota quattordici goal

    

Gabriele Mongera, buona prestazione prima da terzino e poi da centrale difensivo

Sardagna - Martignano  1-4

Arbitro: Signor Martin Gallmetzer di Magrè

Marcatori: 3° Massimo Addari (S), 34° su rig. e 53° Luca Cagol (M), 74° Luca Maccani (M), 77° Gianluca Leonardi (M)

Sardagna

Tarolli; Festi, Pedrolli; Addari, Oduichim (11° Molinaro), Gaddo; Pastorino, Dallabona (46° Medeot), Donini, Bellutti, Grossa

A disposizione: 13 Molinaro, 14 Medeot

Allenatore:  Carlo Degasperi

Martignano

Pedrini; Garbari, Mongera; Furlani (67° Franceschi), Toffali (47° Maccani), Dalprà; Leonardi, Cagol (83° Buzzi), Tenni (75° Pontalti), Bortolotti, Iuni

A disposizione: 13 Maccani, 14 Franceschi, 15 Pontalti, 16 Buzzi

Allenatore:  Michele Leonardi

Note

Ammoniti Dallabona (S) per gioco falloso, Bortolotti (M) per reazione

TRENTO - In una gara condizionata da un terreno di gioco pesantissimo per l'abbondante pioggia caduta su Trento nell'intera giornata, il Martignano riesce a portare a casa un'altra importante vittoria, questa volta ai danni del Sardagna. Il risultato finale, in realtà, non testimonia a dovere la sofferenza dei rosanero nel conquistare questi tre punti, vittoria che comunque, anche per questo motivo, risulta avere un sapore ancora più dolce. Privo di molti elementi, il Martignano parte subito male e già al 3° è in svantaggio grazie ad una punizione calciata di potenza da Addari dal limite dell'area: il tiro non è irresistibile, ma una deviazione in barriera non permette a Pedrini di indovinare la traiettoria della conclusione. La doccia fredda non risveglia gli umori del Martignano, che fatica a fare gioco soprattutto in mezzo al campo e trova solo in Bortolotti l'uomo ispirato per accendere le fiammate dei rosanero. Superato il primo quarto d'ora il Martignano inizia però ad affacciarsi con insistenza nell'area di rigore avversaria, collezionando due ottime occasioni da rete: sulla prima Iuni si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, ma manda impunemente a lato; mentre nella seconda tocca a Furlani ciabattare a lato un bell'assist di Bortolotti su calcio di punizione. Occasioni dall'altra parte per il Sardagna ve ne sono a dire il vero ben poche, ma la retroguardia rosanera ha comunque il suo bel daffare nel bloccare le avanzate dei padroni di casa. Dopo aver sbagliato un'altra facile occasione in mezzo all'area di rigore, Iuni si conquista al 34° un calcio di rigore che a prima vista sembrerebbe non esserci: in realtà un difensore del Sardagna strattona vistosamente il numero undici del Martignano, nonostante la palla fosse a molti metri di distanza. Dal dischetto Cagol non fallisce e riporta in parità i suoi, che da quel momento sino alla conclusione del primo tempo cercano di chiudere la gara segnando la rete del vantaggio. Bisognerà tuttavia aspettare il secondo tempo per vedere i rosanero siglare la rete del due a uno: i primi dieci minuti della ripresa passano infatti senza sussulti, anche se il Martignano (con un gioco decisamente confusionario) si mantiene sempre nella metà campo avversaria. I rosanero perdono peraltro Toffali all'inizio della ripresa: al suo posto entra Maccani per dare sostanza al centrocampo, con Mongera dirottato in mezzo alla difesa. Al 53° arriva finalmente la rete del vantaggio rosanero: Tenni gestisce una gran palla al limite dell'area e serve con un assist pregevole l'accorrente Cagol che, solo davanti a Tarollli, non sbaglia insaccando a mezz'altezza. Nei minuti successivi il Sardagna ha però un'impennata d'orgoglio ed è senza dubbio questo il periodo in cui il Martignano soffre maggiormente. I padroni di casa infatti si rendono pericolosi soprattutto su calcio d'angolo con alcuni colpi di testa che finiscono di poco alti sopra la traversa. Al 74° il Martignano riesce invece a trovare la rete del tre a uno e deve ringraziare ancora Tenni, il quale offre un nuovo assist a Maccani che, con un ottimo inserimento centrale, si trova da solo davanti al portiere avversario, battendolo con un preciso piatto destro. Con questa rete il Martignano chiude definitivamente i conti, potendo così gestire l'ultimo quarto d'ora con un po' più (ma non troppa) di tranquillità, tanto che al 77° segna nuovamente, questa volta con Gianluca Leonardi, il cui tiro cross verso la porta avversaria viene mancato sia da un difensore che dal portiere del Sardagna e si spegne sul secondo palo. Nel finale prova a cercare gloria anche il neo entrato Buzzi, ma la sua conclusione viene respinta da Tarolli e dal palo: tutto inutile comunque, considerata la segnalata posizione di fuorigioco. In attesa della difficile gara contro il Calceranica, il Martignano consolida il secondo posto e non perde terreno dalla capolista.  (Michele Leonardi)           

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  6: qualche responsabilità in occasione della rete ospite, anche se arrivata decisamente "a freddo". Non si trova molte volte impegnato nel corso dei successivi minuti. 

Garbari  6,5: prova decisamente grintosa (chiedere al numero otto avversario) per il laterale rosanero, che quando c'è da usare gli artigli dimostra di trovarsi davvero a suo agio.

Mongera  6,5: terzino sinistro nel primo tempo senza infamia e senza lode, si ritrova a fare da centrale nella ripresa per l'improvviso forfait di Toffali, disputando una prova decisamente di livello.

Furlani  6: un passo indietro rispetto alla prova di pochi giorni prima, anche se le condizioni del campo non facilitano certe le sue giocate di fino che comunque non disdegna di provare. Dal 67° Franceschi  6,5, che, pur non essendo anche lui giocatore adatto a campi pesanti, si destreggia bene tra le linee avversarie, procurandosi anche qualche buona occasione.

Toffali  6: qualche affanno soprattutto nei primi minuti quando deve prendere le misure più al campo che agli avversari. Abbandona ad inizio ripresa per un fastidio muscolare. Dal 47°  Maccani  6,5, che regala enorme sostanza al centrocampo nel momento più opportuno e sigla una rete importante con un bellissimo inserimento centrale.

Dalprà  6,5: bada al sodo in una partita in cui non ci si poteva di certo permettere di uscire dalla propria area palla al piede. Ringhia contro avversari, arbitro e pure compagni quando serve.

Leonardi  6,5: poco servito nel primo tempo, nonostante possa usufruire di ampi spazi sulla fascia destra. Nel secondo tempo risulta più incisivo, siglando anche (seppure con un po' di fortuna) la rete della tranquillità.

Cagol  7: altri gol pesantissimi ed importantissimi perché fanno risorgere il Martignano in un momento decisamente difficile e delicato. Sempre più determinante. Dall'83° Buzzi  6,5, che non sfigura nonostante l'assenza dal campo e rischia addirittura di andare in gol, ma il fuorigioco lo condanna.

Tenni  6,5: buonissima partita per il centravanti rosanero che ha il merito di mandare in rete sia Cagol che Maccani per le reti che valgono il sorpasso. Lavora molto per la squadra. Dal 75° Pontalti  6, che svolge con diligenza il proprio compito a centrocampo, contenendo gli avversari e ripartendo appena può.

Bortolotti  7: nella prima frazione di gioco è lui che tiene decisamente a galla la squadra, recuperando una serie di palloni e cercando di mandare a rete i proprio compagni. Un poco più spento nella ripresa.

Iuni 6,5: prova positiva sia in fase avanzata (dove però sbaglia almeno due facili occasioni per segnare) che in fase difensiva, dove, forse, si sente più a suo agio.

Signor Gallmetzer  5,5: direzione di gara un po' balbettante. Non appare sempre sicuro sulle proprie decisioni e da quando concede il rigore ai rosanero pare non voler più concederli nulla.

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