Gabriele Mongera, la prima rete stagionale non poteva essere più decisiva
 
 
Per il secondo anno di fila mister Michele Leonardi ha portato il Martignano alla vittoria del girone
Martignano - Segata Sopr.  3-0

Arbitro: Signor Roberto Bonetto di Trento

Marcatori: 46° Gabriele Mongera (M), 58° Luca Cagol (M), 66° Alessio Zambarda (M)

Martignano

Pedrini N.; Mongera (82° Garbari), Iuni (66° Pedrini M.); Bortolotti, Moser, Dalprà; Leonardi (85° Toffali), Cagol, Tenni (75° Franceschi), Pontalti, Zambarda

A disposizione: 13 Garbari, 14 Pedrini M., 15 Toffali, 16 Franceschi, 17 Maccani

Allenatore:  Michele Leonardi

Segata Sopramonte

Pedrotti; Vecchietti M., Cappelletti (73° Ferretti); Nardelli L., Vivori, Vecchietti D.; Biasioli, Chiusole, Agostini D. (56° Segata F.), Segata A., Agostini R. (81° Vecchietti C.)

A disposizione: 12 Nardelli C., 13 Ferretti, 14 Agostini S., 15 Segata F., 16 Vecchietti C.

Allenatore:  Giuliano Nardelli

Note

Ammoniti Iuni, Bortolotti (M) e Agostini D. (SS) per gioco falloso, Segata A. (SS) per proteste

TRENTO - I risultati dell'ultima giornata hanno deciso che Martignano e Segata dovevano giocarsi in una gara "secca" il primato del girone C del campionato amatori. Al termine di una partita combattuta i rosanero hanno portato a casa con un rotondo tre a zero il titolo di campioni del girone che va a finire in collina per il secondo anno consecutivo. Una soddisfazione immensa, anche perchè arrivata al termine di una stagione iniziata male e caratterizzata da un continuo inseguimento di un Sopramonte che, al giro di boa, sembrava davvero irraggiungibile. Il Martignano si presenta all'importante appuntamento con la formazione quasi al completo, mentre il Segata deve lamentare alcune pesanti assenze, nonostante possa comunque vantare su di una rosa di altissimo valore. Circostanza dimostrata nei primi minuti di gioco, quando gli uomini di mister Nardelli creano non pochi grattacapi alla difesa rosanera che con molta difficoltà riesce a sbrogliare delle difficili situazioni. L'occasione più pericolosa viene da calcio piazzato battuto da Vivori: la palla sibila vicinissimo all'incrocio dei pali. Il Martignano a poco a poco si risveglia dal torpore e prova a farsi vedere a più riprese davanti alla porta difesa da Pedrotti. A parte qualche conclusione debole a lato, il Martignano va vicino alla rete del vantaggio con Zambarda, il quale, da posizione favorevole, calcio alto sopra la traversa un pallone servitogli da Cagol. La gara, a tratti un po' nervosa, prosegue in una sostanziale situazione di equilibrio, dove nessuna delle due compagini riesce davvero ad impensierire l'avversario. Da sottolineare in queste fasi il grande lavoro a centrocampo del duo Pontalti-Bortolotti che a più riprese deve fermare l'incedere dei bravi centrocampisti del Segata. La prima frazione di gioco si chiude pertanto a reti inviolate. L'equilibrio viene tuttavia spezzato già al primo minuto della ripresa: Bortolotti lascia partire una punizione dalla tre quarti che imbecca Mongera, perfettamente inseritosi nell'area avversaria. Per il terzino del Martignano è facile spingere la palla di destro in rete e siglare così la sua prima rete stagionale. Il Segata subisce il colpo, anche se ancora Vivori scalda i riflessi di capitan Pedrini su calcio di punizione. Al 58° arriva però il raddoppio del Martignano: l'azione parte da una percussione insistita sulla fascia sinistra di Iuni, il quale scarica la palla a Tenni che lascia sfilare per Cagol a centro area. Il bomber rosanero è bravo ad eludere la marcatura del suo diretto avversario e a battere Pedrotti con un tiro di destro che prima colpisce la faccia interna del palo e poi si spegne in fondo alla rete. Con questa sono ventotto le marcature segnate dal numero otto del Martignano in questo campionato, di cui ventuno nel solo girone di ritorno. La partita può dirsi definitivamente conclusa al 66° quando arriva la terza rete dei rosanero: Pontalti è bravo a gestire un pallone a centrocampo che poi scodella al limite dell'area di sinistro. Qui si trova appostato Tenni che in sponda area serve un invitante pallone a Zambarda, il quale non si fa pregare due volte e batte a rete con un secco destro a mezza altezza. I rosanero mettono così in cassaforte la vittoria e il primato definitivo in campionato, anche perchè il Segata a poco a poco si spegne e non riesce più a creare particolari problemi alla retroguardia del Martignano. Al fischio finale i rosanero possono così festeggiare la vittoria del girone per il secondo anno consecutivo: una soddisfazione enorme per tutti coloro che hanno lavorato sodo in questa lunga stagione sportiva.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini N.  7: è seriamente impegnato soltanto in due occasioni (due calci piazzati), ma risponde alla grande. Per il resto da' estrema sicurezza a tutto il reparto e infonde fiducia nei compagni.

Mongera  7,5: il sul gol è un macigno per gli avversari e una scossa di energia per i compagni. Inutile dire che la sua prima rete stagionale ha cambiato le sorti della gara, per questo merita una grande valutazione. Dall'82°  Garbari  s.v.

Iuni  6,5: nel primo tempo soffre un po' troppo il diretto avversario e rischia più del dovuto con alcuni interventi al limite. Nella ripresa una sua percussione da il "La" alla seconda rete dei rosanero. Dal 66° Pedrini M.  6, il quale da' il suo onesto contributo per condurre in porto in un colpo solo partita e campionato.

Bortolotti  7: diga assoluta davanti alla difesa, quasi impenetrabile. Se non ce la fa con le buone, ci prova con le "cattive" e comunque gli riesce sempre bene: nel momento del bisogno fa vedere di che pasta è fatto.

Moser  6,5: solido, determinato e sempre efficace. Tolto qualche piccolo sbandamento iniziale, conduce una gara assolutamente ordinata e perfetta, chiudendo ogni varco.

Dalprà  6,5: vedasi quanto appena detto per Moser. La coppia ormai è collaudata e il difensore rosanero unisce alla sua proverbiale sicurezza anche tanta generosità nelle sortite offensive.

Leonardi  6,5: a tratti la sua velocità mette in apprensione la retroguardia avversaria, che deve sempre avere per lui un occhio di riguardo. Bravo anche a sacrificarsi in copertura quando serve. Dal 85° Toffali s.v.

Cagol  7: nell'ombra nella prima frazione, quando gli avversari lo ingabbiano alla perfezione, esce nella ripresa: segna una rete pesantissima e lascia il suo ennesimo sigillo anche su questa partita.

Tenni  6,5: lotta senza mai arrendersi e per questo deve essere senz'altro premiato. Se poi si aggiunge il mezzo assist sul secondo gol e il suggerimento per la rete di Zambarda il gioco è fatto. Dall'75° Franceschi  6,5, che, buttato nel bel mezzo della mischia, non si fa intimorire e gestisce con tranquillità le palle che passano dalle sue parti.

Pontalti 7,5: un'altra prova sopra le righe. Sembra a tratti inesauribile ed è sempre presente nelle azioni più importanti del Martignano. Prezioso in ogni parte del campo.

Zambarda  7: la sua prova maiuscola viene premiata con un gol bello e allo stesso tempo importantissimo perché chiude definitivamente la partita. Anche per lui finale di stagione in crescendo.

Signor Bonetto  6: non pare sempre in grado di tenere in pugno la gara, soprattutto quando gli animi in campo si surriscaldano un po' troppo. Ma tutto sommato non compie grandi errori.