BOLZANO -
I rosanero hanno dovuto aspettare la quinta
giornata per trovare il primo successo in questa
stagione che sembrava ormai stregata: la cosa
importante, però, è che oltre ai tre punti è
arrivato anche, per ampi tratti della gara, il
bel gioco. I rosanero sono infatti stati in
grado di mettere in difficoltà gli avversari
riproponendo quelle trame di passaggi che nelle
scorse stagioni ne avevano sempre caratterizzato
il gioco e che parevano essere smarrite in
questo inizio di campionato. E dire che nei primi
minuti pareva che fosse il Phoenix a dover
irretire col proprio gioco un Martignano sceso
in campo un po’ timoroso e forse con l’ansia di
dover centrare per forza il risultato pieno. Col
passare dei minuti il Martignano trova comunque
la giusta concentrazione ed inizia a macinare
gioco, mettendo così in difficoltà gli
avversari. Al 15° arriva la prima rete dei
rosanero: lancio in profondità da centrocampo di
Marchi che pare perdersi però senza fortuna: in
realtà la traiettoria del tiro disorienta
l’estremo difensore avversario che viene
scavalcato dalla palla. Una rete decisamente
strana, ma importante perché è la prima in
rosanero per Alessio Marchi. Due minuti dopo
arriva anche il primo gol per Mirko Pocher, al
termine di un’azione a dir poco pregevole:
ottimo uno-due tra Cagol e Bortolotti a
centrocampo, con quest’ultimo che si invola
sulla sinistra e fa partire in mezzo all’area un
traversone che Pocher, in scivolata, è
bravissimo a deviare in rete al volo. A questo
punto il Martignano pare avere in pugno la gara, anche se il Phoenix
rischia di accorciare le distanze quando
Prezzi colpisce la traversa su calcio di punizione dal
limite dell’area. Il pericolo corso non colpisce
più di tanto il Martignano che anzi potrebbe
triplicare ancora con Pocher, che, lanciato da
un disimpegno di Leonardi, ruba il tempo al
diretto avversario a centrocampo e si invola
verso la porta avversaria: solo davanti a Spada non
riesce a trovare la giusta lucidità per segnare
e manda a lato. Nei minuti finali ci prova anche Cagol ad aumentare il bottino per i suoi: fa
tutto bene in mezzo all’area, dove si libera di
due avversari, ma la sua conclusione viene
deviata in angolo dal portiere avversario. Ad
inizio ripresa i rosanero concedono metri al
Phoenix, il quale naturalmente è costretto a
premere sull’acceleratore per provare a
ristabilire la parità. La pressione degli
avversari costringe il Martignano a frequenti
errori in fase di costruzione: fortunatamente il
Phoenix non riesce mai a creare veri e propri
pericoli e dunque i rosanero sono liberi di
ricominciare a macinare gioco e, con questo, le
occasioni da rete. La più ghiotta capita a Cagol
che, ben servito da Pocher, vede la sua palla
sfilare di un niente a lato del palo più lontano
della porta avversaria. La parte centrale della
seconda frazione passa senza troppi sussulti
fino a quando, su azione di calcio d’angolo,
Marchi viene atterrato in area di rigore mentre
cercava di saltare di testa. Rigore ineccepibile
che Cagol trasforma con freddezza, diventando
così finora l’unico giocatore rosanero ad avere
siglato due reti in questo campionato. La
partita si avvia così al termine, con il
Martignano che finalmente assapora la gioia
della vittoria dopo tanti (troppi) pareggi.
(Michele Leonardi) |
LE PAGELLE (di
Michele Leonardi)
Pedrini N. 6,5: praticamente
inoperoso per gran parte della gara, viene
salvato dalla traversa nel primo tempo, ma a
fine ripresa sfoggia un intervento degno di
lui.
Garbari 6,5: sempre
estremamente disciplinato e tatticamente
impeccabile, svolge il suo dovere con assoluta
tranquillità, in una giornata comunque
tranquilla.
Iuni 7: cresce costantemente
durante il corso della gara, iniziando malino ma
finendo benissimo, quando si trova ad essere in
ogni punto della fascia sinistra. Gran momento.
Franceschi 6,5: corre e
combatte in mezzo al campo facendo sentire tutto
il proprio peso anche nei momenti in cui il
Martignano pare avere le idee annebbiate.
Pedrini M. 7: invalicabile
baluardo della difesa. Alla prima da centrale
quest’anno non stecca, sfoderando una
prestazione al limite della perfezione. Cede il
posto per infortunio a Mongera 6,5,
che comunque trova subito le giuste misure e non
fa rimpiangere il compagno.
Dalprà 6,5: con un Pedrini
formato monstre come compagno di reparto
può permettersi una prestazione quasi normale.
Come sempre lucido e determinato anche nei
momenti più difficili.
Leonardi 6,5: lasciato
troppo solo nel corso del primo tempo, trova
maggiori spazi nella ripresa, quando diventa una
spina nel fianco per la retroguardia avversaria.
Cagol 6,5: la rete su rigore
salva una prestazione (e quindi una valutazione)
forse un po’ troppo generosa, ma che merita per
la voglia di fare che mette in campo. Gli
subentra Dalpiaz 6,5, che
sfrutta il tempo che gli è concesso per
sfoderare qualche numero sulla fascia davvero
pregevole.
Pocher 7: prima rete in
rosanero per il giovane attaccante di Martignano
e prima prestazione davvero convincente.
Prontissima a ricevere il cross di Bortolotti,
spreca anche un’altra occasione poco dopo, ma al
termine di una corsa di 50 metri. Dall'85°
Buzzi s.v.
Marchi 6,5: anche lui
condisce la prestazione con il primo gol in
rosanero (anche se con la complicità del
portiere avversario). Per il resto è la solita
prova di quantità e qualità a cui ormai ci ha
abituato.
Bortolotti 7: messo sotto
pressione ad inizio gara dal mister, sfodera una
prestazione ampiamente sopra le righe,
soprattutto nella prima frazione di gioco,
quando sulla sinistra fa il bello ed il cattivo
tempo; suo anche l’assist per il due a zero.
Signor Gallmetzer
6,5:
sufficiente e
anche qualcosa di più la sua direzione di gara,
quasi sempre precisa e puntuale e mai sopra le
righe. |