TRENTO -
A nove giorni di distanza dalla prima vittoria
in questo campionato, il Martignano conquista
nuovamente i tre punti e questa volta lo fa
contro la Multigest, squadra capolista del
girone che fino a questo momento aveva vinto
tutte le partite subendo soltanto una rete. I
rosanero escono meritatamente vittoriosi
dall’incontro al termine di una gara quasi
perfetta, giocata su buoni ritmi e dall’elevato
tasso tecnico. Mister Leonardi resta fedele al
4-4-2 che ultimamente sta portando i risultati
sperati e si affida a centrocampo alla coppia
Marchi-Maccani, la quale non deluderà le attese.
Nei primi minuti il Martignano sembra in grado
di poter mettere in difficoltà gli avversari con
un gioco palla a terra che consente ai rosanero
di avvicinarsi pericolosamente all’area
avversaria: tuttavia non si registrano vere e
proprie azioni da gol, salvo qualche incursione
centrale portata da Cagol. Superati i primi
venti minuti la Multigest mette fuori la testa e
comincia ad insediare l’attentissima
retroguardia rosanera, sfruttando al meglio la
velocità dei propri attaccanti. Un malinteso
tra Pedrini e Mongera per poco non permette a
Leqiki
di battere a rete: l’intervento di Toffali in
quest’occasione è tempestivo quanto
provvidenziale. Pedrini deve poi esibirsi in un
bell’intervento in tuffo per
respingere una punizione dal
limite; la Multigest continua
comunque a rendersi pericolosa, soprattutto su
alcuni cross dalla bandierina che il Martignano
riesce a sbrogliare con un po’ di affanno.
Tuttavia, al 40°, i rosanero trovano la rete del
vantaggio: con un’azione insistita Dalprà, in
proiezione offensiva, gestisce palla al limite
dell’area, poi scarica su Tenni il quale è bravo
a servire Cagol dentro l’area di rigore. Il
bomber rosanero si coordina
e lascia partire un destro
che sbatte prima sul secondo
e poi sul primo palo,
terminando la sua corsa in
fondo alla rete. La Multigest prova a premere nei
minuti finali del primo tempo, ma non riesce in
ogni caso ad impensierire la retroguardia del
Martignano. Nel secondo tempo il ritmo non cala:
anzi, rimane sempre piuttosto elevato, il che
rende la partita assolutamente gradevole e
sempre in bilico. Naturalmente gli ospiti
premono sull’acceleratore per cercare di
raggiungere il pareggio, lasciando così
inevitabilmente maggiori spazi al Martignano,
che comunque non rinuncia a giocare, per
contrattaccare. E proprio su un ribaltamento di
fronte i rosanero pervengono al raddoppio:
Bortolotti si incarica di battere una punizione
dalla trequarti e con un sinistro vellutato
spedisce la palla proprio sulla testa di Marchi,
il cui stacco di testa è perfetto. La sfera si
infila nell’angolino basso della porta difesa da
Prifti e il centrocampista rosanero, al suo secondo
centro consecutivo, si lascia andare ad
un’esultanza liberatoria. Il Martignano nei
minuti successivi è però costretto a subire il
forcing asfissiante della Multigest che
naturalmente, anche se sotto di due reti, non ci sta a cedere l'intera posta
ai rosanero. Un
intervento provvidenziale di Marchi salva una
rete praticamente fatta, mentre altri palloni
percorrono pericolosamente l'area di rigore,
senza però portare i frutti sperati per gli
avversari. Dopo cinque minuti di recupero il
direttore di gara fischia la fine delle
ostilità: il Martignano potrà godersi la sosta
del prossimo turno. (Michele
Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele Leonardi)
Pedrini 7:
in realtà è chiamato in causa solo in alcune
occasioni, ma è sempre pronto e reattivo. Ha il
grande merito di dare sicurezza a tutta la
squadra.
Mongera
6,5: dalla sua parte trova
avversari decisamente tosti e deve impegnarsi
non poco per arginarne le discese. Lascia con
crampi al 66° per Tomasi 6,5, che
si dimentica per una volta la sua vocazione
offensiva e da' un onesto contributo alla causa.
Iuni 6,5: continua la sua serie
di prestazioni positive. Anche questa sera,
nonostante il valore degli avversari, non
sfigura e gestisce bene la fascia sinistra. Dal
93° Garbari s.v.
Maccani 7,5: prestazione
magistrale. Uomo ovunque come sempre, dimostra
che con i nervi saldi riesce a dare tutto e più
di tutto. Davvero indispensabile.
Toffali
7,5: una valutazione
ampiamente giustificata per il colosso rosanero
che questa sera decide perentoriamente di
abbassare le serrande e non lasciar passare
nessuno.
Dalprà
7,5: vedi sopra. L’ulteriore
merito è la caparbietà con la quale nel primo
tempo propizia la rete di Cagol che spiana la
strada al Martignano.
Zambarda 6,5: primo tempo
decisamente in sordina. Parte bene, ma poi si
spegne. Nella ripresa parte con un piglio
diverso e il Martignano ringrazia. Dal 77°
Franceschi 6, che va ad irrobustire
il pacchetto di centrocampo nell’ultimo
concitato quarto d’ora di gara.
Cagol 7,5: il gol è una perla di
rara bellezza, in cui sono racchiuse potenza e
precisione. Sta trovando la migliore forma e ne
è testimone la lucidità per tutti i novanta minuti.
Tenni
6,5:
fa uno “sporco” lavoro come prima punta in una
zona dove sicuramente i palloni arrivano col
contagocce. Ma è estremamente volenteroso. Dal
69° Pocher 6,5, che da esterno di
destra fa il suo dovere per aiutare i compagni a
mantenere il prezioso risultato.
Marchi 8: oltre alla rete del
due a
zero (una scelta di tempo assolutamente perfetta
sul cross di Bortolotti) da' libero sfogo alla
sua classe, senza cedere mai di un metro. Si
inventa nel secondo tempo anche un salvataggio
quasi sulla linea di porta che risulterà alla
fine determinante. Imperioso.
Bortolotti 7:
mezzo voto in più per la pennellata in occasione
della rete di Marchi. Oggi è più sostanza che
qualità, ma va benissimo così.
Signor Daprà 6,5: finalmente una
direzione di gara ordinata, imparziale e
autoritaria al punto giusto. Merito anche del
direttore di gara se la partita è risultato di
alto livello. |