Terza rete stagionale per Luca Cagol, che ha sbloccato il risultato
 
 
Remo Toffali, il sempreverde centrale difensivo del Martignano: prestazione impeccabile
Martignano - Multigest  2-0

Arbitro: Signor Giorgio Daprà di Trento

Marcatori: 40° Luca Cagol (MA), 56° Alessio Marchi (MA)

Martignano

Pedrini; Mongera (66° Tomasi), Iuni; Maccani, Toffali, Dalprà; Zambarda (77° Franceschi), Cagol, Tenni (69° Pocher), Marchi, Bortolotti 

A disposizione: 12 Buzzi, 13 Garbari, 14 Leonardi, 15 Franceschi, 16 Tomasi, 17 Dalpiaz, 18 Pocher

Allenatore:  Michele Leonardi

Multigest

Prifti; Tripodi (61° Vason M.), Ferro (73° Trolese); Danti, Archis, Sicchirolo; Moricone, Vason L., Zanellato (46° Puskas), Palazzolo, Leqiki

A disposizione: 12 Turcato, 13 Puskas, 14 Trolese, 15 Tabli, 16 Vason M., 17   Colucci, 18 Zanaglia

Allenatore:  Antonio Pataffio

Note

Espulso Moricone (MU) per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso). Ammoniti Vason L. (MU) per gioco falloso, Toffali (MA) e Leqiki (MU) per proteste

TRENTO - A nove giorni di distanza dalla prima vittoria in questo campionato, il Martignano conquista nuovamente i tre punti e questa volta lo fa contro la Multigest, squadra capolista del girone che fino a questo momento aveva vinto tutte le partite subendo soltanto una rete. I rosanero escono meritatamente vittoriosi dall’incontro al termine di una gara quasi perfetta, giocata su buoni ritmi e dall’elevato tasso tecnico. Mister Leonardi resta fedele al 4-4-2 che ultimamente sta portando i risultati sperati e si affida a centrocampo alla coppia Marchi-Maccani, la quale non deluderà le attese. Nei primi minuti il Martignano sembra in grado di poter mettere in difficoltà gli avversari con un gioco palla a terra che consente ai rosanero di avvicinarsi pericolosamente all’area avversaria: tuttavia non si registrano vere e proprie azioni da gol, salvo qualche incursione centrale portata da Cagol. Superati i primi venti minuti la Multigest mette fuori la testa e comincia ad insediare l’attentissima retroguardia rosanera, sfruttando al meglio la velocità dei propri attaccanti. Un malinteso tra Pedrini e Mongera per poco non permette a Leqiki di battere a rete: l’intervento di Toffali in quest’occasione è tempestivo quanto provvidenziale. Pedrini deve poi esibirsi in un bell’intervento in tuffo per respingere una punizione dal limite; la Multigest continua comunque a rendersi pericolosa, soprattutto su alcuni cross dalla bandierina che il Martignano riesce a sbrogliare con un po’ di affanno. Tuttavia, al 40°, i rosanero trovano la rete del vantaggio: con un’azione insistita Dalprà, in proiezione offensiva, gestisce palla al limite dell’area, poi scarica su Tenni il quale è bravo a servire Cagol dentro l’area di rigore. Il bomber rosanero si coordina e lascia partire un destro che sbatte prima sul secondo e poi sul primo palo, terminando la sua corsa in fondo alla rete. La Multigest prova a premere nei minuti finali del primo tempo, ma non riesce in ogni caso ad impensierire la retroguardia del Martignano. Nel secondo tempo il ritmo non cala: anzi, rimane sempre piuttosto elevato, il che rende la partita assolutamente gradevole e sempre in bilico. Naturalmente gli ospiti premono sull’acceleratore per cercare di raggiungere il pareggio, lasciando così inevitabilmente maggiori spazi al Martignano, che comunque non rinuncia a giocare, per contrattaccare. E proprio su un ribaltamento di fronte i rosanero pervengono al raddoppio: Bortolotti si incarica di battere una punizione dalla trequarti e con un sinistro vellutato spedisce la palla proprio sulla testa di Marchi, il cui stacco di testa è perfetto. La sfera si infila nell’angolino basso della porta difesa da Prifti e il centrocampista rosanero, al suo secondo centro consecutivo, si lascia andare ad un’esultanza liberatoria. Il Martignano nei minuti successivi è però costretto a subire il forcing asfissiante della Multigest che naturalmente, anche se sotto di due reti, non ci sta a cedere l'intera posta ai rosanero. Un intervento provvidenziale di Marchi salva una rete praticamente fatta, mentre altri palloni percorrono pericolosamente l'area di rigore, senza però portare i frutti sperati per gli avversari. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità: il Martignano potrà godersi la sosta del prossimo turno.  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  7: in realtà è chiamato in causa solo in alcune occasioni, ma è sempre pronto e reattivo. Ha il grande merito di dare sicurezza a tutta la squadra.

Mongera  6,5: dalla sua parte trova avversari decisamente tosti e deve impegnarsi non poco per arginarne le discese. Lascia con crampi al 66° per Tomasi  6,5, che si dimentica per una volta la sua vocazione offensiva e da' un onesto contributo alla causa.

Iuni  6,5: continua la sua serie di prestazioni positive. Anche questa sera, nonostante il valore degli avversari, non sfigura e gestisce bene la fascia sinistra. Dal 93° Garbari  s.v.

Maccani  7,5: prestazione magistrale. Uomo ovunque come sempre, dimostra che con i nervi saldi riesce a dare tutto e più di tutto. Davvero indispensabile.

Toffali  7,5: una valutazione ampiamente giustificata per il colosso rosanero che questa sera decide perentoriamente di abbassare le serrande e non lasciar passare nessuno.

Dalprà  7,5: vedi sopra. L’ulteriore merito è la caparbietà con la quale nel primo tempo propizia la rete di Cagol che spiana la strada al Martignano.

Zambarda  6,5: primo tempo decisamente in sordina. Parte bene, ma poi si spegne. Nella ripresa parte con un piglio diverso e il Martignano ringrazia. Dal 77° Franceschi   6, che va ad irrobustire il pacchetto di centrocampo nell’ultimo concitato quarto d’ora di gara.

Cagol  7,5: il gol è una perla di rara bellezza, in cui sono racchiuse potenza e precisione. Sta trovando la migliore forma e ne è testimone la lucidità per tutti i novanta minuti.

Tenni  6,5: fa uno “sporco” lavoro come prima punta in una zona dove sicuramente i palloni arrivano col contagocce. Ma è estremamente volenteroso. Dal 69° Pocher  6,5, che da esterno di destra fa il suo dovere per aiutare i compagni a mantenere il prezioso risultato.

Marchi  8: oltre alla rete del due a zero (una scelta di tempo assolutamente perfetta sul cross di Bortolotti) da' libero sfogo alla sua classe, senza cedere mai di un metro. Si inventa nel secondo tempo anche un salvataggio quasi sulla linea di porta che risulterà alla fine determinante. Imperioso.

Bortolotti  7: mezzo voto in più per la pennellata in occasione della rete di Marchi. Oggi è più sostanza che qualità, ma va benissimo così.

Signor Daprà 6,5: finalmente una direzione di gara ordinata, imparziale e autoritaria al punto giusto. Merito anche del direttore di gara se la partita è risultato di alto livello.