CALLIANO -
Il Martignano sembra dunque aver ingranato la
marcia giusta. In quel di Calliano, dove nessuno
fino ad ora era riuscito a portare via punti, i
rosanero trovano la terza vittoria consecutiva,
non subendo reti (l'imbattibilità di Pedrini dura ormai dalla rete della Ravinense
nella quarta giornata) e portandosi ad un solo
punto dalla vetta. Niente male davvero per una
compagine che, durante le prime gare, pareva
aver smarrito lo smalto della scorsa stagione.
Il Martignano si presenta contro il Besenello in
emergenza numerica (solo due le sostituzioni a
disposizione), ma ritrova in mezzo alla difesa
un ottimo Moser che non fa rimpiangere l’assenza
di Toffali. I rosanero provano subito a farsi
sentire già nei primi minuti, tanto che Tomasi
deve subito impegnare Zambanini in una difficile
parata di piede; la pressione rosanera però
viene subito dopo allentata da un contropiede
avversario con un pallone che percorre
pericolosamente tutta l'area di rigore per poi
perdersi sul fondo. La vena offensiva del
Martignano si esaurisce tuttavia presto per
lasciare spazio ad un lungo frangente di errori
in fase di impostazione e di chiusura che
lasciano qualche possibilità al Besenello, il
quale però non sfrutta a dovere le occasioni. Il momento
no dei rosanero è intervallato soltanto dalla
bella punizione di Cagol dal limite dell'area
che però va a stamparsi sul palo più lontano.
Nei minuti conclusivi il Martignano riesce a
costruire altre due palle di gol, ma prima
Tomasi è impreciso nella conclusione e poi
Pocher si fa ribattere da distanza ravvicinata
il tiro da Zambanini proteso in uscita. Il
secondo tempo si apre con un Martignano più
volitivo, desideroso di trovare quella rete del
vantaggio che sarebbe meritata e che potrebbe
portare a modificare gli equilibri della gara.
Per attendere tutto ciò bisogna arrivare al
minuto 54 quando Bortolotti ruba una palla a
centrocampo e serve dentro l'area di rigore Cagol: il bomber rosanero non ci pensa su due
volte e lascia partire un destro a giro che si
spegne sul palo più lontano. Una rete davvero
bella per un Cagol oggi non proprio in foma.
Passano solo sette minuti e arriva un altro
episodio chiave del match: Anzelini sfrutta la
sua grande velocità per involarsi sulla fascia
sinistra; prima di entrare in area di rigore, Maccani lo stende rimediando così il secondo
cartellino giallo dopo quello ricevuto nel primo
tempo. L'espulsione, paradossalmente, riesce
tuttavia a riaccendere i rosanero che negli
ultimi venti minuti di gara riescono davvero a
sbagliare l'impossibile: prima Pocher, dopo una
fuga di alcuni metri, manda fuori di pochissimo
con il solo portiere da superare, poi Furlani
ciabatta un sinistro che avrebbe sicuramente
meritato miglior sorte. Anche Bortolotti mette
la sua firma nella sagra dell'errore quando, a
tu per tu con Zambanini, manda clamorosamente a
lato. Arriva poi il turno di Tomasi, il quale
sbaglia a sua volta una facile occasione.
Fortunatamente il Besenello non trova la
possibilità di sfondare la difesa rosanera e il Martignano porta a casa questi importantissimi
tre punti. (Michele Leonardi)
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LE PAGELLE (di
Michele Leonardi)
Pedrini 6: per la terza
partita consecutiva non subisce reti, anche se
oggi ha dovuto solo dedicarsi all’ordinaria
amministrazione senza correre troppi rischi.
Garbari 6: per lunghi tratti
soffre la velocità degli avversari sulla sua
fascia di competenza, ma si dimostra migliore in
fase di impostazione. Dal 63° Mongera
6, che svolge a dovere il suo compito,
aiutando a traghettare la squadra verso una
vittoria fondamentale.
Iuni 6: offre una prova di
grande sacrificio, badando più che altro al sodo
e a non concedere troppi spazi agli avversari
sulla fascia sinistra. Meno brillante ma più
concreto.
Maccani 5,5: dispiace
dovergli assegnare una valutazione
insufficiente, ma quel secondo cartellino giallo
(per la verità imputabile non solo a lui) poteva
costare caro a tutta la squadra.
Moser 6,5: rientro alla
grande nella sua seconda uscita stagionale.
Nonostante i dubbi iniziali, offre una
prestazione ampiamente soddisfacente, mostrando
sempre sicurezza.
Dalprà 7: uno dei migliori.
Anche se leggermente infortunatosi nel primo
tempo, gestisce con grande maestrìa la difesa,
dimostrandosi come sempre una pedina
fondamentale.
Tomasi 6,5: il
centrocampista poero offre finalmente una prova
positiva, abbinando lampi di genio a molto
sacrificio. Peccato non abbia trovato la giusta
determinazione sotto porta.
Cagol 7: lo stato di salute
non sicuramente dei migliori non impedisce al
bomber rosanero di mettere a segno il quarto
sigillo stagione e di far volare il Martignano.
Pocher 6,5: sbaglia un gol
piuttosto semplice nel secondo tempo, ma ha il
grande merito di tenere alta la squadra
nell’ultima parte della gara, nel momento di
maggior bisogno.
Marchi 6,5: come sempre
determinante in mezzo al campo, anche se a
tratti con le idee un po’ appannate. Regge
comunque molto bene l’urto degli avversari.
Bortolotti 6,5: anche lui si
mangia un gol già fatto nel secondo tempo. Bada
al sodo e anche da centrale di centrocampo
fornisce un apporto essenziale.
Signor Giotto
6:
direzione di gara senza infamia e
senza lode, equilibrata, salvo che per la distribuzione
dei cartellini gialli probabilmente. |