MELTA DI GARDOLO - Con molta
fatica il Martignano riesce a portare a casa la
sesta vittoria consecutiva in questo campionato
e, grazie alla concomitanza degli altri
risultati di giornata, a distaccare di tre punti
le inseguitrici Multigest e Besenello,
nell’attesa di concludere la sessione 2009 del
campionato lunedì prossimo contro il Real
Stellato. Ad essere sinceri quella contro il
Roncafort è stata una partita che, ai punti,
avrebbe dovuto finire in parità, dal momento che
le squadre si sono equivalse ed anzi, a tratti,
la compagine di mister Lelli è parsa senz’altro
più in palla di un Martignano stanco e con poche
idee. La prima frazione di gioco, infatti, si
può dire sia stata quasi per intero appannaggio
dei padroni di casa, i quali, sfruttando una
giornata sicuramente non fortunata per il
centrocampo rosanero, hanno a più riprese messo
in difficoltà la retroguardia del Martignano.
Non per nulla capitan Pedrini ha dovuto compiere
alcuni interventi risolutori (in particolare uno
su Catalani) per poter mantenere la propria
porta inviolata. Il Martignano, dal canto suo, è
apparso molto lento e macchinoso nella manovra,
circostanze che hanno aiutato sicuramente il
Roncafort a sfruttare la propria propensione ad
un gioco più rapido e pungente. Azioni
pericolose del Martignano nel primo tempo se ne
sono contate davvero poche, se non un tentativo
abbozzato dalla distanza di Garbari, in
proiezione offensiva, che tuttavia non ha
portato i frutti sperati. Decisamente meglio (o
meno peggio) la ripresa dei rosanero, anche
perché l’ingresso di Bortolotti ha donato un po’
di linfa al centrocampo, fino al quel momento
parso più attento (per necessità) a contenere
gli avversari piuttosto che a costruire palle
giocabili per i compagni d’attacco. Nonostante
ciò, comunque, la partita resta avara di
occasioni per buoni venti minuti, dopo di che
qualcosa negli animi delle due squadre si
risveglia. Prima è il Roncafort a rendersi
pericoloso sempre con Catalani, ma un ottimo
recupero difensivo di Moser risolve una
situazione che poteva diventare davvero
pericolosa. Passano alcuni minuti ed il
Martignano avrebbe la grande possibilità di
portarsi in vantaggio: Cagol gestisce molto bene
una palla sulla sinistra e fa partire un cross
teso per l’accorrente Pocher che, in scivolata,
riesce solo a sfiorare la palla, ma non ad
imprimere alla stessa la giusta forza per
spingerla in rete. Sempre Cagol è protagonista
di un episodio controverso in area di rigore del
Roncafort, ma il direttore di gara decide di
sorvolare sull’accaduto. Una gara di questo tipo
non poteva che risolversi con un colpo di genio
e, per fortuna del Martignano, la giocata
geniale viene inventata, a cinque minuti dal
termine, da Tomasi: il centrocampista rosanero
si porta all’altezza del vertice sinistro
dell’area di rigore, entra in area e, dopo aver
superato un avversario, lascia partire una
parabola perfetta che va ad insaccarsi
nell’incrocio dei pali più lontano. Negli ultimi
minuti il Martignano utilizza le energie rimaste
per difendere questo prezioso pareggio. (Michele Leonardi)
|
LE PAGELLE (di
Michele Leonardi)
Pedrini 6,5: nella prima
frazione di gioco è determinante in un’occasione
quando deve bloccare una delle molte azioni
avversarie. Meno impegnato nel secondo tempo.
Garbari 6,5: pur patendo un
po’ il diretto avversario sulla sua fascia,
offre una prova decisamente positiva con anche
due occasioni in fase offensiva. Dall'83°
Toffali
s.v.
Mongera 6,5: prestazione
lineare e senza troppe sbavature, in una partita
sicuramente non facile e dove soprattutto altri
compagni naufragano nel mare della confusione.
Maccani 5,5: l’assenza dal
campo per due gare gli ha giocato un brutto
scherzo. Non pare entrare mai in partita, sempre
spaesato in un centrocampo poco concreto.
Moser 6,5:
in alcune occasioni alla condizione fisica
sopperisce l’esperienza e così il difensore
centrale rosanero se la cava egregiamente anche
in questa difficile partita.
Pedrini M. 6,5: a conferma
dell’ottimo momento altra prestazione da
sufficienza abbondante. Sbaglia poco o nulla e
tieni in piedi la baracca nei momenti più
difficili.
Tomasi 7,5: la giocata che
risolve la partita a favore del Martignano è
davvero da applausi a scena aperta. Toglie la
castagne dal fuoco quando ormai i giochi
parevano fatti. Dall'88° Furlani
s.v.
Cagol 6:
un po’ sotto tono, non trova quasi mai lo
spiraglio giusto per andare a rete. Questa sera
più uomo-assist che bomber, si rende comunque
sempre utile.
Pocher 6:
sfiora la rete nella ripresa quando per
pochissimo non devia in porta un delizioso
assist di Cagol. Lotta davanti e guadagna falli
preziosi per far rifiatare la squadra.
Dall'87° Tenni s.v., che trova il
tempo per farsi ammonire ma anche per creare
un’azione pericolosa.
Franceschi 5,5:
vedasi quanto detto sopra per il compagno di
reparto Maccani. Il centrocampo del primo tempo
fa veramente fatica a sostenere l’onda d’urto
degli avversari. Dal 46° Bortolotti
6,5,
che con le sue geometrie riesce a ridare
equilibrio alla squadra e ad alzare il
baricentro.
Zambarda 6: gli manca sempre
lo spunto vincente per poter pungere veramente.
E’ come sempre bravo in fase di copertura, ma ci
si aspetterebbe qualcosa di più in avanti. Dal
77° Iuni 6, che offre il suo
onesto contributo per traghettare la squadra
verso la sesta vittoria consecutiva.
Signor Saracino
6:
direzione di gara tutto sommato
positiva, se si fa eccezione per qualche
comprensibile sbavatura. |