Al rientro dopo una lunga assenza Gianluca Leonardi sigla la rete del due a zero
 
 
Nel finale c'è gloria anche per Lorenzo Buzzi, opportunista nel realizzare il quarto goal
Martignano - Phoenix  4-0

Arbitro: Signor Giorgio Daprà di Trento

Marcatori: 30° Alessio Marchi (M), 49° Gianluca Leonardi (M), 75° Christian Dalprà (M), 83° Lorenzo Buzzi (M)

Martignano

Pedrini; Garbari, Mongera; Maccani, Toffali, Dalprà; Tomasi, Marchi (72° Cagol), Leonardi (79° Buzzi), Furlani (67° Bortolotti), Pocher (67° Tenni) 

A disposizione: 13 Buzzi, 14 Bortolotti, 15 Tenni, 16 Cagol

Allenatore:  Michele Leonardi

Phoenix

Spada; Michelotti (72° Zambarda), Bensoulah; Mion, Stolcis (51° Bushi), Barreda; Dell'Osso, Basile, Stivanello, Targa, Fall

A disposizione: 13 Bushi, 14 Zambarda, 15 Kohlschitter

Allenatore:  Ermes Zambarda

Note

Ammoniti Bensoulah, Mion, Barreda e Targa (P) per gioco falloso

TRENTO - Il Martignano inanella la seconda vittoria consecutiva del 2010 e si presenta così alla sfida decisiva con il Multigest in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio sui bolzanini (che però hanno una partita in meno). La gara contro il Phoenix, nonostante il risultato rotondo, non è stata in tutto e per tutto una passeggiata, anche perché nell’ultima parte del primo tempo i bolzanini hanno fatto soffrire la difesa rosanera, che tuttavia è riuscita (non senza affanni) a non fare impensierire troppo capitan Pedrini. Com’era capitato sabato scorso contro la Ravinense, il Martignano parte benissimo nei primi minuti, macinando gioco e creando già qualche occasiona: a lato il tiro di Maccani da posizione defilata, mentre Pocher si vede la strada sbarrata dall’uscita del portiere avversario dopo un lancio illuminante di Furlani. La partita non sale tuttavia di tono ed i padroni di casa cercano di gestire il possesso palla, anche se, minuto dopo minuto, si nota una pericolosa involuzione nel gioco; nonostante ciò, poco dopo il ventesimo, il Martignano riesce ad andare in rete con Pocher: tuttavia il direttore di gara annulla per un presunto fallo di mano dello stesso attaccante. La rete del vantaggio è soltanto rimandata di qualche minuto perché, su un calcio di punizione battuto da Furlani, Dalprà spizza un pallone in mezzo all’area di rigore dove Marchi, con una bella girata di destro, batte Spada sul palo più lontano. Da qui al termine della prima frazione si assiste ad un monologo del Phoenix: la squadra ospite infatti preme sull’acceleratore e cerca di creare pericolose occasioni da rete che solo un’attenta difesa riesce a sventare. Il Martignano, soprattutto a centrocampo, appare infatti incapace di porre freno alle sortite avversarie e il duplice fischio del signor Daprà viene accolto quasi con sollievo. I rosanero sanno di dover chiudere la gara prima possibile, onde evitare spiacevoli sorprese, e così puntualmente avviene al minuto quarantanove: lo schema è molto simile a quello della prima rete con Furlani che batte una punizione dalla trequarti, Pocher che appoggia di testa al limite dell’area piccola per servire Leonardi che, spalle alla porta, si esibisce in una semirovesciata che batte imparabilmente Spada. Bel gesto tecnico per la prima rete stagionale dell’attaccante rosanero, lontano dal terreno di gioco proprio dalla partita di andata contro il Phoenix. Forte del doppio vantaggio il Martignano può giocare con maggiore tranquillità, tanto che d’ora in avanti non correrà più veri e propri pericoli, ma anzi si prodigherà fino alla fine a fare gioco e a costruire palle goal. Dopo una serie di azioni non andate a buon fine per l’imprecisione degli attaccanti rosaneri (vedi colpo di testa di Tenni a colpo sicuro finito a lato di poco), il Martignano segna la terza rete con uno dei suoi migliori difensori: è infatti Dalprà ad insaccare con un bel tiro ad incrociare di sinistro, sfruttando al meglio un assist col contagiri di Tomasi (una delle poche note positive in una partita altrimenti piuttosto opaca). Ormai la gara ha poco da dire, ma il Martignano trova ancora il modo di rendersi pericoloso, in particolare con Buzzi che, da poco subentrato a Leonardi, perde l’attimo buono a tu per tu con il portiere. Il numero tredici rosanero si riscatta tuttavia all’83° quando raccoglie una corta respinta di Spada e deposita in rete: ritorno al goal per Buzzi dopo parecchi anni. Allo scadere ci sarebbe ancora una possibilità per portare a cinque le marcature del Martignano, ma Tomasi vede stoppate le proprie conclusioni per ben tre volte dai difensori del Phoenix. Prestazione non certo trascendentale del Martignano, che però ha saputo reagire ad un primo tempo opaco con una seconda frazione più aggressiva e concreta..  (Michele Leonardi)

LE PAGELLE  (di Michele Leonardi)

Pedrini  6,5: l’unica vera parata dell’incontro deve compierla nel primo tempo su una incursione dalla destra degli avversari. Per il resto decisamente ordinaria amministrazione svolta come si deve. 

Garbari  6: serata piuttosto tranquilla in cui comunque il difensore rosanero deve dare man forte alla difesa nei momenti di maggior sbandamento alla fine del primo tempo.

Mongera  6: pur non avendo i novanta minuti nelle gambe è costretto a giocare per tutta la gara e lo fa comunque in maniera precisa ed ordinata, con qualche sortita offensiva. 

Maccani  6,5: soffre un po’ nella parte finale del primo tempo come tutto il resto del centrocampo, ma nonostante ciò picchia e viene picchiato senza mai lamentarsi. Prestazione positiva. 

Toffali  6,5: il risentimento che lo aveva fermato nelle ultime settimane di preparazione sembra del tutto superato ed infatti offre una prestazione assolutamente impeccabile al fianco di Dalprà. 

Dalprà  6,5: si spartisce equamente con Toffali il compito di bloccare le folate offensive degli avversari. Per di più si toglie lo sfizio di segnare un gol con un’incursione da attaccante navigato. 

Tomasi  6: prova in chiaroscuro per il centrocampista rosanero. Nel primo tempo non gli riesce mai di trovare lo spunto giusto; un po’ meglio nella ripresa, quando prova a cercare anche la rete personale. 

Marchi 6,5: la rete dell'uno a zero è di pregevole fattura, come tutta l’azione che la precede. Soffre inaspettatamente a centrocampo soprattutto nel primo tempo, ma si riprende alla distanza. Dal 72° Cagol  6, che ha poco tempo a disposizione e non riesce a timbrare il cartellino del goal.

Leonardi  6,5: dopo un intero girone ritorna in campo e lo fa nel migliore dei modi per un attaccante, vale a dire segnando una rete (pesante ai fini del risultato) con un bel gesto atletico. Dal 79° Buzzi  6,5, che dopo tanti anni ritrova la gioia del goal con la maglia rosanera grazie ad uno zampata da vero bomber. 

Furlani  6,5: schierato dal primo minuto sulla trequarti, mette a disposizione della squadra il suo mancino vellutato. Da questo parte, ad esempio, la palla che porterà al Martignano la rete dell’uno a zero. Dal 67° Bortolotti  6, che entra a risultato acquisito ma non rinuncia a portare avanti numerose azioni pericolose. 

Pocher  6,5:  moltissimo movimento soprattutto nel primo e una rete annullata per motivi ignoti. Offre a Leonardi la palla per il secondo gol rosanero. Nel complesso prestazione decisamente positiva. Lascia il campo al 67° per Tenni  6, che non sfrutta un paio di buone occasioni per siglare la sua prima rete stagionale.

Signor Daprà  5,5: gara corretta e facile da dirigere, il voto sarebbe stato sufficiente ma pesa il goal inspiegabilmente annullato a Pocher sullo zero a zero, errore rivelatosi per fortuna alla fine dei conti ininfluente.