TRENTO -
Il Martignano inanella la
seconda vittoria consecutiva
del 2010 e si presenta così
alla sfida decisiva con il
Multigest in vetta alla
classifica con tre punti di
vantaggio sui bolzanini (che
però hanno una partita in
meno). La gara contro il
Phoenix, nonostante il
risultato rotondo, non è
stata in tutto e per tutto
una passeggiata, anche
perché nell’ultima parte del
primo tempo i bolzanini
hanno fatto soffrire la
difesa rosanera, che
tuttavia è riuscita (non
senza affanni) a non fare
impensierire troppo capitan
Pedrini. Com’era capitato
sabato scorso contro la
Ravinense, il Martignano
parte benissimo nei primi
minuti, macinando gioco e
creando già qualche
occasiona: a lato il tiro di
Maccani da posizione
defilata, mentre Pocher si
vede la strada sbarrata
dall’uscita del portiere
avversario dopo un lancio
illuminante di Furlani. La
partita non sale tuttavia di
tono ed i padroni di casa
cercano di gestire il
possesso palla, anche se,
minuto dopo minuto, si nota
una pericolosa involuzione
nel gioco; nonostante ciò,
poco dopo il ventesimo, il
Martignano riesce ad andare
in rete con Pocher: tuttavia
il direttore di gara annulla
per un presunto fallo di
mano dello stesso
attaccante. La rete del
vantaggio è soltanto
rimandata di qualche minuto
perché, su un calcio di
punizione battuto da Furlani,
Dalprà spizza un pallone in
mezzo all’area di rigore
dove Marchi, con una bella
girata di destro, batte
Spada sul palo più lontano.
Da qui al termine della
prima frazione si assiste ad
un monologo del Phoenix: la
squadra ospite infatti preme
sull’acceleratore e cerca di
creare pericolose occasioni
da rete che solo un’attenta
difesa riesce a sventare. Il
Martignano, soprattutto a
centrocampo, appare infatti
incapace di porre freno alle
sortite avversarie e il
duplice fischio del signor
Daprà viene accolto quasi
con sollievo. I rosanero
sanno di dover chiudere la
gara prima possibile, onde
evitare spiacevoli sorprese,
e così puntualmente avviene
al minuto quarantanove: lo
schema è molto simile a
quello della prima rete con
Furlani che batte una
punizione dalla trequarti,
Pocher che appoggia di testa
al limite dell’area piccola
per servire Leonardi che,
spalle alla porta, si
esibisce in una
semirovesciata che batte
imparabilmente Spada. Bel
gesto tecnico per la prima
rete stagionale
dell’attaccante rosanero,
lontano dal terreno di gioco
proprio dalla partita di
andata contro il Phoenix.
Forte del doppio vantaggio
il Martignano può giocare
con maggiore tranquillità,
tanto che d’ora in avanti
non correrà più veri e
propri pericoli, ma anzi si
prodigherà fino alla fine a
fare gioco e a costruire
palle goal. Dopo una serie
di azioni non andate a buon
fine per l’imprecisione
degli attaccanti rosaneri
(vedi colpo di testa di
Tenni a colpo sicuro finito
a lato di poco), il
Martignano segna la terza
rete con uno dei suoi
migliori difensori: è
infatti Dalprà ad insaccare
con un bel tiro ad
incrociare di sinistro,
sfruttando al meglio un
assist col contagiri di
Tomasi (una delle poche note
positive in una partita
altrimenti piuttosto opaca).
Ormai la gara ha poco da
dire, ma il Martignano trova
ancora il modo di rendersi
pericoloso, in particolare
con Buzzi che, da poco
subentrato a Leonardi, perde
l’attimo buono a tu per tu
con il portiere. Il numero
tredici rosanero si riscatta
tuttavia all’83° quando
raccoglie una corta respinta
di Spada e deposita in rete:
ritorno al goal per Buzzi
dopo parecchi anni. Allo
scadere ci sarebbe ancora
una possibilità per portare
a cinque le marcature del
Martignano, ma Tomasi vede
stoppate le proprie
conclusioni per ben tre
volte dai difensori del
Phoenix. Prestazione non
certo trascendentale del
Martignano, che però ha
saputo reagire ad un primo
tempo opaco con una seconda
frazione più aggressiva e
concreta..
(Michele Leonardi) |
LE
PAGELLE (di Michele Leonardi)
Pedrini 6,5: l’unica vera parata
dell’incontro deve compierla nel primo tempo su
una incursione dalla destra degli avversari. Per
il resto decisamente ordinaria amministrazione
svolta come si deve.
Garbari 6: serata piuttosto
tranquilla in cui comunque il difensore rosanero
deve dare man forte alla difesa nei momenti di
maggior sbandamento alla fine del primo tempo.
Mongera 6: pur non avendo i
novanta minuti nelle gambe è costretto a giocare
per tutta la gara e lo fa comunque in maniera
precisa ed ordinata, con qualche sortita
offensiva.
Maccani 6,5: soffre un po’ nella
parte finale del primo tempo come tutto il resto
del centrocampo, ma nonostante ciò picchia e
viene picchiato senza mai lamentarsi.
Prestazione positiva.
Toffali 6,5: il risentimento che
lo aveva fermato nelle ultime settimane di
preparazione sembra del tutto superato ed
infatti offre una prestazione assolutamente
impeccabile al fianco di Dalprà.
Dalprà 6,5: si spartisce
equamente con Toffali il compito di bloccare le
folate offensive degli avversari. Per di più si
toglie lo sfizio di segnare un gol con
un’incursione da attaccante navigato.
Tomasi 6: prova in chiaroscuro
per il centrocampista rosanero. Nel primo tempo
non gli riesce mai di trovare lo spunto giusto;
un po’ meglio nella ripresa, quando prova a
cercare anche la rete personale.
Marchi 6,5: la rete dell'uno a
zero è di pregevole fattura, come tutta l’azione
che la precede. Soffre inaspettatamente a
centrocampo soprattutto nel primo tempo, ma si
riprende alla distanza. Dal 72° Cagol
6, che ha poco tempo a disposizione e
non riesce a timbrare il cartellino del goal.
Leonardi 6,5: dopo un intero
girone ritorna in campo e lo fa nel migliore dei
modi per un attaccante, vale a dire segnando una
rete (pesante ai fini del risultato) con un bel
gesto atletico. Dal 79° Buzzi 6,5,
che dopo tanti anni ritrova la gioia del goal
con la maglia rosanera grazie ad uno zampata da
vero bomber.
Furlani 6,5: schierato dal primo
minuto sulla trequarti, mette a disposizione
della squadra il suo mancino vellutato. Da
questo parte, ad esempio, la palla che porterà
al Martignano la rete dell’uno a zero. Dal 67°
Bortolotti 6, che entra a
risultato acquisito ma non rinuncia a portare
avanti numerose azioni pericolose.
Pocher 6,5: moltissimo movimento
soprattutto nel primo e una rete annullata per
motivi ignoti. Offre a Leonardi la palla per il
secondo gol rosanero. Nel complesso prestazione
decisamente positiva. Lascia il campo al 67° per
Tenni 6, che non sfrutta un
paio di buone occasioni per siglare la sua prima
rete stagionale.
Signor Daprà 5,5: gara corretta e
facile da dirigere, il voto sarebbe stato
sufficiente ma pesa il goal inspiegabilmente
annullato a Pocher sullo zero a zero, errore
rivelatosi per fortuna alla fine dei conti
ininfluente. |