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DECIMA
GIORNATA - IL COMMENTO
Giornata
di pareggi e di recuperi, dato che sei partite su sette si
sono disputate in date diverse rispetto al calendario; nel
girone A, pareggi tra Riva del Garda e San Michele, in una
gara pirotecnica, tra Stefano Orazi e Fassa e tra
Roncafort e Trilacum. Si è giocato regolarmente solo a Calliano, dove la
Garibaldina è riuscita nell'impresa di battere il forte
Besenello per due reti a zero, grazie al rigore del bomber
Mario Concin e al goal di Christian Filippi. Nel girone B,
bella vittoria del Borgo su un Martignano abbondantemente
in vacanza. (Gianluca Leonardi)
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Tabellini
10a giornata |
16 novembre 2002
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GIRONE A
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Besenello -
Garibaldina 0 - 2
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Besenello
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Volani; Franceschini
(44° Zambanini), Ricciuti; Dallacosta, Adami (61° Feller),
Parisi; Nardon (79° Battisti M.), Ondertoller (69° Marzari),
Pasolini, Coser (6° Comper), Rech A
disposizione: 12 Bertolini, 13 Zambanini, 14 Marzari, 15
Comper, 16 Battisti M., 17 Feller A
disposizione: Luca Bertolini
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Garibaldina
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Battisti T.; Uccelli, Ress
F. (70° Ress M.); Concin, Mottes, Giordano; Filippi L.
(70° Boz), Filippi C., Dallagiacoma (60° Trapin), Bertoldi,
Atzeni (60° Stancher)
A disposizione: 13 Ress
M., 14 Boz, 15 Trapin, 16 Stancher, 17 Zanon
Allenatore: Mauro
Pellegrini
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Arbitro |
Signor Chiogna di Trento
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Marcatori
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10° Mario Concin su rig.
(G), 80° Christian Filippi (G)
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Migliori
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Note
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Il
Besenello non si smentisce e nei primissimi minuti della
partita subisce il gol dello svantaggio come accaduto in più
occasioni in questo campionato; punizione dal limite,
respinta corta di Volani, il quale, cercando la palla,
travolge un avversario. Rigore ineccepibile. Oltre alle
assenze importanti di Loris Zuani e Massimo Ferrari, con
Ricciuti a mezzo servizio causa un precedente infortunio, al
6° minuto deve uscire anche il forte attaccante Coser per
un risentimento muscolare. Pochi minuti dopo, con
un’azione corale, la squadra ospite va al tiro, dando la
possibilità di riscatto a Volani che vola all’incrocio
dei pali salvando la propria porta. Passato il pericolo, il
Besenello cerca di macinare gioco, facendo girare la palla e
cercando le veloci fasce, ma oggi gli uomini in maglia
bianca si mostrano imprecisi nei passaggi e confusionari nei
movimenti. I pericoli per il portiere ospite avvengono solo
su tiri da lontano e quasi sempre centrali di facile presa.
L’occasione più clamorosa su calcio piazzato da circa
venti metri calciato da Parisi che si stampa sulla traversa.
Al 44° nuovo infortunio che costringe mister Bertolini a
spostare le pedine in campo. Nel secondo tempo la squadra di
casa inizia subito a spingere con più insistenza, andando
vicina al gol in diverse occasioni con Comper, Rech e
Zambanini, ma è sempre la bravura dell’estremo difensore
a togliere l’illusione del pareggio. Al minuto trentadue
Rech aggancia un difficile pallone trovandosi solo davanti
alla porta, ma ancora una volta il portiere devia la palla
sul palo e sulla ripartenza, con un veloce contropiede, la
Garibaldina raddoppia. Partita finita. Dunque Garibaldina più
cinica che riesce a sfruttare al meglio le uniche due
occasioni da gol; il Besenello, dal canto suo, deve solo
rimpiangere di essere incappato in una giornata no, sia di
gioco, sia di precisione nelle conclusioni. Buona la
direzione di gara. (L. Bert)
Nonostante le
condizioni metereologiche avverse, grazie all'ottimo
campo di Calliano, Besenello e Garibaldina possono scendere
in campo per la decima giornata di
campionato. Di fronte la seconda della classe,
che con soli tre punti di distacco cerca fino all'ultimo di
contendere il primo posto del girone al
Riva del Garda, ed il fanalino di
coda Garibaldina, che nelle ultime due giornate ha raccolto
più punti di quanti le precedenti
sette giornate. L'undici di San
Michele entra in campo cercando di lasciare meno spazi
possibili ai forti avanti lagarini e di
rendersi pericolosa in contropiede.
Dopo dieci minuti la partita si fa subito ulteriormente in
salita per i locali. Punizione dal limite
di Concin, l'estremo di casa non
trattiene, Franco Ress è il più lesto di tutti a
raccogliere la sfera, ma al
momento del tiro viene travolto. Rigore sacrosanto che
Concin insacca. La reazione degli ospiti
è immediata, ma Rech e compagni più
volte finiscono per incocciare contro un Battisti in serata
di grazia, ed una difesa ospite
ben orchestrata da Uccelli. Padroni di casa che
col passare dei minuti cercano con insistenza il pari,
sbilanciandosi però sempre maggiormente
e concedendo agli ospiti diverse occasioni
per raddoppiare. Nella ripresa il copione non cambia, e
proprio in una classica azione di
contropiede, il neo entrato Trapin libera
l'accorrente Filippi Christian che dal limite lascia partire
un gran tiro che si insacca nell'angolino
alla sinistra del portiere. La partita
si conclude quindi con il più classico dei risultati,
confermando il momento felice della
squadra di San Michele, che contro le
grandi è sempre in grado di esaltarsi (due volte pari col
Riva, pari all'andata col
Besenello). Dal canto loro i lagarini le hanno davvero
provate tutte per scardinare la difesa
garibaldina, dimostrandosi squadra
quadrata e ben organizzata. Forse rispetto alla compagine
rivana (alla quale contenderanno
sicuramente il primato del girone fino all'ultimo)
pagano qualcosa in fase difensiva, ma certamente possiedono
anche delle discrete individualità (Rech
su tutti, sabato però con le polveri
bagnate). La Garibaldina invece comincia a trovare quella
quadratura e quella compattezza che
probabilmente le è mancata molte volte
quest'anno, e forse ultimamente anche un briciolo in più di
fortuna, candidandosi al ruolo di mina
vagante dei prossimi play-off. (Mario Concin)
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Riva del
Garda - San Michele 4 - 4
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Riva del
Garda
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Righi; Prata G.,
Bonora C.; Pasqua, Fattinger, Cicognani; Prata L.,
Santuliana, Bertamini, Ferrario, Cristofari
A disposizione:
13 Parisi, 14 Betta
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San Michele
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Arbitro |
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Marcatori
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Massimiliano Ferrario (2)
(RG), Luca Prata (RG), Stefano Pasqua (RG), Guido Nenzi (SM), Claudio
Zeni (SM),
Lulzim Dedey (SM), Yassine Es Sbbar (SM)
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Migliori
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Note
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Si gioca per la
prima volta sul magnifico e nuovo terreno di gioco del
Centro sportivo 2 Giugno. Risultato
giusto. Primo tempo e inizio del secondo di marca rivana
che si porta su un roboante 4 a 0. La partita sembra
chiusa, ma il Riva oltre che probabilmente sentirsi al
sicuro ed appagato accusa un clamoroso crollo fisico forse
anche dovuto alla troppa generosità dei suoi giocatori
"esaltati" dalle misure enormi e dal tappeto
erboso perfetto del rettangolo di gioco. Il S. Michele ci
crede e non molla e lentamente, ma inesorabilmente, si
avvicina al meritato pareggio che arriva quasi allo
scadere della gara. Partita
corretta e arbitro di buon livello. (Massimiliano
Ferrario)
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Roncafort -
Trilacum 1 - 1
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Roncafort
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Mattivi; Chiogna,
Conci Se.; Maltratti, Pegoretti, Conci Sa.; Conci Si.,
Fedrizzi, Merz, Frizzera, Marighetti A
disposizione: 12 D'Alessandro, 13 Perenzoni, 14 Sassella, 15
Martini, 16 Marchiodi, 17 Tomasi Allenatore:
Mario Lelli
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Trilacum
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Prete; Messina,
Gentilini; Paissan, Bolognani S., Lever; Zanghellini,
Tecchiolli, Bolognani F., Corradini, Battocchi A
disposizione: 13 Comai, 14 Dal Don, 15 Bragozzi, 16 Gius, 17
Zanella C. Allenatore:
Walter Bortolotti
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Arbitro |
Signor Franco
Bazzanella di Trento
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Marcatori
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47° Andrea Merz
(R), 52° Oscar Comai (T)
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Migliori
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Note
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Stefano
Orazi - Fassa 1 - 1
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Stefano
Orazi
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Tomasi; Salvadori,
Bortolotti D.; Bebber Ma., Casagrande, Moser; Pasolli, Susat,
Bebber Mi., Bortolotti R., Bebber A. A
disposizione: 13 Nones, 14 Dalla Serra, 15 Degasperi Allenatore:
Paolo Rech
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Fassa
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Rizzi; Ghetta M., Zacchia;
Trottner, Gaddo, Soraruf; Cariota, Ghetta G., Costazza,
Dorich, Lorenz A
disposizione: 13 Dantone Allenatore:
Donato Dantone
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Arbitro |
Signor Massimo Faraguna
di Trento
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Marcatori
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Massimo Susat (SO),
Emilio Cariota (F)
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Migliori
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Note
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GIRONE B
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Borgo -
Martignano 3 - 0
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Borgo
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Tomio; Delucca, Motter;
Bernardi, Segnana A., Bebber; Bonella (76° Dellamaria),
Romagna, Frontuto (60° Galvan), Felicetti, Nicoletti (85°
Deguidi)
A disposizione: 13 Sbetta,
14 Galvan, 15 Dellamaria, 16 Deguidi, 17 Rinaldi Allenatore:
Piergiorgio Dalsasso
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Martignano
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Mazzini O.; Chemelli A.,
Buzzi (55° Alessandrini); Raineri, Bertotti (46° Dascola),
Maccani L.; Chemelli M. (46° Maccani A.), Pegoretti,
Vastarella, Lunelli (65° Tenni), Mazzini F. A
disposizione: 13 Dascola, 14 Maccani A., 15 Tenni, 16
Alessandrini Allenatore:
Davide Defant
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Arbitro |
Signor Antonio Giotto di
Trento
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Marcatori
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35° e 58° Giancarlo
Bonella (B), 89° Claudio Dellamaria (B)
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Migliori
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Ruggero Felicetti (B),
Luca Maccani (M)
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Note
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Prestazione
decisamente sottotono del Martignano, che, di fronte all'
(ormai ex) rivale per il primato, tranne alcuni sprazzi nel
primo tempo dimostra di non essere ancora pronto per
sostenere un campionato di vetta. Mister Defant aveva a
disposizione l'undici titolare quasi per intero, se facciamo
salva la defezione di Adriano Battisti ancora infortunato.
Il rientro di Omar Mazzini in porta dava fiducia alla difesa
e l'undici rosanero iniziava anche discretamente, conducendo
un primo tempo decoroso, condito da una palla goal per
Vastarella che, superato il portiere, non riusciva a dare
sufficiente forza alla conclusione col sinistro. E così il
Borgo, come sempre ordinatissimo e lineare nella manovra,
condotta da Felicetti, riusciva a portarsi avanti con un
goal dell'intramontabile (anche se un pò polemico...)
Bonella, autore di una bella rete in pallonetto, ma partito,
forse, in posizione irregolare, comunque non rilevata da
Giotto. Così il primo tempo si concludeva sull'uno a zero
per i padroni di casa, anche se la gara sembrava aperta. A
chiuderla ci ha pensato ancora Bonella, che di testa ha
insaccato una palla vagante in area, approfittando
dell'incertezza del portiere Mazzini (probabilmente l'unica
in tutta la serata). Il Martignano, ora, mostrava i fianchi
all'avversario che insisteva per cercare ulteriori
segnature; gli uomini di Defant, inspiegabilmente, tiravano
i remi in barca fino ad un quarto d'ora dalla fine, quando
un sussulto d'orgoglio ha consentito agli avanti rosanero di
impensierire Tomio in un paio di occasioni. Tuttavia, a un
minuto dal termine ci pensava bomber Dellamaria (ben
tornato!) a chiudere definitivamente la pratica, con uno
stupendo goal in pallonetto di destro. Veramente una
splendida realizzazione. Così si chiudono le fatiche per
Borgo e Martignano, almeno fino a febbraio quando
riprenderanno gli allenamenti. (Gianluca Leonardi)
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Audace -
Fornace 0 - 0
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Audace
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Fornace
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Arbitro |
Signor Antonio Giotto di
Trento
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Marcatori
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Migliori
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Note
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La partita è
finita 0-0, senza particolari azioni pericolose se
non un paio di punizioni per ognuno ma senza buona mira dei
calciatori. Giocata
omogenea da parte di entrambe con i portieri praticamente
impegnati solo per alcuni
riinvii. (Stefano Marchesoni)
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Primiero
S.M. - Ravinense 3 - 1
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Primiero
S.M.
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Loss; Gaio, Serafini;
Del Vasto, Scalet, Cosner; Doff Sotta, Simon, Corona F. (Turra
L.), Todesco (Depaoli), Orsolin A
disposizione: 13 Depaoli, 14 Turra L. Allenatore:
Daniele Depaoli
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Ravinense
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Arbitro |
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Marcatori
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25° e 80° (rig.)
Antonio Orsolin (P), 35° Luigi Todesco (P), 60° Francesco
Bazzanella (R)
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Migliori
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Note
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Gran
bella partita quella disputata ieri a Tonadico, tra due
squadre che puntano in alto. Parte con il piede
sull’acceleratore la Ravinense che sfrutta appieno le
grandissime difficoltà del Primiero costretto a scendere in
campo con una formazione ampiamente rimaneggiata e,
soprattutto, in ritardo di forma. Già dopo pochi minuti la
Ravinense grida al gol ma la traversa salva la squadra di
casa. Gli ospiti continuano a giocare la palla mentre il
Primiero non appare in grado di impensierire la retroguardia
avversaria. Nonostante ciò la Ravinense non riesce a
sfruttare l’affanno primierotto e i pericoli per il
sempre pronto Loss sono nulli. Con il trascorrere dei minuti
il Primiero inizia a crescere grazie anche al grande lavoro
del rientrante centravanti, assente da mesi, Orsolin che con
la sua poderosa stazza, riesce a catturare numerosi palloni
consentendo ai compagni di salire e, soprattutto, alla
difesa di rifiatare. A metà tempo, un gran tiro di Corona
è ottimamente deviato in angolo dal portiere della
Ravinense. Alla mezz’ora, da una grande azione di Orsolin,
nasce il vantaggio primierotto: l’attaccante lascia
partire un tiro ad incrociare che si insacca alle spalle del
portiere ospite. 1 a 0 e il Primiero ottimizza al massimo le
occasioni. La Ravinense, colpita nell’orgoglio, si getta
in attacco ma è ancora il Primiero a trovare la via della
rete grazie alla grande azione del solito Orsolin e alla
perfetta finalizzazione di Todesco che, dopo aver vinto un
contrasto, lascia partire un bel destro che fulmina il
portiere e gela le velleità della squadra ospite, trovatasi
pesantemente in svantaggio senza particolari demeriti. Il
primo tempo si chiude sul 2 a 0 con un Primiero bravo a
concretizzare le sporadiche occasioni e a tenere alta la
concentrazione nonostante il difficile inizio. Nella ripresa
la Ravinense si getta all’arrembaggio nella speranza di
ribaltare il risultato ma si trova di fronte un Primiero
deciso a vendere cara la pelle. Infatti la squadra di casa
non va tanto per il sottile e il lancio lungo risulta la
strada più battuta. Gli ospiti sembrano aver smarrito la
lucidità del primo tempo e la loro manovra risulta meno
armoniosa e meno fluida tanto che si vedono costretti,
spesso e volentieri, ad affidarsi a lanci lunghi dalla
trequarti nella speranza di innestare il centravanti,
l’unico che appare in grado di impensierire la grintosa
difesa primierotta. Al ventesimo della ripresa il Primiero
costruisce forse la più bella azione della sua partita ma
non riesce a concrettizzarla e la Ravinense, grazie ad un
veloce contropiede, riesce ad accorciare le distanze. La
Ravinense ci crede, il Primiero trema. Gli ospiti aumentano
notevolmente la pressione offensiva ma la difesa di casa
risponde colpo su colpo dimostrando grande concentrazione.
Nonostante la Ravinense si getti in attacco, non riesce a
creare apprensioni a Loss mentre Orsolin risulta una
costante spina nel fianco della retroguardia ospite. Alla
mezz’ora l’attaccante primierotto reclama un calcio di
rigore che appare nettissimo ma l’arbitro lascia correre.
Il finale è tutto di marca primierotta grazie ancora ad
Orsolin che trasforma un rigore dubbio, da lui stesso
procurato, che chiude definitivamente la partita.
Il
risultato premia decisamente il Primiero e penalizza la
Ravinense. Va però sottolineata l’impresa della squadra
di casa che, con una formazione rimaneggiata e praticamente
priva di allenamento, riesce a strappare tre punti alla
squadra dalla quale all’andata aveva subito la sconfitta
più pesante e dolorosa di sempre. (Marco Doff
Sotta)
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