UNDICESIMA GIORNATA  -  IL COMMENTO

All'ultima giornata prima della pausa invernale (per la verità colmata con l'interessante torneo ricreativo di calcio a 5) arriva la prima vittoria del Montevaccino, che, a coronamento di una grande prestazione, batte il Primiero e conquista i primi tre punti di questo campionato. Era l'unica squadra rimasta a zero, e ritengo giusto dedicarle il primo piano del commento. Sempre nel girone B, Borgo e Ravinense seguono il copione previsto e rifilano una quaterna a testa a Fornace e Audace, staccando il Martignano, che attende la partita di lunedì 2 dicembre con il Borgo che lo potrebbe rilanciare in graduatoria. Nel girone A, il Fassa, travolgente sulla Garibaldina, anche grazie al rallentamento del Besenello stoppato dal San Michele riavvicina la vetta, dove il Riva del Garda è fermato dal maltempo a Terlago. Nell'ultimo incontro, il Roncafort prende una boccata d'aria vincendo a Meano il derby contro gli Stefano Orazi.  (Gianluca Leonardi)

Trilacum

Riva del Garda

Signor Chiogna di Trento

Campo allagato a Vigolo Baselga, partita rinviata.

Fassa

Rizzi; Ghetta M., Zacchia (40° Dantone); Trottner, Mazzel S., Costazza; Ghetta C., Mazzel G., Cariota (70° Campanale), Dorich (80° Ghetta G.), Lorenz (50° Soraruf)

A disposizione: 13 Dantone, 14 Campanale, 15 Ghetta G., 16 Soraruf

Allenatore:  Pierpaolo Trottner

Dallagiacoma; Uccelli, Bertoldi; Concin, Mottes (70° Nardon), Giordano; Filippi L. (60° Prandin), Filippi C., Stancher (46° Maino), Schwarz (80° Boz), Trapin

A disposizione: 13 Nardon, 14 Prandin, 15 Maino, 16 Boz

Allenatore:  Mauro Pellegrini

Signor Antonio Giotto di Trento

20° e 65° Emilio Cariota (F), 55° Piero Trapin (G), 60° Giorgio Mazzel (F), 80° e 91° Marco Costazza (F)

Il Fassa ritrova il gioco dopo un mese di limbo. Partita piacevole con vari rovesciamenti di fronte, con prevalenza di occasioni e possesso palla da parte del Fassa che nel primo tempo non finalizza tutte le palle gol create. Passa in vantaggio con Cariota che batte dal limite dell’area dopo un’azione corale ben impostata. Alla ripresa del gioco la Garibaldina trova il gol del pareggio su svarione della difesa fassana. La partita si fa più equilibrata ma il Fassa trova la via per riportarsi in vantaggio con gran tiro di Giorgio Mazzel dal limite, e poco dopo porta a tre le segnature con Cariota che deposita in rete in mischia. A questo punto la Garibaldina è apparsa demotivata ed il Fassa ne ha approfittato segnando altre due reti con Costazza e sbagliando almeno altre tre nitide occasioni.

Ancora una volta la squadra di San Michele dimostra di non gradire troppo le partite domenicali. Dopo la batosta subita lo scorso anno nell'inferno di Tonadico contro il Primiero, si ripete anche in questa stagione con una prestazione piuttosto sconcertante anche alla luce dei progressi messi in mostra le partite. Onore comunque al Fassa, squadra dotata di un ottimo palleggio, e che se escludiamo la prima parte della ripresa, ha praticamente sempre condotto le danze. Parte molto bene la squadra fassana che nel primo tempo colleziona una serie impressionante di palle gol, e riesce a portarsi in vantaggio probabilmente sfruttando una delle occasioni meno limpide, grazie a Cariota che approfitta di una indecisione dei difensori garibaldini e fa secco Dallagiacoma con un sinistro dal limite. Va detto che i padroni di casa in questa prima frazione si sono sbilanciati molto, ma sono stati graziati dagli avanti garibaldini fenomenali nello sbagliare sempre l'ultimo passaggio, quello che avrebbe messo un compagno nelle condizioni migliori per segnare. Nella ripresa gli ospiti partono più decisi e convinti di poter ribaltare il risultato. Segnano il gol del pari con Trapin, ben imbeccato dal neo entrato Maino, e sfiorano il gol del vantaggio ancora con Trapin a cui risponde ottimamente Rizzi. Ma questa volta i padroni di casa sono più cinici rispetto alla prima frazione, ed alla prima occasione castigano Concin e compagni. Cross dalla destra e pallone che in mischia giunge sui piedi di Mazzel, che fa partire un tiro secco che si insacca alle spalle dell'incolpevole Dallagiacoma. Non passano nemmeno cinque minuti che i padroni di casa portano a tre le reti, questa volta con Carota, che di testa sul secondo palo insacca un cross partito sempre dalla destra. Gli ospiti dimostrano di subire il contraccolpo psicologico di questo uno due, e per i restanti venti minuti è un autentica passeggiata per Mazzel e compagni portare a casa i tre punti, rimpinguando il bottino delle reti grazie a Costazza, che punisce ancora due volte la squadra ospite. Dopo una serie di ottime prestazione l'undici giallorosso torna nuovamente ad assaporare il gusto amaro della sconfitta. Sconfitta strameritata, anche alla luce dello scarso impegno e della scarsa grinta messa in mostra dall'undici garibaldino.  (Mario Concin)

Besenello

Volani; Ricciuti (22° Franceschini), Zuani L.; Ferrari, Adami, Chiodini; Nardon (75° Marzari), Zambanini, Pasolini (63° Battisti), Coser (30° Ondertoller, 46° Dallacosta), Rech

A disposizione: 13 Franceschini, 14 Marzari, 15 Battisti, 16 Ondertoller, 17 Dallacosta

Allenatore:  Luca Bertolini

Covi; Piazzi, Licheri; Dedey, Tonon, Nenzi; Tabarelli, Cianciulli, Zeni F., Filippi, Essbbar

A disposizione: 13 Zeni C., 14 Dissegna, 15 Bianchi Muschio

Allenatore:  Francesco Sartori

Signor Giovanni Celentano di Arco/Riva

8° e 85° Emilio Rech (B), 31° e 45° Paolo Tabarelli (SM), 87° Paolo Ondertoller (B), 94° Diego Piazzi (SM)

Manuel Volani e Emilio Rech (B)

Parte subito forte il Besenello con l’intenzione di recuperare i punti persi nel turno precedente e già all’8° va in gol. Lancio sulla destra per Coser che rimette perfettamente la palla in area, Rech raccoglie di testa ed insacca. Tre minuti dopo lo stesso Rech viene lanciato a rete ma viene fermato con un dubbio contrasto in piena area di rigore. Passano ancora pochi minuti e Zambanini in tuffo di testa mette a lato. Una sola squadra nei primi venti minuti, il Besenello, ma le troppe occasioni sprecate danno coraggio alla squadra ospite che inizia a spingere con più insistenza anche per le premature uscite di Ricciuti e Coser per infortunio. Al 25° il San Michele va vicinissimo al gol con Tabarelli, ma grande è la risposta di Volani che respinge a lato e Zuani spazza l’area. Durante la seconda parte del primo tempo, la squadra di casa non riesce ad uscire dalla propria trequarti e l’undici di San Michele ne approfitta pareggiando con una pregevole azione corale finalizzata con un perfetto tiro indirizzato nel sette. Al 43° altro miracolo di Volani su tiro dal limite dell’area piccola. Allo scadere della prima frazione di gioco, lungo lancio per Tabarelli in netta posizione di fuorigioco, non vista dall’arbitro, che si trova solo davanti al portiere in uscita e lo infila con un pallonetto (1–2). Nel secondo tempo il San Michele cerca il colpo del ko ma riesce solo a tener palla senza essere pericoloso. Il Besenello, dal canto suo, si trova in netta difficoltà nel contrastare l’avversario. Al minuto trentadue la squadra di casa rimane in dieci per l’espulsione di Adami (proteste). Nonostante l’inferiorità numerica, ora è il Besenello che si butta tutto in avanti alla ricerca del pareggio e lo trova con il solito Rech, al 40°, con un preciso pallonetto ad anticipare il portiere. Passano due minuti e su contropiede Ondertoller si trova nel posto giusto al momento giusto, ed insacca per il vantaggio dei padroni di casa. Nel finale arrembaggio del San Michele che riesce ad agguantare il pareggio al 49°. A detta di tutti, il gol è stato viziato da un fallo di mani nell’intento di aggiustarsi la palla, ma anche questa volta l’arbitro non vede. Il Besenello deve recriminare sulle troppe assenze per infortuni, ma anche sulla non costanza di gioco per tutto l’arco della partita; per contro il San Michele visto oggi, meriterebbe sicuramente qualche punto in più. Arbitro mediocre e sempre lontano dall’azione di gioco. (L. Bert)

Stefano Orazi

Tomasi A.; Pasolli, Nones; Susat, Scandella, Moser; Bortolotti D., Bortolotti R., Bebber M., Degasperi M., Bebber A.

A disposizione: 13 Casagrande, 14 Dalla Serra, 15 Salvadori

Allenatore:  Paolo Rech

Mattivi; Lucin, Conci Se.; Maltratti, Pegoretti, Conci Sa.; Leonardelli, Fedrizzi, Merz, Frizzera, Chiogna

A disposizione: 12 D'Alessandro, 13 Perenzoni, 14 Sassella, 15 Marchiodi, 16 Lovato, 17 Tomasi N.

Allenatore:  Mario Lelli

Signor Franco Bazzanella di Trento

Luca Frizzera (R), Luca Fedrizzi (2) (R), Andrea Bebber (SO)

Fornace

Casagranda F.; Stenico L., Casagranda A.; Micheli M., Roccabruna, Dalena; Girardi, Ceschini, Paoli, Micheli D., Colombini M.

A disposizione: 13 Lazzarini, 14 Stenico C., 15 Algarotti S., 16 Micheli A.

Allenatore:  Franco Colombini

Furlan; Segnana R., Borgogno; Bernardi, Segnana A., Bebber; Bonella, Romagna, Frontuto, Felicetti, Nicoletti

A disposizione: 13 Sbetta, 14 Galvan, 15 Dellamaria, 16 Osler, 17 Rinaldi

Allenatore:  Piergiorgio Dalsasso

Signor Giorgio Perottoni di Rovereto

Giancarlo Bonella (B), Luciano Romagna (B), Fiore Nicoletti (B), Claudio Dellamaria (B)

Matteo Colombini (F), Claudio Dellamaria e Giancarlo Bonella (B)

Serata fredda e umida, terreno in ottime condizioni, gioco brillante e volitivo del Borgo che impone la legge della prima della classe surclassando un pur volenteroso Fornace.  (Augusto Lovisolo)

Montevaccino

Ravanelli C.; Ravanelli D., Pontalti (55° Chiarani); Degasperi, Pasolli M., Pasolli E.; Pontalti G. (70° Tomasi), Dalcanale (80° Leonardi M.), Leonardi G., Trentin, Piazzi (75° Corn)

A disposizione: 13 Leonardi M., 14 Rigotti, 15 Tomasi, 16 Pasquali, 17 Corn

Allenatore:  Vincenzo Roat

Zugliani; Gaio, Scalet; Cossa, Serafini, Cosner; Bonat, Doff Sotta (60° Turra I.), Todesco, Crepaz, Bellotto (75° Corona F.)

A disposizione: 13 Turra I., 14 Corona F.

Allenatore:  Daniele Depaoli

Signor Mauro Rigotti di Trento

25° Gianluca Leonardi (M), 29° Marco Doff Sotta (P), 36° Federico Dalcanale (M), 68° Giampaolo Pontalti (M)

Daniele Ravanelli e Federico Dalcanale (M), Federico Scalet e Gianantonio Cosner (P)

Grande e meritatissima vittoria (prima del campionato) dell'Unione Sportiva Montevaccino ai danni del Primiero San Martino, una vittoria che corona i progressi messi in mostra nelle ultime gare e che premia l'impegno messo in campo da tutti i giocatori di mister Roat. La gara inizia su un campo rovinato dalle piogge degli ultimi giorni e dall'acqua che continua a cadere anche durante la gara; arbitra il signor Rigotti di Trento. Mister Roat sceglie di rinunciare a Pasquali e dare fiducia in avanti alla coppia Gianluca Leonardi-Piazzi. In difesa, da destra a sinistra ci sono Daniele Ravanelli, Edoardo e Mattia Pasolli, e Leonardo Pontalti; in mezzo, Giampaolo Pontalti, Degasperi, Dalcanale e Trentin. Che il Montevaccino sia più deciso del solito lo si capisce fin dalle prime battute; al 15° una bellissima azione in attacco sta per essere conclusa a rete da Gianluca Leonardi, che viene platealmente travolto dal portiere Zugliani. Rigore sacrosanto, che vedono tutti tranne il signor Rigotti, che pure era piazzato molto bene. A questo punto appaiono i soliti fantasmi, la sfortuna e tutto il resto, che sembrano seguire i gialloblu; invece no. Su un rinvio della difesa, Piazzi ribatte e, involontariamente, serve Gianluca Leonardi sulla sinistra. Sull'uscita di Zugliani, Leonardi controlla e con un delizioso pallonetto di sinistro infila la porta avversaria. Primo goal per lui in campionato e grande esultanza in campo e sugli spalti. Montevaccino che insiste, e si presenta altre due volte al tiro sempre con Leonardi, una volta su calcio d'angolo (tiro ribattuto da Zugliani), un'altra su azione manovrata (tiro fuori dallo specchio). In agguato la disattenzione difensiva del Montevaccino, che puntualmente arriva quando Doff Sotta si inserisce in profondità, brucia Pontalti e infila Ravanelli sul palo lontano. Il Montevaccino non accusa il colpo e insiste all'attacco; su un angolo di Gianpaolo Pontalti, la palla arriva ad un avanzatissimo Mattia Pasolli che stoppa e calcia; Zugliani è bravissimo a ribattere ma nulla può sul seguente tap-in di Dalcanale, al primo goal della carriera e autore di una prestazione assolutamente sopra le righe, alla pari dell'insuperabile Daniele Ravanelli. Il primo tempo si conclude con un paio di traversoni insidiosissimi di Leonardi, su cui Piazzi e Pontalti arrivano in ritardo. Nella ripresa ci si attende il ritorno del Primiero, invece è sempre il Montevaccino a tenere in mano la gara. I contropiede si ripetono e portano spesso uomini gialloblu a tu per tu con Zugliani; un paio di volte Gianluca Leonardi va al tiro ma Zugliani è bravissimo a sventare; nulla può, però, sulla terza conclusione, sulla quale riesce ad arrivare ma non può tornare su Giampaolo Pontalti, che lo infila con un bel diagonale. Importante ritorno al goal di Pontalti, dopo il lungo stop che ha dovuto sopportare; grande festa sulle tribune del "Rudari" di Martignano. Mister Roat da' spazio a Tomasi al posto di Giampaolo Pontalti e a Chiarani per Leonardo Pontalti; più tardi entreranno anche Corn per Piazzi e Marco Leonardi per Dalcanale. Il Primiero prova con dei tiri da fuori, soprattutto con Bonat, ma la difesa del Montevaccino è ermetica e non soffre più di tanto. L'arbitro Rigotti, intanto, fischia al Montevaccino dei fuorigioco e dei falli in attacco alquanto discutibili, provocando le reazioni della panchina e del pubblico. Tomasi spreca una buona occasione su suggerimento di Gianluca Leonardi, e Chiarani si trova per due volte la palla buona sui piedi ma in entrambe le circostanze non è abbastanza preciso. Lo stesso Piazzi, prima della sostituzione, ha due buone occasioni ma la frenesia lo tradisce ed entrambe le volte perde la palla a due passi da Zugliani. Conclude dunque in attacco il Montevaccino, e al fischio finale del signor Rigotti, direzione di gara incerta la sua, scatta l'esultanza dopo tanto tempo di attesa.  (Gianluca Leonardi)

L’anno calcistico 2002 si chiude con una sorpresa: il Montevaccino cancella lo zero in classifica, il Primiero crolla verticalmente annichilito da una grande prestazione dei padroni di casa. Per quanto mi riguarda lascio a Gianluca Leonardi il compito della cronaca, limitandomi a dire che la squadra primierotta, quella del quarto posto in classifica, si è forse dimenticata che le partite finiscono al novantesimo, che il campionato si chiude all’ultima giornata e che nel calcio non esistono formazioni “materasso”, anche se queste hanno zero punti. Ogni partita ha una storia a sè e quando si è schierati sul campo la classifica non conta più, le differenze tecniche a livello di singolo e di squadra spariscono…insomma… bisogna giocarsela fino in fondo, dando tutto e anche di più. In questa partita il Primiero non ha fatto nulla di tutto questo. Tutt’altro. Con questo non voglio sminuire la prestazione del Montevaccino che, a parer mio, ha meritato sul campo la vittoria. Voglio solo dire che il Primiero ha ancora molto da imparare e deve cercare di crescere prendendo spunto anche da squadre che sulla carta sono inferiori ma che sul campo danno sempre tutto e alzano bandiera bianca solo quando l’evidenza dei fatti glielo impone. In questo senso la sosta invernale arriva come manna dal cielo. Quando si tocca il fondo….si può solo migliorare!!!

Un applauso a Gianluca Leonardi, uomo fair play della serata. Il Montevaccino si merita, alla Paolo Zigliani, uno CHAPEAU!!  (Marco Doff Sotta)

Ravinense

Signor Denis Bortoluzzi di Trento

Michele Mosna (R), Francesco Bazzanella (R), Daniele Tasin (R), Roberto Caldera su rig. (R), Maurizio Brandi (A)