QUINTA GIORNATA  -  IL COMMENTO

Quinta giornata povera di sorprese, fatta eccezione per la vittoria del Borgo, dai connotati pirotecnici, sul campo della Ravinense; i quattro goal del bomber Caldera non sono bastati agli uomini di Urbani, che però hanno sofferto le assenze pesantissime di Ridolfi, Mosna e Santini. Borgo dunque che torna in testa assieme al Martignano, che espugna l'ostico campo di Fornace con una bella quaterna e attende il big match di lunedì prossimo con la Ravinense a Cognola. Poi verrà l'atteso derby con il Montevaccino; i ragazzi di Roat hanno perso anche con l'Audace, dopo una gara condotta con coraggio fino al primo goal subito, che inspiegabilmente ha tagliato le gambe ai montesi. Eppure il primo tempo era stato ricco di occasioni, ma poi la più esperta Audace ha saputo approfittare dei soliti sbandamenti della squadra gialloblù. Nel girone A, conferme importanti per Riva del Garda e Fassa, in attesa del loro scontro diretto; i rivani hanno piegato seppur con fatica lo Stefano Orazi, mentre i fassani hanno superato di misura il Roncafort. Nel derby rotaliano il San Michele ha prevalso sulla Garibaldina, mentre il Besenello, in cerca di conferme, ha battuto la Trilacum a domicilio con un bel 4-2  (Gianluca Leonardi)

Trilacum

Borzaga; Messina, Battocchi; Lever, Gentilini, Bolognani S.; Zanghellini, Tecchiolli, Bolognani, Corradini, Dal Don

A disposizione: 12 Prete, 13 Comai, 14 Gios, 15 Chini, 16 Benedetti, 17 Zambaldi

Allenatore:  Walter Bortolotti

Besenello

Volani; Ricciuti, Zuani L.; Ferrari (59° Feller), Adami (63° Ondertoller), Parisi; Nardon, Dallacosta (46° Zambanini), Pasolini (77° Chiodini), Coser (89° Zuani S.), Rech

A disposizione: 13 Zuani S., 14 Ondertoller, 15 Zambanini, 16 Feller, 17 Chiodini

Allenatore:  Luca Bertolini 

Signor Antonio Beccati di Trento

11° e 21° Emilio Rech (B), 35° Mario Dal Don (T), 44° Florio Bolognani (T), 52° Pierino Pasolini (B), 54° Massimo Coser (B)

Pierino Pasolini (B) 

La squadra della C.R. Alta Vallagarina si presenta sul campo di Terlago con l’intenzione di proseguire la striscia di risultati positivi ed al primo minuto si registra la prima conclusione di Coser verso la porta difesa da Borzaga con tiro che finisce però altissimo. La Trilacum reagisce senza però creare particolari pericoli. All’11° minuto su bella azione manovrata la squadra besena va in vantaggio; scambio sulla fascia sinistra con Coser che dal fondo effettua un cross che Rech spedisce nel sacco a pochi passi da Borzaga. Al 18° ci provano i locali che impegnano in una buona parata il portiere avversario. Tre minuti dopo il raddoppio della C.R. Alta Vallagarina con Dallacosta che lascia partire un gran tiro dai 20 metri sul quale il portiere respinge ma non trattiene, sul pallone si avventa Rech che ribadisce in rete per la sua prima doppietta stagionale. Alla mezz'ora ancora Rech crea pericoli agli avversari scivolando però al momento della conclusione cosi che la stessa risulta fiacca e facile preda della difesa locale. Cinque minuti dopo la Trilacum accorcia le distanze; Dal Don riprende una rimessa della difesa lagarina e da 25 metri fa partire un tiro, la cui parabola a scendere va ad infilarsi proprio all’incrocio alla sinistra dell’esterrefatto Volani. La squadra ospite, forse paga del doppio vantaggio, cede metri di campo agli avversari i quali allo scadere della prima frazione pervengono al pareggio su una punizione dal vertice sinistro dell’area battuta rasoterra al centro dove Bolognani anticipa il suo controllore e gira in porta con la palla che colpisce il palo e finisce la sua corsa in fondo al sacco. Nel secondo tempo, nonostante il pareggio subito, la squadra ospite comincia con buon piglio e già al settimo minuto si riporta in vantaggio con bello scambio fra Zambanini e Pasolini con quest’ultimo che giunto in area si porta il pallone sul sinistro e lascia partire un gran tiro che si infila all’incrocio alla destra dell’incolpevole Borzaga, un gol davvero bellissimo. Due minuti dopo su punizione calciata dal centrocampo la palla giunge in area dove Coser subisce una carica alle spalle; è rigore, che viene trasformato dallo stesso attaccante per il quarto gol beseno. Anche la Trilacum reclama giustamente un rigore per un fallo di mani in area ma l’arbitro, fra l’altro in buona posizione, lascia correre. La squadra locale le prova tutte per accorciare le distanze,  nonostante l’inferiorità numerica dal 22° per espulsione del capitano Tecchiolli, ma riesce solo a collezionare una serie di calci d’angolo; l’azione più pericolosa al 43° con tiro rasoterra sul quale Volani non si fa trovare impreparato.  (Silvano Zuani)

Fassa

Rizzi; Porcu, Zacchia; Trottner (10° Ghetta C.), Davarda, Rizzato; Ghetta M., Mazzel, Soraruf (70° Ghetta G.), Dorich, Oberthaler

A disposizione: 13 Ghetta C., 14 Ghetta G.

Allenatore:  Pierpaolo Trottner

Mattivi; Lucin, Tomasi; Conci Si., Faes, Conci Sa.; Conci Se., Fedrizzi, Lovato, Perenzoni, Pegoretti

Allenatore:  Mario Lelli

Signor Giorgio Bruseghini di Rovereto

88° Gualtiero Ghetta (F)

San Michele

Covi; Piazzi, Licheri; Dedey (80° Filippi A.), Tonon, Nenzi (75° Dissegna); Tabarelli, Zeni C. (80° Michelon), Faustini (60° Cianciulli), Es Sbbar, Bianchi Muschio

A disposizione: 13 Filippi A., 14 Dissegna, 15 Michelon, 16 Cianciulli

Allenatore:  Francesco Sartori

Cristofori; Bertoldi, Ress; Concin, Uccelli, Stancher (75° Buglisi); Boz (70° Filippi L.), Filippi C. (75° Prandin), Stenico (70° Filippi M.), Pellegrini, Atzeni (60° Brugnara)

A disposizione: 13 Buglisi, 14 Filippi L., 15 Filippi M., 16 Prandin, 17 Brugnara

Allenatore:  Fabrizio Lubinati

Signor Antonio Giotto di Trento

1° e 75° Paolo Tabarelli (SM)

Il primo derby amatoriale tra compagini di San Michele, vede la meritata vittoria da parte del team di Sartori, che ha avuto la meglio su una spenta Garibaldina, che non è riuscita praticamente mai ad entrare in partita. Le formazioni, entrambe imbottite di ex, hanno dato vita ad un incontro dai ritmi piuttosto bassi che probabilmente ha favorito l'undici più esperto. Certo bisogna riconoscere che i giallorossi garibaldini hanno cercato in tutti i modi di rendere la vita facile ai cugini, facendosi sorprendere dopo nemmeno un minuto da Tabarelli, lesto a ribadire in rete una prima respinta di Cristofori su un tiro dal limite dell'area di Es Sbbar. Praticamente regalato il raddoppio a metà della seconda frazione, con un disimpegno errato che ha servito lo stesso Tabarelli che incredulo di tanta grazia ha infilato per la seconda volta l'incolpevole Cristofori. Se bisogna riconoscere una certa supremazia territoriale da parte dell'undici di Sartori, interrotta solamente nell'ultimo quarto d'ora di gioco, bisogna altresì ammettere che le occasioni da rete non è che siano fioccate sulla testa di Cristofori. Purtroppo la compagine garibaldina è risultata piuttosto sterile in avanti, con un centrocampo spento e pochissimo gioco sulle fasce col risultato di regalare il derby ai cugini.  (Mario Concin)

Stefano Orazi

Tomasi A.; Pasolli, Bortolotti D.; Bebber Ma., Scandella, Moser S.; Susat, Salvadori, Degasperi P., Zardini, Degasperi M.

A disposizione: 12 Dalla Serra, 13 Tomasi M., 14 Nones, 15 Casagrande S., 16 Bernardi, 17 Bortolotti R., 18 Corradini

Allenatore:  Paolo Rech

Baldessarini; Prata G., Bonora C.; Pasqua, Cicognani, Fattinger; Prata L., Santuliana, Bertamini, Ferrario, Bonora A.

A disposizione: 13 Giovanazzi, 14 Betta, 15 Parisi, 16 Depentori

Signor Lenti di Bolzano

75° Michele Giovanazzi (R)

Fornace

Sartori; Girardi, Casagranda; Avi, Roccabruna, Stenico; Micheli D., Pisetta, Colombini M., Moser M., Dalena

A disposizione: 13 Algarotti, 14 Micheli M., 15 Ceschini, 16 Moser L., 17 Lazzarini

Allenatore:  Franco Colombini

Mazzini O.; Battisti, Buzzi; Iuni, Bertotti, Maccani L.; Franceschi, Dascola, Maccani A., Mazzini F., Vastarella

A disposizione: 13 Pasolli, 14 Lunelli, 15 Tenni, 16 Pegoretti, 17 Raineri

Allenatore:  Davide Defant

Signor Denis Bortoluzzi di Trento

Alessio Maccani (M), Alessandro Tenni (2) (M), Luca Maccani (M)

Lorenzo Buzzi e Luciano Iuni (M)

In un sabato in cui si aspettava il verdetto dell’atteso scontro tra Ravinense e Borgo, un Martignano sprecone espugna il campo di un Fornace ben organizzato ma poco concreto. Partita gradevole, ben disputata dal Martignano, specialmente nella ripresa, giocata in una fresca serata di inizio autunno, in cui mister Defant si affidava ad un 3-5-2 sacrificando la fantasia del trequartista a favore di un centrocampo più folto. A causa di assenze e ritardi, in difesa il Martignano ricorre ad una soluzione di emergenza in cui Iuni si “sacrifica” nel per lui insolito ruolo di libero, dimostrando sicurezza e qualità, e riuscendo a gestire una difesa in cui l’inedita coppia Battisti-Buzzi ha disputato un match impeccabile. Il ricco centrocampo che vedeva Maccani L., Franceschi e Vastarella al centro e Bertotti - Dascola sulle fasce ha trovato, nella prima frazione di gioco, pochi spazi in cui costruire il proprio gioco e si è affidato a lunghi lanci, spesso poco efficaci. In attacco i rosanero schierano Maccani A. e Mazzini con il compito di finalizzare il gioco creato. Il Fornace si affida ad una difesa in linea che gioca molto alta, sfruttando il fuorigioco, ad un ricco centrocampo ed un attacco a due punte. L’incontro comincia subito con una nitida palla-gol per gli uomini di Defant che riescono a mettere, dopo solo 40 secondi dall’inizio del match, Maccani A. a tu per tu con l’estremo di casa, ma l’occasione sfuma. Da questo momento in poi, e per quasi tutto il primo tempo, il pallino di gioco è in mano alla squadra di casa che costruisce una buona trama, con una manovra ordinata e precisa, ma poco concreta, che non riesce a mettere in difficoltà l’estremo ospite, che viene chiamato in causa solo al 20° quando deve anticipare in tuffo un intervento del centravanti avversario. I rosanero si affidano al contropiede e riescono a costruire altre tre nitide occasioni da gol con Vastarella, che colpisce una traversa, con Maccani A. e con Mazzini che spara sul portiere. Il primo tempo si conclude con il Martignano alla ricerca, dimostratasi vana, del raddoppio. Nell’intervallo mister Defant deve aver spronato la compagine di Martignano, perché la ripresa vede in campo una squadra diversa, molto più ordinata, sicura e precisa. Con Lunelli che prende il posto di Franceschi e Pegoretti quello di Maccani A., i rosanero costruiscono un’infinità di palle gol che non riescono a sfruttare. Il risultato si sblocca solo al 60° quando, con l’ingresso di Tenni, autore di una doppietta, l’attacco ospite trova concretezza, e con un uno-due mette a sedere la squadra di casa. In tutta la ripresa l’ex di turno Mazzini dimostra la scarsa vena realizzativa odierna sprecando 5-6 nitide occasioni. Il quarto centro porta la firma di Maccani L. che, dapprima fa le prove generali con una serpentina interrotta al limite dell’area, e poi sigla il poker con un bel tiro sul secondo palo infilando l’incolpevole estremo di casa. Con questo successo il Martignano mantiene il primato in classifica. Una nota di merito va sicuramente dedicata a Luciano Iuni e Lorenzo Buzzi per la maiuscola prestazione offerta.  (Davide Defant)

Montevaccino

Ravanelli C.; Ravanelli D. (60° Pontalti L.), Leonardi M.; Degasperi (80° Pasolli L.), Pasolli M., Pasolli E.; Pontalti D. (46° Pasquali), Piazzi, Leonardi G. (62° Dalcanale), Rigotti, Chiarani (75° Tomasi)

A disposizione: 13 Pasolli L., 14 Tomasi, 15 Dalcanale, 16 Pontalti L., 17 Pasquali

Allenatore:  Vincenzo Roat

Brandi; Lucchi, Andreatta; Manzionna, Avancini, Arseni; Ghesla (50° Polla), Schmid, Gremes, Marcelis (70° Paoli), Giacomelli

A disposizione: 13 Polla, 14 Marchesoni, 15 Paoli

Allenatore:  Claudio Paoli

Signor Franco Bazzanella di Trento

55° Christian Avancini (A), 65° Alberto Brandi su rig. (A), 70° Alessandro Gremes (A), 85° Mauro Polla (A), 90° Mirko Rigotti (M)

Ravinense

Baldessari; Meneghini (Ferrari), Mazzalai; Coser S., Coser M. (Dallago), Zanlucchi; Bazzanella (Xaiz), Caldera, Forti, Zortea, Giuliani (Tasin)

A disposizione: 12 Ruzz, 13 Ferrari, 14 Tasin, 15 Xaiz, 16 Dallago

Allenatore:  Giuseppe Urbani 

Tomio; Segnana R., Borgogno; Bernardi, Segnana A., Bebber; Bonella (Sbetta), Romagna, Frontuto (Galvan Eg.), Felicetti, Nicoletti

A disposizione: 13 Sbetta, 14 Galvan Eg., 15 Osler, 16 Gaiardo

Allenatore:  Piergiorgio Dalsasso

Signor Alessandro Tedoldi di Trento

Roberto Caldera (4) (R), Ruggero Felicetti (3) (B), Giancarlo Bonella (2) (B)

Roberto Caldera (R), Giancarlo Bonella (B) 

Partita ricca di emozioni e di goal, sostanzialmente corretta, combattuta fino all'ultimo, forse rovinata dall'eccessiva pignoleria e fiscalità dell'arbitro. Sequenza: Ravinense in vantaggio, pareggio del Borgo a fine primo tempo, rigore per il Borgo ad inizio ripresa, contropiede Borgo subito dopo, ancora Borgo 4-1. Rimonta Ravinense con lo scatenato Caldera, 4-3; 5-3 del Borgo, ancora Caldera, sfiorato gol del pareggio con Zortea praticamente solo davanti alla porta. Finale 4-5.  (Alberto Zanlucchi)