SESTA GIORNATA  -  IL COMMENTO

Riva del Garda superstar in questa sesta giornata; gli uomini di capitan Ferrario fanno la voce grossa nel girone A e rifilano sette reti al forte Roncafort, giunto in formazione rimaneggiata in riva al lago. Il Fassa rimane comunque in scia, grazie alla bella vittoria per 4-2 ottenuta sul campo del San Michele Carpenterie Rotaliane 2. Il Besenello si conferma squadra quadrata e ostica, e mantiene il terzo posto grazie al successo per 2-0 contro lo Stefano Orazi. Importante anche la vittoria della Trilacum a Grumo contro la Garibaldina, partita che lascia l'amaro in bocca e l'ultimo gradino alla formazione di capitan Concin e regala agli uomini di Walter Bortolotti il secondo successo in campionato. Nel girone B, pari e patta con un goal per parte tra Martignano e Ravinense, dopo una partita combattuta in cui il pareggio alla fine si è rivelato un risultato tutto sommato giusto. Il Borgo sconfigge il Montevaccino per tre a uno, ma stavolta i giovani montesi hanno offerto una buona prestazione e hanno impensierito nel finale gli uomini di mister Dalsasso. Infine il Primiero, corsaro a Caldonazzo, rilancia le proprie ambizioni di alta classifica ponendosi a soli quattro punti dalla vetta e attendendo sabato prossimo a Tonadico proprio la capolista Borgo. La prossima giornata, tra le altre, propone il derby tra Martignano e Montevaccino, in scena al campo sportivo di Martignano sabato 26 ottobre alle 20.30.  (Gianluca Leonardi)

Besenello

Volani; Ricciuti, Zuani L. (85° Chiodini); Ferrari (46° Battisti), Adami, Parisi; Nardon (52° Ondertoller), Zambanini, Pasolini (71° Franceschini), Coser (65° Marzari), Rech

A disposizione: 13 Zuani S., 14 Ondertoller, 15 Franceschini, 16 Battisti, 17 Chiodini, 18 Marzari

Allenatore:  Luca Bertolini

Stefano Orazi

Tomasi; Pasolli, Bortolotti D.; Degasperi M., Susat, Moser S.; Nones, Bortolotti R., Degasperi P., Zardini, Lescio

A disposizione: 13 Salvadori

Allenatore:  Paolo Rech 

Signor Antonio Beccati di Trento

9° e 52° Emilio Rech (B) 

Emilio Rech (B) 

Ottima prova dei locali che liquidano con un gol per tempo la comunque ben organizzata compagine dello Stefano Orazi. La squadra besena conferma il buon momento di forma allungando la serie positiva che la vede imbattuta da cinque partite consecutive di cui ben quattro trasferte. La cronaca: al 5° tiro insistito di Rech e parata difficile del portiere ospite; già al 9° il vantaggio dei locali con ottima azione di Zambanini con passaggio in profondità per il tocco di Rech che scavalca il portiere ospite ed insacca; al 12° ottimo scambio Nardon - Zuani L. con tiro finale e parata strepitosa del portiere ospite Tomasi; al 15° occasione per gli ospiti con deviazione del portiere locale Volani in angolo; al 23° tiro ancora di Zuani L. con palla che colpisce in pieno l’incrocio dei pali a portiere battuto; nella ripresa già al 7° il raddoppio dei locali con capolavoro di Rech (doppietta personale la sua), che raccoglie palla al limite dell’area e supera con uno splendido pallonetto il portiere ospite che non può far altro che guardare la palla che infila il sette alla sua sinistra (2-0); al 10° il portiere locale Volani salva il risultato con grande intervento su mischia da calcio d’angolo e gran tiro ravvicinato degli attaccanti ospiti; la partita finisce qui in quanto al 12° gli ospiti rimangono in 10 per l’infortunio di Zardini dopo uno scontro fortuito, i gialloverdi non hanno più sostituzioni e sono costretti a finire la partita in inferiorità numerica; girandola di sostituzioni nella squadra besena la quale sbaglia almeno quattro gol già fatti presentando in altrettante occasioni un uomo solo davanti al portiere; ultima nota di cronaca infortunio ad un occhio per Zuani Loris che esce al 40°.  (Silvano Zuani)

Garibaldina

Stancher; Filippi M., Bertoldi (46° Filippi C.); Concin, Tiefenthaler, Buglisi; Boz (46° Atzeni), Borz (46° Filippi L.), Prandin (46° Ress), Pellegrini (70° Zanon), Stenico

A disposizione: 13 Filippi C., 14 Atzeni, 15 Filippi L., 16 Ress, 17 Zanon

Allenatore:  Paolo Zanon

Prete; Messina, Battocchi (Zanella); Chini, Paissan, Bolognani S. (Benedetti); Gentilini, Zanghellini, Bolognani, Corradini, Dal Don (Gius)

A disposizione: 13 Gius, 14 Benedetti, 15 Zanella

Allenatore:  Walter Bortolotti

Signor Antonio Giotto di Trento

1°, 20° e 65° Florio Bolognani (T), 15° Fabio Corradini (T), 35° Mauro Zanghellini (T), 40° Enrico Battocchi (T), 75° e 85° Mario Concin (G), 80° Manuel Stenico (G)

Florio Bolognani (T)

La Garibaldina subisce una batosta ad opera della Trilacum, squadra poco più che discreta, ma che contro l'undici garibaldino maramaldameggia in lungo e in largo. L'essersi presentati alla partita privi di portiere certamente non costituisce una scusante nei confronti degli undici scesi in campo la prima frazione, che hanno letteralmente regalato l'incontro agli ospiti con una condotta di gara a dir poco scellerata. Gli ospiti dal canto loro si sono pure concessi il lusso di sbagliare un calcio di rigore e di sciupare altre innumerevoli palle gol. I padroni di casa hanno avuto una reazione di orgoglio nella ripresa che li ha portati a ridurre il passivo, sbagliare anch'essi un calcio di rigore, ed uscire dal campo consci di aver gettato alle ortiche una partita con una squadra sicuramente alla loro portata. Ora la squadra di San Michele, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, è sola sull'ultimo gradino della classifica.  (Mario Concin)

Riva del Garda

Baldessarini; Prata G., Bonora C.; Pasqua, Cicognani, Fattinger; Prata L., Santuliana, Bertamini, Ferrario, Giovanazzi

A disposizione: 13 Betta, 14 Depentori, 15 Bonora A., 16 Parisi, 17 Toniolli

D'Alessandro; Perenzoni, Tomasi; Chiogna, Faes, Conci Sa.; Conci Se., Grisenti, Sassella, Frizzera, Pegoretti

A disposizione: 13 Marchiodi, 14 Lucin, 15 Fedrizzi, 16 Lovato

Allenatore:  Mario Lelli

Signor Antonio Beccati di Trento

15° e 67° Michele Giovanazzi (RG), 32° Massimiliano Ferrario (RG), 36° e 92° Claudio Santuliana (RG), 75° Fabio Depentori (RG), 84° Luca Prata (RG)

San Michele

Signor Chiogna di Trento

Essbbar Yassine (2) (SM), Paolo Rizzi (2) (F), Emilio Cariota (F), Manuel Ghetta (F)

Borgo

Ravanelli C.; Ravanelli D., Trentin; Degasperi (60° Leonardi G.), Pasolli M., Pasolli E.; Pontalti D. (40° Dalcanale), Leonardi M. (70° Corn), Piazzi, Rigotti (75° Pontalti L.), Chiarani (50° Pasquali)

A disposizione: 13 Pontalti L., 14 Corn, 15 Dalcanale, 16 Leonardi G., 17 Pasquali

Allenatore:  Vincenzo Roat

Signor Karim Ougued di Trento

18° Egidio Galvan (B), 58° Fiore Nicoletti (B), 82° Andrea Segnana (B), 87° Marco Pasquali (M)

Ruggero Felicetti (B), Mattia Pasolli (M)

Esce a testa alta il Montevaccino dalla proibitiva trasferta di Borgo; nonostante il risultato finale, i ragazzi di mister Roat hanno giocato con coraggio e ordine, cercando di ovviare al divario tecnico e di esperienza con la determinazione e l'orgoglio. E alla fine sono riusciti a segnare il goal della bandiera e a creare qualche grattacapo al portiere borghigiano. La partita ha visto il Borgo tenere come da copione in mano il pallino del gioco, grazie a Felicetti in cattedra a centrocampo e all'esperto Bonella davanti. Il Montevaccino presentava in campo il nuovo acquisto Mirko Trentin, che in difesa ha dato una mano notevole nell'arginare gli attacchi giallorossi. Al 10° Egidio Galvan ci prova, ma Corrado Ravanelli è pronto; il portiere gialloblù deve però piegarsi al 18° di fronte allo stesso Galvan, che lo beffa con un tocco delizioso di destro. Il Borgo continua ad attaccare, ma si rende veramente pericoloso solo in un'occasione, al 34°, con Nicoletti che però solo davanti al portiere fallisce la conclusione. Nella ripresa qualche cambio nel Montevaccino, con l'innesto prima di Pasquali poi di Gianluca Leonardi a cercare di dare man forte a Piazzi in attacco. Cambi anche nel Borgo, che al 13° riesce a raddoppiare con Nicoletti che supera Ravanelli e deposita in rete, vanificando anche il recupero alla disperata di Marco Leonardi. Il Montevaccino prova in un paio di circostanze a giocare dalla fascia destra, quando in un'occasione Daniele Ravanelli su un cross dalla destra di Gianluca Leonardi non riesce, solo davanti al portiere, ad inquadrare la porta. Così al 37° il Borgo fa il tris, con una ginocchiata di Andrea Segnana che batte l'immobile difesa montese su un calcio d'angolo di Zanghellini. Il Montevaccino orgogliosamente continua a premere e a pressare, e finalmente raggiunge la rete della bandiera grazie al bomberino tascabile Marco Pasquali, che sfrutta al meglio un passaggio di Gianluca Leonardi e conclude con una girata perfetta di collo sinistro che va ad infilarsi alla sinistra dell'esterrefatto estremo borghigiano. Allo scadere, punizione a due in area del Montevaccino, con Felicetti che però sceglie la soluzione del pallonetto, non impensierendo Ravanelli. Tranquilla la direzione di gara di Ougued.  (Gianluca Leonardi - Paolo Trintinaglia)

Audace

Wolf; Marcelis, Andreatta; Manzionna, Brigadue, Arseni; Schmid, Polla, Gremes, Brandi, Campregher

A disposizione: 12 Marchesoni, 13 Notte, 14 Ghesla, 15 Libardoni, 16 Vicentini

Allenatore:  Claudio Paoli

Zugliani (70° Loss); Del Vasto, Gaio; Serafini, Scalet, Cosner; Doff Sotta (65° Turra), Bettega (68° Corona M.), Marsicano (75° Corona F.), Crepaz, Bellotto

A disposizione: 12 Loss, 13 Corona F., 14 Turra, 15 Corona M.

Allenatore:  Daniele Depaoli

Signor Giuseppe Gragnaniello di Trento

45° Leonardo Del Vasto (P), 50° Alessandro Gremes (A), 51° Gianpaolo Marcelis aut. (A), 60° Marco Bellotto (P), 70° Maurizio Brandi (A)

Gianantonio Cosner (P)

Partita bella con moltissime occasioni da gol, almeno 8 fallite dall' Audace nel primo tempo. Molto cinico il Primiero a sfruttare quelle avute. Da ricordare un gol valido annullato a Brandi nel primo tempo, e nel finale fermato Libardoni sempre in fuorigioco inesistente. L' Audace meriterebbe un po' più di fortuna e arbitri all' altezza della situazione, sono sempre gli episodi dubbi (a sfavore) che determinano il risultato. Questo non toglie nulla alla buona prestazione del Primiero.  (Claudio Paoli)

Partita intensa e vibrante tra due squadre intenzionate a portarsi a casa l’intera posta in palio. Parte bene il Primiero che fa girare la palla e grazie ad una buona organizzazione di gioco riesce a rendersi pericoloso in più occasioni. Al quindicesimo del primo tempo l’attaccante Bellotto sfiora la marcatura grazie ad un diagonale che attraversa tutta la porta e finisce a fil di palo. Sempre Bellotto, subito dopo, va vicino al gol con un’azione pressoché simile alla precedente. Tocca poi a Bettega, su punizione, sfiorare il palo alla destra del portiere di casa. A metà della prima frazione l’Audace recrimina per un gol annullato ingiustamente dall’arbitro per un presunto fuorigioco. Questa decisione arbitrale scuote l’Audace che, ferita nell’orgoglio, si getta all’attacco cercando la via del gol ed andandoci vicino in svariate occasioni. Il Primiero appare frastornato ed in balia dell’avversario. La poca precisione degli attaccanti dell’Audace e uno strepitoso Zugliani impediscono alla squadra di casa di portarsi in vantaggio cosa che, proprio in chiusura di primo tempo, da una punizione al limite dell’area, riesce a fare benissimo il Primiero. Il difensore Del Vasto è lesto ad insaccare dopo una ribattuta corta del portiere. E si va al riposo. La ripresa inizia subito in modo spumeggiante. La squadra di casa riesce a raddrizzare la partita quasi subito sfruttando benissimo la prima palla gol offertale da una generosa difesa primierotta. Sembra che l’Audace possa avere il sopravvento ma il Primiero, nel giro di venti secondi, riesce a riportarsi in vantaggio grazie ad uno sfortunatissimo autogol della difesa gialloblu; bella azione dell’instancabile Cosner che mette la palla al centro dell’area dove un difensore di casa, nel tentativo di allontanare la palla, la mette nel sette alle spalle del portiere. Il Primiero, deciso a chiudere in fretta la partita, si butta all’attacco e, grazie ad una bella azione del trio d’attacco Marsicano-Crepaz-Bellotto, riesce a portarsi sul tre a uno. La partita sembra chiusa ma un indecisione dell’estremo difensore primierotto Zugliani consente all’Audace di accorciare le distanze. L’Audace va vicina al gol in altre due occasioni ma degli erroracci in fase conclusiva le impediscono di pareggiare. Gli ultimi venti minuti del match vedono le due squadre darsi battaglia senza però impensierirsi. Nella ripresa da segnalare una serie di brutti falli commessi dai giocatori dell’Audace che però l’arbitro, un po’ spaesato, o non vede o non punisce adeguatamente.

Martignano

Mazzini O.; Battisti, Buzzi; Raineri, Chemelli M., Maccani L.; Franceschi (55° Mazzini F.), Zambarda (64° Bertotti), Vastarella (70° Tenni), Lunelli (62° Curcu), Dascola (46° Pegoretti)

A disposizione: 13 Bertotti, 14 Pegoretti, 15 Tenni, 16 Mazzini F., 17 Curcu

Allenatore:  Davide Defant

Ruzz; Ferrari S., Mazzalai; Coser S., Coser M., Zanlucchi; Mosna, Bazzanella, Caldera, Zortea, Giuliani

A disposizione: 13 Baldessari, 14 Stanchina, 15 Forti, 16 Xaiz, 17 Ferrari P.

Allenatore:  Giuseppe Urbani

Signor Vincenzo Guarnaccia di Trento

41° Francesco Bazzanella (R), 60° Thomas Lunelli (M)

Adriano Battisti (M), Michele Mosna (R)

L’atteso big Match tra Martignano e Ravinense si conclude con un pareggio sofferto ma giusto, caratterizzato da sprazzi di buon gioco, duro ma corretto, a tratti rovinato da un arbitraggio impreciso. Partita ben giocata da entrambe le compagini che puntavano al bottino pieno, e che si sono affrontate a viso aperto senza particolari tatticismi. Il Martignano schierato da mister Defant si affida all’ormai collaudato modulo 3-5-2 che ha dato già buoni frutti, con Raineri - Battisti - Buzzi nelle retrovie, Maccani L. - Franceschi - Lunelli a centrocampo, Dascola - Chemelli M. sulle fasce e Zambarda - Vastarella in attacco. Di contro la squadra di mister Urbani si affida ad una 4-4-2 con una difesa piuttosto alta, Mosna a spingere sulla destra e la coppia Caldera - Bazzanella in attacco. La gara inizia con i rosanero che cercano la rete del vantaggio e gli ospiti che ripartono in contropiede. L’attacco di casa si fa spesso trovare in fuorigioco, ma al 15° del primo tempo Vastarella, partito in posizione regolare, e lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato al limite dell’area. Il direttore di gara non se la sente di estrarre il cartellino rosso ed, erroneamente, ammonisce solamente il difensore ospite. Di seguito un paio di buone occasioni per il Martignano, non concretizzate, ed un paio di buoni contropiedi della Ravinense che trovano identica sorte. Intorno al 35° della prima frazione di gioco Caldera, ben lanciato a rete, viene atterrato in area di rigore da una uscita a valanga dell’estremo di casa Mazzini, ma anche in questo frangente il direttore di gara, forse per compensare il precedente errore, lascia giocare. Da qui la squadra di Ravina prende in mano il pallino del gioco ed il Martignano cala vistosamente. La supremazia ospite si concretizza al 42° quando Bazzanella, dopo una corta respinta della squadra di casa, insacca da due passi. La prima frazione di gioco si conclude con i gialloverdi all’arrembaggio alla ricerca del colpo del ko. La ripresa, che vede Pegoretti al posto di Dascola per i rosanero, inizia con due squadre ordinate in campo che cercano di fare gioco, utilizzando le fasce, alla ricerca della finalizzazione. Il primo quarto d’ora, equilibrato e gradevole, giocato soprattutto a centrocampo, non vede clamorose palle-gol. Dal ventesimo in poi, e cioè da quando il Martignano trova il pareggio con Lunelli che, con un bel pallonetto, infila l’estremo ospite Ruzz, la partita diventa più spigolosa anche a causa di numerosi errori arbitrali. Le sorti dell’incontro sono in mano agli episodi, il gioco si fa più caotico, le squadre si allungano e la tenuta atletica comincia a venir meno. Il Martignano spreca un paio di nitide palle-gol e di contro la Ravinense dimostra di avere una squadra solida e ben organizzata. Il match si conclude con un paio di duri interventi. Nel complesso, in quel di Cognola, il pubblico ha assistito ad una partita piacevole, dal risultato giusto. In attesa del derby con Il Montevaccino i rosanero, ancora imbattuti, mantengono il secondo posto in classifica.  (Davide Defant)