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SETTIMA
GIORNATA - IL COMMENTO
Giornata
ricca di sorprese la settima di campionato, ultima di
andata. Nel girone A, la Trilacum conferma i progressi
dimostrati contro la Garibaldina e piega anche il San
Michele. Il Riva del Garda espugna il campo di Vigo di
Fassa nel big match della giornata, e conferma così la
sua indiscussa leadership in questo girone; dietro le due
prime, il Besenello, grazie ad una prestazione grintosa,
riesce a vincere di misura sul campo di un Roncafort che
si conferma in difficoltà, nonostante le sue
potenzialità. Infine, lo Stefano Orazi piega la
Garibaldina ancora alla ricerca della prima vittoria in
campionato. Nel girone B, fari puntati sul derby tra
Montevaccino e Martignano, conclusosi sul due a zero per i
più esperti martignani, anche se, a detta di tutti, è
stato il Montevaccino a giocare meglio. Il Borgo rallenta
a Primiero contro l'ostica squadra locale e si fa così
raggiungere dal Martignano in testa; la Ravinense, grazie
alla quaterna rifilata al Fornace, rimane a ridosso delle
prime due in classifica. (Gianluca Leonardi)
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Tabellini
7a giornata |
26 ottobre 2002
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GIRONE A
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Trilacum -
San Michele 1 - 0
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Trilacum
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Prete; Zanella C.,
Battocchi; Lever, Gentilini, Paissan; Zanghellini,
Tecchiolli, Bolognani F., Corradini, Dal Don A
disposizione: 13 Chini, 14 Gius, 15 Comai Allenatore:
Walter Bortolotti
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San
Michele
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Covi; Piazzi, Licheri;
Dedey, Tonon, Nenzi; Tabarelli, Cianciulli, Michelon, Zeni
C., Dissegna A
disposizione: 13 Kanani Allenatore:
Francesco Sartori
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Arbitro |
Signor Antonio Giotto di
Trento
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Marcatori
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30° Mauro Zanghellini
(T)
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Migliori
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Roberto Prete (T), Lulzim
Dedey (SM)
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Note
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Partita
sostanzialmente equilibrata e corretta, diretta egregiamente
dall’arbitro sig. Giotto. Grande gol di Zanghellini al
volo, dopo una bella triangolazione. Traversa della squadra
ospite nel primo tempo e clamoroso palo interno di Florio
Bolognani. Buon collettivo mostrato dalla squadra ospite.
(Marino Zanella)
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Fassa -
Riva del Garda 2 - 4
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Fassa
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Riva del Garda
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Baldessarini; Prata G.,
Bonora C.; Pasqua, Fattinger, Cicognani; Prata L.,
Santuliana, Bertamini, Ferrario, Giovanazzi
A disposizione: 13
Depentori, 14 Calzà
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Arbitro |
Signor Schmid di Rovereto
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Marcatori
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25° Stefano Mazzel (F), 39° Claudio
Santuliana (RG), 53° e 65° Oscar Bertamini (RG), 82°
Marco Fattinger (RG), 93° Gualtiero Ghetta (F)
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Migliori
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Note
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Parte bene
il Riva che nei primi quindici minuti riesce a schiacciare
il Fassa nella sua metà campo, senza però creare
particolari pericoli; il Fassa a questo punto reagisce e
complice anche una certa rilassatezza ospite passa in
vantaggio con un bel tiro dal limite che aggira
Baldessarini. Solo
verso la fine della prima frazione il Riva si desta e su
un traversone dalla sinistra, Santuliana appoggia in rete
da non più di due metri dalla porta. Il secondo tempo è
tutto di matrice rivana che giocando palla a terra mette
in difficoltà il Fassa che capitola tre volte: Bertamini
sigla una doppietta, prima involandosi dalla
trequarti e battendo il portiere in uscita poi
raccogliendo di piatto un cross di Santuliana;
conclude Fattinger, difensore in proiezione offensiva,
deviando un calcio d'angolo. Il
Fassa accorcia le distanze al 93°. (Massimiliano
Ferrario)
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Stefano
Orazi - Garibaldina 2 - 1
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Stefano
Orazi
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Tomasi A.;
Pasolli, Bortolotti D.; Bebber Ma., Tomasi M., Moser; Dalla
Serra, Bortolotti R., Degasperi P., Nones, Bebber Mi.
A disposizione:
13 Degasperi M., 14 Salvadori, 15 Susat, 16 Bebber A.
Allenatore:
Paolo Rech
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Garibaldina
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Prandin;
Stancher (70° Filippi L.), Bertoldi (65° Mottes); Concin,
Tiefenthaler (60° Zanon), Brugnara; Atzeni,
Filippi C., Stenico, Buglisi, Maino
A disposizione:
13 Filippi L., 14 Mottes, 15 Zanon, 16 Malpaga
Allenatore:
Paolo Zanon
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Arbitro |
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Marcatori
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10° Roberto
Bortolotti (SO), 71° Mario Concin su rig. (G), 80° Andrea
Bebber (SO)
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Migliori
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Note
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Primo
tempo combattuto con occasioni da entrambe le parti
soprattutto con tiri da fuori area ben parati dai due
portieri. Buon avvio del secondo tempo per lo Stefano Orazi
che al 10° va in gol con Roberto Bortolotti che realizza
sfruttando un assist di testa di Paolo Degasperi. La partita
si scalda dopo il gol e vi è quasi subito l'espulsione di
Stenico della Garibaldina per proteste. Il nervosismo sale
soprattutto a causa del bisogno di punti per entrambe le
squadre. L’arbitro rimette a posto le cose espellendo
anche un giocatore dello Stefano Orazi, Maurizio Bebber, per
proteste al 20°. Dopo qualche minuto Maino della Garibaldina
si guadagna un rigore trasformato da Concin. Entra in campo
Andrea Bebber dello Stefano Orazi che si fa subito vedere
colpendo l’incrocio dei pali da notevole distanza. Le
sorprese non sono finite, altri due espulsi (uno per parte,
Pasolli dello Stefano Orazi e Atzeni della Garibaldina per
scorrettezze). Con nove giocatori le occasioni aumentano per
entrambe le squadre, e, da un rilancio del portiere,
Brugnara della Garibaldina fa partire un gran tiro che si
stampa sulla traversa. Poco dopo clamorosa occasione
sbagliata da Andrea Bebber dello Stefano Orazi che comunque
si riscatta al 35° segnando il gol decisivo della partita.
Bolgia infernale negli ultimi dieci minuti anche a causa
dell’infortunio del libero Moser dello Stefano Orazi, che
subiscono l’aggressività della Garibaldina (un palo di
Concin). Finisce comunque con la vittoria degli Stefano
Orazi. Partita corretta nonostante
le espulsioni.
Partita giocata a viso
aperto da entrambe le formazioni, in cerca
disperata di punti e molto più corretta di quanto le due espulsioni per parte possano far credere.
Il primo tempo è stato sicuramente
giocato meglio dai padroni di casa, anche se forse l'occasione
più ghiotta è capitata agli ospiti, mentre nella ripresa,
di chiara marca ospite, sono stati
i padroni di casa ad andare due volte in rete.
Nota dolente l'arbitraggio di pessima fattura, con una serie
di errori da una parte e
dall'altra che hanno portato ad nervosismo crescente
da parte dei giocatori, culminato con la doppia espulsione
di Pasolli e Atzeni a metà del
secondo tempo. Ma veniamo alla cronaca. Partono
bene gli ospiti, con Buglisi che spreca la palla del
vantaggio. Col passare dei minuti
i padroni di casa crescono, anche se non riescono a
concretizzare una supremazia territoriale abbastanza netta.
Anzi sono forse gli ospiti ad
avere l'occasione più ghiotta ancora con Buglisi che tutto solo, poco avanti il dischetto di
rigore, calcia debolmente tra le braccia
dell'incredulo Tomasi. Nella ripresa la gara si accende
sotto tutti i punti di vista. Dopo
cinque minuti gli ospiti rimangono in 10 per l'espulsione
di Stenico, reo di essersi lasciato scappare un'imprecazione
dopo l'ennesimo fallo subito e non rilevato dall'arbitro.
Arbitro, probabilmente in serataccia, che si erge a protagonista
principale della gara per i seguenti venti minuti con una serie di decisioni che lasciano a dir
poco sconcertati. Inizia col concedere
la rete del vantaggio ai padroni di casa, su un'azione
viziata da una carica su Prandin
in uscita. Dopo che Stancher a porta vuota si mangia
il gol del pari ben imbeccato da Brugnara, ristabilisce la
parità numerica, probabilmente
per compensare l'ingiusta espulsione di Stenico. Passano
una decina di minuti ed espelle questa volta giustamente
altri due giocatori, concludendo
lo show personale con un rigore dubbio per fallo su Brugnara, in favore degli ospiti, che Concin insacca. Gli
ultimi venti minuti di gioco sono
stati sicuramente i più interessanti dal punto di vista
calcistico con occasioni da rete letteralmente fioccate da
entrambe le parti. Va preso atto
che in nove per parte si è potuto giocare in maniera
migliore su un campo altrimenti un po' troppo piccolo... Le emozioni in quest'ultima parte sono state
numerose, con gli ospiti che alla
fine hanno di che recriminare per le occasioni sprecate, un
po' per imprecisione, ma anche un
po' per sfortuna. Iniziano dunque gli ospiti con
Brugnara prima e Concin poi, che a porta praticamente vuota
calcia alto. Sul ribaltamento di
fronte i padroni di casa passano in vantaggio per
la seconda volta grazie ad un contropiede finalizzato da
Bebber, con la complicità di Filippi
che perde palla da ultimo uomo. Poco prima della fine c'è
ancora tempo per un palo di
Buglisi ed una traversa di Brugnara, con Tomasi che in
entrambi i casi nulla avrebbe potuto per evitare la rete del
pari. Purtoppo ancora una volta
quest'anno i garibaldini devono masticare amaro.
Campionato strano quello dei giallorossi, che, ancora a
secco di vittorie, hanno
pareggiato con le prime tre della classe, perdendo invece
tutti gli scontri con compagini ampiamente alla loro
portata. Comunque già sabato
prossimo inizia il girone di ritorno di questa prima fase
del campionato, durante il quale certamente, con un po' più
di fortuna e di convinzione, non
potranno che far meglio. (Mario Concin)
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Roncafort -
Besenello 1 - 2
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Roncafort
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Mattivi; Lucin, Conci
Se.; Leonardelli, Faes, Conci Sa.; Chiogna, Fedrizzi,
Grisenti, Frizzera, Pegoretti A
disposizione: 12 D'Alessandro, 13 Lovato, 14 Marchiodi, 15
Perenzoni, 16 Tomasi, 17 Marighetti Allenatore:
Mario Lelli
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Besenello
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Volani; Ricciuti (35°
Battisti), Zambanini; Ferrari (54° Feller), Adami, Parisi;
Nardon, Franceschini, Pasolini, Coser (86° Marzari), Rech A
disposizione: 13 Feller, 14 Marzari, 15 Battisti, 16 Maule Allenatore:
Luca Bertolini
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Arbitro |
Signor Massimo Faraguna
di Trento
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Marcatori
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46° Luca Fedrizzi (R),
78° e 80° Emilio Rech (B)
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Migliori
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Luca Frizzera (R), Emilio
Rech (B)
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Note
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Partita
piacevole, ben giocata da entrambe le squadre. Dopo un primo
quarto d’ora di studio a centrocampo, è il Roncafort a
creare la prima occasione quando al 20° due giocatori della
squadra di casa si trovano soli davanti al portiere ospite
ma sciupano calciando a lato. Al 25° è sempre il Roncafort
a rendersi pericoloso in area avversaria, Grisenti si libera
bene al tiro ma la palla colpisce il palo alla destra di
Volani. Subito dopo su un incertezza della difesa del
Roncafort la palla rimpalla su un giocatore del Besenello
che si invola solo davanti a Mattivi che salva. Insiste il
Roncafort , al 40° parata miracolo di Volani su tiro
ravvicinato, al 44° azione in profondità del Roncafort che
finalmente centra il gol con Fedrizzi. Il secondo tempo
inizia bene per il Roncafort, che nei primi venti minuti
crea due limpide occasioni purtroppo mal sfruttate dagli
attaccanti. Quando la partita sembra ormai in mano alla
squadra di casa, alla mezz'ora un lancio in profondità del
Besenello trova Coser sulla destra che liberatosi del
diretto avversario crossa sulla testa di Rech che sulla
linea di porta insacca. Cinque minuti dopo su una punizione
a centrocampo il Roncafort lascia colpevolmente un uomo
tutto solo sulla fascia che pennella un cross sulla testa di
Rech che insacca per la seconda volta, chiudendo in pratica
la partita. Che dire della partita, il Roncafort ha
certamente creato molte occasioni che non ha saputo
sfruttare, merito del Besenello che su tre occasioni in
tutta la gara è riuscito a concretizzarne due. Partita
bella e corretta, ottimo l’arbitraggio del signor Faraguna.
(Paolo Conci)
In
una tiepida serata autunnale, Besenello e Roncafort si
affrontano sul campo di Gardolo con due obiettivi diversi.
La prima per confermare l’ottimo periodo di forma e di
risultati, la seconda per dare una svolta al proprio
cammino, avendo raccolto un solo punticino nelle ultime
quattro gare (crisi di risultati ma non di gioco). Parte
subito forte la squadra ospite e già al 2° minuto, dopo un
batti e ribatti in area avversaria, la palla giunge ad Adami
che dal limite fa partire un forte tiro ma impreciso. La
formazione di mister Bertolini, con il modulo ormai
collaudato (3-5-2), gioca un buon calcio, con Nardon e
Zambanini che macinano chilometri sulle fasce mettendo in
difficoltà il centrocampo schierato a quattro del Roncafort.
Però, nonostante la superiorità territoriale, il Besenello
non è mai veramente pericoloso, o solo in poche occasioni (Ferrari
colpisce male di testa davanti al portiere e non centra il
bersaglio). Al 35° il forte e roccioso difensore della
squadra della valle dell’Adige, Ricciuti, subisce un serio
infortunio che lo costringe a lasciare il terreno di gioco.
Saltano così gli schemi studiati prima della partita ed il
Roncafort ne approfitta guadagnando metro su metro
rendendosi molto pericoloso e colpendo anche un palo. Al
minuto 41° vero miracolo di Volani che su tiro ravvicinato
compie una grande parata salvando il risultato. Un minuto
dopo è il Besenello, con Rech, ad avere la possibilità di
portarsi in vantaggio, ma il centravanti lagarino si fa
anticipare dall’ottima uscita del portiere. A tempo ormai
scaduto, un piccolo pasticcio sulla trequarti ospite mette
in condizione Fedrizzi di puntare a rete; l'attaccante non
si fa pregare ed insacca la palla alle spalle
dell’incolpevole Volani. Nel secondo tempo il gioco si fa
più scialbo, e le occasioni per entrambe le formazioni si
contano sulle dita di una mano. Il Roncafort è più
dinamico a centrocampo, anche perché i dirimpettai del
Besenello sembrano un po’ sottotono. Quando il risultato
sembra ormai fissato la squadra di casa cala vistosamente ed
inizia lo show di “bomber Rech”, che con due ottimi
colpi di testa (78° e 80°), sui cross di Coser e Nardon,
batte l’incolpevole Mattivi, portando in vantaggio
l’undici ospite (terza doppietta consecutiva per il
centravanti). Negli ultimi minuti la compagine di Mario
Lelli cerca il pareggio (forse il risultato più giusto) non
trovando però sbocchi tra le maglie bianche. Complimenti
quindi al Besenello, che si conferma un’ottima squadra,
ben disposta in campo e da non considerarsi più come terzo
incomodo di questo campionato. Una nota di merito va
sicuramente al signor Faraguna di Trento, forse uno dei
migliori, se non il migliore, arbitro visto fino ad ora
(…e poi dicono degli arbitri). (L. Bert)
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GIRONE B
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Montevaccino
- Martignano 0 - 2
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Montevaccino
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Ravanelli C.; Leonardi M.
(46° Chiarani), Trentin; Degasperi, Pasolli Matti., Pasolli
E.; Pontalti D. (75° Corn), Leonardi G. (70° Dalcanale),
Piazzi, Rigotti (80° Pontalti L.), Pasquali (65° Pontalti
G.)
A disposizione: 13
Pontalti L., 14 Dalcanale, 15 Corn, 16 Chiarani, 17 Pontalti
G.
Allenatore:
Vincenzo Roat
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Martignano
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Mazzini O.; Bertotti M.
(65° Alessandrini), Pasolli Matte. (46° Buzzi); Raineri,
Pegoretti, Curcu (46° Lunelli); Franceschi (55° Zambarda),
Vastarella, Iuni, Tenni, Mazzini F. (46° Maccani A.)
A disposizione: 13
Alessandrini, 14 Maccani A., 15 Zambarda, 16 Buzzi, 17
Lunelli
Allenatore: Davide
Defant
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Arbitro |
Signor Mauro Rigotti di
Trento
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Marcatori
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25° Alessandro Tenni
(MA), 57° Alessio Maccani (MA)
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Migliori
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Marco Pasquali (MO),
Andrea Raineri (MA)
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Note
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Primo derby assoluto
tra Martignano e Montevaccino in una gara ufficiale; davanti
a una settantina di persone, con un tifo piuttosto vivace
corredato da trombette e clacson, le due compagini si
presentano l'una, il Montevaccino, al completo salvo la
defezione dell'ultimo momento di Daniele Ravanelli,
febbricitante, e le assenze di Luca Pasolli e Tomasi;
l'altra, il Martignano, che invece denuncia numerose e
importanti assenze, partendo da Luca Maccani squalificato e
arrivando alla quasi totalità della difesa titolare,
mancando Battisti, Alberto Chemelli e Mario Chemelli. Per
scelta tecnica (e di abbondanza) mister Defant lascia a casa
Dascola, e schiera, davanti a Omar Mazzini, Raineri libero
con Bertotti e Matteo Pasolli stopper. In mezzo, da destra a
sinistra giocano Pegoretti, Curcu, Vastarella, Franceschi e
Iuni, a supporto delle due punte Francesco Mazzini e Tenni.
Il Montevaccino risponde con un atteggiamento tattico
inizialmente speculare, con difesa composta da Marco
Leonardi, Mattia Pasolli e Trentin, centrocampo in linea con
Damiano Pontalti, Degasperi, Gianluca Leonardi, Edoardo
Pasolli e Rigotti, attacco con Piazzi e Pasquali. Il primo
tempo è di chiara marca montese, con un pressing
asfissiante portato da punte e centrocampisti e una difesa
ordinata che ribatte i contropiedi del Martignano. Purtroppo
la prima linea del Montevaccino si rivela sterile, e gli
attacchi portati in abbondanza dagli uomini di Roat si
concludono con tiri fuori dallo specchio della porta di
Mazzini, mai impensierito nei primi quarantacinque minuti.
Il Martignano invece riesce a portarsi in vantaggio alla
prima occasione buona, con Tenni che supera Trentin e con un
bel pallonetto deposita alla spalle di Ravanelli. Per tutta
la prima frazione di gara il copione non cambia, e, seppur
con qualche affanno, l'inedita difesa guidata da Raineri
riesce a bloccare gli attacchi montesi. Nella ripresa,
mister Defant mette Vastarella in marcatura a uomo su
Gianluca Leonardi e inserisce Buzzi in difesa; in questo
modo le cose cambiano, anche se è sempre la squadra di casa
ad avere in mano il pallino del gioco. Tuttavia, ancora una
volta su un'azione di rimessa, Alessio Maccani trova il
jolly da fuori area e batte per la seconda volta il portiere
Ravanelli. Il Montevaccino non si arrende, ma, proprio nel
momento di maggior pressione, vengono sostituiti Pasquali e
Gianluca Leonardi, lasciando sulle spalle del solo Piazzi il
peso dell'attacco. Da qui in poi non ci sono più spunti
degni di nota, e la gara si conclude con la vittoria del
Martignano, ma con l'onore delle armi al Montevaccino.
(Gianluca Leonardi)
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Primiero
S.M. - Borgo 2 - 2
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Primiero
S.M.
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Zugliani (Loss); Cossa,
Gaio; Del Vasto, Cosner, Bonat; Badin (Bettega); Bellotto,
Marsicano, Crepaz, Todesco
A disposizione: 12 Loss,
13 Turra, 14 Corona M., 15 Scalet, 16 Bettega, 17 Doff Sotta
Allenatore: Daniele
Depaoli
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Borgo
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Arbitro |
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Marcatori
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15° Giancarlo Bonella (B), 17°
Egidio Galvan (B),
40° Luca Bonat (P), 75° Luigi Todesco (P)
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Migliori
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Gianantonio Cosner (P)
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Note
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Grande
partita tra due squadre che puntano in alto. Parte bene il
Primiero che nei primissimi minuti mostra al Borgo di non
avere nessuna intenzione di cedere il passo. La squadra
primierotta gioca con grinta ed a sprazzi riesce a
sviluppare una manovra fluida ed ariosa ma, come accade
troppo spesso, viene punita severamente alla prima
indecisione. Al quarto d’ora il Borgo passa in
vantaggio sfruttando le solite amnesie della sempre generosa
difesa primierotta che, due minuti dopo, concede un’altra
occasione da rete agli avversari che, come è ovvio, non
sbagliano. Questo uno-due da k.o. stordisce il Primiero che
si vede costretto a recuperare un risultato eccessivamente
pesante che va sicuramente oltre i meriti della squadra
ospite. La squadra di casa appare frastornata ma decisa a
non subire un’umiliazione; si butta all’attacco cercando
il gol della speranza ma la manovra appare approssimata e
priva di finalizzatori. Alla mezz’ora il Primiero trova
una punizione al limite dell’area; sulla palla si presenta
Bonat che lascia partire una staffilata che sfiora
l’incrocio dei pali. Ma sono solo le prove generali del
gol che, puntualmente, arriva al quarantesimo. Punizione per
il Primiero: bordata di Bonat che piega le mani al portiere.
Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di 2 a 1 per
il Borgo. La ripresa inizia con un Primiero grintoso e
voglioso di riscatto, desideroso di rimediare ad un
risultato ingiusto fino a quel momento. Il pressing della
squadra di mister Depaoli, per l’occasione affidata al
vice Maccagnan, si fa sempre più insistente, ma le
occasioni da rete tardano ad arrivare. Al ventesimo
l’episodio che, forse, sveglia il Primiero: contropiede
del Borgo bravo a sfruttare un errore a centrocampo di
Bettega, gran tiro ribattuto dalla traversa e sulla
ribattuta nuovo tiro che incoccia il palo. Occasionissima
quindi per la squadra ospite ma la fortuna, per una volta,
bacia la squadra primierotta. Da questo momento in poi è
solo Primiero che, con gran grinta e soprattutto cuore, si
butta in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Alla
mezz’ora gli sforzi dei primierotti vengono premiati;
Todesco sfrutta benissimo la palla che gli viene servita e
con un gran tiro dal limite dell’area trafigge il portiere
avversario. Il Primiero, sulle ali dell’entusiasmo, cerca
di fare bottino pieno mentre il Borgo appare un po’
stanco. In chiusura di partita il Primiero va vicinissimo al
gol, su calcio d’angolo, con il solito Del Vasto. Nei
minuti di recupero la squadra di casa recrimina per un
rigore nettissimo, non concesso dall’arbitro, che le
avrebbe dato la vittoria. In
conclusione, risultato giusto e bella partita tra due
squadre che lotteranno per la vittoria finale. Il Borgo ha
dimostrato di saper giocare la palla mentre il Primiero,
nonostante non giochi ancora benissimo, ha confermato di
avere grinta, carattere e soprattutto cuore. Il giorno in
cui la squadra capitanata da Crepaz riuscirà a giocare
meglio saranno dolori per tutti. (Marco Doff Sotta)
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Ravinense -
Fornace 4 - 0
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Ravinense
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Ruzz; Sevegnani,
Baldessari; Ferrari, Forti (Mallus), Zanlucchi; Mosna (Tasin),
Bazzanella, Caldera, Zortea, Stanchina (Xaiz) A
disposizione: 13 Tasin, 14 Xaiz, 15 Mallus Allenatore:
Giuseppe Urbani
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Fornace
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Sartori; Girardi,
Casagranda; Stenico, Roccabruna, Micheli D.; Tison, Avi,
Colombini M., Pisetta, Algarotti A
disposizione: 13 Ceschini, 14 Micheli M., 15 Lazzarini, 16
Moser Allenatore:
Franco Colombini
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Arbitro |
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Marcatori
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Francesco Bazzanella (2)
(R), Roberto Caldera (R), Roberto Stanchina (R)
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Migliori
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Francesco Bazzanella (R),
Luca Avi (F)
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Note
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Partita
a senso unico; Fornace troppo debole fuori dalle mura amiche
per contrastare il forte attacco di Ravina. Portiere di casa
(“vecchio Ruzz”) inoperoso. Bazzanella match-winner con
una bella doppietta sfruttando il contropiede e soprattutto
la sua velocità. Arbitraggio buono. (Alberto
Zanlucchi)
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