SETTIMA GIORNATA  -  IL COMMENTO

Giornata ricca di sorprese la settima di campionato, ultima di andata. Nel girone A, la Trilacum conferma i progressi dimostrati contro la Garibaldina e piega anche il San Michele. Il Riva del Garda espugna il campo di Vigo di Fassa nel big match della giornata, e conferma così la sua indiscussa leadership in questo girone; dietro le due prime, il Besenello, grazie ad una prestazione grintosa, riesce a vincere di misura sul campo di un Roncafort che si conferma in difficoltà, nonostante le sue potenzialità. Infine, lo Stefano Orazi piega la Garibaldina ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Nel girone B, fari puntati sul derby tra Montevaccino e Martignano, conclusosi sul due a zero per i più esperti martignani, anche se, a detta di tutti, è stato il Montevaccino a giocare meglio. Il Borgo rallenta a Primiero contro l'ostica squadra locale e si fa così raggiungere dal Martignano in testa; la Ravinense, grazie alla quaterna rifilata al Fornace, rimane a ridosso delle prime due in classifica.  (Gianluca Leonardi)

Tabellini 7a giornata
26 ottobre 2002
GIRONE A
Trilacum - San Michele  1 - 0

Trilacum

Prete; Zanella C., Battocchi; Lever, Gentilini, Paissan; Zanghellini, Tecchiolli, Bolognani F., Corradini, Dal Don

A disposizione: 13 Chini, 14 Gius, 15 Comai

Allenatore:  Walter Bortolotti

San Michele

Covi; Piazzi, Licheri; Dedey, Tonon, Nenzi; Tabarelli, Cianciulli, Michelon, Zeni C., Dissegna

A disposizione: 13 Kanani

Allenatore:  Francesco Sartori

Arbitro

Signor Antonio Giotto di Trento

Marcatori

30° Mauro Zanghellini (T)

Migliori

Roberto Prete (T), Lulzim Dedey (SM)

Note

Partita sostanzialmente equilibrata e corretta, diretta egregiamente dall’arbitro sig. Giotto. Grande gol di Zanghellini al volo, dopo una bella triangolazione. Traversa della squadra ospite nel primo tempo e clamoroso palo interno di Florio Bolognani. Buon collettivo mostrato dalla squadra ospite.  (Marino Zanella)

Fassa - Riva del Garda  2 - 4

Fassa

 

Riva del Garda

Baldessarini; Prata G., Bonora C.; Pasqua, Fattinger, Cicognani; Prata L., Santuliana, Bertamini, Ferrario, Giovanazzi

A disposizione: 13 Depentori, 14 Calzà

Arbitro

Signor Schmid di Rovereto

Marcatori

25° Stefano Mazzel (F), 39° Claudio Santuliana (RG), 53° e 65° Oscar Bertamini (RG), 82° Marco Fattinger (RG), 93° Gualtiero Ghetta (F)

Migliori

 

Note

Parte bene il Riva che nei primi quindici minuti riesce a schiacciare il Fassa nella sua metà campo, senza però creare particolari pericoli; il Fassa a questo punto reagisce e complice anche una certa rilassatezza ospite passa in vantaggio con un bel tiro dal limite che aggira Baldessarini. Solo verso la fine della prima frazione il Riva si desta e su un traversone dalla sinistra, Santuliana appoggia in rete da non più di due metri dalla porta. Il secondo tempo è tutto di matrice rivana che giocando palla a terra mette in difficoltà il Fassa che capitola tre volte: Bertamini sigla una doppietta, prima involandosi dalla trequarti e battendo il portiere in uscita poi raccogliendo di piatto un cross di Santuliana; conclude Fattinger, difensore in proiezione offensiva, deviando un calcio d'angolo. Il Fassa accorcia le distanze al 93°.  (Massimiliano Ferrario)

Stefano Orazi - Garibaldina  2 - 1

Stefano Orazi

Tomasi A.; Pasolli, Bortolotti D.; Bebber Ma., Tomasi M., Moser; Dalla Serra, Bortolotti R., Degasperi P., Nones, Bebber Mi.

A disposizione: 13 Degasperi M., 14 Salvadori, 15 Susat, 16 Bebber A.

Allenatore:  Paolo Rech

Garibaldina

Prandin; Stancher (70° Filippi L.), Bertoldi (65° Mottes); Concin, Tiefenthaler (60° Zanon), Brugnara; Atzeni, Filippi C., Stenico, Buglisi, Maino

A disposizione: 13 Filippi L., 14 Mottes, 15 Zanon, 16 Malpaga

Allenatore:  Paolo Zanon

Arbitro

 

Marcatori

10° Roberto Bortolotti (SO), 71° Mario Concin su rig. (G), 80° Andrea Bebber (SO)

Migliori

 

Note

Primo tempo combattuto con occasioni da entrambe le parti soprattutto con tiri da fuori area ben parati dai due portieri. Buon avvio del secondo tempo per lo Stefano Orazi che al 10° va in gol con Roberto Bortolotti che realizza sfruttando un assist di testa di Paolo Degasperi. La partita si scalda dopo il gol e vi è quasi subito l'espulsione di Stenico della Garibaldina per proteste. Il nervosismo sale soprattutto a causa del bisogno di punti per entrambe le squadre. L’arbitro rimette a posto le cose espellendo anche un giocatore dello Stefano Orazi, Maurizio Bebber, per proteste al 20°. Dopo qualche minuto Maino della Garibaldina si guadagna un rigore trasformato da Concin. Entra in campo Andrea Bebber dello Stefano Orazi che si fa subito vedere colpendo l’incrocio dei pali da notevole distanza. Le sorprese non sono finite, altri due espulsi (uno per parte, Pasolli dello Stefano Orazi e Atzeni della Garibaldina per scorrettezze). Con nove giocatori le occasioni aumentano per entrambe le squadre, e, da un rilancio del portiere, Brugnara della Garibaldina fa partire un gran tiro che si stampa sulla traversa. Poco dopo clamorosa occasione sbagliata da Andrea Bebber dello Stefano Orazi che comunque si riscatta al 35° segnando il gol decisivo della partita. Bolgia infernale negli ultimi dieci minuti anche a causa dell’infortunio del libero Moser dello Stefano Orazi, che subiscono l’aggressività della Garibaldina (un palo di Concin). Finisce comunque con la vittoria degli Stefano Orazi. Partita corretta nonostante le espulsioni.

Partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, in cerca disperata di punti e molto più corretta di quanto le due espulsioni per parte possano far credere. Il primo tempo è stato sicuramente giocato meglio dai padroni di casa, anche se forse l'occasione più ghiotta è capitata agli ospiti, mentre nella ripresa, di chiara marca ospite, sono stati i padroni di casa ad andare due volte in rete. Nota dolente l'arbitraggio di pessima fattura, con una serie di errori da una parte e dall'altra che hanno portato ad nervosismo crescente da parte dei giocatori, culminato con la doppia espulsione di Pasolli e Atzeni a metà del secondo tempo. Ma veniamo alla cronaca. Partono bene gli ospiti, con Buglisi che spreca la palla del vantaggio. Col passare dei minuti i padroni di casa crescono, anche se non riescono a concretizzare una supremazia territoriale abbastanza netta. Anzi sono forse gli ospiti ad avere l'occasione più ghiotta ancora con Buglisi che tutto solo, poco avanti il dischetto di rigore, calcia debolmente tra le braccia dell'incredulo Tomasi. Nella ripresa la gara si accende sotto tutti i punti di vista. Dopo cinque minuti gli ospiti rimangono in 10 per l'espulsione di Stenico, reo di essersi lasciato scappare un'imprecazione dopo l'ennesimo fallo subito e non rilevato dall'arbitro. Arbitro, probabilmente in serataccia, che si erge a protagonista principale della gara per i seguenti venti minuti con una serie di decisioni che lasciano a dir poco sconcertati. Inizia col concedere la rete del vantaggio ai padroni di casa, su un'azione viziata da una carica su Prandin in uscita. Dopo che Stancher a porta vuota si mangia il gol del pari ben imbeccato da Brugnara, ristabilisce la parità numerica, probabilmente per compensare l'ingiusta espulsione di Stenico. Passano una decina di minuti ed espelle questa volta giustamente altri due giocatori, concludendo lo show personale con un rigore dubbio per fallo su Brugnara, in favore degli ospiti, che Concin insacca. Gli ultimi venti minuti di gioco sono stati sicuramente i più interessanti dal punto di vista calcistico con occasioni da rete letteralmente fioccate da entrambe le parti. Va preso atto che in nove per parte si è potuto giocare in maniera migliore su un campo altrimenti un po' troppo piccolo... Le emozioni in quest'ultima parte sono state numerose, con gli ospiti che alla fine hanno di che recriminare per le occasioni sprecate, un po' per imprecisione, ma anche un po' per sfortuna. Iniziano dunque gli ospiti con Brugnara prima e Concin poi, che a porta praticamente vuota calcia alto. Sul ribaltamento di fronte i padroni di casa passano in vantaggio per la seconda volta grazie ad un contropiede finalizzato da Bebber, con la complicità di Filippi che perde palla da ultimo uomo. Poco prima della fine c'è ancora tempo per un palo di Buglisi ed una traversa di Brugnara, con Tomasi che in entrambi i casi nulla avrebbe potuto per evitare la rete del pari. Purtoppo ancora una volta quest'anno i garibaldini devono masticare amaro. Campionato strano quello dei giallorossi, che, ancora a secco di vittorie, hanno pareggiato con le prime tre della classe, perdendo invece tutti gli scontri con compagini ampiamente alla loro portata. Comunque già sabato prossimo inizia il girone di ritorno di questa prima fase del campionato, durante il quale certamente, con un po' più di fortuna e di convinzione, non potranno che far meglio.  (Mario Concin)

Roncafort - Besenello  1 - 2

Roncafort

Mattivi; Lucin, Conci Se.; Leonardelli, Faes, Conci Sa.; Chiogna, Fedrizzi, Grisenti, Frizzera, Pegoretti

A disposizione: 12 D'Alessandro, 13 Lovato, 14 Marchiodi, 15 Perenzoni, 16 Tomasi, 17 Marighetti

Allenatore:  Mario Lelli

Besenello

Volani; Ricciuti (35° Battisti), Zambanini; Ferrari (54° Feller), Adami, Parisi; Nardon, Franceschini, Pasolini, Coser (86° Marzari), Rech

A disposizione: 13 Feller, 14 Marzari, 15 Battisti, 16 Maule

Allenatore:  Luca Bertolini

Arbitro

Signor Massimo Faraguna di Trento

Marcatori

46° Luca Fedrizzi (R), 78° e 80° Emilio Rech (B)

Migliori

Luca Frizzera (R), Emilio Rech (B)

Note

Partita piacevole, ben giocata da entrambe le squadre. Dopo un primo quarto d’ora di studio a centrocampo, è il Roncafort a creare la prima occasione quando al 20° due giocatori della squadra di casa si trovano soli davanti al portiere ospite ma sciupano calciando a lato. Al 25° è sempre il Roncafort a rendersi pericoloso in area avversaria, Grisenti si libera bene al tiro ma la palla colpisce il palo alla destra di Volani. Subito dopo su un incertezza della difesa del Roncafort la palla rimpalla su un giocatore del Besenello che si invola solo davanti a Mattivi che salva. Insiste il Roncafort , al 40° parata miracolo di Volani su tiro ravvicinato, al 44° azione in profondità del Roncafort che finalmente centra il gol con Fedrizzi. Il secondo tempo inizia bene per il Roncafort, che nei primi venti minuti crea due limpide occasioni purtroppo mal sfruttate dagli attaccanti. Quando la partita sembra ormai in mano alla squadra di casa, alla mezz'ora un lancio in profondità del Besenello trova Coser sulla destra che liberatosi del diretto avversario crossa sulla testa di Rech che sulla linea di porta insacca. Cinque minuti dopo su una punizione a centrocampo il Roncafort lascia colpevolmente un uomo tutto solo sulla fascia che pennella un cross sulla testa di Rech che insacca per la seconda volta, chiudendo in pratica la partita. Che dire della partita, il Roncafort ha certamente creato molte occasioni che non ha saputo sfruttare, merito del Besenello che su tre occasioni in tutta la gara è riuscito a concretizzarne due. Partita bella e corretta, ottimo l’arbitraggio del signor Faraguna.  (Paolo Conci)

In una tiepida serata autunnale, Besenello e Roncafort si affrontano sul campo di Gardolo con due obiettivi diversi. La prima per confermare l’ottimo periodo di forma e di risultati, la seconda per dare una svolta al proprio cammino, avendo raccolto un solo punticino nelle ultime quattro gare (crisi di risultati ma non di gioco). Parte subito forte la squadra ospite e già al 2° minuto, dopo un batti e ribatti in area avversaria, la palla giunge ad Adami che dal limite fa partire un forte tiro ma impreciso. La formazione di mister Bertolini, con il modulo ormai collaudato (3-5-2), gioca un buon calcio, con Nardon e Zambanini che macinano chilometri sulle fasce mettendo in difficoltà il centrocampo schierato a quattro del Roncafort. Però, nonostante la superiorità territoriale, il Besenello non è mai veramente pericoloso, o solo in poche occasioni (Ferrari colpisce male di testa davanti al portiere e non centra il bersaglio). Al 35° il forte e roccioso difensore della squadra della valle dell’Adige, Ricciuti, subisce un serio infortunio che lo costringe a lasciare il terreno di gioco. Saltano così gli schemi studiati prima della partita ed il Roncafort ne approfitta guadagnando metro su metro rendendosi molto pericoloso e colpendo anche un palo. Al minuto 41° vero miracolo di Volani che su tiro ravvicinato compie una grande parata salvando il risultato. Un minuto dopo è il Besenello, con Rech, ad avere la possibilità di portarsi in vantaggio, ma il centravanti lagarino si fa anticipare dall’ottima uscita del portiere. A tempo ormai scaduto, un piccolo pasticcio sulla trequarti ospite mette in condizione Fedrizzi di puntare a rete; l'attaccante non si fa pregare  ed insacca la palla alle spalle dell’incolpevole Volani. Nel secondo tempo il gioco si fa più scialbo, e le occasioni per entrambe le formazioni si contano sulle dita di una mano. Il Roncafort è più dinamico a centrocampo, anche perché i dirimpettai del Besenello sembrano un po’ sottotono. Quando il risultato sembra ormai fissato la squadra di casa cala vistosamente ed inizia lo show di “bomber Rech”, che con due ottimi colpi di testa (78° e 80°), sui cross di Coser e Nardon, batte l’incolpevole Mattivi, portando in vantaggio l’undici ospite (terza doppietta consecutiva per il centravanti). Negli ultimi minuti la compagine di Mario Lelli cerca il pareggio (forse il risultato più giusto) non trovando però sbocchi tra le maglie bianche. Complimenti quindi al Besenello, che si conferma un’ottima squadra, ben disposta in campo e da non considerarsi più come terzo incomodo di questo campionato. Una nota di merito va sicuramente al signor Faraguna di Trento, forse uno dei migliori, se non il migliore, arbitro visto fino ad ora (…e poi dicono degli arbitri).  (L. Bert)

GIRONE B
Montevaccino - Martignano  0 - 2

Montevaccino

Ravanelli C.; Leonardi M. (46° Chiarani), Trentin; Degasperi, Pasolli Matti., Pasolli E.; Pontalti D. (75° Corn), Leonardi G. (70° Dalcanale), Piazzi, Rigotti (80° Pontalti L.), Pasquali (65° Pontalti G.)

A disposizione: 13 Pontalti L., 14 Dalcanale, 15 Corn, 16 Chiarani, 17 Pontalti G.

Allenatore:  Vincenzo Roat

Martignano

Mazzini O.; Bertotti M. (65° Alessandrini), Pasolli Matte. (46° Buzzi); Raineri, Pegoretti, Curcu (46° Lunelli); Franceschi (55° Zambarda), Vastarella, Iuni, Tenni, Mazzini F. (46° Maccani A.)

A disposizione: 13 Alessandrini, 14 Maccani A., 15 Zambarda, 16 Buzzi, 17 Lunelli

Allenatore:  Davide Defant

Arbitro

Signor Mauro Rigotti di Trento

Marcatori

25° Alessandro Tenni (MA), 57° Alessio Maccani (MA)

Migliori

Marco Pasquali (MO), Andrea Raineri (MA)

Note

Primo derby assoluto tra Martignano e Montevaccino in una gara ufficiale; davanti a una settantina di persone, con un tifo piuttosto vivace corredato da trombette e clacson, le due compagini si presentano l'una, il Montevaccino, al completo salvo la defezione dell'ultimo momento di Daniele Ravanelli, febbricitante, e le assenze di Luca Pasolli e Tomasi; l'altra, il Martignano, che invece denuncia numerose e importanti assenze, partendo da Luca Maccani squalificato e arrivando alla quasi totalità della difesa titolare, mancando Battisti, Alberto Chemelli e Mario Chemelli. Per scelta tecnica (e di abbondanza) mister Defant lascia a casa Dascola, e schiera, davanti a Omar Mazzini, Raineri libero con Bertotti e Matteo Pasolli stopper. In mezzo, da destra a sinistra giocano Pegoretti, Curcu, Vastarella, Franceschi e Iuni, a supporto delle due punte Francesco Mazzini e Tenni. Il Montevaccino risponde con un atteggiamento tattico inizialmente speculare, con difesa composta da Marco Leonardi, Mattia Pasolli e Trentin, centrocampo in linea con Damiano Pontalti, Degasperi, Gianluca Leonardi, Edoardo Pasolli e Rigotti, attacco con Piazzi e Pasquali. Il primo tempo è di chiara marca montese, con un pressing asfissiante portato da punte e centrocampisti e una difesa ordinata che ribatte i contropiedi del Martignano. Purtroppo la prima linea del Montevaccino si rivela sterile, e gli attacchi portati in abbondanza dagli uomini di Roat si concludono con tiri fuori dallo specchio della porta di Mazzini, mai impensierito nei primi quarantacinque minuti. Il Martignano invece riesce a portarsi in vantaggio alla prima occasione buona, con Tenni che supera Trentin e con un bel pallonetto deposita alla spalle di Ravanelli. Per tutta la prima frazione di gara il copione non cambia, e, seppur con qualche affanno, l'inedita difesa guidata da Raineri riesce a bloccare gli attacchi montesi. Nella ripresa, mister Defant mette Vastarella in marcatura a uomo su Gianluca Leonardi e inserisce Buzzi in difesa; in questo modo le cose cambiano, anche se è sempre la squadra di casa ad avere in mano il pallino del gioco. Tuttavia, ancora una volta su un'azione di rimessa, Alessio Maccani trova il jolly da fuori area e batte per la seconda volta il portiere Ravanelli. Il Montevaccino non si arrende, ma, proprio nel momento di maggior pressione, vengono sostituiti Pasquali e Gianluca Leonardi, lasciando sulle spalle del solo Piazzi il peso dell'attacco. Da qui in poi non ci sono più spunti degni di nota, e la gara si conclude con la vittoria del Martignano, ma con l'onore delle armi al Montevaccino.  (Gianluca Leonardi)

Primiero S.M. - Borgo  2 - 2

Primiero S.M.

Zugliani (Loss); Cossa, Gaio; Del Vasto, Cosner, Bonat; Badin (Bettega); Bellotto, Marsicano, Crepaz, Todesco

A disposizione: 12 Loss, 13 Turra, 14 Corona M., 15 Scalet, 16 Bettega, 17 Doff Sotta

Allenatore:  Daniele Depaoli

Borgo

 

Arbitro

 

Marcatori

15° Giancarlo Bonella (B), 17° Egidio Galvan (B), 40° Luca Bonat (P), 75° Luigi Todesco (P)

Migliori

Gianantonio Cosner (P)

Note

Grande partita tra due squadre che puntano in alto. Parte bene il Primiero che nei primissimi minuti mostra al Borgo di non avere nessuna intenzione di cedere il passo. La squadra primierotta gioca con grinta ed a sprazzi riesce a sviluppare una manovra fluida ed ariosa ma, come accade troppo spesso, viene punita severamente alla prima indecisione. Al quarto d’ora  il Borgo passa in vantaggio sfruttando le solite amnesie della sempre generosa difesa primierotta che, due minuti dopo, concede un’altra occasione da rete agli avversari che, come è ovvio, non sbagliano. Questo uno-due da k.o. stordisce il Primiero che si vede costretto a recuperare un risultato eccessivamente pesante che va sicuramente oltre i meriti della squadra ospite. La squadra di casa appare frastornata ma decisa a non subire un’umiliazione; si butta all’attacco cercando il gol della speranza ma la manovra appare approssimata e priva di finalizzatori. Alla mezz’ora il Primiero trova una punizione al limite dell’area; sulla palla si presenta Bonat che lascia partire una staffilata che sfiora l’incrocio dei pali. Ma sono solo le prove generali del gol che, puntualmente, arriva al quarantesimo. Punizione per il Primiero: bordata di Bonat che piega le mani al portiere. Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di 2 a 1 per il Borgo. La ripresa inizia con un Primiero grintoso e voglioso di riscatto, desideroso di rimediare ad un risultato ingiusto fino a quel momento. Il pressing della squadra di mister Depaoli, per l’occasione affidata al vice Maccagnan, si fa sempre più insistente, ma le occasioni da rete tardano ad arrivare. Al ventesimo l’episodio che, forse, sveglia il Primiero: contropiede del Borgo bravo a sfruttare un errore a centrocampo di  Bettega, gran tiro ribattuto dalla traversa e sulla ribattuta nuovo tiro che incoccia il palo. Occasionissima quindi per la squadra ospite ma la fortuna, per una volta, bacia la squadra primierotta. Da questo momento in poi è solo Primiero che, con gran grinta e soprattutto cuore, si butta in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Alla mezz’ora gli sforzi dei primierotti vengono premiati; Todesco sfrutta benissimo la palla che gli viene servita e con un gran tiro dal limite dell’area trafigge il portiere avversario. Il Primiero, sulle ali dell’entusiasmo, cerca di fare bottino pieno mentre il Borgo appare un po’ stanco. In chiusura di partita il Primiero va vicinissimo al gol, su calcio d’angolo, con il solito Del Vasto. Nei minuti di recupero la squadra di casa recrimina per un rigore nettissimo, non concesso dall’arbitro, che le avrebbe dato la vittoria. In conclusione, risultato giusto e bella partita tra due squadre che lotteranno per la vittoria finale. Il Borgo ha dimostrato di saper giocare la palla mentre il Primiero, nonostante non giochi ancora benissimo, ha confermato di avere grinta, carattere e soprattutto cuore. Il giorno in cui la squadra capitanata da Crepaz riuscirà a giocare meglio saranno dolori per tutti.  (Marco Doff Sotta)

Ravinense - Fornace  4 - 0

Ravinense

Ruzz; Sevegnani, Baldessari; Ferrari, Forti (Mallus), Zanlucchi; Mosna (Tasin), Bazzanella, Caldera, Zortea, Stanchina (Xaiz)

A disposizione: 13 Tasin, 14 Xaiz, 15 Mallus

Allenatore:  Giuseppe Urbani

Fornace

Sartori; Girardi, Casagranda; Stenico, Roccabruna, Micheli D.; Tison, Avi, Colombini M., Pisetta, Algarotti

A disposizione: 13 Ceschini, 14 Micheli M., 15 Lazzarini, 16 Moser

Allenatore:  Franco Colombini

Arbitro

 

Marcatori

Francesco Bazzanella (2) (R), Roberto Caldera (R), Roberto Stanchina (R)

Migliori

Francesco Bazzanella (R), Luca Avi (F)

Note

Partita a senso unico; Fornace troppo debole fuori dalle mura amiche per contrastare il forte attacco di Ravina. Portiere di casa (“vecchio Ruzz”) inoperoso. Bazzanella match-winner con una bella doppietta sfruttando il contropiede e soprattutto la sua velocità. Arbitraggio buono.  (Alberto Zanlucchi)