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OTTAVA
GIORNATA - IL COMMENTO
Il
big match tra Riva del Garda e Besenello, seppur in mezzo
alle polemiche, si chiude su un risultato di parità che
comunque i rivani (acciuffati al 95°!) possono accettare
con serenità mantenendo il distacco sul Fassa anche
grazie alla Trilacum, che, confermandosi vera squadra del
momento, con un goal di Florio Bolognani è andata a
violare il terreno fassano. Il Roncafort cade di nuovo,
stavolta in casa contro la Garibaldina che festeggia così
il suo primo successo in questo campionato. Il San Michele
raddrizza un pò la sua classifica andando a vincere a
Meano sul campo dello Stefano Orazi, in una partita
combattuta e ricca di colpi di scena. Nel girone B il
Borgo torna ad allungare sul Martignano, grazie alla
sonora vittoria sul campo dell'Audace; il Primiero, dopo
aver impattato col Borgo in casa, si ripete col Martignano
con un altro due a due, giunto al termine di una
coraggiosa rincorsa del Martignano che alla fine rischia
di portare a casa i tre punti. Infine, il Fornace
conquista tre punti contro uno sfortunatissimo
Montevaccino, per cui il primo punto del campionato si fa
desiderare. (Gianluca Leonardi)
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Tabellini
8a giornata |
2 novembre 2002
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GIRONE A
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Fassa -
Trilacum 0 - 1
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Fassa
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Trilacum
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Arbitro |
Signor Yuri Mazzucchi di
Rovereto
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Marcatori
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Florio Bolognani (T)
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Migliori
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Note
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Riva del
Garda - Besenello 2 - 2
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Riva del
Garda
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Baldessarini;
Prata G., Bonora C.; Pasqua, Cicognani, Fattinger; Prata L.,
Santuliana, Bertamini, Ferrario, Depentori A
disposizione: 13 Betta, 14 Bonora A., 15 Cristofari, 16
Toniolli
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Besenello
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Volani; Franceschini,
Zuani L.; Ferrari (71° Battisti), Adami, Parisi; Nardon
(83° Ondertoller), Zambanini (62° Feller), Pasolini (46°
Comper), Coser, Rech A
disposizione: 13 Ondertoller, 14 Marzari, 15 Feller, 16
Battisti, 17 Chiodini, 18 Comper Allenatore:
Luca Bertolini
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Arbitro |
Signor Franco Bazzanella
di Trento
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Marcatori
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48° e 77° aut.
Francesco Adami (RG), 70° e 95° Emilio Rech (B)
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Migliori
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Francesco Adami e Daniele
Zambanini (B)
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Note
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Risultato giusto,
partita equilibrata e spigolosa, ma entro limiti decenti
fino alla furibonda rissa finale, dove il Besenello pur
meritando il pareggio segna in evidente fuorigioco e
nel parapiglia successivo la faccia di un giocatore del
Riva incoccia "casualmente" in un pugno che
girava liberamente nell'aria... chiaramente senza essere
vista da chi di dovere... Arbitraggio mediocre.
(Massimiliano Ferrario)
Il
big match della giornata inizia con un minuto di
raccoglimento in ricordo delle vittime del Molise, ma come
si sa, lo spettacolo deve andare avanti, purtroppo. Le due
formazioni scendono in campo con l’intenzione di
confermare la loro posizione di classifica. Il Besenello
è l’unica squadra ad avere la possibilità di riaprire
il campionato, gia monopolizzato dal Riva del Garda nel
girone di andata (cinque i punti di vantaggio sulla
seconda in classifica). Subito la partita si fa vibrante
con azioni dall’una e dall’altra parte che portano le
due formazioni vicine al gol, ma per sfortuna o
imprecisione dei singoli non vanno a buon fine. Nel primo
tempo il Riva ha difficoltà a costruire un gioco
piacevole, merito anche dei cinque centrocampisti ospiti,
che, con il loro pressing, neutralizzano le trame
dell’avversario costringendolo a lanci lunghi a cercare
punte ben controllate a loro volta dai difensori in maglia
bianca. Prima frazione di gioco quindi senza grossi
sussulti, ma ottimamente giocata a centrocampo dalle due
formazioni. Nel secondo tempo Bertolini gioca la carta
delle tre punte con Comper centrale, Coser e Rech a
supporto. Non passano due minuti che la squadra della
“Busa” trova sbilanciato l’undici avversario
trovando la via del gol con una sfortunata autorete di
Adami. Rimboccate le maniche, il Besenello cerca subito il
pareggio. Al 25° con un’azione corale da manuale del
calcio, Zambanini si trova in condizione di colpire a
botta sicura ma il portiere con una strepitosa parata
manda la palla sopra la traversa. E’ solo un preludio al
pareggio. Rech, dopo uno scambio con Comper, viene a
trovarsi davanti al portiere e lo trafigge con un preciso
destro sotto la traversa. Quattro minuti dopo, per un
fallo di reazione, il Bertamini del Riva viene espulso
costringendo la squadra di casa a giocare in inferiorità
numerica. Ma subito arriva la doccia fredda per i beseneloti.
Su un traversone dalla sinistra, Adami, cercando di
allontanare la palla, anticipa il proprio portiere,
appoggiandola nella propria rete (una battuta: prima
“doppietta” di Adami, comunque anche oggi uno dei
migliori in campo). Il Besenello non ci sta.
L’allenatore effettua due cambi per dare maggiore
offensività alla propria squadra e tre minuti dopo viene
premiato con il solito Rech che insacca, su preciso lancio
di Coser (sospetto fuorigioco). Finale di partita un po’
nervoso anche perchè tra le due squadre c’è una sana
rivalità (storiche le battaglie degli anni scorsi).
Finisce così 2-2 con il Riva del Garda che mantiene il
vantaggio sul Besenello, ora secondo in classifica. Una
nota particolare per Rech, che giocando quattro partite ha
messo a segno otto reti. Complimenti al Riva del Garda che
si conferma una forte squadra meritando la posizione che
occupa. (L. Bert)
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Roncafort -
Garibaldina 1 - 2
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Roncafort
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Mattivi;
Perenzoni, Conci Se.; Leonardelli, Faes, Conci Sa.; Conci
Si., Fedrizzi, Grisenti, Frizzera, Pegoretti
A disposizione:
12 D'Alessandro, 13 Tomasi, 14 Merz, 15 Lucin
Allenatore:
Mario Lelli
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Garibaldina
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Battisti; Zanon,
Bertoldi; Concin, Tiefenthaler (65° Prandin), Buglisi;
Filippi L. (46° Trapin), Filippi C., Ress F. (70° Stancher),
Borz (80° Maino), Ress M. (70° Mottes)
A disposizione:
13 Prandin, 14 Trapin, 15 Stancher, 16 Maino, 17 Mottes
Allenatore:
Mauro Pellegrini
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Arbitro |
Signor Antonio
Giotto di Trento
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Marcatori
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20° Roberto
Tiefenthaler (G), 30° Luca Fedrizzi (R), 70° Giovanni Borz
(G)
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Migliori
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Note
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Quarta
sconfitta consecutiva per la compagine di Roncafort. Parte
bene la Garibaldina che nei primi dieci minuti crea due
grosse occasioni da gol sventate anche grazie alla prontezza
di Mattivi che salva temporaneamente il risultato. Al 7°
clamorosa palla goal per il Roncafort, Grisenti solo a porta
vuota colpisce male di testa con palla a lato. All’11°
azione in attacco della Garibaldina con batti e ribatti
davanti alla porta di Mattivi, la palla arriva a Zanon, che
entrato in area viene toccato dal Faes. Rigore e gol di
Tiefenthaler. Da questo momento il Roncafort si sveglia e
dopo solo 4 minuti, al 15° su cross dalla sinistra, (una
delle poche volte in cui viene sfruttato tale parte del
campo) interviene Fedrizzi che insacca. La partita viene
giocata solo dal Roncafort, la squadra ospite si limita solo
a lunghi lanci dalla difesa per le punte. Al 20°
l’arbitro annulla un gol di Grisenti, per una spinta dello
stesso giocatore. Al 21° bella azione in velocità di
Conci, Grisenti, Sassella, che sbuccia la palla in area. Al
25° bel tiro di Conci che termina a lato di poco. Il primo
tempo si chiude in parità. Nella ripresa la partita non
offre grossi spunti di cronaca con la squadra di casa che
tenta qualche giocata. Al 23° su un ennesimo rilancio dalla
difesa la Garibaldina trova solo sulla sinistra Borz che con
un pallonetto centra la porta dell’incolpevole Mattivi.
Negli ultimi minuti di gara il Roncafort tenta di riportare
la partita in pareggio, ma vuoi per la scarsa vena delle
punte, che si trovano per due volte davanti al portiere
avversario Battisti che neutralizza, vuoi per la buona
difesa della Garibaldina la partita termina con la sconfitta
della squadra di casa. Unica nota sull’arbitraggio al 35°
un evidente fallo in area della Garibaldina ai danni di
Conci che l’arbitro non vede, ma che punisce con
l’ammonizione per proteste, (inesistenti) lasciando così
in dieci (somma di ammonizioni) la squadra di Roncafort.
(Paolo Conci)
All'ottavo
tentativo, l'undici di San Michele, riesce finalmente
a cancellare lo zero dal tabellino delle vittorie. Successo
giunto su un campo ostico
come quello di Gardolo, ottenuto come spesso accade nel
calcio con una piccola dose di fortuna e tanto cuore.
Probabilmente il risultato più
giusto sul campo sarebbe stato un pari, anche
se a livello di occasioni, tra le due squadre, chi può
recriminare maggiormente
è forse proprio l'undici ospite. Ospiti che partono a
mille, e nei primi venti minuti
costruiscono almeno 3 nitide palle gol. Per
due volte è infatti Franco Ress a mancare l'appuntamento
con la rete una prima
volta calciando fuori, a la seconda sparando da pochi passi
sul portiere. Poi è la volta di
Borz, che libero davanti a Mattivi calcia
debolmente. Garibaldina che solamente al ventesimo riesce
finalmente a passare, grazie ad
un indiscutibile penalty decretato per fallo
su Zanon, trasformato da Tiefenthaler. A questo punto la
partita cambia
completamente copione, con i padroni di casa che
probabilmente scossi
dalla rete subita cominciano a macinare gioco sulle fasce,
riuscendo a ristabilire la
parità praticamente alla prima occasione. Cross
dalla destra e conclusione al volo da pochi passi che non
lascia scampo all'ottimo
Battisti. Non passano nemmeno cinque minuti che il Roncafort
raddoppia, ma l'arbitro vede una spinta su Zanon e
giustamente annulla.
Nella ripresa il pallino del gioco rimane costantemente
in mano ai padroni di casa,
anche se gli ospiti, grazie anche agli ampi spazi
concessi hanno forse le occasioni più ghiotte per passare
nuovamente in vantaggio. Per due
volte Trapin manca solo per sfortuna l'appuntamento
con la rete, mentre un'altra volta Concin viene fermato
in maniera dubbia dentro l'area.
Gli ospiti rispondono con una conclusione
dalla distanza che impegna Battisti e con qualche mischia
sugli sviluppi di calci
d'angolo. La rete della vittoria ospite arriva al
70° con Borz, che, a conclusione dell'ennesima incursione
sulla fascia, beffa
Mattivi con un pallonetto morbido: gol veramente di ottima
fattura. Sotto di una rete i
padroni di casa si gettano in avanti alla disperata
ricerca del pareggio, ma collezionano solamente una serie di
calci d'angolo e punizioni dalle
quali scaturiscono alcune mischie in area
ospite. Man mano che il tempo scorre, cresce il nervosismo
tra i giocatori in cerca
del pari, che a cinque minuti dalla fine rimangono in
dieci. Al triplice fischio, i
garibaldini possono finalmente festeggiare la prima,
tanto sospirata, vittoria dell'anno. (Mario
Concin)
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Stefano
Orazi - San Michele 2 - 3
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Stefano
Orazi
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Tomasi A.; Casagrande,
Bortolotti D.; Susat, Scandella, Moser; Dalla Serra,
Bortolotti R., Degasperi P., Bebber Mi., Bebber A. A
disposizione: 13 Nones, 14 Salvadori, 15 Degasperi M. Allenatore:
Paolo Rech
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San Michele
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Covi; Piazzi, Licheri;
Dedey, Tonon, Nenzi; Tabarelli, Cianciulli, Zeni F., Filippi,
Michelon Allenatore:
Francesco Sartori
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Arbitro |
Signor Giovanni Celentano
di Arco/Riva
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Marcatori
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21° Andrea Bebber (SO),
35° Paolo Tabarelli su rig. (SM), 40° Vincenzo Michelon
(SM), 79° Michele Bebber (SO), Diego Piazzi (SM)
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Migliori
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Daniele e Roberto
Bortolotti (SO), Diego Piazzi (SM)
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Note
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Serata
fresca a Meano, ci sono una ventina di spettatori venuti a
vedere lo Stefano Orazi, il terreno di gioco è in buone
condizioni anche se le misure sono un po’ ristrette per
gli amatori. Gli Orazi contano due squalificati ed un paio
di infortunati ma anche il San Michele non sta molto bene,
undici giocatori in campo e soltanto dirigenti in panchina.
La partita inizia con un ritmo abbastanza blando, per dieci
minuti le squadre si studiano ma il San Michele comincia a
farsi valere e confeziona una bella azione sulla sinistra
che libera in mezzo all’area degli avversari Tabarelli;
sembra gol fatto ma Tomasi ipnotizza l’attaccante che gli
spara addosso dall’altezza del dischetto del rigore. La
squadra ospite domina il centrocampo e la difesa a tre degli
Stefano Orazi comincia a subirne le conseguenze, da
posizione defilata sulla sinistra al 20° il S.Michele
coglie un palo esterno. Non passa però nemmeno un minuto
che gli Stefano Orazi passano in vantaggio. Michele Bebber
ruba palla sulla destra e dopo aver saltato il diretto
avversario fa partire un bel cross sul secondo palo dove
appostato c’è Andrea Bebber che non sbaglia; colpisce di
testa e scavalca il portiere mettendo la palla sul palo
opposto. Una palla giocata ed un gol per il numero undici
degli Stefano Orazi. Palla al centro e gli Orazi hanno
subito l’occasione per raddoppiare; da un corner la palla
scavalca tutta la difesa compreso il portiere ed arriva sul
secondo palo dove c’è appostato Susat che però non
riesce a spingere in rete la sfera. Il San Michele però non
si placa, da una azione convulsa in mezzo all’area
avversaria scaturisce un tiro a lato di poco, al 32° una
bella punizione di Piazzi sorvola di poco l’incrocio dei
pali alla destra di Tomasi. Il San Michele non riesce a
concretizzare ma ci pensa l’arbitro a dargli una mano
concedendo un rigore per una lieve trattenuta su calcio
d’angolo da parte di Daniele Bortolotti ai danni di un
avversario. Tira forte Tabarelli, Tomasi intuisce e devia ma
la palla si insacca lo stesso. E’ il 35° circa ma i
rotaliani non si accontentano e spingono confezionando delle
buone azioni palla a terra, una di queste al 40° smarca in
fascia Tabarelli che va sul fondo e mette in mezzo
rasoterra. Arriva di gran carriera Michelon che anticipa
Tomasi sul primo palo ed insacca. Prima della pausa si
infortuna il portiere Tomasi che a causa di una carica
subisce un forte colpo al ginocchio ed è costretto a essere
sostituito; la carica non è neanche rilevata
dall’arbitro. Inizia il secondo tempo di nuovo con il San
Michele in attacco, in porta per gli Orazi è andato
Casagrande. Sono entrati Salvatori e Nones. Al quinto
un’altra tegola per gli Orazi. Viene espulso il numero
quattro e capitano Susat. Non si capisce bene il motivo,
sembra per proteste. Questo fatto però fa caricare la
squadra di casa che comincia a macinare bel gioco e mette
sotto gli avversari. Le occasioni si sprecano, al 12° il
solito numero undici anticipa con un tocco fine Covi ma la
palla rimbalza sul palo interno e va nelle braccia del
portiere. Il nuovo entrato Nones riesce a saltare i diretti
avversari e mettere buone palle ai compagni attaccanti, in
cinque minuti tre palle calciate a lato di poco da parte
della coppia d’attacco Bebber. Il pareggio è nell’aria
ed infatti al 34° Michele Bebber si infila tra difensore e
portiere avversario e con un tocco lesto ruba il tempo a
Covi che può solo raccogliere da in fondo al sacco. Le
emozioni si susseguono e questa frazione di gioco è molto
più divertente della prima. Il San Michele sembra essere
stanco ed avanza con lanci lunghi che finiscono direttamente
nelle mani del “portiere” degli Orazi. La squadra di
casa preme ancora per cercare la vittoria ma non riesce a
segnare, e si spaventa su un bel contropiede in velocità
del San Michele che per poco non va in gol. Manca poco al
termine quando la difesa degli Orazi crea un pasticcio, il
portiere esce dallo specchio della porta per recuperare un
pallone defilato, Nones rinvia corto e da poco fuori area
Piazzi insacca a porta vuota. Ormai non c’è più tempo
per recuperare da parte degli Orazi. L’arbitro fischia
dopo quattro minuti di recupero. Il San Michele prende altri
tre punti agli Orazi come all’andata e li stacca in
classifica. Bella partita da parte dei fratelli Bortolotti
degli Stefano Orazi e di Piazzi del S.Michele.
(Mauro Pasolli)
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GIRONE B
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Audace -
Borgo 0 - 4
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Audace
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Moser; Andreatta,
Manzionna; Eberle, Brigadue, Arseni; Polla, Campregher,
Gremes, Brandi, Libardoni A
disposizione: 12 Marchesoni, 13 Lucchi, 14 Notte, 15
Vicentini, 16 Ghesla, 17 Wolf, 18 Marcelis Allenatore:
Claudio Paoli
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Borgo
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Furlan; Segnana R.,
Borgogno; Sbetta, Segnana A., Bebber; Bonella, Romagna,
Frontuto, Felicetti, Nicoletti A
disposizione: 13 Bernardi, 14 Galvan, 15 Dellamaria, 16
Capraro, 17 Deguidi, 18 Osler Allenatore:
Piergiorgio Dalsasso
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Arbitro |
Signor Chiogna di Trento
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Marcatori
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30° Fiore Nicoletti (B),
40° e 55° Stefano Frontuto (B), 70° Egidio Galvan (B)
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Migliori
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Note
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Troppo forte l'esperto
Borgo per i giovani dell'Audace. (Claudio Paoli)
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Montevaccino
- Fornace 1 - 3
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Montevaccino
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Leonardi G.; Ravanelli
D., Chiarani; Degasperi (65° Leonardi M.), Pasolli M.,
Pasolli E.; Pontalti D. (70° Corn), Trentin, Piazzi (60°
Pontalti G.), Rigotti, Pasquali A
disposizione: 13 Tomasi, 14 Pasolli L., 15 Corn, 16 Pontalti
G., 17 Leonardi M.
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Fornace
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Arbitro |
Signor Italo Capobianco
di Rovereto
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Marcatori
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72° e 80° Alessandro
Lazzarini (F), 75° Marco Pasquali (M), 86° Devis
Roccabruna (F)
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Migliori
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Note
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Decisamente
sfortunato il Montevaccino che, nel giorno in cui il gioco e
la forma sembrano esserci, subentra l'assenza del portiere
titolare Corrado Ravanelli e, per pura sfortuna, della
"riserva" Paolo Trenti; questo costringe la
squadra ad affidarsi ad un estremo di fortuna, l'attaccante
Gianluca Leonardi, volonteroso ma poco più fra i pali. Dopo
un primo tempo in cui la squadra di casa, decisa a fare i
primi punti del campionato, non consente al Fornace di
affacciarsi mai dalle parti dell'improvvisato portiere, la
ripresa, che pure fino a metà ha ricalcato il primo tempo,
ha offerto al Fornace la possibilità di arrivare tre volte
con un uomo solo davanti al portiere, che non ha potuto fare
nulla sulle marcature giallo-verdi. La pressione della
squadra montese è stata costante e molto generosa, ma la verve
del solo Pasquali (in goal anche ieri, con un bellissimo
diagonale di sinistro) non può bastare a conquistare punti.
Purtroppo la grande mole di lavoro della squadra, almeno
fino alla tre quarti, non è poi sfruttata davanti, dove
spesso le conclusioni sono fuori dallo specchio. Speriamo
dipenda solo dalla scarsa esperienza dei giocatori. (Gianluca
Leonardi)
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Primiero
S.M. - Martignano 2 - 2
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Primiero
S.M.
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Zugliani (55° Loss);
Gaio, Cossa; Del Vasto, Serafini, Cosner; Bonat, Bettega
(60° Marsicano), Bellotto (70° Doff Sotta), Crepaz,
Todesco (80° Corona M.)
A disposizione: 12
Loss, 13 Turra M., 14 Turra L., 15 Corona M., 17 Doff Sotta,
18 Marsicano
Allenatore:
Daniele Depaoli
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Martignano
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Buzzi; Pegoretti,
Vastarella; Bertotti, Alessandrini, Maccani L.; Iuni (46°
Raineri), Lunelli, Mazzini F., Tenni, Maccani A.
A disposizione: 13
Andrea Raineri
Allenatore:
Andrea Raineri / Manuela Rizzoli
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Arbitro |
Signor Denis Bortoluzzi
di Trento
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Marcatori
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20° Luigi Todesco (P),
30° Luca Bonat (P), 55° Thomas Lunelli su rig. (M), 80°
Alessio Maccani (M)
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Migliori
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Luca Bonat (P), Francesco
Mazzini (M)
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Note
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Per
l’ennesima volta il Primiero getta al vento l’opportunità
di agganciare la vetta della classifica. Proprio così perché
il pareggio finale ha il sapore della beffa e lascia
l’amaro in bocca alla squadra di mister Depaoli che non è
riuscita a controllare un 2 a 0, costruito con un magistrale
primo tempo, è s’è fatta raggiungere nella ripresa
grazie alle ormai solite amnesie difensive.
Parte
bene la squadra di casa che, giocando un gran bel calcio,
riesce a controllare la partita senza problemi. La prima
occasione arriva al quarto d’ora quando su punizione
del solito “Bazooka” Bonat, la palla va a sbattere
contro la traversa. Questo brivido non sveglia il Martignano
che, in balia dell’avversario, rischia più e più volte
di capitolare. Il vantaggio primierotto arriva al ventesimo
quando, su un lancio di Del Vasto, il bomber Todesco insacca
con un bel diagonale di sinistro. Il Primiero, non appagato,
si getta in attacco alla ricerca del raddoppio guidato, in
questa occasione, da un superlativo Bonat. E’ proprio
quest’ultimo che alla mezz’ora, con un grandissimo gol,
porta la squadra di mister Depaoli avanti di due lunghezze.
Il risultato di 2 a 0 calma la squadra di casa che allenta
la tensione e questo permette al Martignano di avanzare il
baricentro della squadra alla ricerca del gol della
speranza. I pericoli per la porta difesa da Zugliani sono
pressoché nulli; solo al 45°, in pieno recupero, il
Martignano sfiora il gol ma Zugliani sventa prontamente.
Questo campanello d’allarme non viene recepito dalla
squadra di casa e questo le costerà molto caro. Nella
ripresa tutti si aspettano che il Primiero controlli la
situazione ed invece accade l’impensabile: le situazioni
si ribaltano inspiegabilmente ed il Martignano prende in
mano le redini della partita. Ora è il Primiero che appare
in balia dell’avversario. Gli attacchi della squadra
capolista si fanno sempre più insistenti ed il Primiero non
appare in grado di contrastare l’avversario.
L’organizzazione di gioco primierotta, mostrata nel primo
tempo, svanisce improvvisamente e la paura s’impossessa
della squadra. Al decimo della ripresa, Gaio atterra
ingenuamente in area Francesco Mazzini e l’arbitro concede
il penalty. Dal dischetto Lunelli non fallisce e la partita
si riapre. E qui ha inizio l’assedio della squadra ospite
che sfiora il pareggio in più occasioni colpendo peraltro
due legni a portiere battuto. La squadra di casa si affida
all’estro del nuovo entrato Marsicano che si rende
pericoloso in più occasioni e colpisce anch’egli un palo.
All’ottantesimo accade ciò che ormai era nell’aria da
alcuni minuti: errore della difesa primierotta, pallonetto
dalla trequarti di Alessio Maccani e palla alle spalle del
portiere di casa. Questo gol-beffa gela il Primiero che si
getta all’attacco in modo rabbioso non riuscendo però a
rendersi mai pericoloso. La partita si chiude con un
Martignano euforico per la grande impresa, ed un Primiero
deluso ed abbattuto per l’occasione gettata alle ortiche.
In conclusione, il pareggio è
forse il risultato più giusto per quello che s’è visto
sul campo. Resta il fatto che il Primiero ha rovinato uno
splendido primo tempo con una ripresa sciagurata dominata
dalla paura di vincere e dalla tensione. (Marco
Doff Sotta)
Il
Martignano si presenta nella conca di Primiero a ranghi
ridotti, con le gravi defezioni,
fra l’altro, del portiere Mazzini O. e di mister Defant.
In panchina il mister in seconda Raineri schiera comunque
una formazione offensiva e non rassegnata a ruolo di
comprimario. Fra i pali esordisce Buzzi che, quando
necessario, sa inventarsi addirittura portiere. Anche la
difesa, totalmente inedita, presenta Pegoretti e Vastarella
negli inconsueti ruoli di libero e marcatore centrale. Lo
spregiudicato 3-5-2 iniziale però non paga, complice anche
la forte pressione esercitata dalla compagine primierotta;
la squadra di casa parte alla grande e impone un ritmo
insostenibile per l’undici di Martignano che si
concretizza in due gol in rapida sequenza già nelle prime
fasi di gara. Spettacolare il gol del 2-0 del Primiero
segnato da Bonat, con l’incolpevole Buzzi a guardare
impotente la bordata avversaria infilarsi sotto la traversa.
In questo veemente inizio da segnalare anche la traversa
colpita dalla squadra di casa su calcio di punizione, sempre
con Bonat. Verso la metà del tempo il Martignano si
riprende dallo stordimento e riesce quantomeno ad
equilibrare le forze in campo impensierendo anche a tratti
la difesa di casa. L’intervallo
serve ai rosa-nero per riordinare le idee; si riparte con un
più ordinato 4-4-2 con Raineri a occupare il suo abituale
ruolo di libero, Pegoretti avanzato a centrocampo a
sostituire l’acciaccato Iuni. La partita cambia volto:
Francesco Mazzini trova spazi sulla fascia destra e li
infila come lui sa fare, creando subito numerosi grattacapi
tra le file dei primierotti. Il rigore ineccepibile è
l’immediata conseguenza della ritrovata verve agonistica;
Lunelli trasforma con freddezza e già al quarto minuto il
Martignano sa di potercela fare. Il secondo tempo è un
alternarsi di emozioni: da segnalare due clamorosi legni
colpiti da Luca Maccani e Vastarella dalla distanza, mentre
il Primiero risponde con un palo colpito da Marsicano. A 10°
dal termine gli ospiti raggiungono il meritato pareggio con
un gran gol di Maccani A. a sorprendere l’estremo
difensore in disperata uscita. Poi non succede più nulla.
Le due squadre si portano a casa un punto prezioso per la
loro ambiziosa classifica. Il Martignano può certamente
recriminare per le troppe defezioni occorse tra le sue fila,
complimenti ai dodici presenti fedeli alla maglia. Ottimo
l’arbitraggio. (Manuela Rizzoli - Andrea Raineri)
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