DICIANNOVESIMA GIORNATA  -  IL COMMENTO

Diciannovesima giornata fortemente condizionata dal maltempo; non si è giocato al Talamo di Trento l'incontro tra Vallagarina e Gardolo, a Grumo la gara tra Garibaldina e Belvedere, il cui recupero è in programma per mercoledì 22 maggio alle ore 20.30, e nemmeno a Caldonazzo tra Audace e Fassa. Negli unici due match disputati, il Martignano ha battuto, seppure a fatica, la Trilacum, pur avendo giocato in dieci uomini per settanta minuti, ed è riuscito così a scavalcare il Primiero, il quale però ha una gara da recuperare. Il Fornace ha sconfitto lo Stefano Orazi per quattro a uno; vittoria importante per gli uomini di Ferrari che riescono a festeggiare una vittoria che da lungo tempo non arrivava. Ferme dunque Trilacum e Stefano Orazi in coda, con quest'ultima che deve ancora scontare il turno di riposo.  (Gianluca Leonardi)

Tabellini 19a giornata
4 maggio 2002
Garibaldina - Belvedere  2 - 2

Garibaldina

Cristofori; Filippi C. (65° Boz), Bertoldi (75° Filippi L.); Nardon, Tiefenthaler (46° Maino), Furlan; Stancher, Giovannini, Stenico (70° Padura), Pellegrini, Fadanelli.

A disposizione: 13 Boz, 14 Filippi L., 15 Maino, 16 Padura

Allenatore:  Mario Concin 

Belvedere   
Arbitro   
Marcatori

Enrico Stancher, Mauro Pellegrini (G), Francesco Bazzanella, Michele Mosna (B) 

Migliori

  

Note

Partita piacevole, ricca di emozioni e vibrante fino negli ultimi secondi. Parte bene la Garibaldina che passa dopo un quarto d'ora con Stancher, liberato da una triangolazione con Pellegrini, che appena entrato in area, batte imparabilmente il portiere ospite. Belvedere che sotto di una rete aumenta il ritmo, e, padrone del centrocampo, gestisce il gioco; ma un po' per la bravura della retroguardia sanmichelotta, un po' per la scarsa vena degli avanti ospiti, che in un paio di occasioni cincischiano troppo, a parte qualche mischia susseguente a calci da fermo, le occasioni più ghiotte le spreca la Garibaldina in contropiede. Ottimo al 35° il riflesso del portiere ospite su Stenico, e quando al 40° anche il portiere viene superato, un difensore sulla linea respinge il beffardo pallonetto di Nardon. Squadre al riposo sul risultato di 1-0, ma ospiti che pareggiano in avvio ripresa. Fadanelli e Bertoldi pasticciano, e per il Belvedere è subito pari (erano passati appena 9 secondi!). Ripresa a questo punto che sale ulteriormente di ritmo, con entrambe le squadre che cercano di portare a casa i tre punti. Difesa ospite che cerca di restituire il favore al 65°, ma un difensore riesce a salvare sulla linea (o forse dentro...), ed ospiti che poco dopo passano, legittimando una certa superiorità di gioco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Garibaldina non ci sta a perdere, e complice probabilmente un calo fisico degli ospiti, nel finale, con tanto cuore e tanta grinta prende d'assedio la metà campo ospite. A dire il vero le occasioni più ghiotte sono ancora per il Belvedere in contropiede, ma come si sa, nel calcio, chi sbaglia paga, così, dopo che Cristofori si supera nel salvare su un attaccante partito solo da centrocampo, probabilmente nell'ultima occasione dell'incontro, Fadanelli crossa per Maino, mischia sulla linea, un difensore respinge, ma l'accorrente Pellegrini infila la porta ravinense per il meritato pari.  (Mario Concin)

Martignano - Trilacum  2 - 0

Martignano

Mazzini; Battisti, Iuni; Maccani, Bertotti M., Raineri; Dalla Torre, Pegoretti, Vastarella (70° Leonardi), Lunelli (68° Buzzi), Zambarda.

A disposizione: 13 Buzzi, 14 Leonardi

Allenatore:  Alberto Bertotti

Trilacum

Borzaga; Messina, Battocchi; Paissan, Zanella, Chini; Comai, Tecchiolli (58° Baldo), Bolognani Fa., Gius, Zambaldi.

A disposizione: 13 Baldo, 14 Travaglia

Allenatore:  Walter Bortolotti

Arbitro

Signor Franco Bazzanella di Trento

Marcatori

4° Nicola Vastarella (M), 19° Marco Dalla Torre (M)

Migliori

Adriano Battisti (M), Enrico Battocchi (T)

Note

Bella ma sofferta vittoria del Martignano contro la Trilacum, in una gara giocata su un campo ai limiti della praticabilità e sotto un violento acquazzone durante tutta la ripresa. Rosanero subito in vantaggio, dopo un goal annullato per fuorigioco alla Trilacum, grazie al bomber Vastarella che conclude un'azione delle sue, in velocità, con un tocco preciso a batter Borzaga. Da uno schema su punizione nasce il secondo goal di Dalla Torre, che sorprende un incerto Borzaga con un tiro non irresistibile dalla sinistra. Poi, tre minuti dopo, la partita pare riaprirsi: Raineri tocca con la mano un pallone destinato alla porta di Mazzini e l'arbitro concede il rigore alla Trilacum e commina l'espulsione a Raineri. Dell'esecuzione si incarica Comai, che tuttavia colpisce la traversa con palla che torna in campo, subito afferrata dal portiere Mazzini. Da quel momento, Pegoretti viene retrocesso in posizione di libero e si rinuncia ad un centrocampista di fascia. La Trilacum diventa più aggressiva e cerca di approfittare della superiorità numerica, riuscendo a procurarsi numerosi calci d'angolo, alcune mischie ad essi seguenti ma niente di veramente pericoloso. Il Martignano ci prova timidamente in contropiede, specialmente alla fine, con i nuovi entrati Buzzi e Leonardi che in un paio di circostanze potrebbero chiudere il match.  (Gianluca Leonardi)

Audace - Fassa  1 - 2

Audace

 
Fassa  
Arbitro  
Marcatori

? (A), Giorgio Mazzel, Andrea Lorenz (F)

Migliori  
Note  
Vallagarina - Gardolo   r.i.c.

Vallagarina

 
Gardolo  
Arbitro  
Marcatori  
Migliori  
Note  
Fornace - Stefano Orazi  4 - 1

Fornace

 
Stefano Orazi  
Arbitro  
Marcatori

Devis Roccabruna (2), Francesco Veneri, Marco Tison (F), ? (S)

Migliori

Devis Roccabruna (F)

Note

Partita piacevole ma a senso unico, con una sola squadra in campo, decisa a portarsi a casa l'intera posta in palio; malgrado il campo reso pesante dalla copiosa pioggia si sono viste buone giocate e soprattutto cinque goal, che hanno scaldato l'ambiente della squadra di casa a segno sei volte nelle ultime due giornate, dopo una serie di partite in cui le reti erano mancate. La vittoria rinfranca l'atmosfera per la volata finale; male la Stefano Orazi, mai entrata in partita e apparsa ai più poco motivata.  (Augusto Lovisolo)